IL DIRIGENTE GENERALE capo del servizio secondo della Direzione generale del tesoro Visto l'art. 12 del testo unico delle leggi sul debito pubblico, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1963, n. 1343; Vista la legge 27 novembre 1991, n. 378, contenente modifiche all'ordinamento del Ministero del tesoro; Visto il decreto interministeriale 13 febbraio 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 77 del 1 aprile 1992, riguardante la ripartizione delle competenze tra i cinque servizi della Direzione generale del tesoro; Visti gli articoli 3 e 16 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; Visto il decreto ministeriale 24 giugno 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 2 luglio 1996, concernente l'emissione di buoni del Tesoro poliennali 8,25% - 1 luglio 1996/1999; Ritenuta la necessita' di determinare i modelli, le leggende ed i segni caratteristici dei titoli al portatore dei predetti buoni del Tesoro poliennali; Decreta: Art. 1. I buoni del Tesoro poliennali 8,25% - 1 luglio 1996/1999, di cui al decreto ministeriale indicato nelle premesse, sono costituiti da titoli al portatore nei tagli da lire cinque milioni, dieci milioni, cinquanta milioni, cento milioni, cinquecento milioni, un miliardo e dieci miliardi, nonche' da un maxicertificato di nominali lire dodicimiladuecentosessantunomiliarditrecentottantacinquemilioni. In relazione al disposto dell'art. 2 del citato decreto ministeriale, possono essere rilasciati, in dipendenza di operazioni di tramutamento di titoli nominativi, titoli da lire centomila, cinquecentomila e un milione. Ciascun titolo si compone del corpo e di un foglio di sei cedole, per il pagamento degli interessi in rate semestrali. Le sei cedole sono collocate a destra del corpo del titolo, su due colonne, numerate dal basso verso l'alto e dall'esterno verso l'interno, da quella n. 1, di scadenza 1 gennaio 1997, a quella n. 6, di scadenza 1 luglio 1999.