ALLEGATO Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Filadelfia (Vibo Valentia) e' stato rinnovato in seguito alle consultazioni elettorali del 6 giugno 1993, con contestuale elezione del sindaco nella persona del dott. Francesco Carchedi. Successivamente, in data 14 novembre 1996, nove consiglieri su sedici assegnati hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del predetto sindaco, approvata con delibera n. 55 del 13 dicembre 1996 da nove componenti. Il prefetto di Vibo Valentia, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 18, comma 2, della legge 25 marzo 1993, n. 81, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 4039/Gab. dell'8 gennaio 1997 adottato a norma del citato art. 39, comma 7, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. L'approvazione della mozione di sfiducia, evidenziando una compromissione dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune che, a norma della legislazione vigente, determina la cessazione dalla carica e, quindi, non consente la prosecuzione dell'ordinaria gestione dell'ente, configura gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Filadelfia (Vibo Valentia) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Vittorio Panzera. Roma, 7 febbraio 1997 Il Ministro dell'interno: NAPOLITANO