Articolo 2
 Gli  interventi che costituiscono la fase di attuazione del Piano di
Riconversione produttiva delle  aree  della  Regione  Autonoma  della
Sardegna  per  la  parte relativa al recupero ambientale dei compendi
immobiliari sono i seguenti:
 1) interventi di cui al progetto presentato dal  Comune  di  Guspini
(CA)  e per i quali e' stato indicato quale soggetto attuatore l'Ente
Minerario Sardo-EMSa  per  il  recupero  ambientale  e  l'adeguamento
tecnologico  degli  edifici  della  ex  direzione  ed  ospedale della
miniera  dismessa  di  Montevecchio:  costo  previsto  pari  a   lire
5.000.000.000;   costo   ammissibile   pari   a  lire  4.714.212.271;
percentuale di contributo richiesta pari al 100%;
 2) interventi di cui al progetto presentato dal  Comune  di  Gonnesa
(CA)  e per i quali e' stato indicato quale soggetto attuatore L'Ente
Minerario Sardo-EMSa,  per  il  recupero  immobiliare  del  Villaggio
minerario Normann della Miniera di S. Giovanni: costo previsto pari a
lire  2.011.000.000;  costo  ammissibile  pari  a lire 1.941.391.293;
percentuale di contributo richiesta pari al 100%;
 3) interventi di cui  al  progetto  presentato  dall'Ente  Minerario
Sardo-EMSa  e  per i quali e' stato indicato quale soggetto attuatore
lo stesso Ente,  per  il  recupero  ambientale  e  la  valorizzazione
turistico-culturale   della  miniera  di  Sos  Enattos  ricadente  in
territorio del Comune di  Lula  (NU):  costo  previsto  pari  a  lire
3.000.000.000;   costo   ammissibile   pari   a  lire  2.732.757.000;
percentuale di contributo richiesta pari al 100%;
 4) interventi di cui al progetto presentato dal Comune  di  Buggerru
(CA)  e per i quali e' stato indicato quale soggetto attuatore l'Ente
Minerario Sardo-EMSa, per il recupero ambientale e la  valorizzazione
del  percorso  della  galleria  Henry della miniera dismessa di Pranu
Sartu: costo previsto pari a lire  4.000.000.000;  costo  ammissibile
pari  a  lire 3.640.450.115; percentuale di contributo richiesta pari
al 100%
 5) interventi di cui al progetto presentato dal Comune di Villasalto
(CA) e per i quali lo stesso Comune e' stato indicato quale  soggetto
attuatore,  per  il  recupero ambientale dell'ex edificio direzionale
della miniera dismessa di Su Suergiu in vista della sua utilizzazione
quale centro servizi: costo previsto pari a lire 1.500.000.000; costo
ammissibile pari a lire 1.440.000.000, IVA  inclusa;  percentuale  di
contributo richiesto pari al 100%;
 6)  interventi di cui allo stralcio operativo del progetto integrato
-  comprendente  anche  la  riabilitazione  ambientale   delle   aree
minerarie dismesse - presentato dalla Societa' PROGEMISA S.p.A. e per
il  quale e' stato indicato quale soggetto attuatore l'Ente Minerario
Sardo-EMSa, per il recupero ambientale a fini turistico-culturali  di
edifici dell'ex villaggio minerario della miniera dismessa di Arenas-
Tini'  ricadente  in  territorio  del Comune di Fluminimaggiore (CA):
costo  previsto  pari  a lire 5.000.000.000; costo ammissibile pari a
lire 4.877.290.000; percentuale di contributo richiesta pari al 100%;
 Per la realizzazione di  detti  interventi  di  recupero  ambientale
verranno erogati contributi statali fino alla concorrenza della cifra
di          lire         19.346.100.679         (diconsi         lire
diciannovemiliarditrecentoquarantaseimilionicentomilaseicento-
settantanove)  corrispondente  alla   somma   dei   costi   risultati
ammissibili.
 L'impegno  della  corrispondente cifra, a carico dello Stato, verra'
ripartito  tra  gli  interventi  di  cui  al  presente  articolo   in
proporzione ai costi ammissibili degli stessi.
 L'impegno    delle   relative   somme   avverra',   con   successivi
provvedimenti, sul  capitolo  7911  dello  stato  di  previsione  del
Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato per l'anno
finanziario 1996, residui 1990, 1993, 1994 e 1995, dopo aver ricevuto
dalla   Presidenza   del   Consiglio  dei  Ministri  l'autorizzazione
all'assunzione dello stesso impegno ai sensi dell'art. 3,  comma  11,
del  decreto-legge  20  giugno 1996, n. 323, convertito nella legge 8
agosto 1996, n. 425.