Art. 5.
  Il prospetto di ogni cedola e'  limitato da una cornicetta simile a
quella che contorna l'autoritratto di Raffaello nel corpo del titolo,
ma piu' sottile.
  Nello spazio interno  alla cornice, a ridosso  dei lati orizzontali
della stessa, sono ricavate due  fasce prive di stampa, una superiore
ed una inferiore, destinate alla numerazione per lettura automatica.
  Nello spazio  rimanente, su fondino  uguale a quello del  corpo del
titolo e stampato  in offset a due colori con  effetti di iride, sono
disposte,  dall'alto  verso il  basso,  sempre  a stampa  offset,  le
seguenti leggende:
  "Direzione Generale  del Tesoro -  Buoni del Tesoro poliennali  - 1
ottobre 1996 / 1999 - Leggi 7  agosto 1982, n. 526 e 28 dicembre 1995
n. 551 e decreto ministeriale 24 settembre 1996 - cedola al (segue la
data di pagabilita')  - Serie (segue la serie numerica)  N. (segue la
numerazione  progressiva del  titolo)  - di  lorde  lire (importo  in
cifre) -  pari a nette  lire - (importo  in lettere maiuscole)  - per
effetto della ritenuta fiscale del  12,50% di cui al decreto-legge 19
settembre 1986, n. 556, convertito, con modificazioni, nella legge 17
novembre 1986, n. 759".
  Il numero cedolare  e' ripetuto due volte in  due piccoli riquadri,
privi  della  stampa  del  fondo, posti  rispettivamente  in  alto  a
sinistra ed in basso a destra.
  Al di sotto del numero cedolare che si trova in alto a sinistra, e'
riportato  in cifre  il tasso  di  interesse "7,50%",  mentre in  uno
spazio  quadrangolare in  alto a  destra,  delimitato da  un filo  di
cornice,  sono  disposte,  dall'alto  verso  il  basso,  le  seguenti
leggende: "pagabile il - (segue  la data di pagabilita' della cedola)
- lire - (importo in cifre) - nette".
  Immediatamente  al  di  sotto,   in  un  ulteriore  piccolo  spazio
rettangolare,  anch'esso  delimitato  da   un  filo  di  cornice,  e'
riportata la leggenda "036777", relativa al codice di identificazione
del prestito.
  Sulla  sinistra, al  di sotto  della  cifra indicante  il tasso  di
interesse, vi  e' uno spazio  circolare bianco, privo  di sottofondo,
per l'apposizione del bollino a secco  con l'emblema dello Stato e la
leggenda circolare "Debito Pubblico della Repubblica Italiana".
  L'indicazione    "Serie"   non    figura    nelle   leggende    del
maxicertificato.