Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Lama dei Peligni (Chieti), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 23 aprile 1995, composto dal sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate, in data 12 febbraio 1997, da sette membri del corpo consiliare. Il predetto consiglio, con deliberazione n. 14 del 14 febbraio 1997, prendeva atto della impossibilita' di procedere alla surrogazione dei consiglieri dimissionari nel termine perentorio di venti giorni dalla presentazione delle dimissioni stesse. Infatti, il numero dei candidati non eletti, appartenenti alla lista dei medesimi amministratori dimissionari, risultava insufficiente per la ricostituzione del quorum strutturale del civico consesso. Il prefetto di Chieti, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 39, comma 1, lettera b), n. 2), della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 518/13-Gab. del 19 febbraio 1997, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Lama dei Peligni ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Carlo Torlontano. Roma, 5 marzo 1997 Il Ministro dell'interno: Napolitano