Art. 23 1. Il Ministero delle poste e delle telecomunicazioni puo' autorizzare la Societa' Concessionaria Telecom Italia a sperimentare anche in ambiti circoscritti, o per un numero massimo predeterminato di utenti, da individuare anche in relazione a specifiche tipologie di consumi, tariffe telefoniche finalizzate ad incentivare l'utilizzo della rete pubblica, articolate attraverso una diversa modulazione del canone di abbonamento con conseguente diminuzione dei valori tariffari del traffico telefonico. 2. Previa autorizzazione del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni, la Societa' Concessionaria provvede ad effettuare la sperimentazione di una nuova metodologia di tariffazione del traffico, basata sulla elevazione a valore dei consumi in funzione del tempo esatto di connessione. I risultati della sperimentazione, da effettuarsi in ambiti circoscritti e per un numero massimo predeterminato di utenti, individuati anche in relazione alla loro appartenenza a particolari categorie, saranno comunicati al Ministero secondo le modalita' ed i tempi prescritti nell'atto di autorizzazione, al fine di emanare gli occorrenti decreti tariffari volti ad applicare le nuove metodologie di tariffazione progressivamente a tutta l'utenza, compatibilmente con la disponibilita' degli impianti, in alternativa alla metodologia di tariffazione basata sugli scatti di contatore. 3. Al fine di emanare entro il 31 dicembre 1997 i necessari decreti tariffari volti a stabilire i ritmi di tassazione di cui alle tabelle D, D1, G e G1 che prevedono, ad invarianza di spesa per l'utenza, il passaggio alla tariffazione di tipo sincrono la Societa' Concessionaria elabora la occorrente documentazione statistica che dovra' tempestivamente trasmettere al Ministero delle poste e delle telecomunicazioni.