(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel  consiglio  comunale  di  Uras  (Oristano),  rinnovato  nella
consultazioni  elettorali  del 23 aprile 1995, composto dal sindaco e
da  sedici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una   grave
situazione  di crisi a causa delle dimissioni rassegnate dal sindaco,
in data 7 febbraio 1997.
    Successivamente, in data 12 febbraio 1997, nel corso della seduta
del consiglio comunale, fissata per l'esame delle citate  dimissioni,
dieci  consiglieri  della  lista  di  maggioranza  hanno a loro volta
rassegnato le dimissioni dalla carica ricoperta.
    Il  predetto  consiglio,  a  causa   della   indisponibilita'   a
subentrare  nella  carica  espressa  dai quattro candidati non eletti
nella lista dei dimissionari, versa nella oggettiva impossibilita' di
ricostituire il proprio plenum.
    Il prefetto di Oristano, ritenendo essersi  verificata  l'ipotesi
prevista  dall'art.  39,  comma  1,  lettera  b), n. 2, della legge 8
giugno 1990, n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento
n. 257/Gab del 12 febbraio 1997, la sospensione, con  la  conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Uras  (Oristano)  ed  alla  nomina  del
commissario  per la provvista gestione del comune nella persona della
dottoressa Rossana Saba.
     Roma, 13 marzo 1997
                                 Il Ministro dell'interno: Napolitano