Art. 4. Nel titolo III (Ordinamento delle scuole di specializzazione), al paragrafo B, sono inseriti i seguenti Capi LIV (Scuola di specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica), LV (Scuola di specializzazione in Medicina dello Sport), LVI (Scuola di specializzazione in Reumatologia). "Capo LIV SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA Art. 1. - La Scuola di Specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica risponde alle norme generali delle scuole di Specializzazione dell'area medica alla luce del decreto ministeriale 3 luglio 1996, Tabella XLV/2. Art. 2. - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialistici nel settore professionale della prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione delle malattie immunologiche e allergiche. Art. 3. - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Allergologia ed Immunologia clinica. Art 4. - Il Corso ha la durata di 4 anni. Ciascun anno di corso prevede 200 ore di didattica formale e seminariale ed attivita' di tirocinio guidate sino a raggiungere l'orario annuo complessivo previsto per il personale medico a tempo pieno operante nel S.S.N. Art. 5. - Sede amministrativa della Scuola e' il Dipartimento di Patologia Neuropsicosensoriale dell'Universita' degli studi di Modena. Concorrono al funzionamento della Scuola: le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia, con il relativo personale universitario appartenente al settori scientificodisciplinari di cui alla Tabella A; le strutture del Servizio Sanitario Nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2 del decreto legislativo n. 502/1992, con il personale dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline; l'Universita', su proposta del Consiglio della Scuola, puo' altresi' stabilire Convenzioni con Enti pubblici o privati con finalita' di sovvenzionamento per lo svolgimento di attivita' coerenti con gli scopi della Scuola. Art. 6. - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi alla Scuola, tenuto conto delle capacita' formative della Scuola stessa, e' determinato in 5 per ciascun anno di corso per un totale di 20 specializzandi. Art. 7. - Sono ammessi al Concorso di ammissione alla Scuola i Laureati in Medicina e Chirurgia. Sono altresi' ammessi al concorso di ammissione alla Scuola coloro che siano in possesso di titolo di studio presso Universita' straniere, ritenuto equipollente dalle competenti Autorita' accademiche italiane. Art. 8. - Il piano didattico e' elaborato nel rispetto degli obiettivi generali e di area riportati nella Tabella A. Il Consiglio della Scuola determina l'articolazione del Corso di Specializzazione ed il relativo piano di studi dei diversi anni nelle strutture di cui all'art. 5. Il piano didattico prevede le seguenti attivita': Didattica formale teorica e semariale; Attivita' tutoriale; Tirocinio. Art. 9. - All'inizio di ciascun anno di corso il Consiglio della Scuola programma le attivita' comuni per gli specializzandi e quelle specifiche relative al tirocimo. Per tutta la durata della Scuola gli Specializzandi sono guidati nel loro percorso formativo da tutori designati annnalmente dal Consiglio della Scuola. Il tirocinio e' svolto nelle strutture universitarie ed ospedaliere convenzionate. Lo svolgimento delle attivita' di tirocinio ed il suo esito positivo sono attestati dai docenti ai quali e' affidata la responsabilita' didattica, in servizio presso le strutture nelle quali il medesimo tirocinio sia stato svolto. Il Consiglio della Scuola puo' autorizzare un periodo di frequenza all'estero in strutture universitarie ed extrauniversitarie coerenti con le finalita' della Scuola per periodi complessivamente non superiori ad un anno. A conclusione del periodo di frequenza all'estero, il Consiglio della Scuola puo' riconoscere utile ai fini della Scuola, sulla base dell'idonea documentazione, l'attivita' svolta nelle suddette strutture estere. Art. 10. - L'esame di diploma consta nella presentazione di un elaborato scritto su una tematica coerente ai fini della Specializzazione in Allergologia ed Immunologia clinica, assegnata allo Specializzando almeno un anno prima dell'esame stesso e realizzata sotto la guida di un docente della Scuola. La Commissione d'esame per il conseguimento del Diploma e' nominata annunimente dal Rettore dell'Ateneo, secondo la normativa vigente. Lo Specializzando, per essere ammesso all'esame finale, deve aver frequentato in misura corrispondente al monte ore previsto, deve avere superato gli esami annuali ed il tirocinio ed avere condotto in prima persona, con progressiva assunzione di autonomia professionale, atti medici specialistici certificati secondo lo standard nazionale specifico riportato nella Tabella B. Tabella A Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientificodisciplinari A.1 - Area disciplinare di Fisiopatologia Generale. Obiettivo: ampliare e approfondire le conoscenze fondamentali relative all'ontogenesi ed all'organizzazione strutturale del sistema immunitario, al suo funzionamento; conoscere i meccanismi del controllo genetico della risposta immunitaria, i meccanismi immunologici di lesione e di riparazione tessutale e le possibili correlazioni con la patologia allergica e immunologica. Settori: E04B Biologia Molecolare, F04A Patologia Generale, F07A Medicina Interna. A.2 - Area disciplinare di Immunopatologia. Obiettivo: conoscere le alterazioni fondamentali degli organi linfoidi, le alterazioni funzionali e i meccanismi di controllo del sistema immunitario, nonche' le cause determinanti, il substrato immunogenetico e le lesioni ad essi corrispondenti; i quadri morfologici da un punto di vista anatomo ed istopatologico delle principali malattie immunologiche e delle malattie linfoproliferative; conoscere i meccanismi patogenetici e le implicazioni di ordine immunologico nel corso delle principali malattie infettive; con particolare riferimento alla patologia da HIV; conoscere i meccanismi immunologici di controllo della crescita tumorale; conoscere i meccanismi di azione, il metabolismo, gli effetti terapeutici e avversi dei farmaci e presidi utilizzati nelle malattie allergiche ed immunologiche. Settori: E07X Farmacologia; F04A Patologia Generale; F04B Patologia Clinica; F06A Anatomia Patologica; F07A Medicina Interna; F07I Malattie Infettive. A.3 - Area disciplinare di Laboratorio. Obiettivo: saper eseguire studi statistici ed epidemiologici nel campo delle malattie allergiche ed immunologiche; conoscere ed interpretare le tecniche relative alla diagnostica allergologica e immunologica. Settori: F01X Statistica Medica; F04B Patologia Clinica; F22A Igiene Generale ed Applicata. A.4 - Area disciplinare di Laboratorio. Obiettivo: conoscere, eseguire ed interpretare le prove allergologiche "in vivo" e le metodologie di diagnostica immunologica, istopatologica, sierologica, cellulare e allergologica. Settori: F07A Medicina Interna; F04B Patologia Clinica. A.5 - Area disciplinare di Clinica e Terapia. Obiettivo: saper riconoscere i sintomi e i segni clinicofunzionali con cui si manifestano le malattie immunologiche ed allergologiche; saper risolvere i problemi clinici; definire la prognosi e pianificare le terapie delle malattie suddette; mettere in atto le misure di prevenzione primaria e secondaria in questa classe di pazienti; conoscere i principi e saper pianificare ed eseguire la terapia delle malattie allergiche ed immunologiche. Settori: F07A Medicina Interna; F07B Malattie dell'apparato respiratorio; F07G Malattie del sangue; F07H Reumatologia; F17X Malattie cutanee e veneree; F15A Otorinolaringoiatria; F14X Malattie dell'apparato visivo; Fl9A Pediatria Generale e Specialistica; F22C Medicina del lavoro. Tabella B Standard complessivo di addestramento professionalizzante Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve aver eseguito personalmente i seguenti procedimenti specialistici: a) diagnosi microscopica: allestimento e lettura, assistiti da un docente, di almeno 50 preparati complessivi per lo studio citologico, citochimico ed immunoistochimico di campioni di sangue, di midollo osseo e di organi linfoidi, in condizioni normali e patologiche, comprese quelle relative alle malattie autoimmuni, alle immunodeficienze, alle malattie immunoproliferative ed alle malattie allergiche; b) diagnostica immunologica sierologica e dei fluidi biologici: esecuzione e lettura, assistiti da un docente, di almeno 500, globalmente considerati test per il dosaggio delle Ig (classi e sottoclassi), per la determiazione degli immunocomplessi circolanti, per il dosaggio dei fattori di complemento, per la determinazione degli anticorpi organo- e non organo- specifici, per il dosaggio delle immunoglobuline IgE specifiche, delle precipitine e delle crioproteine, per il dosaggio delle citochine e degli antigeni di membrana e di antigeni in forma solubile; c) diagnostica di immunologia cellulare: c.1) esecuzione ed interpretazione, assistite da un docente, di almeno 100 test complessivi per la caratterizzazione fenotipica delle cellule mononucleate ottenute dal sangue periferico e/o dagli organi e tessuti linfoidi, e/o dal midollo osseo, e/o dai versamenti sierosi, e/o dal liquido di lavaggio broncoalveolare, e/o dal liquor; c.2) esecuzione e interpretazione, assistite da un docente, di almeno 50 tests complessivi di funzionalita' linfocitaria (proliferazione linfocitaria indotta da mitogeni ed antigeni; coltura mista linfocitaria; citotossicita') e tipizzazione degli antigeni del sistema maggiore di istocompatibilita'; d) diagnostica allergologica "in vivo": esecuzione ed interpretazione di test allergologici in vivo (cutireazioni e test di provocazione specifici) in almeno 200 pazienti; e) atti medici specialistici relativi all'inquadramento, allo studio e alla terapia di almeno 200 pazienti, necessari a raggiungere i seguenti obiettivi: e.1) approfondimento in senso immunologico dell'anamnesi; e.2) schematizzazione dei principali dati anamnestici e di quelli semeiologici relativi ai pazienti esaminati; e.3) ricerca di elementi suggestivi per la presenza di malattie di ordine allergoimmunologico nel contesto di un esame obiettivo generale; e.4) pianificazione del procedimento diagnostico concernente le principali malattie allergiche ed immunologiche; e.5) interpretazione corretta dei risultati delle indagini comprese nella pianificazione del procedimento diagnostico; e.6) esecuzione di manovre strumentali atte ad ottenere materiali biologici utilizzabili ai fini diagnostici; e.7) predisporre e prevedere idonei parametri di controllo periodico della malattia; e.8) riconoscimento delle situazioni che richiedono provvedimenti terapeutici d'urgenza; e.9) pianificazione ed esecuzione dei protocolli terapeutici utilizzabili per le principali malattie allergiche ed immunologiche; e.10) monitoraggio periodico, sia clinico che laboratoristico, degli effetti benefici e di quelli indesiderati della terapia immunologica e antiallergica; e.11) conoscenza dei principi relativi alla profilassi e alla terapia delle principali malattie infettive; e.12) conoscenza delle caratteristiche dei farmaci chemioterapici, citostatici, antibiotici e dei principi della immunoterapia specifica per allergopatie. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di al meno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. Capo LV SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA DELLO SPORT Art. 1. - La Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica alla luce del decreto ministeriale 3 luglio 1996, Tabella XLV/2. Art. 2. - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della Medicina dello Sport. Art. 3. - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Medicina dello Sport. Art. 4. - Il Corso ha la durata di 4 anni. Ciascun anno di corso prevede 200 ore di didattica formale e seminariale ed attivita' di tirocinio guidate sino a raggiungere l'orario annuo complessivo previsto per il personale medico a tempo pieno operante nel S.S.N. Art. 5. - Sede amministrativa della Scuola e' il Dipartimento di Medicina Interna dell'Universita' degli Studi di Modena. Concorrono al funzionamento della Scuola: le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia, con il relativo personale universitario appartenente ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A; le strutture del Servizio Sanitario Nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2 decreto legislativo n. 502/1992, con il personale dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline; l'Universita', su proposta del Consiglio della Scuola, puo' altresi stabilire Convenzioni con Enti pubblici o privati con finalita' di sovvenzionamento per lo svolgimento di attivita' coerenti con gli scopi della Scuola. Art. 6. - Il numero massimo degli Specializzandi che possono essere ammessi alla Scuola, tenuto conto delle capacita' formative della Scuola stessa, e' determinato in 4 per ciascun anno di corso per un totale di 16 specializzandi. Art. 7. - Sono ammessi al Concorso di ammissione alla Scuola i Laureati in Medicina e Chirurgia. Sono altresi' ammessi al concorso di ammissione alla Scuola coloro che siano in possesso di titolo di studio conseguito presso Universita' straniere, ritenuto equipollente dalle competenti Autorita' accademiche italiane. Art. 8. - Il piano didattico e' elaborato nel rispetto degli obbiettivi generali e di area riportati nella Tabella A. Il Consiglio della Scuola determina l'articolazione del Corso di Specializzazione ed il relativo piano di studi dei diversi anni nelle strutture di cui all'art 5. Il piano didattico prevede le seguenti attivita': Didattica formale teorica e seminariale; Attivita' tutoriale; Tirocinio. Art. 9. - All'inizio di ciascun anno di corso il Consiglio della Scuola programma le attivita' comuni per gli specializzandi e quelle specifiche relative al tirocinio. Per tutta la durata della Scuola gli Specializzandi sono guidati nel loro percorso formativo da tutori designati annualmente dal Consiglio della Scuola. Il tirocinio e' svolto nelle strutture universitarie ed ospedaliere convenzionate. Lo svolgimento delle attivita' di tirocinio ed il suo esito positivo sono attestati dai docenti ai quali e' affidata la responsabilita' didattica, in servizio presso le strutture nelle quali il medesimo tirocinio sia stato svolto. Il Consiglio della Scuola puo' autorizzare un periodo di frequenza all'estero in strutture universitarie ed extrauniversitarie coerenti con le finalita' della Scuola per periodi complessivamente non superiori ad un anno. A conclusione del periodo di frequenza all'estero, il Consiglio della Scuola puo' riconoscere utile ai fini della Scuola, sulla base dell'idonea documentazione, l'attivita' svolta nelle suddette strutture estere. Art. 10. - L'esame di diploma consta nella presentazione di un elaborato scritto su una tematica coerente ai fini della Specializzazione in Medicina dello Sport, assegnata allo Specializzando almeno un anno prima dell'esame stesso e realizzata sotto la guida di un docente della Scuola. La Commissione d'esame per il conseguimento del Diploma e' nominata annualmente dal Rettore dell'Ateneo, secondo la normativa vigente. Lo Specializzando, per essere ammesso all'esame finale, deve aver frequentato in misura corrispondente al monte ore previsto, deve avere superato gli esami annuali ed il tirocinio ed avere condotto in prima persona, con progressiva assunzione di autonomia professionale, atti medici specialistici certiticati secondo lo standard nazionale specifico riportato nella Tabella B. Tabella A Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientificodisciplinari A - Area propedeutica, morfologica e fisiologica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze di base sulla struttura e funzioni degli apparati direttamente ed indirettamente implicati nelle attivita' sportive, sulle principali correlazioni biochimiche e nutrizionali dell'eta' evolutiva e quella adulta con la capacita' di elaborare statisticamente i dati raccolti. Settori : E05A Biochimica, E06A Fisiologia umana, E06B Alimentazione e nutrizione umana, E09A Anatomia umana, F01X Statistica medica, E03X Genetica medica, F19A Pediatria generale e specialistica. B - Area fisiopatologica e farmacologica. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le principali conoscenze dei meccanismi fisiopatologici, compresi quelli connessi con la traumatologia sportiva, nonche' le principali nozioni di farmacologia, terapia del dolore e tossicologia sportiva. Settori F04A Patologia umana, E07X Farmacologia, F07E Endocrinologia. C - Area patologica e traumatologica. Obiettivo: lo specializzando deve conoscere le patologie di interesse internistico cardiologico e ortopedicotraumatologico che limitano o controindicano l'attivita' fisica e sportiva. Deve inoltre conoscere gli effetti dei farmaci sulle capacita' prestative con particolare riguardo agli aspetti tossicologici. Settori: F07A Medicina interna, F07B Malattie dell'apparato respiratorio, F07C Malattie dell'apparato cardiocircolatorio, F16A Malattie dell'apparato locomotore. D - Area valutativa e medicopreventiva. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di effettuare una completa valutazione clinica e strumentale dello sportivo sia a riposo che sotto sforzo; egli deve inoltre conoscere le principali malattie e patologie ortopediche in rapporto all'attivita' motoria in generale e ai diversi sport; deve anche apprendere le patologiecorrelate all'attivita' sportiva con finalita' di prevenzione. Settori: E06A Fisiologia umana, F04B Patologia clinica, F07A Medicina interna, F16A Malattie dell'apparato locomotore, F22A Igiene generale ed applicata. E - Area terapeutica e riabilitativa. Obiettivo: lo specializzando deve conoscere i principali concetti di pronto soccorso, terapia e riabilitazione nelle diverse lesioni traumatologiche di interesse sportivo. Deve inoltre conoscere l'influenza dell'attivita' sportiva su patologie preesistenti e l'utilizzazione della medesima a fini terapeutici. Settori: F07A Medicina interna, F08A Chirurgia generale, F16A Malattie dell'apparato locomotore, F16B Medicina fisica e riabilitativa, F21X Anestesiologia. F - Area psicologica. Obiettivo: lo specializzando deve conoscere i fondamenti della psicologia applicata allo sport ed acquisire gli strumenti per una corretta valutazione dei comportamenti psicomotori e delle motivazioni alla pratica sportiva, specie in eta' evolutiva. Settori: E06A Fisiologia umana, M10B Psicobiologia e psicologia fisiologica. G - Area organizzativa e tecnicometodologica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire la conoscenza dei concetti fondamentali relativamente ai seguenti ambiti: teoria del movimento e dello sport; etica sportiva; organizzazione sportiva nazionale ed internazionale; regolamentazione delle diverse specialita' sportive; teoria, metodologia e pratica dell'allenamento sportivo. Settori: F22A Igiene generale ed applicata. H - Area medico legale e assicurativa. Obiettivo: lo specializzando deve conoscere i principi della responsabilita' professionale medicosportiva nei confronti della colpa generica, della colpa specifica e della tutela dei diritti dell'atleta. Deve essere informato sulle normative della tutela assicurativa per il rischio privato sportivo nonche' dei regolamenti nazionali ed internazionali delle assicurazioni a particolare tutela dell'atleta. Settori: F22B Medicina legale. Tabella B Standard complessivo di addestramento professionalizzante Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di Diploma deve ave superato gli esami annuali e i tirocini ed aver condotto, con progressiva assunzione di autonomia professionale, i seguenti atti specialistici in strutture proprie della Scuola o in strutture convenzionate, in particolare con quelle gestite dal CONI: 1) Aver partecipato alla valutazione di almeno 300 giudizi di idoneita', di cui 50 derivanti dalla valutazione integrativa di esami strumentali e/o di laboratorio per problematiche in ambito cardiologico, internistico ortopedico; 2) Aver partecipato alla definizione di 50 protocolli di riabilitazione post traumatica ed aver eseguito differenti tipi di bendaggi funzionali per trauma da sport; 3) Aver stilato almeno 5 protocolli di osservazione diretta, effettuata presso centri sportivi amatoriali ed agonistici, centri riabilitativi e correttivi ed istituzioni scolastiche per una corretta valutazione dei comportamenti del soggetto; 4) Aver seguito almeno 20 gare, affiancando il medico addetto nella raccolta del liquido organico per l'antidoping; 5) Aver personalmente eseguito almeno 30 valutazioni funzionali ergometriche in atleti e 5 cardiopatici e/o asmatici; 6) Aver partecipato alla formulazione di almeno 30 programmi di allenamento in 4 discipline sportive (2 a prevalente attivita' anaerobica e 2 a prevalente attivita' aerobica). Infine lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Capo LVI SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN REUMATOLOGIA Art. 1. - La Scuola di Specializzazione in Reumatologia risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica alla luce del decreto ministeriale 3 luglio 1996, Tabella XLV/2. Art. 2. - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della Reumatologia, comprensivo delle procedure diagnostiche e scientifiche specifiche della clinica e della terapia. Art. 3. - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Reumatologia. Art. 4. - Il Corso ha la durata di quattro anni. Ciascun anno di corso prevede 200 ore di didattica formale e seminariale ed attivita' di tirocinio guidate sino a raggiungere l'orario annuo complessivo previsto per il personale medico a tempo pieno operante nel S.S.N. Art. 5. - Sede amministrativa della Scuola e' il Dipartimento di Medicina Interna dell'Universita' degli Studi di Modena. Concorrono al funzionamento della Scuola: le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia, con il relativo personale universitario appartenente ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A; le strutture del Servizio Sanitario Nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992, con il personale dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline; l'Universita', su proposta del Consiglio della Scuola, puo' altresi' stabilire Convenzioni con Enti pubblici o privati con finalita' di sovvenzionamento per lo svolgimento di attivita' coerenti con gli scopi della Scuola. Art. 6. - Il numero massimo degli Specializzandi che possono essere ammessi alla Scuola, tenuto conto delle capacita' formative della Scuola stessa, e' determinato in tre per ciascun anno di corso per un totale di dodici specializzandi. Art. 7. - Sono ammessi al Concorso di ammissione alla Scuola i Laureati in Medicina e Chiurgia. Sono altresi' ammessi al concorso di ammissione alla Scuola coloro che siano in possesso di titolo di studio conseguito presso Universita' straniere, ritenuto equipollente dalle competenti Autorita' accademiche italiane. Art. 8. - Il piano didattico e' elaborato nel rispetto degli obbiettivi generali e di area riportati nella Tabella A. Il Consiglio della Scuola determina l'articolazione del Corso di Specializzazione ed il relativo piano di studi dei diversi anni nelle strutture di cui all' art. 5. Il piano didattico prevede le seguenti attivita': Didattica formale teorica e seminariale; Attivita' tutoriale; Tirocinio. Art. 9. - All'inizio di ciascun anno di corso il Consiglio della Scuola programma le attivita' comuni per gli specializzandi e quelle specifiche relative al tirocinio. Per tutta la durata della Scuola gli Specializzandi sono guidati nel loro percorso formativo da tutori designati annualmente dal Consiglio della Scuola. Il tirocinio e' svolto nelle strutture universitarie ed ospedaliere convenzionate. Lo svolgimento delle attivita' di tirocinio ed il suo esito positivo sono attestati dai docenti ai quali e' affidata la responsabilita' didattica, in servizio presso le strutture nelle quali il medesimo tirocinio sia stato svolto. Il Consiglio della Scuola puo' autorizzare un periodo di frequenza all'estero in strutture universitarie ed extrauniversitarie coerenti con le finalita' della Scuola per periodi complessivamente non superiori ad un anno. A conclusione del periodo di frequenza all'estero, il Consiglio della Scuola puo' riconoscere utile ai fini della Scuola, sulla base dell'idonea documentazione, l'attivita' svolta nelle suddette strutture estere. Art. 10. - L'esame di diploma consta nella presentazione di un elaborato scritto su una tematica coerente ai fini della Specializzazione in Reumatologia, assegnata allo Specializzando almeno un anno prima dell'esame stesso e realizzata sotto la guida di un docente della Scuola. La Commissione d'esame per il conseguimento del Diploma e' nominata annualmente dal Rettore dell'Ateneo, secondo la normativa vigente. Lo Specializzando, per essere ammesso all'esame finale, deve aver frequentato in misura corrispondente al monte ore previsto, deve avere superato gli esami annuali ed il tirocinio ed avere condotto in prima persona, con progressiva assunzione di autonomia professionale, atti medici specialistici certificati secondo lo standard nazionale specifico riportato nella Tabella B. Tabella A Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientificodisciplinari Area A - Propedeutica. Obiettivo: Lo spedalizzando deve acquisire le conoscenze fondamentali di morfologia e fisiopatologia dei tessuti connettivi e dell'apparato muscoloscheletrico ed articolare, allo scopo di conoscere le basi biologiche della fisiopatologia e della clinica delle malattie reumatiche: deve acquisire capacita' di riconoscere e valutare connessioni e reciproche influenze tra le malattie dell'apparato locomotore e quelle dei tessuti connettivi e di altri organi ed apparati; deve altresi' acquisire gli strumenti per il continuo rinnovamento delle proprie conoscenze professionali. Settori : E05A Biochimica, E09A Anatomia umana, F01X Statistica medica, F03X Genetica medica, F04A Patologia Generale, F05X Microbiologia e microbiologia clinica, F07H Reumatologia. Area B - Area disciplinare di laboratorio e di diagnostica strumentale. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze teoriche e tecniche in tutti i settori di laboratorio applicati alle malattie reumatiche, con particolare riguardo all'immunologia, biochimica, ecografia, mineralometria ossea, capillaroscopia, istologia e diagnostica per immagini. Settori: F04B Patologia clinica, F06A Anatomia Patologica, F07H Reumatologia, F18X Diagnostica per immagini, L18C Linguistica inglese. AreaC - Area disciplinare della patologia, clinica e terapia delle malattie reumatiche I. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze aggiornate di patologia e clinica per la diagnosi, la valutazione epidemiologica, gli aspetti economicosociali, la prevenzione, la terapia farmacologica, fisica termale e ortopedica, le indicazioni chirurgiche e la riabilitazione delle malattie reumatiche. Deve inoltre saper riconoscere prontamente e trattare le principali condizioni di emergenza reumatologica. Settori: F07H Reumatologia, F16B Medicina fisica e riabilitazione, L18C Linguistica inglese. Area D - Area disciplinare della patologia, clinica e terapia delle malattie reumatiche II. Obiettivo: Lo specializzando deve acquisire le conoscenze aggiornate di patologia e clinica per la diagnosi, la valutazione epidemiologica, gli aspetti economicosociali, la prevenzione, la terapia farmacologica, fisica, termale e ortopedica, le indicazioni chirurgiche e la riabilitazione delle malattie reumatiche. Deve inoltre saper riconoscere prontamente e trattare le principali condizioni di emergenza reumatologica. Settori: F07H Reumatologia, F16A Malattie dell'apparato locomotore, L18C Linguistica inglese. Tabella B Standard complessivo di addestramento professionalizzante Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di Diploma deve: a) aver seguito personalmente almeno 400 casi di patologia reumatologica, 40 almeno dei quali di natura sistemica, partecipando attivamente alla raccolta dei dati anamnestici ed obiettivi, alla programmazione degli interventi diagnostici e terapeutici razionali, e alla valutazione critica dei dati clinici; aver presentato almeno 10 malati negli incontri formali della Scuola; b) aver eseguito almeno 40 artrocentesi con relativo esame del liquido sinoviale; aver praticato almeno 200 infiltrazioni intraarticolari e periarticolari a scopo terapeutico; c) aver eseguito almeno 400 esami di laboratorio inerenti la patologia reumatologica ed aver dimostrato di saper riconoscere i quadri istologici principali della patologia della membrana sinoviale; d) aver seguito la procedura di almeno 200 ecografie articolari e 200 capillaroscopie e averne eseguite personalmente rispettivamente 50 di ognuna; e) aver dimostrato di saper riconoscere ed interpretare correttamente i radiogrammi, le scintigrafie, le TC e le RMN inerenti la patologia reumatologica; f) aver dimostrato capacita' di sintesi ed aver presentato nel quadriennio almeno due comunicazioni in Congressi attinenti le malattie reumatiche".