(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   STATUTO DEL POLITECNICO DI BARI
                             Titolo III
 
I FACOLTA' DI INGEGNERIA
 
                              Art. 14.
                           Corsi di laurea
 
  Presso  la  I  facolta'  di  ingegneria, con  sede  in  Bari,  sono
istituiti i seguenti corsi di laurea:
    1. Corso di laurea in ingegneria civile;
    2. Corso di laurea in ingegneria edile;
    3. Corso di laurea in ingegneria elettrica;
    4. Corso di laurea in ingegneria elettronica;
    5. Corso di laurea in ingegneria meccanica.
  L'iscrizione  a ciascun  corso di  laurea e'  regolata dalle  norme
vigenti in materia di accesso agli studi universitari.
   La durata di ciascun corso di laurea e' di cinque anni.
  Al compimento degli studi viene conseguito il titolo di "dottore in
ingegneria" con la specificazione del corso di laurea seguito.
 
                              Art. 15.
                    Indirizzi dei corsi di laurea
 
  Allo scopo di permettere  l'approfondimento in un particolare campo
sia di competenze di tipo  metodologico, sia di tecniche progettuali,
realizzative e di  gestione, i sottoindicati corsi  di laurea possono
essere articolati negli indirizzi sottoriportati:
   Corso di laurea in ingegneria civile:
    Indirizzi:
     1) Geotecnica;
     2) Idraulica;
     3) Strutture;
     4) Trasporti.
   Corso di laurea in ingegneria elettrica:
    Indirizzi:
     1) Automazione industriale;
     2) Energia.
   Corso di laurea in ingegneria elettronica:
    Indirizzi:
     1) Calcolatori elettronici;
     2) Controlli automatici;
     3) Microelettronica;
     4) Telecomunicazioni.
   Corso di laurea in ingegneria meccanica:
    Indirizzi:
     1) Automazione industriale e robotica;
     2) Costruzioni;
     3) Produzione.
  Dell'indirizzo  eventualmente  seguito  viene  fatta  menzione  sul
certificato   di   laurea.   Nell'ambito   di   ogni   indirizzo,   o
parallelamente  agli indirizzi,  possono  essere inoltre  individuati
orientamenti,  definiti   annualmente  su  proposta   dei  competenti
consigli di corso di laurea.
 
                              Art. 16.
                    Organizzazione della didattica
 
  Ciascun corso  di laurea  comprende almeno  3.000 ore  di attivita'
didattica  assistita  (lezioni,  esercitazioni teoriche  e  pratiche,
laboratori, seminari,  progetti ed elaborati, visite  tecniche, prove
parziali  di valutazione,  tirocinio, ecc.),  fatta eccezione  per il
corso di laurea in ingegneria edile che comprende almeno 4.000 ore di
attivita'  didattica assistita,  al  fine di  soddisfare le  esigenze
formative  stabilite dalla  normativa CEE  per il  riconoscimento del
titolo ai fini dell'esercizio della professione di architetto.
  Ciascun  anno di  corso puo'  essere articolato  in due  periodi di
esclusiva  attivita' didattica  (semestri),  della  durata di  almeno
tredici  settimane  didattiche  ciascuno,  separati  dai  periodi  di
valutazione finale degli studenti. Nel formulare il piano degli studi
i consigli  delle strutture  didattiche competenti  distribuiranno le
attivita'  didattiche  tenendo  anche presente  la  necessita'  degli
studenti di  disporre di un  congruo periodo  di tempo per  lo studio
individuale.
  L'attivita'  didattico -  formativa  e' organizzata  sulla base  di
"annualita'"   intese   come    corsi   ufficiali   di   insegnamento
monodisciplinari o integrati,  comprendenti in ogni caso  non meno di
ottanta   ore  di   attivita'  didattica   assistita.  Il   corso  di
insegnamento  integrato e'  costituito da  un massimo  di tre  moduli
coordinati, nessuno dei quali inferiore  a 20 ore, affidati a docenti
diversi.
  Per motivate  necessita' didattiche possono essere  istituiti corsi
di insegnamento monodisciplinari di  durata ridotta, corrispondenti a
mezza  "annualita'",  costituiti  da  non meno  di  quaranta  ore  di
attivita' didattiche.
  Nel predisporre i piani degli studi, anche al fine di facilitare il
ricorso  a  esperienze  e professionalita'  esterne,  possono  essere
utilizzati anche  altri moduli didattici  da quotarsi in  frazioni di
annualita',  sino   alla  concorrenza  massima  di   due  annualita'.
L'attivita' di  tirocinio, opportunamente documentata e  sottoposta a
corrispondente  esame, potra'  essere  ritenuta  equivalente fino  al
massimo di una  delle annualita' previste per  il conseguimento della
laurea.
  Preferibilmente   nel   corso   dell'ultimo  anno,   con   apposite
convenzioni  o   nel  quadro  dei  programmi   europei  di  mobilita'
studentesca  e di  cooperazione  universita' -  imprese, la  facolta'
favorira'  l'effettuazione di  stages e  di periodi  di studio  anche
nell'ambito della Comunita' europea, sia presso laboratori di ricerca
universitari  o extrauniversitari,  sia  presso  imprese e  industrie
qualificate.
  Le attivita'  didattiche non puramente teoriche,  facenti parte dei
singoli insegnamenti,  oltre che quelle di  tirocinio, possono essere
svolte anche presso  qualificati enti pubblici e privati  con i quali
il Politecnico abbia stipulato apposite convenzioni.
  Le  modalita' di  svolgimento  dei corsi  di insegnamento  dovranno
favorire la partecipazione attiva  dello studente; particolare enfasi
sara' dedicata alle connesse  attivita' di laboratorio e progettuali,
in modo  da raggiungere, compatibilmente con  le risorse disponibili,
classi  di insegnamento  limitate e,  di norma,  non superiori  a 100
studenti.
 
                              Art. 17.
                 Articolazione del corso degli studi
 
  Per l'iscrizione agli  anni successivi al primo  lo studente dovra'
aver ottenuto  l'attestazione di  frequenza e  superato, entro  il 31
dicembre  dell'anno in  corso,  i  relativi esami  per  un totale  di
annualita',  scelte tra  quelle indicate  dai competenti  consigli di
corso di laurea, pari a uno  per l'iscrizione al secondo anno, cinque
per l'iscrizione al terzo anno, otto per l'iscrizione al quarto anno,
dodici per  l'iscrizione al quinto  anno. In caso di  non superamento
del previsto  numero minimo di  esami, lo studente  dovra' iscriversi
come fuori corso.
  Durante il primo  triennio del corso di laurea,  lo studente dovra'
dimostrare  la conoscenza  pratica e  la comprensione  di almeno  una
lingua straniera. Le modalita' dell'accertamento saranno definite dal
consiglio di facolta'. Particolari corsi di insegnamento delle lingue
potranno  essere istituiti  dal Politecnico  anche facendo  ricorso a
tecniche e strumenti specifici.
  Per essere ammesso  a sostenere l'esame di laurea  lo studente deve
aver frequentato  insegnamenti ufficiali e superato  i relativi esami
per un numero minimo di ventinove annualita' per i corsi di laurea in
ingegneria civile e ingegneria edile,  e di ventotto annualita' per i
corsi di  laurea in  ingegneria elettrica, ingegneria  elettronica ed
ingegneria meccanica.
  Le annualita'  obbligatorie necessarie  per il  conseguimento della
laurea  sono  indicate, per  ciascuno  dei  corsi  di laurea  di  cui
all'art. 14 e  degli eventuali indirizzi in cui  sono articolati, nei
successivi articoli dal  18 al 22. Tali  annualita' fanno riferimento
alle tabelle  B, C e  D della tabella  XXIX, allegata al  decreto del
Ministro dell'universita'  e della ricerca scientifica  e tecnologica
del  22 maggio  1995,  pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale -  serie
generale  - n.  166 del  18 luglio  1995,e tengono  conto dei  numeri
minimi indicati ai  commi 3.8, 3.9, 3.10 e 3.12  della stessa tabella
XXIX.
  Le  rimanenti annualita'  necessarie al  raggiungimento del  numero
minimo  indicato al  terzo comma  di questo  stesso articolo  vengono
indicate nel manifesto annuale degli  studi per lo specifico corso di
laurea.
  L'esame di laurea  consiste in una prova orale  intesa ad accertare
l'organica preparazione  di base  del candidato  e le  sue cognizioni
tecniche e pratiche nel  ramo dell'ingegneria prescelto. Durante tale
prova saranno discussi eventuali elaborati e tesi di laurea.
 
                              Art. 18.
                 Corso di laurea in ingegneria civile
 
  Per  il  conseguimento  della  laurea  in  ingegneria  civile  sono
obbligatorie ventidue annualita', indicate  per settore scientifico -
disciplinare o per insieme di  settori scientifico - disciplinari (in
questo  ultimo caso  possono  essere attivati  corsi di  insegnamento
integrati), di cui:
     a) le seguenti nove annualita' secondo la tabella B:
     a) le seguenti nove annualita' secondo la tabella B:
n. 1 nel settore        A01C Geometria
n. 2 nel settore        A02A Analisi matematica
n. 1 nel settore        A03X Fisica matematica
n. 2 nel settore        B01A Fisica generale
n. 1 nel settore        C06X Chimica
n. 1 nel settore        K05A Sistemi di elaborazione delle
                              informazioni
n. 1 nei settori        H15X Estimo
                        I27X Ingegneria economico - gestionale
     b) le seguenti otto annualita' secondo la tabella C.1:
n. 1 nel settore        H11X Disegno
n. 1 nel settore        H11A Idraulica
n. 1 nel settore        H07A Scienza delle costruzioni
n. 1 nel settore        H08A Architettura tecnica
n. 2 nei settori        I04C Sistemi e tecnologie  energetici
                        I05B Fisica tecnica  ambientale
                        I07X Meccanica applicata alle macchine
                        I17X Elettrotecnica
n. 1 nel settore        I14A Scienza e tecnologia dei materiali
n. 1 nel settore        H06X Geotecnica
  c) le seguenti cinque annualita', caratterizzanti il corso di
laurea, secondo la tabella D.1:
n. 1 nel settore        H07B Tecnica delle costruzioni
n. 1 nel settore        H01B Costruzioni idrauliche
n. 1 nel settore        H03X Strade, ferrovie ed aeroporti
n. 1 nel settore        H05X Topografia e cartografia
n. 1 nei settori        H04X Trasporti
                        H14A Tecnica e pianificazione urbanistica
  Per l'indirizzo  geotecnica sono  inoltre obbligatorie  le seguenti
cinque annualita' d'indirizzo:
n. 2 nel settore        H06X Geotecnica
n. 1 nel settore        D01C Geologia strutturale
n. 1 nel settore        H0IB Costruzioni idrauliche
n. 1 nel settore        H07A Scienza delle costruzioni
  Per  l'indirizzo idraulica  sono inoltre  obbligatorie le  seguenti
quattro annualita' d'indirizzo:
n. 1 nel settore        H01A Idraulica
n. 2 nel settore        H01B Costruzioni idrauliche
n. 1 nel settore        D02B Geologia applicata
  Per  l'indirizzo strutture  sono inoltre  obbligatorie le  seguenti
quattro annualita' d'indirizzo:
n. 1 nel settore        H07A Scienza delle costruzioni
n. 2 nel settore        H07B Tecnica delle costruzioni
n. 1 nel settore        H06X Geotecnica
  Per  l'indirizzo trasporti  sono inoltre  obbligatorie le  seguenti
quattro annualita' d'indirizzo:
n. 2 nel settore        H03X Strade, ferrovie ed aeroporti
n. 2 nel settore        H04X Trasporti
  Le rimanenti annualita' per  ciascun indirizzo vengono indicate nel
manifesto annuale degli studi.
 
                              Art. 19.
                 Corso di laurea in ingegneria edile
 
  Per  il  conseguimento  della   laurea  in  ingegneria  edile  sono
obbligatorie  ventinove  annualita',  per complessive  4.000  ore  di
attivita'  didattica assistita,  indicate per  settore scientifico  -
disciplinare o per insieme di  settori scientifico - disciplinari (in
questo  ultimo caso  possono  essere attivati  corsi di  insegnamento
integrati), di cui:
     a) le seguenti nove annualita' secondo la tabella B:
n. 1 nel settore        A01C Geometria
n. 2 nel settore        A02A Analisi matematica
n. 1 nel settore        A03X Fisica matematica
n. 2 nel settore        B01A Fisica generale
n. 1 nel settore        C06X Chimica
n. 1 nel settore        K05A Sistemidi elaborazione delle
                              informazioni
n. 1 nei settori        H15X Estimo
                        I27H Ingegneria economicogestionale
     b) le seguenti sei annualita' secondo la tabella C.1:
n. 1 nei settori        H01A Idraulica
                        H01B Costruzioni idrauliche
n. 1 nel settore        H06X Geotecnica
n. 1 nel settore        H07A Scienza delle costruzioni
n. 1 nel settore        H08A Architettura tecnica
piu' n. 1 laboratorio
n. 1 nel settore        H11X Disegno
n. 1 nel settore        I05B Fisica tecnica ambientale
  c) le seguenti quattordici  annualita', caratterizzanti il corso di
laurea, secondo la tabella D.1.2:
n. 1 nel settore        H07B Tecnica delle costruzioni
n. 1 nel settore        H08A Architettura tecnica
n. 1 nel settore        H08B Tecnica e produzione edilizia
n. 3 nel settore        H10A Composizione architettonica e urbana
piu' n. 1 laboratorio
n. 1 nel settore        H11X Disegno
n. 1 nei settori        H12X Storia dell'architettura
                        L25C Storia dell'arte contemporanea
n. 1 nel settore        H12X Storia dell'architettura
piu' n. 1 laboratorio
n. 1 nel settore        H13X Restauro
                        H08A Architettura tecnica
n. 1 nei settori        H14A Tecnica e pianificazione urbanistica
                        H14B Urbanistica
piu' n. 1 laboratorio
n. 1 nei settori        N10X Diritto amministrativo
                        Q05D Sociologia dell'ambiente e del
                              territorio
n. 1 nei settori        H03X Strade, ferrovie ed aeroporti
                        H05X Topografia e cartografia
                        H07A Scienza delle costruzioni
                        H07B Tecnica delle costruzioni
                        H08A Architettura tecnica
                        H08B Tecnica e produzione edilizia
                        H10A Composizione architettonica e urbana
                        H11X Disegno
                        H14A Tecnica e pianificazione urbanistica
                        H14B Urbanistica
                        I05B Fisica tecnica ambientale
                        I14A Scienza e tecnologia dei materiali
                        I17X Elettronica
  d) il  laboratorio di tesi,  aggregato al corso di  insegnamento in
cui viene sviluppata la tesi.
 
                              Art. 20.
               Corso di laurea in ingegneria elettrica
 
  Per  il conseguimento  della  laurea in  ingegneria elettrica  sono
obbligatorie  venti  annualita',  indicate  per  settore  scientifico
disciplinare o per insieme di  settori scientifico - disciplinari (in
questo  ultimo caso  possono  essere attivati  corsi di  insegnamento
integrati), di cui:
     a) le seguenti nove annualita' secondo la tabella B:
n. 4 nei settori        A02A Analisi matematica
                        A01C Geometria
                        A03X Fisica matematica
                        A04A Analisi numerica
                        A01A Logica matematica
                        A01B Algebra
                        A02B Probabilita' e statistica matematica
                        S01A Statistica
n. 1 nel settore        B01A Fisica generale
n. 1 nei settori        B01A Fisica generale
                        B03X Struttura della materia
n. 1 nel settore        C06X Chimica
n. 1 nei settori        K05A Sistemi di elaborazione delle
                              informazioni
                        K05B Informatica
n. 1 nei settori        H15X Estimo
                        I27X Ingegneria economico - gestionale
                        P01A Economia politica
  b) sei annualita' da scegliersi tra le seguenti, secondo la tabella
C.3:
n. 1 nei settori        H07A Scienza delle costruzioni
                        H07B Tecnica delle costruzioni
n. 1 nei settori        I05A Fisica tecnica industriale
                        H05B Fisica tecnica ambientale
                        I15B Principi di ingegneria chimica
n. 1 nei settori        I07X Meccanica applicata alle macchine
                        I09X Disegno e metodi dell'ingengeria
                              industriale
n. 1 nei settori        I04A  Propulsione aerospaziale
                        I04B  Macchine a fluido
                        I04C  Sistemi e tecnologie energetici
n. 1 nei settori        I10X  Tecnologie e sistemi di lavorazione
                        I14A  Scienza e tecnologia dei materiali
                        I14B  Materiali macromolecolari
n. 1 nei settori        I17X  Elettrotecnica
                        I18X  Convertitori, macchine e azionamenti
                               elettrici
n. 1 nei settori        K01X  Elettronica
                        K04X  Automatica
  c)  cinque  annualita',  caratterizzanti  il corso  di  laurea,  da
scegliersi tra le seguenti, secondo la tabella D.3.4.:
n. 1 nel settore        I18X  Convertitori, macchine e azionamenti
                               elettrici
n. 1 nel settore        I19X  Sistemi elettrici per l'energia
n. 1 nel settore        K10X  Misure elettriche ed elettroniche
n. 1 nei settori        K01X  Elettronica
                        K04X  Automatica
n. 1 nei settori        I08A  Progettazione meccanica e costruzione
                               di maccine
                        I09X  Disegno e metodi dell'ingegneria
                               industriale
n. 1 nei settori        I17X  Elettrotecnica
                        I18X  Convertitori, macchine e azionamenti
                               elettrici
                        I19X  Sistemi elettrici per l'energia
                        K10X  Misure elettriche ed elettroniche
  Per l'indirizzo  automazione industriale sono  inoltre obbligatorie
tre annualita' da scegliersi tra le seguenti:
n. 1 nel settore        I18X  Convertitori, macchine e azionamenti
                               elettrici
n. 1 nel settore        I19X  Sistemi elettrici per l'energia
n. 1 nel settore        K10X  Elettronica
n. 1 nel settore        K04X  Automatica
  Per l'indirizzo energia sono inoltre obbligatorie tre annualita' da
scegliersi tra le seguenti:
n. 1 nel settore        I18X  Convertitori, macchine e azionamenti
                               elettrici
n. 2 nel settore        I19X  Sistemi elettrici per l'energia
n. 1 nel settore        K10X  Misure elettriche ed elettroniche
  Le  rimanenti  cinque  annualita'  per  ciascun  indirizzo  vengono
indicate nel manifesto annuale degli studi.
 
                              Art. 21.
              Corso di laurea in ingegneria elettronica
 
  Per il  conseguimento della  laurea in ingegneria  elettronica sono
obbligatorie  venti annualita',  indicate per  settore scientifico  -
disciplinare o per insieme di  settori scientifico - disciplinari (in
questo  ultimo caso  possono  essere attivati  corsi di  insegnamento
integrati), di cui:
     a) le seguenti nove annualita' secondo la tabella B:
n. 4 nei settori        A02A  Analisimatematica
                        A01C  Geometria
                        A03X  Fisica matematica
                        A04A  Analisi numerica
                        A01A  Logica matematica
                        A01B  Algebra
                        A02B  Probabilitae statistica matematica
                        S01A  Statistica
n. 1 nel settore        B01A  Fisica generale
n. 1 nei settori        B01A  Fisica generale
                        B03X  Struttura della materia
n. 1 nel settore        C06X  Chimica
n. 1 nei settori        K05A  Sistemi di elaborazione delle
                               informazioni
                        K05B  Informatica
n. 1 nei settori        H15X  Estimo
                        I27X  Ingegneria economico - gestionale
                        P01A  Economia politica
     b) le seguenti sei annualita' secondo la tabella C.2:
n. 1 nei settori        H07A  Scienza delle costruzioni
                        I04B  Macchine a fluido
                        I04C  Sistemi e tecnologie energetici
                        I05A  Fisica tecnica industriale
                        I05B  Fisica tecnica ambientale
                        I07X  Meccanica applicata alle macchine
n. 1 nel settore   I17X  Elettrotecnica
n. 1 nel settore   K01X  Elettronica
n. 1 nel settore   K03X  Telecomunicazioni
n. 1 nel settore   K04X  Automatica
n. 1 nel settore   K05A  Sistemi di elaborazione delle informazioni
  c)  le  seguenti cinque  annualita',  caratterizzanti  il corso  di
laurea, secondo la tabella D.2.2:
n. 1 nel settore   K01X  Eelettronica
n. 1 nel settore   K03X  Telecomunicazioni
n. 1 nel settore   K02X  Campi elettromagnetici
n. 1 nei settori   K10X  Misure elettriche ed elettroniche
                   K04X  Automatica
n. 1 nei settori   K01X  Elettronica
                   K05A  Sistemi di elaborazione delle informazioni
  Per l'indirizzo  calcolatori elettronici sono  inoltre obbligatorie
le seguenti tre annualita':
n. 2 nel settore   K05X  Sistemidi elaborazione delle informazioni
n. 1 nei settori   K05A  Sistemidi elaborazione delle informazioni
                   K04X  Automatica
  Per l'indirizzo  controlli automatici sono inoltre  obbligatorie le
seguenti tre annualita':
n. 2 nel settore   K04X  Automatica
n. 1 nei settori   K04X  Automatica
                   K05A  Sistemidi elaborazione delle informazioni
  Per  l'indirizzo  microelettronica  sono  inoltre  obbligatorie  le
seguenti tre annualita':
n. 2 nel settore   K01X  Elettronica
n. 1 nei settori   K01X  Elettronica
                   K02X  Campi elettromagnetici
  Per  l'indirizzo  telecomunicazioni  sono inoltre  obbligatorie  le
seguenti tre annualita':
n. 2 nel settore   K03X  Telecomunicazioni
n. 1 nei settori   K01X  Elettronica
                   K02X  Campi elettromagnetici
  Le  rimanenti  cinque  annualita'  per  ciascun  indirizzo  vengono
indicate nel manifesto annuale degli studi.
 
                              Art. 22.
               Corso di laurea in ingegneria meccanica
 
  Per  il conseguimento  della  laurea in  ingegneria meccanica  sono
obbligatorie     ventscientifico   disciplinare   o per   insieme  di
settori scientifico  - disciplinari (in questo ultimo caso    possono
essere attivati corsi di insegnamento integrati), di cui:
     a) le seguenti nove annualita' secondo la tabella B:
n. 3 nei settori   A01C  Geometria
                   A02A  Analisi matematica
                   A04A  Analisi numerica
n. 1 nel settore   A03X  Fisica matematica
n. 2 nel settore   B01A  Fisica generale
n. 1 nel settore   K05A  Sistemidi elaborazione delle informazioni
n. 1 nel settore   C06X  Chimica
n. 1 nel settore   I27X  Ingegneria economicogestionale
  b) le seguenti sette annualita' secondo la tabella C.3:
n. 1 nel settore   H07A  Scienza delle costruzioni
n. 1 nel settore   I07X  Meccanica applicata alle macchine
n. 1 nel settore   I05A  Fisica tecnica industriale
n. 1 nei settori   I17X  Elettrotecnica
                   I18X  Convertitori, macchine e azionamenti
                          elettrici
n. 1 nel settore   I04B  Macchine a fluido
n. 1 nel settore   I14A  Scienza e tecnologia dei materiali
n. 1 nei settori   K01X  Elettronica
                   K04X  Automatica
  c) le seguenti otto annualita', caratterizzanti il corso di laurea,
secondo la tabella D.3.5:
n. 2 nel settore   I08A  Progettazionemeccanica e costruzione di
                          macchine
n. 1 nel settore   I09X  Disegnoe metodi dell'ingegneria industriale
n. 1 nei settori   H01A  Idraulica
                   I03X  Fluidodinamica
n. 2 nel settore   I10X  Tecnologie e sistemi di lavorazione
n. 1 nel settore   I11X  Impianti industriali meccanici
n. 1 nel settore   I04B  Macchine a fluido
  Per  l'indirizzo automazione  industriale e  robotica sono  inoltre
obbligatorie le seguenti tre annualita':
n. 1 nel settore   I04B  Macchine a fluido
n. 1 nel settore   I07X  Meccanica applicata alle macchine
n. 1 nel settore   I10X  Tecnologie e sistemi di lavorazione
  Per l'indirizzo  costruzioni sono inoltre obbligatorie  le seguenti
tre annualita':
n. 3 nei settori   I07X  Meccanica applicata alle macchine
                   I08A  Progettazionemeccanica e costruzioni di
                          macchine
                   I08B  Meccanica sperimentale
                   H07B  Tecnica delle costruzioni
  Per l'indirizzo  produzione sono  inoltre obbligatorie  le seguenti
tre annualita':
n. 1 nel settore   I10X  Tecnologie sistemi di lavorazione
n. 1 nel settore   I11X  Impianti industriali meccanici
n. 1 nei settori   I10X  Tecnologie sistemi di lavorazione
                   I11X  Impianti industriali meccanici
  Le  rimanenti  annualita'  per  ciascun  indirizzo  o  orientamento
vengono indicate nel manifesto annuale degli studi.
 
                              Art. 23.
                    Manifesto annuale degli studi
 
  Il  consiglio di  facolta' predispone,  su proposta  dei competenti
consigli di  corso di laurea,  il manifesto annuale degli  studi, che
comprende i piani di studio ufficiali della facolta'.
   Tale manifesto stabilisce:
  a)  per  il  corso  di  laurea in  ingegneria  edile,  i  corsi  di
insegnamento (monodisciplinari,  monodisciplinari a durata  ridotta o
integrati)   ed  i   laboratori  che   costituiscono  le   annualita'
obbligatorie  per  il  corso  di   laurea,  nel  rispetto  di  quanto
specificato nel precedente  art. 19, scelti tra  quelli riportati nel
successivo art. 24;
     b) per tutti gli altri corsi di laurea:
  quali  indirizzi,  tra  quelli   previsti  dall'art.  15,  e  quali
orientamenti sono attivati;
  i  corsi  di  insegnamento  (monodisciplinari,  monodisciplinari  a
durata  ridotta  o   iscientifico -  disciplinari di cui all'art.  14
della legge n.  341/1990, e riportati   nel decreto   del  Presidente
della  Repubblica   12 aprile 1994,  che costituiscono  le annualita'
obbligatorie   per ogni corso   di laurea,    compreso    l'eventuale
indirizzo,    nel  rispetto    di  quanto  specificato nei precedenti
articoli 18, 20, 21 e 22;
  i restanti corsi di insegnamento, scelti sempre tra quelli indicati
nei settori scientifico - disciplinari di cui all'art. 14 della legge
n. 341/1990, e riportati nel  decreto del Presidente della Repubblica
12  aprile 1994,  necessari al  raggiungimento del  numero minimo  di
annualita' indicato al terzo comma del precedente art. 17, precisando
quali  siano obbligatori,  e  quali siano  a  scelta dello  studente,
eventualmente  raggruppati  in   distinti  orientamenti;  tali  corsi
possono essere  determinati, fino  ad un  massimo di  due annualita',
tenendo conto di quanto previsto  dal sesto comma del precedente art.
16;
     c) per tutti i corsi di laurea:
  la  congruita'   delle  ore  complessive  di   attivita'  didattica
assistita dei corsi attivati con quanto prescritto al primo comma del
precedente art. 16;
  la suddivisione temporale  di ciascun corso integrato  tra le varie
discipline  che vi  concorrono, tenendo  conto dei  limiti di  cui al
quarto comma del precedente art. 16;
  la  collocazione degli  insegnamenti negli  anni di  corso e  negli
eventuali semestri.
  L'identita' di denominazione di insegnamenti comuni a piu' corsi di
laurea  non  comporta necessariamente  identita'  di  programmi e  di
svolgimento, e quindi di docente.
   Il manifesto annuale degli studi conterra' inoltre:
  le  eventuali  precedenze da  rispettare  nel  sostenere gli  esami
(propedeuticita');
  l'eventuale elenco  degli insegnamenti la cui  frequenza e relativo
esame  condizionano il  passaggio agli  anni di  corso successivi  al
primo, di cui al primo comma dell'art. 17;
  le  modalita'  di accertamento  della  conoscenza  pratica e  della
comprensione  di  una  lingua  straniera, di  cui  al  secondo  comma
dell'art. 17;
  le  norme  relative alle  modalita'  di  svolgimento dell'esame  di
laurea.
 
                              Art. 24.
              Elenco insegnamenti per ingegneria edile
 
  Elenco generale, articolato per settori scientifico - disciplinari,
degli  insegnamenti,  per  un  totale   di  3.000  ore  di  attivita'
didattica, e dei laboratori, per un  totale di 1.000 ore, che possono
essere  impartiti  nel corso  di  laurea  in ingegneria  edile  della
facolta'  di  ingegneria   del  Politecnico  di  Bari   ai  fini  del
riconoscimento CEE. Ciascun insegnamento  impartito ha almeno 100 ore
di attivita' didattica, con eccezione  di quelli afferenti ai settori
H08B, H10A e H13X che ne hanno almeno 120.
 
A01C  Geometria
      Geometria
      Geometria descrittiva
A02A  Analisi matematica
      Analisi matematica
A03X  Fisica matematica
      Meccanica razionale
B01A  Fisica generale
      FIsica generale
C06X  Chimica
      Chimica
H01A  Idraulica
      Idraulica
H01B  Costruzioni idrauliche
      Costruzioni idrauliche
      Infrastrutture idrauliche
H03X  Strade, ferrovie ed aeroporti
      Strade, ferrovie ed aeroporti
H05X  Topografia e cartografia
      Fotogrammetria applicata
      Topografia
H06X  Geotecnica
      Geotecnica
      Fondazioni
H07A  Scienza delle costruzioni
      Scienza delle costruzioni
      Dinamica delle strutture
H07B  Tecnica delle costruzioni
      Tecnica delle costruzioni
      Sperimentazione, collaudo e controllo delle costruzioni
      Strutture prefabbricate
      Teoria e progetto delle costruzioni in acciaio
      Riabilitazione strutturale
H08A  Architettura tecnica
      Architettura tecnica
      Carattericostruttivi e distributivi degli edifici
      Progetti di servizi tecnologici
      Progetti per la ristrutturazione e il risanamento edilizio
      Progettazione edile assistita
      Recupero e conservazione degli edifici
      Progettazione integrale
      Laboratori di architettura tecnica
H08B  Tecnica e produzione edilizia
      Costruzioni edili
      Gestione del processo edilizio
      Industrializzazione dell'edilizia
      Tecnologia degli elementi costruttivi
H10A  Composizione architettonica e urbana
      Architettura e composizione architettonica
      Composizione architettonica
      Composizione e progettazione urbana
      Progettazione architettonica
      Laboratori di composizione architettonica
H11X  Disegno
      Disegno dell'architettura
      Disegno edile
      Rilievo dell'architettura
      Disegno automatico
H12X  Storia dell'architettura
      Storia dell'architettura
      Storia dell'architettura contemporanea
      Laboratori di storia dell'architettura
H13X  Restauro
      Restauro architettonico
H14A  Tecnica e pianificazione urbanistica
      Tecnica urbanistica
      Pianificazione territoriale
      Laboratori di tecnica urbanistica
H14B  Urbanistica
      Progettazione urbanistica
        Recuperoe riqualificazione ambientale, urbana e territoriale
H15X  Estimo
      Estimo
      Economia ed estimo civile
I05B  Fisica tecnica ambientale
      Fisica tecnica (Settore I05B)
      Acustica applicata
      Illuminotecnica
      Impianti tecnici
      Tecnica del controllo ambientale
I14A  Scienza e tecnologia dei materiali
      Tecnologia dei materiali e chimica applicata
        Chimicae tecnologia del restauro e della conservazione dei
         materiali
I27X  Ingegneria economico - gestionale
      Economia ed organizzazione aziendale
K05A  Sistemi di elaborazione delle informazioni
      Fondamenti di informatica
      Informatica grafica
L25C  Storia dell'arte contemporanea
      Storia dell'arte contemporanea
N10X  Diritto amministrativo
      Legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia
        Disciplina giuridica delle attivita' tecnicoingegneristiche
Q05D  Sociologia dell'ambiente e del territorio
      Sociologia urbana e rurale
                              Art. 25.
                          Norme transitorie
 
  Gli  studenti che,  all'atto  dell'entrata in  vigore del  presente
statuto, risulteranno  gia' iscritti ad  anni di corso  successivi al
primo potranno  portare a termine  gli studi secondo  il preesistente
ordinamento,  anche sulla  base di  opportune equivalenze  didattiche
precisate nel manifesto annuale degli studi.
  Tuttavia  gli  studenti  gia' iscritti,  all'atto  dell'entrata  in
vigore del  presente statuto,  ad anni di  corso successivi  al primo
potranno essere ammessi, a richiesta,  a seguire gli studi secondo il
nuovo ordinamento e la facolta' stabilira' le condizioni in base alle
quali il curriculum didattico gia' seguito sara' reso compatibile con
quello  previsto  dal  nuovo  ordinamento.  L'opzione  per  il  nuovo
ordinamento potra'  essere esercitata  fino ad  un termine  pari alla
durata legale del corso degli studi.
 
                              Art. 26.
                   Corsi di diploma universitario
 
  Presso la I facolta' di  ingegneria sono istituiti i seguenti corsi
di diploma universitario:
  1. Corso di diploma universitario in ingegneria elettronica;
  2.   Corso   di   diploma   universitario   in   ingegneria   delle
infrastrutture;
  3. Corso di diploma universitario in ingegneria meccanica.
  La durata di ciascun corso di diploma universitario e' di tre anni.
  L'iscrizione a  ciascun corso  di diploma  e' regolata  dalle norme
vigenti  in materia  di accesso  agli studi  universitari. Il  numero
degli  iscritti sara'  stabilito annualmente  dal senato  accademico,
sentito  il consiglio  di facolta',  in  base alle  strutture e  alle
risorse disponibili, alle prevedibili esigenze del mercato del lavoro
e secondo i criteri generali  fissati dal Ministro dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica  ai sensi dell'art. 9, quarto
comma, della legge n. 341 / 1990.
  Obiettivo generale di ciascun corso di diploma e' quello di formare
tecnici con preparazione di  livello universitario, qualificati anche
per  svolgere attivita'  di supporto  alla ricerca  e per  recepire e
gestire  l'innovazione   adeguandosi  all'evoluzione   scientifica  e
tecnologica.  Si  richiede pertanto  una  buona  formazione di  base,
rivolta, pero', piu' agli aspetti  applicativi che a quelli teorico -
astratti; una  preparazione ingegneristica a largo  spettro, anche se
orientata a un settore  specifico; una formazione professionalizzante
che addestri all'utilizzo delle  conoscenze di base e ingegneristiche
per la soluzione di problemi applicativi.
  Al compimento degli studi viene  conseguito il titolo di "diplomato
in ingegneria" con la specificazione del corso di diploma seguito.
  Per quanto  non esplicitamente indicato  in questo statuto  vale la
tabella XXIX -bis (allegato al  decreto del 31 marzo 1994, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale  n. 229 del 30 settembre  1994) e successive
modificazioni e integrazioni.
 
                               Art. 27
    Articolazione  del corso degli studi  e organizzazione della
                              didattica
 
  I corsi  di diploma  di cui al  precedente articolo  possono essere
articolati in orientamenti fissati dal consiglio di facolta' all'atto
dell'emanazione del regolamento dei corsi di diploma universitario.
  Il consiglio di  facolta' puo' decidere di  articolare ciascuno dei
tre anni di corso in periodi didattici piu' brevi, specificandoli nel
regolamento.
  I corsi  di diploma  di cui al  precedente articolo  possono essere
organizzati, in toto  o in parte, con le  modalita' dell'istruzione a
distanza.
  L'ordinamento  didattico  e'  organizzato   sulla  base  di  moduli
didattici che comprendono ciascuno un'attivita' complessiva (lezioni,
esercitazioni, laboratori, ecc.) di almeno 50 ore.
  L'attivita' didattica  complessiva comprende  almeno 2.100  ore, di
cui almeno 500  di attivita' pratiche di laboratorio  o di tirocinio.
L'attivita'  di laboratorio  puo' anche  essere associata  ai diversi
corsi di insegnamento. L'attivita'  di tirocinio puo' essere ritenuta
equivalente, dal consiglio di corso di  diploma, al massimo a due dei
trenta  moduli   didattici  necessari   per  conseguire   il  titolo.
L'attivita'  di  laboratorio  e   di  tirocinio  puo'  essere  svolta
all'interno o all'esterno  del Politecnico, anche in  relazione ad un
elaborato finale, presso qualificate istituzioni italiane o straniere
con le quali si siano stipulate apposite convenzioni.
  Le modalita' di  esame per la valutazione  della preparazione degli
studenti  sono  stabilite  dal  consiglio  di  facolta'  in  sede  di
regolamento, sulla base  di criteri di continuita'  e di accorpamento
in modo da  limitare il numero degli esami tradizionali  ad un numero
sensibilmente inferiore a quello dei moduli didattici.
  Per  conseguire il  diploma  universitario lo  studente deve  avere
superato con esito positivo l'accertamento relativo agli insegnamenti
previsti  nel piano  degli studi  e  scelti, nel  rispetto di  quanto
stabilito ai  successivi articoli 30, 31  e 32, fino ad  un numero di
trenta moduli didattici.
  L'esame  di diploma  consiste in  una discussione,  che puo'  anche
veriere   su  un   elaborato  scritto,   tendente  ad   accertare  la
preparazione di base e professionale del candidato.
 
                              Art. 28.
           Regolamento dei corsi di diploma universitario
 
  I  consigli di  facolta', su  proposta dei  competenti consigli  di
diploma,  determinano con  apposito  regolamento l'articolazione  dei
corsi di  diploma universitario  di cui all'art.  26, in  accordo con
quanto previsto  dall'art. 11,  secondo comma, della  legge n.  341 /
1990.
  In  particolare, nel  regolamento  saranno indicati  i piani  degli
studi dei corsi di diploma, nel rispetto dei vincoli di numero di ore
complessivo di didattica e dei  settori scientifico - disciplinari di
appartenenza dei moduli didattici.
  Nel  piano degli  studi  sara' individuata  la denominazione  degli
insegnamenti;  ciascun insegnamento  sara' costituito  da un  singolo
modulo o dalla  integrazione di diversi moduli o  frazioni di moduli.
Le denominazioni  degli insegnamenti sono, di  norma, quelle indicate
nei settori scientificodisciplinari di cui all'art. 14 della legge n.
341 / 1990,  e riportati nel decreto del  Presidente della Repubblica
12 aprile 1994. Nel caso in cui il corso di insegnamento e' specifico
del diploma  e non e' mutuato  da un corso di  laurea affine, occorre
aggiungere alla denominazione dell'insegnamento la sigla D.U.
  La denominazione  di insegnamenti  integrati, con  moduli didattici
appartenenti  a diversi  settori  scientifico  - disciplinari,  sara'
diversa da quelle riportate nei settori stessi.
  Nel  regolamento  saranno  anche  riportati i  vincoli,  quanto  ad
insegnamenti  positivamente  superati,  perche'  uno  studente  possa
iscriversi a un anno di corso successivo.
 
                              Art. 29.
          Corsi di laurea e di diploma universitario affini
 
  Ai  fini  del   proseguimento  degli  studi  i   corsi  di  diploma
universitario di cui all'art. 26 sono dichiarati mutuamente affini ed
affini a tutti i corsi di  laurea della facolta' di ingegneria di cui
all'art.  1  della tabella  XXIX  allegata  al decreto  del  Ministro
dell'universita'  e della  ricerca scientifica  e tecnologica  del 22
maggio 1995, pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale -  serie generale -
n. 166 del 18 luglio 1995.
  I corsi di diploma universitario e quelli di laurea aventi identica
denominazione sono considerati strettamente affini.
  Il criterio generale nel riconoscimento degli insegnamenti, seguiti
con  esito positivo  nel corso  di diploma  universitario, e'  quello
della  loro   validita'  culturale  (propedeutica   o  professionale)
nell'ottica  della formazione  richiesta per  il conseguimento  della
laurea. Conseguentemente la facolta' potra' riconoscere tutti o parte
degli insegnamenti  seguiti con esito  positivo nel corso  di diploma
universitario, indicando  le singole corrispondenze,  anche parziali,
con gli  insegnamenti del  corso di  laurea; la  facolta' indichera',
inoltre,  sia  gli  insegnamenti  integrativi atti  a  completare  la
formazione  necessaria per  inserirsi nel  corso di  laurea, sia  gli
insegnamenti specifici  del corso di laurea  necessari per conseguire
la   laurea   stessa.   Gli   insegnamenti   integrativi   non   sono
necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici.
  Il consiglio di  facolta' indichera', inoltre, l'anno  di corso del
corso di  laurea cui lo  studente si  potra' iscrivere; tale  anno di
corso non potra', in ogni caso, essere superiore al terzo.
  Nei  trasferimenti  degli studenti  tra  diversi  corsi di  diploma
universitario  o  da un  corso  di  laurea  ad  un corso  di  diploma
universitario,  sempre della  facolta' di  ingegneria, il  competente
consiglio  di  facolta'  riconoscera' gli  insegnamenti  seguendo  il
criterio della loro utilita' al  fine della formazione necessaria per
il conseguimento del nuovo titolo  ed indichera' il piano degli studi
da  completare per  conseguire il  titolo e  l'anno di  corso cui  lo
studente potra'  iscriversi. La  facolta' identifichera' i  modi piu'
appropriati  per consentire,  sia agli  studenti iscritti  come fuori
corso ad un corso di laurea,  sia a quelli che abbiano interrotto gli
studi nell'ambito di un corso  di laurea in ingegneria, di completare
i propri studi con il conseguimento di un diploma universitario.
  La facolta', nel riconoscere gli studi  del corso di diploma per il
proseguimento nel  corso di laurea strettamente  affine, riconoscera'
gli  studi completati,  in modo  che, per  conseguire la  laurea, gli
insegnamenti aggiuntivi, a livello  di annualita', comprendenti sia i
corsi  di insegnamento  integrativi che  gli insegnamenti  propri del
corso  di laurea,  non  siano maggiori  di  norma rispettivamente  di
quattro e  di quattordici.  La facolta'  dovra', quindi,  formulare i
piani   degli  studi   tenendo   presente  questi   vincoli  per   il
proseguimento degli studi.
 
                              Art. 30.
             Corso di diploma in ingegneria elettronica
 
  Per  il  conseguimento  del  diploma  universitario  in  ingegneria
elettronica sono obbligatori ventitre  moduli didattici, indicati per
settori  scientifico   -  disciplinari  o  per   insiemi  di  settori
scientifico - disciplinari, di cui:
     a) i seguenti nove moduli secondo la tabella A:
 
n. 4 nei settori       A02A    Analisi matematica
                       A01C    Geometria
                       A01A    Logica matematica
                       A01B    Algebra
                       A03X    Fisica matematica
                       A04A    Analisi numerica
                       A02B    Probabilita' e statistica matematica
                       S01A    Statistica
n. 1 nei settori       H15X    Estimo
                       I27X    Ingegneria economico - gestionale
                       P01A    Economia politica
n. 1 nel settore       B01A    Fisica generale
n. 1 nei settori       B01A    Fisica generale
                       B03X    Struttura della materia
n. 1 nel settore       C06X    Chimica
n. 1 nel settore       K05A    Sistemi di elaborazione delle
                               informazioni
     b) i seguenti sei moduli secondo la tabella B.2:
n. 1 nel settore       I17X    Elettrotecnica
n. 1 nel settore       K01X    Elettronica
n. 1 nei settori       K02X    Campi elettromagnetici
                       K03X    Telecomunicazioni
n. 1 nel settore       K04X    Automatica
n. 2 nel settore       K05A    Sistemi di elaborazione delle
                               informazioni
     c) i seguenti otto moduli secondo la tabella C.22:
n. 1 nel settore       K10X    Misure elettriche ed elettroniche
n. 1 nel settore       K01X    Elettronica
n. 1 nei settori       K04X    Automatica
                       K02X    Campi elettromagnetici
                       K03X    Telecomunicazioni
n. 1 nel settore       K02X    Campi elettromagnetici
n. 1 nel settore       K03X    Telecomunicazioni
  I rimanenti sette  moduli didattici saranno definiti  anno per anno
nel piano degli studi.
 
                              Art. 31.
         Corso di diploma in ingegneria delle infrastrutture
 
  Per il conseguimento del  diploma universitario in ingegneria delle
infrastrutture sono  obbligatori ventitre moduli  didattici, indicati
per settori scientifico - disciplinari, di cui:
     a) i seguenti nove moduli secondo la tabella A:
n. 1 nel settore       A01C    Geometria
n. 2 nel settore       A02A    Analisi matematica
n. 1 nel settore       A03X    Fisica matematica
n. 2 nel settore       B01A    Fisica generale
n. 1 nel settore       C06X    Chimica
n. 1 nel settore       K05A    Sistemi di elaborazione delle
                               informazioni
n. 1 nel settore       H15X    Estimo
     b) i seguenti sei moduli secondo la tabella C.1:
n. 1 nel settore       H11X    Disegno
n. 1 nel settore       H01A    Idraulica
n. 1 nel settore       H06X    Geotecnica
n. 1 nel settore       H07A    Scienza delle costruzioni
n. 1 nel settore       H07B    Tecnica delle costruzioni
n. 1 nel settore       I14A    Scienza e tecnologia dei materiali
     c) i seguenti otto moduli secondo la tabella C1.1:
n. 1 nel settore       H01B    Costruzioni idrauliche
n. 1 nel settore       H02X    Ingegneria sanitaria - ambientale
n. 1 nel settore       H03X    Strade, ferrovie ed aeroporti
n. 1 nel settore       H04X    Trasporti
n. 1 nel settore       H05X    Topografia e cartografia
n. 1 nel settore       I04C    Sistemi e tecnologie energetici
n. 1 nel settore       I07X    Meccanica applicata alle macchine
n. 1 nel settore       I17X    Elettrotecnica
  I rimanenti sette  moduli didattici saranno definiti  anno per anno
nel piano degli studi.
 
                              Art. 32.
              Corso di diploma in ingegneria meccanica
 
  Per  il  conseguimento  del  diploma  universitario  in  ingegneria
meccanica sono  obbligatori ventitre  moduli didattici,  indicati per
settori scientifico disciplinare o per insiemi di settori scientifico
- disciplinari, di cui:
     a) i seguenti nove moduli secondo la tabella A:
n. 4 nei settori       A02A    Analisi matematica
                       A01C    Geometria
                       A03X    Fisica matematica
                       A04A    Analisi numerica
                       A01A    Logica matematica
                       A01B    Algebra
                       A02B    Probabilita' e statistica matematica
                       S01A    Statistica
n. 1 nel settore       B01A    Fisica generale
n. 1 nei settori       B01A    Fisica generale
                       B03X    Struttura della materia
n. 1 nel settore       C06X    Chimica
n. 1 nel settore       K05A    Sistemi di elaborazione delle
                               informazioni
n. 1 nei settori       H15X    Estimo
                       I27X    Ingegneria economico - gestionale
                       P01A    Economia politica
     b) i seguenti sei moduli secondo la tabella B.3:
n. 1 nei settori       H07A    Scienza delle costruzioni
                       I08A    Progettazione meccanica e costruzione
                               di macchine
n. 1 nei settori       I07X    Meccanica applicata alle macchine
                       I09X    Disegnie metodi dell'ingegneria
                               industriale
n. 1 nei settori       I05A    Fisica tecnica industriale
                       I03X    Fluidodinamica
                       I15B    Principi di ingegnerla chimica
n. 1 nel settore       I04C    Sistemi e tecnologie energetici
n. 1 nel settore       I17X    Elettrotecnica
n. 1 nei settori       I10X    Tecnologie e sistemi' di lavorazione
                       I13X    Metallurgia
                       I14A    Scienza e tecnologia dei materiali
                       I18X    Convertitori, macchine e azionamenti
                               elettrici
                       I19X    Sistemi elettrici per l'energia
     c) i seguenti otto moduli secondo la tabella C.3.5:
n. 1 nei settori       H01A    Idraulica
                       I03X    Fluidodinamica
n. 1 nel settore       I04B    Macchine a fluido
n. 1 nel settore       I05A    Fisica tecnica industriale
n. 1 nel settore       I07X    Meccanica applicata alle macchine
n. 1 nel settore       I08A    Progettazione meccanica e costruzione
                               di macchine
n. 1 nel settore       I10X    Tecnologie e sistemi di lavorazione
n. 1 nel settore       I11X    Impianti industriali meccanici
n. 1 nei settori       I17X    Elettrotecnica
                       I18X    Convertitori, macchine e azionamenti
                               elettrici
  I rimanenti sette  moduli didattici saranno definiti  anno per anno
nel piano degli studi.
 
                              Titolo IV
                      II FACOLTA' DI INGEGNERIA
                              Art. 33.
                           Corsi di laurea
 
  Presso  la II  facolta'  di  ingegneria, con  sede  in Taranto,  e'
istituito il seguente corso di laurea:
  1. corso di laurea in ingegneria per l'ambiente e il territorio.
  L'iscrizione  a  detto corso  di  laurea  e' regolata  dalle  norme
vigenti in materia di accesso agli studi universitari.
   La durata del corso di laurea e' di cinque anni.
  Al compimento degli studi viene conseguito il titolo di "Dottore in
ingegneria" con la specificazione del corso di laurea seguito.
 
                              Art. 34.
                    Indirizzi dei corsi di laurea
 
  Il corso  di laurea  in ingegneria per  l'ambiente e  il territorio
puo' essere articolato nei seguenti indirizzi:
    1) Difesa del suolo;
    2) Pianificazione e gestione territoriale.
  Dell'indirizzo  eventualmente  seguito  viene  fatta  menzione  sul
certificato   di   laurea.   Nell'ambito   di   ogni   indirizzo,   o
parallelamente  agli indirizzi,  possono  essere inoltre  individuati
orientamenti,  definiti  annualmente  su  proposta  della  competente
struttura didattica.
 
                              Art. 35.
                   Organizzazione della didattica
 
  Il corso di laurea comprende almeno 3000 ore di attivita' didattica
assistita  (lezioni, esercitazioni  teoriche e  pratiche, laboratori,
seminari, progetti  ed elaborati, visite tecniche,  prove parziali di
valutazione, tirocinio, ecc.).
  Ciascun  anno di  corso puo'  essere articolato  in due  periodi di
esclusiva  attivita' didattica  (semestri),  della  durata di  almeno
tredici  settimane  didattiche  ciascuno,  separati  dai  periodi  di
valutazione finale degli studenti. Nel formulare il piano degli studi
la   struttura  didattica   competente   distribuira'  le   attivita'
didattiche  tenendo anche  presente la  necessita' degli  studenti di
disporre di un congruo periodo di tempo per lo studio individuale.
  L'attivita'  didatticoformativa   e'  organizzata  sulla   base  di
"annualita'"   intese   come    corsi   ufficiali   di   insegnamento
monodisciplinari o integrati,  comprendenti in ogni caso  non meno di
ottanta ore di attivita' didattica assistita Il corso di insegnamento
integrato  e' costituito  da  un massimo  di  tre moduli  coordinati,
nessuno dei quali inferiore a 20 ore, affidati a docenti diversi, che
faranno tutti parte della commissione d'esame.
  Per motivate  necessita' didattiche possono essere  istituiti corsi
di insegnamento monodisciplinari di  durata ridotta, corrispondenti a
mezza  "annualita'",  costituiti  da  non meno  di  quaranta  ore  di
attivita' didattiche.
  Nel predisporre i piani degli studi, anche al fine di facilitare il
ricorso  a  esperienze  e professionalita'  esterne,  possono  essere
utilizzati anche  altri moduli didattici  da quotarsi in  frazioni di
annualita',  sino   alla  concorrenza  massima  di   due  annualita'.
L'attivita' di  tirocinio, opportunamente documentata e  sottoposta a
corrispondente  esame, potra'  essere  ritenuta  equivalente fino  al
massimo di una  delle annualita' previste per  il conseguimento della
laurea.
  Preferibilmente   nel   corso   dell'ultimo  anno,   con   apposite
convenzioni  o   nel  quadro  dei  programmi   europei  di  mobilita'
studentesca  e di  cooperazione  universita' -  imprese, la  Facolta'
favorira'  l'effettuazione di  stages e  di periodi  di studio  anche
nell'ambito della Comunita' europea, sia presso laboratori di ricerca
universitari  o extrauniversitari,  sia  presso  imprese e  industrie
qualificate.
  Le attivita'  didattiche non puramente teoriche,  facenti parte dei
singoli insegnamenti,  oltre che quelle di  tirocinio, possono essere
svolte anche presso  qualificati enti pubblici e privati  con i quali
il Politecnico abbia stipulato apposite convenzioni.
  Le  modalita' di  svolgimento  dei corsi  di insegnamento  dovranno
favorire la partecipazione attiva  dello studente; particolare enfasi
sara' dedicata alle connesse  attivita' di laboratorio e progettuali,
in modo  da raggiungere, compatibilmente con  le risorse disponibili,
classi  di insegnamento  limitate e,  di norma,  non superiori  a 100
studenti.
 
                              Art. 36.
                 Articolazione del corso degli studi
 
  Per l'iscrizione agli  anni successivi al primo  lo studente dovra'
aver ottenuto  l'attestazione di  frequenza e  superato, entro  il 31
dicembre  dell'anno in  corso,  i  relativi esami  per  un totale  di
annualita',  scelte tra  quelle  indicate  dalla struttura  didattica
competente, pari a  uno per l'iscrizione al secondo  anno, cinque per
l'iscrizione al  terzo anno,  otto per  l'iscrizione al  quarto anno,
dodici per  l'iscrizione al quinto  anno. In caso di  non superamento
del previsto  numero minimo di  esami, lo studente  dovra' iscriversi
come fuori corso.
  Durante il primo  triennio del corso di laurea,  lo studente dovra'
dimostrare  la conoscenza  pratica e  la comprensione  di almeno  una
lingua straniera. Le modalita' dell'accertamento saranno definite dal
consiglio di facolta'. Particolari corsi di insegnamento delle lingue
potranno  essere istituiti  dal Politecnico  anche facendo  ricorso a
tecniche e strumenti specifici.
  Per essere ammesso  a sostenere l'esame di laurea  lo studente deve
aver frequentato  insegnamenti ufficiali e superato  i relativi esami
per un numero minimo di ventinove annualita'.
  Le annualita'  obbligatorie necessarie  per il  conseguimento della
laurea sono  indicate nel successivo  art. 37. Tali  annualita' fanno
riferimento alle  tabelle B  ed E.2 della  tabella XXIX,  allegata al
decreto del  Ministro dell'universita' e della  ricerca scientifica e
tecnologica del  22 maggio 1995, pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
del 18 luglio 1995, serie generale n. 166, e tengono conto dei numeri
minimi indicati ai commi 3.8 e 3.11 della stessa tabella XXIX.
  Le  rimanenti annualita'  necessarie al  raggiungimento del  numero
minimo  indicato al  terzo comma  di questo  stesso articolo  vengono
indicate nel manifesto annuale degli studi del corso di laurea.
  L'esame di laurea  consiste in una prova orale  intesa ad accertare
l'organica preparazione  di base  del candidato  e le  sue cognizioni
tecniche e pratiche nel  ramo dell'Ingegneria prescelto. Durante tale
prova saranno discussi eventuali elaborati e tesi di laurea.
 
                              Art. 37.
    Corso di laurea in ingegneria per l'ambiente e il territorio
 
  Per il conseguimento della laurea in ingegneria per l'ambiente e il
territorio sono obbligatorie ventuno annualita', indicate per settore
scientifico -  disciplinare o  per insieme  di settori  scientifico -
disciplinari (in questo ultimo caso  possono essere attivati corsi di
insegnamento integrati), di cui:
     a) le seguenti nove annualita' secondo la tabella B:
n. 4 nei settori       A02A    Analisi matematica
                       A01C    Geometria
                       A01B    Algebra
                       A03X    Fisica matematica
                       A04A    Analisi numerica
                       S01A    Statistica
                       A02B    Probabilita' e statistica matematica
n. 2 nel settore       B01A    Fisica generale
n. 1 nel settore       K05A    Sistemi di elaborazione delle
                               informazioni
n. 1 nel settore       C06X    Chimica
n. 1 nei settori       H15X    Estimo
                       I27X    Ingegneria economico - gestionale
                       P01A    Economia politica
  b)  le  seguenti dodici  annualita',  caratterizzanti  il corso  di
laurea, secondo la tabella E.2:
n. 1 nei settori       H11X    Disegno
                       I09X    Disegno e metodi dell'ingegneria
                               industriale
n. 1 nel settore       H01A    Idraulica
n. 1 nel settore       H07A    Scienza delle costruzioni
n. 1 nel settore       D02B    Geologia applicata
n. 1 nel settore       H01B    Costruzioni idrauliche
n. 1 nei settori       H02X    Ingegneria sanitaria - ambientale
                       I15C    Impianti chimici
n . 2 nei settori      I04C    Sistemi e tecnologie energetici
                       I05B    Fisica tecnica ambientale
                       I07X    Meccanica applicata alle macchine
                       I17X    Elettrotecnica
n. 1 nel settore       H06X    Geotecnica
n. 1 nei settori       H05X    Tipografia e cartografia
                       I06X    Misure meccaniche e termiche
                       K10X    Misure elettriche ed elettroniche
n. 1 nei settori       H14A    Tecnica e pianificazione urbanistica
                       K04X    Automatica
n. 1 nei settori       I14A    Scienza e tecnologia dei materiali
                       I15B    Principi di ingegneria chimica
  Per  l'indirizzo  Difesa del  suolo  sono  inoltre obbligatorie  le
seguenti tre annualita' d'indirizzo:
n. 1 nel settore       H01B    Costruzioni idrauliche
n. 1 nel settore       H06X    Geotecnica
n. 1 nel settore       H07B    Tecnica delle costruzioni
  Per l'indirizzo Pianificazione e gestione territoriale sono inoltre
obbligatorie le seguenti tre annualita' d'indirizzo:
n. 2 nel settore       H14A    Tecnica e pianificazione urbanistica
n. 1 nel settore       H03X    Strade, ferrovie ed aeroporti
  Le rimanenti annualita' per  ciascun indirizzo vengono indicate nel
manifesto annuale degli studi.
 
                              Art. 38.
                    Manifesto annuale degli studi
 
  Il  consiglio di  facolta'  predispone il  manifesto annuale  degli
studi che costituisce il piano di studi ufficiale della Facolta'.
   Tale manifesto stabilisce:
  quali  indirizzi,  tra  quelli   previsti  dall'art.  34,  e  quali
orientamenti sono attivati;
  i  corsi  di  insegnamento  (monodisciplinari,  monodisciplinari  a
durata  ridotta  o  integrati),  scelti tra  quelli  appartenenti  ai
settori scientifico  - disciplinari indicati nel  successivo art. 39,
che costituiscono le annualita' obbligatorie  per il corso di laurea,
compreso l'eventuale  indirizzo, nel  rispetto di  quanto specificato
nel precedente art. 37;
  i corsi di  insegnamento, scelti sempre tra  quelli appartenenti ai
settori scientifico  - disciplinari indicati nel  successivo art. 39,
necessari al raggiungimento del  numero minimo di annualita' indicato
al  terzo  comma  del  precedente art.  36,  precisando  quali  siano
obbligatori,  e quali  siano a  scelta dello  studente, eventualmente
raggruppati  in  distinti  orientamenti; tali  corsi  possono  essere
determinati,  fino al  massimo di  due annualita',  tenendo conto  di
quanto previsto dal sesto comma del precedente art. 35;
  la  congruita'   delle  ore  complessive  di   attivita'  didattica
assistita dei corsi attivati con quanto prescritto al primo comma del
precedente art. 35;
  la suddivisione temporale  di ciascun corso integrato  tra le varie
discipline  che vi  concorrono, tenendo  conto dei  limiti di  cui al
quarto comma del precedente art. 35;
  la  collocazione degli  insegnamenti negli  anni di  corso e  negli
eventuali semestri.
   Il manifesto annuale degli studi conterra' inoltre:
  le  eventuali  precedenze da  rispettare  nel  sostenere gli  esami
(propedeuticita');
  l'elenco  degli  insegnamenti la  cui  frequenza  e relativo  esame
condizionano il passaggio negli anni di corso successivi al primo, di
cui al primo comma dell'art. 36;
  le  modalita'  di accertamento  della  conoscenza  pratica e  della
comprensione  di  una  lingua  straniera, di  cui  al  secondo  comma
dell'art. 36;
  le  norme  relative alle  modalita'  di  svolgimento dell'esame  di
laurea.
 
                              Art. 39.
            Elenco dei settori scientifico - disciplinari
 
  Elenco  generale  dei  settori scientificodisciplinari  da  cui  si
possono attingere gli insegnamenti da  impartire nella II facolta' di
ingegneria:
A01B         Algebra
A01C         Geometria
A02A         Analisi matematica
A02B         Probabilita' e statistica matematica
A03X         Fisica matematica
A04A         Analisi numerica
B01A         Fisica generale
C06X         Chimica
D02B         Geologia applicata
H01A         Idraulica
H01B         Costruzioni idrauliche
H01C         Costruzioni marittime
H02X         Ingegneria sanitaria - ambientale
H03X         Strade, ferrovie ed aeroporti
H05X         Topografia e cartografia
H06X         Geotecnica
H07A         Scienza delle costruzioni
H07B         Tecnica delle costruzioni
H11X         Disegno
H14A         Tecnica e pianificazione urbanistica
H14B         Urbanistica
H15X         Estimo
I04C         Sistemi e tecnologie energetici
I05B         Fisica tecnica ambientale
I06X         Misure meccaniche e termiche
I07X         Meccanica applicata alle macchine
I09X         Disegno e metodi dell'ingegneria industriale
I14A         Scienza e tecnologia dei materiali
I15B         Principi di ingegneria chimica
I15C         Impianti chimici
I17X         Elettrotecnica
I27X         Ingegneria economico - gestionale
K04X         Automatica
K05A         Sistemi di elaborazione delle informazioni
K10X         Misure elettriche ed elettroniche
P01A         Economia politica
S01A         Statistica
 
                              Art. 40.
                          Norme transitorie
 
  Gli  studenti che,  all'atto  dell'entrata in  vigore del  presente
statuto, risulteranno  gia' iscritti ad  anni di corso  successivi al
primo, potranno portare  a termine gli studi  secondo il preesistente
ordinamento,  anche sulla  base di  opportune equivalenze  didattiche
precisate nel manifesto annuale degli studi.
  Tuttavia  gli  studenti  gia' iscritti,  all'atto  dell'entrata  in
vigore del  presente statuto, ad  anni di corso successivi  al primo,
potranno essere ammessi, a richiesta,  a seguire gli studi secondo il
nuovo ordinamento e la facolta' stabilira' le condizioni in base alle
quali il curriculum didattico gia' seguito sara' reso compatibile con
quello  previsto  dal  nuovo  ordinamento.  L'opzione  per  il  nuovo
ordinamento potra'  essere esercitata  fino ad  un termine  pari alla
durata legale del corso degli studi.