(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                    Al Presidente della Repubblica
  Nel  consiglio  comunale  di  Valmontone  (Roma),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 19 novembre 1995, composto dal sindaco e
da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione
di crisi a causa delle dimissioni  rassegnate in data 22 luglio 1997,
da undici membri del corpo consiliare.
  Le  citate dimissioni,  rese con  atti separati  contemporaneamente
presentati al protocollo dell'ente, di oltre la meta' dei consiglieri
hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
  Il  prefetto  di  Roma,   pertanto,  ritenendo  essersi  verificata
l'ipotesi prevista  dall'art. 39, comma  1, lettera b), n.  2), della
legge 8 giugno 1990, n. 142,  come sostituito dal comma 2 dell'art. 5
della legge 15  maggio 1997, n. 127, ha proposto  lo scioglimento del
consiglio  comunale  sopracitato   disponendone,  nel  contempo,  con
provvedimento   n.  11524/7969/95/Gab   del   25   luglio  1997,   la
sospensione,  con  la  conseguente  nomina  del  commissario  per  la
provvisoria gestione del comune.
  Considerato che  nel suddetto  ente non  puo' essere  assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale minima  del consiglio  comunale compatibile
con  il  mantenimento in  vita  dell'organo,  si ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
  Mi  onoro, pertanto,  di sottoporre  alla firma  della S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con  il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale di  Valmontone  (Roma)  ed alla  nomina  del
commissario  per la  provvisoria  gestione del  comune nella  persona
della dott.ssa Anna Maria Gemma Ranucci.
    Roma, 22 agosto 1997
                                 Il Ministro dell'interno: Napolitano