(all. 1 - art. 1)
                                                           ALLEGATO A
       FINANZIAMENTO DELLE AZIONI DI COMPETENZA DEL MINISTERO
a) Raccolta, elaborazione e diffusione di informazioni e di dati. Per
   le  finalita'  di  cui  sopra  e'  destinata la somma di lire 50,2
   miliardi.
   Vengono ammesse a finanziamento le seguenti azioni:
   - funzionamento del  sistema  informativo  agricolo  nazionale  ed
     attuazione  delle azioni previste dalla convenzione sottoscritta
     tra il Ministero e la Societa' Agrisiel (ora Finsiel); attivita'
     relative allo sviluppo del SIAN e divulgazione ed  utilizzazione
     delle banche-dati del sistema medesimo;
   - realizzazione delle attivita' previste dall'accordo di programma
     triennale  sottoscritto  tra  il  Ministero  e l'Istituto per la
     ricerca e l'informazione di mercato (ISMEA)  ed  erogazione,  al
     medesimo  Istituto,  di un contributo straordinario nella misura
     massima di lire 1,5 miliardi;
   - realizzazione di progetti di informatica e telematica  da  parte
     di  organismi specializzati per lo sviluppo dell'informazione in
     agricoltura, nonche'  miglioramento  delle  statistiche  agrarie
     mediante   l'uso   di   tecnologie   avanzate   soprattutto   il
     Telerilevamento, anche in collaborazione con  Regioni,  ISTAT  e
     UE;
   -  realizzazione  di  attivita' previste dallo schema di programma
     nazionale per i servizi di sviluppo  agricolo,  con  particolare
     riferimento a quello dell'Osservatorio Pedologico;
   -  realizzazione  dell'Osservatorio  permanente della cooperazione
     agricola, agroindustriale ed alimentare;
b) Cura delle relazioni internazionali  ed  attivita'  necessarie  ad
   assicurare la partecipazione del Ministero alla elaborazione delle
   politiche    comunitarie,    nonche'   azioni   di   indirizzo   e
   coordinamento, ivi compreso i controlli, da realizzare  a  livello
   nazionale.
   Per  le  iniziative di cui sopra e' destinata la somma di lire 0,5
   miliardi.
c) Attivita' di ricerca ed informazione connesse alla  programmazione
   nazionale della produzione agricola e forestale.
   Per  le  finalita' di cui sopra e' destinata la somma di lire 32,2
   miliardi.
   Vengono ammesse a finanziamento le seguenti azioni:
   - programmi finalizzati  di  ricerca  e  sperimentazione  agraria,
     promossi  dal Ministero e realizzati dagli Istituti di Ricerca e
     Sperimentazione Agraria o  dall'Ente  che  derivera'  alla  loro
     riforma,  dagli  Istituti  universitari  o  da  altri  Organismi
     specializzati.  E'  accordata  priorita'  ai  programmi  la  cui
     realizzazione  risulta  gia'  avviata  o  in  fase  avanzata  di
     istruttoria, nonche' ai  programmi  relativi  alla  integrazione
     delle   attivita'   ordinarie   degli   Istituti  di  Ricerca  e
     Sperimentazione Agraria;
   - mantenimento ed adeguamento delle strutture e delle attrezzature
     tecnico-scientifiche degli Istituti di Ricerca e Sperimentazione
     Agraria ed erogazione di borse di studio;
   - valorizzazione, divulgazione e trasferimento dei risultati della
     ricerca e sperimentazione agraria ed economica;
   -  ricerche,  studi  e indagini specie nel campo tecnologico ed in
     quello  dell'economia  agraria  e  delle  politiche  strutturali
     dell'U.E.,  da  realizzare  anche  attraverso l'erogazione di un
     contributo straordinario all'INEA, nonche' ricerche sperimentali
     ed  iniziative  di  sperimentazione  applicata  ai  fini   dello
     sviluppo   della   meccanizzazione  agricola;  divulgazione  dei
     risultati.  Analisi  delle  caratteristiche   funzionali   delle
     macchine agricole e relativa certificazione tecnica.
d)  Attivita'  relative  all'ordinamento  e  tenuta  dei  registri di
   varieta' vegetali e dei libri  genealogici,  nonche'  ai  relativi
   controlli funzionali.
   Per  le  finalita'  di  cui  sopra  e'  destinata la somma di lire
   124,150 miliardi.
   Sono ammesse a finanziamento le seguenti azioni:
   -  controllo  della  produzione  animale  e   tenuta   dei   libri
     genealogici, a cura delle associazioni di allevatori, da attuare
     con finanziamento erogati anche tramite le regioni, per la quota
     destinata  alle  attivita'  delegate  svolte  dalle associazioni
     provinciali allevatori e gestione di centri genetici e di  altre
     strutture    zootecniche   di   orientamento   e   di   supporto
     all'attivita' di miglioramento genetico,  con  riferimento  alle
     esigenze  di  salvaguardia economica e biogenetica delle razze e
     popolazioni a limitata diffusione;
   - valorizzazione e controllo di qualita' dei prodotti inerenti  ai
     materiali  di  propagazione  delle  specie  vegetali  e relative
     certificazioni, salvaguardia della biodiversita'.
e) Commercializzazione dei prodotti agro-alimentari.
   Per le finalita' di cui sopra e' destinata la somma di lire  4,000
   miliardi.
   Sono ammesse a finanziamento le seguenti azioni:
   -  iniziative  di  promozione  commerciale  e  di informazione dei
     consumatori da  attuare  con  organismi  nazionali  di  settore,
     dirette  in  particolare alla valorizzazione delle produzioni di
     qualita'.
f) Valorizzazione e controllo della qualita' dei prodotti agricoli ed
   alimentari.
   Per le finalita' di cui sopra e' destinata  la  somma  di  lire  8
   miliardi.
   Sono ammesse a finanziamento le seguenti azioni:
   -  realizzazione  di programmi di tutela e valorizzazione anche di
     immagine delle caratteristiche di qualita'  dei  prodotti  agro-
     alimentari individuati soprattutto con denominazione di origine,
     con  indicazione  geografica o con attestazione di specificita',
     per e attraverso iniziative agrituristiche: iniziative dirette a
     consolidare  ed  estendere  il  sistema  dei  marchi   e   delle
     denominazioni   di  origine  e  a  sostenere  l'attivita'  degli
     organismi che sono preposti alla loro gestione;
   - salvaguardia dell'immagine e  tutela,  anche  legale,  in  campo
     internazionale,  della  produzione  agro-alimentare  nazionale e
     denominazione di origine;
   -  funzionamento  dei  Comitati di esperti chiamati ad esprimere i
     pareri in merito alla formulazione della disciplina delle  nuove
     denominazioni di origine proposte;
   -   attivazione  di  una  adeguata  struttura,  di  rilevazione  e
     controllo  della  disciplina  anche  con  l'ausilio   di   mezzi
     informatici  in  grado  di  raccogliere  in tempo reale le varie
     situazioni che si evidenziano in ciascuna  D.O.  sul  territorio
     italiano    nel   contesto   operativo   delle   Amministrazioni
     periferiche  e   dei   Consorzi   volontari   interprofessionali
     incaricati della tutela.
g)   Attivita'  delle  Unioni  nazionali  e  delle  Associazioni  dei
   produttori agricoli.
   Per lo svolgimento delle attivita' ammesse e' destinato  l'importo
   di lire 3 miliardi.
   Sono ammesse al finanziamento l'erogazione dei contributi di legge
   per  l'avviamento  e  lo  svolgimento  dei  compiti  d'istituto di
   associazioni e unioni di associazioni.
h) Lotta incendi boschivi ed altri interventi forestali.
   Per le finalita' di cui sopra e' destinata la  somma  di  lire  52
   miliardi.
   Sono ammesse a finanziamento le seguenti azioni:
   -  realizzazione  di  interventi  colturali per la conservazione e
     ripristino  degli   equilibri   naturali,   nonche'   di   opere
     infrastrutturali,  volti alla tutela e valorizzazione dei parchi
     nazionali e  delle  riserve  naturali  e  delle  altre  aree  di
     interesse  naturalistico nazionale ed internazionale affidate in
     gestione al Ministero, anche ai fini della promozione ambientale
     sotto gli aspetti turistici, sociali, didattici  e  culturali  e
     della salvaguardia dei livelli occupazionali;
   -  interventi  e  sperimentazione  zootecnica  e  faunistica nelle
     aziende pilota sperimentali per la conservazione dei livelli  di
     biodiversita'  animale  e  vegetale  per  la  valorizzazione, la
     rinaturalizzazione  e  lo  sviluppo  agrituristico  delle   aree
     interne,   compreso   il   ripristino   e   l'adeguamento  delle
     infrastrutture, il rinnovo degli impianti e delle  attrezzature;
     iniziative  dirette alla valorizzazione della genetica forestale
     attraverso   il   miglioramento   dei   boschi   da   seme,   la
     moltiplicazione    per   micropropagazione,   la   selezione   e
     conservazione  di  germoplasmi,  ivi  comprese   le   necessarie
     infrastrutture  e  gli  impianti  di  laboratorio;  promozione e
     sostegno delle attivita'  destinate  alla  valorizzazione  delle
     aree  forestali  collettive  e  di  uso  civico  ai  fini  della
     protezione ambientale;
   - iniziative di studio, di divulgazione e di propaganda in materia
     forestale, iniziative per la realizzazione della carta forestale
     nazionale;
   - interventi del Corpo Forestale dello Stato per la prevenzione  e
     la  lotta  contro  gli  incendi  boschivi;  acquisto,  noleggio,
     manutenzione e gestione di mezzi aerei e terrestri, di  impianti
     ed   attrezzature,  ivi  compreso  il  monitoraggio  e  la  rete
     informatica;
   - spese relative alle attivita' di controllo  dell'attuazione  del
     set  aside  e  dell'estensivizzazione della produzione, da parte
     del Corpo Forestale dello Stato, nonche' per il potenziamento  e
     ammodernamento tecnologico, all'addestramento ed alla formazione
     professionale  del  Corpo  Forestale  dello Stato, al fine di un
     migliore assolvimento  dei  compiti  di  istituto  e  di  quelli
     inerenti  alla  collaborazione  con  le regioni, ivi comprese la
     costruzione di nuove caserme forestali, la ristrutturazione e la
     manutenzione di quelle esistenti.
i) Attivita'  di  prevenzione  e  repressione  delle  frodi  e  delle
   sofisticazioni alimentari.
   Per  le  finalita'  di  cui  sopra e' destinata la somma di lire 8
   miliardi.
   Sono ammesse a finanziamento le seguenti azioni:
   - potenziamento delle strutture degli uffici centrali e periferici
     dell'Ispettorato centrale  repressione  frodi,  acquisizione  di
     attrezzature    scientifiche    da   destinare   ai   laboratori
     dell'Ispettorato centrale ed a quelli degli istituti  incaricati
     dalle analisi di revisione;
   -  sviluppo  delle  attivita'  ispettive di vigilanza esterna e di
     controllo per la prevenzione e la repressione  delle  frodi,  da
     conseguire  soprattutto  in  base  ai  programmi  sistematici di
     interventi piu' assidui e localizzati sul territorio  nazionale.
     Programmi  di  attivita'  di  controllo  a cura della Guardia di
     finanza e dell'Arma dei carabinieri;
   - programmi da attuare con istituti di ricerca  e  sperimentazione
     agraria,   istituti  universitari  ed  altri  istituti  pubblici
     qualificati,  per  l'acquisizione   di   elementi   utili   alla
     conoscenza   della   dinamica  delle  frodi  nei  vari  comparti
     merceologici  e  per  la  messa  a  punto  di  nuovi  metodi  di
     rilevazione analitica delle frodi e delle sofisticazioni, per la
     creazione di modelli analitici sulla composizione degli alimenti
     ai   fini   di   controllo   della   qualita',  nonche'  per  la
     riorganizzazione dei laboratori ufficiali di  controllo  secondo
     la normativa comunitaria e nazionale.