(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                    Al Presidente della Repubblica
  Il consiglio comunale di San  Giuseppe Vesuviano (Napoli), e' stato
rinnovato in  seguito alle  consultazioni elettorali del  19 novembre
1995, con  contestuale elezione del  sindaco nella persona  del dott.
Massimo Ambrosio.
  Successivamente, in data 20 giugno  1997, nove consiglieri su venti
assegnati hanno presentato una mozione  di sfiducia nei confronti del
predetto sindaco, approvata  con delibera n. 37 del 7  luglio 1996 da
quattordici componenti.
  Il  prefetto  di  Napoli, ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista dall'art. 18, comma 2, della  legge 25 marzo 1993, n. 81, ha
proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi
dell'art. 39  della legge  8 giugno 1990,  n. 142,  disponendone, nel
contempo, con provvedimento n. 009611/Gab./EE.LL. dell'8 luglio 1997,
adottato a norma del citato art.  39, comma 7, la sospensione, con la
conseguente nomina  del commissario  per la provvisoria  gestione del
comune.
  L'approvazione   della  mozione   di  sfiducia,   evidenziando  una
compromissione dell'equilibrio degli  organi istituzionali del comune
che,  a norma  della  legislazione vigente,  determina la  cessazione
dalla carica  e, quindi, non consente  la prosecuzione dell'ordinaria
gestione dell'ente, configura  gli estremi per far  luogo al proposto
scioglimento.
  Mi  onoro, pertanto,  di sottoporre  alla firma  della S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con  il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio  comunale di  San Giuseppe  Vesuviano (Napoli)  ed alla
nomina del commissario  per la provvisoria gestione  del comune nella
persona del dott. Vincenzo De Vivo.
    Roma, 14 agosto 1997
                                 Il Ministro dell'interno: Napolitano