IL COMMISSARIO GOVERNATIVO
  Viste le  ordinanze del  Presidente del  Consiglio dei  Ministri n.
2409 in data 28 giugno 1995 e n. 2424 in data 24 febbraio 1996;
  Vista l'ordinanza del commissario governativo n. 65 del 12 novembre
1996  con la  quale sono  state vincolate  ad uso  idropotabile parte
delle risorse idriche disponibili nel rio Leni;
  Atteso che la suddetta ordinanza aveva efficacia fino alla data del
12 maggio 1997;
  Atteso   che  permangono   i   gravi   problemi  di   funzionamento
dell'acquedotto  "Villacidro"  -  schema   n.  38  N.P.R.G.  a  causa
dell'inefficienza delle tubazioni di  adduzione dal canale E.A.F. del
sistema irriguo Flumendosa;
  Atteso  che   la  portata   necessaria  a  garantire   il  corretto
funzionamento dell'acquedotto "Villacidro" -  schema n. 38 N.P.R.G.A.
puo' essere assicurata solo dall'invaso monte Arbus sul rio Leni;
  Atteso che con decreto interassessoriale  n. 56 del 23 gennaio 1997
e' stata approvata la parte  "volumi da riservare" nel N.P.R.G.A. che
pone un vincolo di 6,610 milioni di metri cubi nel bacino idrografico
del  rio  Leni  ad  uso  idropotabile  come  fonte  di  alimentazione
dell'acquedotto civile;
  Atteso che, l'ESAF per regolarita', ha inoltrato al genio civile di
Cagliari,  domanda  di  concessione  delle acque,  giusta  la  citata
riserva inserita nel N.P.R.G.A.;
  Atteso che  nelle more  di rilascio  della concessione  suddetta, e
della  definizione  con  il  Consorzio  di  bonifica  della  Sardegna
meridionale  di un  apposito  contratto per  la fornitura  dell'acqua
grezza occorrente per l'alimentazione  dell'acquedotto in oggetto, la
mancanza   di   alimentazione   determinerebbe   gravi   disagi   per
l'approvigionamento   idropotabile   dei  numerosi   centri   serviti
(Guspini, Arbus, Villacidro, Gonnosfanadiga, Vallermosa, Sardara e S.
Gavino);
  Atteso che  le risorse disponibili  nell'invaso di monte  Arbus sul
rio Leni sono state valutate al 14 maggio 1997 in 7,6 milioni di mc;
  Atteso che  sono state  stimate in  3,05 milioni  di mc  le risorse
necessarie   per   garantire,   per   un   periodo   di   sei   mesi,
l'approvvigionamento idropotabile della zona  servita dallo schema n.
38;
  Atteso che, ai sensi dell'art. 2  della legge 5 gennaio 1994, n. 36
"Disposizioni  in  materia  di  risorse  idriche"  deve  essere  data
priorita' assoluta agli usi dell'acqua per il consumo umano;
  Ritenuto   di   dover   provvedere  conformemente   alla   proposta
dell'assessore   regionale   dei  lavori   pubblici,   subcommissario
delegato;
                  Dispone con decorrenza immediata:
                               Art. 1.
  Il  quantitativo  di   3,305  milioni  di  mc   di  risorsa  idrica
disponibile nell'invaso di monte Arbus  sul rio Leni e' vincolato per
uso idropotabile fino alla data del 31 dicembre 1997.