(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio comunale di Villa di Chiavenna (Sondrio), rinnovato
nelle consultazioni elettorali  del  23  aprile  1995,  composto  dal
sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate, in tempi
diversi, da tutti i membri del corpo consiliare, efficaci ai sensi di
legge.
   Il prefetto di Sondrio,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista  dall'art.  39,  comma  1,  lettera  b) n. 2), della legge 8
giugno 1990, n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento
n.  82/13.1  Gab.  del  14  gennaio  1997,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
   Considerato che nel suddetto ente non puo'  essere  assicurato  il
normale   funzionamento   degli  organi  e  dei  servizi,  attese  le
dimissioni rassegnate dall'intero corpo consiliare, si  ritiene  che,
nella  specie,  ricorrano  gli  estremi  per  far  luogo  al proposto
scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Villa di Chiavenna (Sondrio) ed alla nomina
del commissario per la provvisoria gestione del comune nella  persona
del dott. Raffaele Sirico.
    Roma, 7 febbraio 1997
                                 Il Ministro dell'interno: NAPOLITANO