Articolo 13 L'art. 134, concernente la scuola di specializzazione in Radiologia, e' soppresso e in parte sostituito dal seguente: Art. 135 Radioterapia 1. La scuola di specializzazione in Radioterapia risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. 2. La scuola ha lo scopo di formare medici specialisti in radioterapia con particolare riguardo alla oncologia. 3. La scuola rilascia il titolo di specialista in Radioterapia. 4. Il corso ha la durata di 4 anni. 5. Concorrono al funzionamento della scuola l'Istituto di Radiologia, le strutture delle Facolta' di Medicina e chirurgia, i Dipartimenti di Fisica, Elettronica ed informatica, Scienze biomediche sperimentali, Farmacologia, Scienze oncologiche e chirurgiche, eventuali altri Dipartimenti dell'area sanitaria nonche' le strutture del Servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del d.l.vo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico disciplinari di cui alla Tabella A e quello dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline, nonche' altre strutture convenzionate. Sede amministrativa della scuola e' la struttura cui afferisce il direttore. 6. Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi alla scuola, tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui al precedente comma 5, e' di 5 per anno, per un totale di 20 specializzandi per l'intero corso di studi. Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. 1) Area della Fisica, della Tecnologia e delle tecniche di impiego degli strumenti degli strumenti della radioterapia e della informatica Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze sulle sorgenti di radiazioni e sulle basi fisiche della radioterapia, sulle procedure di dosimetria dei fasci di radiazioni, sulle attrezzature per radioterapia esterna e per brachiterapia, sulle attrezzature per la simulazione, sulle tecniche di trattamento con tali attrezzature, sui sistemi per il calcolo della dose, sulle procedure di controllo di qualita', sulle procedure di radioprotezione. Settori scientifico-disciplinari: B01B Fisica medica; E01X Biofisica medica; F18X Diagnostica per immagini e radioterapia; F22C Medicina del lavoro; K05B Informatica; K06X Bioingegneria. 2) Area della Radiobiologia e della radioprotezionistica. Obiettivo: lo specializzando deve approfondire le conoscenze sui meccanismi di azione delle radiazioni sulle popolazioni cellulari, sulla risposta tumorale alle radiazioni, sugli effetti precoci e tardivi sui vari tessuti ed organi, sugli indicatori della risposta biologica alle radiazioni, sui criteri di radioprotezione dei lavoratori e della popolazione. Settori scientifico-disciplinari: F18X Diagnostica per immagini e radioterapia; F04A Patologia generale; F06A Anatomia patologica; F22A Igiene generale ed applicata; F22B Medicina legale. 3) Area della Diagnostica per immagini e di rappresentazione dei tumori con le tecniche di immagini. Obiettivo: Lo specializzando deve raggiungere un grado di conoscenze adeguato ad interpretare correttamente le immagini per formulare un giudizio clinico autonomo e procedere alla simulazione e alla preparazione dei piani di trattamento. Settori scienlifico-disciplinari: F18X Diagnostica per immagini e radioterapia; B01B Fisica medica; K05B Informatica. 4) Area dell'Oncologia generale. Obiettivo: lo specializzando deve approfondire le conoscenze sulla biologia del cancro, sulle misure di prevenzione primaria e secondaria, sulla istopatologia dei tumori, sui metodi di classificazione e sui fattori prognostici. Settori scientifico-disciplinari: F04A Patologia generale; F04B Patologia clinica; F06A Anatomia patologica; F22A Igiene generale ed applicata 5) Area della Oncologia clinica. Obiettivo: Lo specializzando deve acquisire le conoscenze adeguate sui sintomi e sui quadri clinici delle malattie neoplastiche, sul ruolo generale della terapia oncologica della chirurgia, della radioterapia, della terapia medica (chemioterapia, ormonoterapia e altre terapie) e della loro integrazione sulle terapie di supporto e di assistenza al malato terminale. Settori scientifico-disciplinari: F08A Chirurgia generale; F04C Oncologia medica; F18X Diagnostica per immagini e radioterapia; F21X Anestesiologia; F07A Medicina interna; E07X Farmacologia 6) Area di Radioterapia clinica. Obiettivo: lo specializzando, sulla base delle conoscenze dei risultati delle varie metodiche, deve essere in grado di definire la impostazione clinica del trattamento radioterapico in un quadro generale a carattere interdisciplinare; deve essere in grado di eseguire le varie fasi della procedura radioterapica (simulazione, planning, verifica) sia con radioterapia esterna che con brachiterapia e di programmare ed effettuare il follow up del paziente. Settori scientifico-discipiinari: F18X Diagnostica per immagini e radioterapia; F06A Anatomia patologica; F04C Oncologia medica; F08A Chirurgia generale; F07A Medicina interna. Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma deve avere: a) frequentato per 2 annualita' il reparto di degenza; b) frequentato per 1 annualita' il reparto di brachiterapia; c) frequentata per 1 annualita' i reparti di radioterapia da fasci esterni, dosimetria e piani di trattamento. a) reparti di degenza Lo specializzando deve partecipare all'attivita' clinica, dalla visita iniziale alla revisione della documentazione esistente, alla sua integrazione ed alla discussione dell'impostazione diagnostica e le decisioni terapeutiche. Egli deve inoltre partecipare alla revisione della documentazione proveniente dai reparti di radioterapia esterna, brachiterapia, dosimetria e sezione di piani di trattamento e deve partecipare alla valutazione della documentazione di diagnostica per immagini (radiodiagnostica tradizionale, ecografia, tomografia computerizzata, risonanza magnetica), con riferimento all'anatomia ed alla morfologia oncologica. Lo specializzando deve seguire l'evoluzione della malattia dei singoli casi, in dipendenza di processi di regressione della malattia e di eventuale comparsa di fenomeni secondari o di complicanze. Lo specializzando deve aver eseguito personalmente almeno 50 casi clinici relativi a pazienti ricoverati. b) Reparto di brachiterapia. Lo specializzando deve partecipare all'attivita' clinica relativa ai procedimenti di brachiterapia interstiziale ed alla evoluzione della malattia a seguito dei provvedimenti terapeutici adottati e partecipare alla eventuale comparsa dei fenomeni secondari e di complicanze. Lo specializzando deve inoltre partecipare alla discussione sul significato della documentazione di diagnostica per immagini. Lo specializzando deve aver eseguito, su almeno n. 50 pazienti, procedure di brachiterapia interstiziale, con brachiterapia endocavitaria e con terapia radiometabolica, di regola in collaborazione con il medico nucleare che ne ha competenza. c) Reparti di radioterapia da fasci esterni, dosimetria e piani di trattamento. Lo specializzando deve aver partecipato attivamente a tutte le fasi di preparazione e di esecuzione di un trattamento radioterapico da fasci esterni, sia su pazienti ambulatoriali che ricoverati, con le tecniche relative a: a) acceleratori lineari e telecobaltoterapia per le irradiazioni con fasci esterni; b) simulatore universale per le immagini (radiodiagnostica tradizionale, ecografia, tomografia computerizzata, risonanza magnetica); c) sezioni tomografia computerizzata e risonanza magnetica per la definizione comparsa di recidive e danni iatrogeni; d) reparto di calcolo per la compilazione dei piani di trattamento individuali; e) officina meccanica per la produzione automatica di modelli di schermatura sagomata personalizzata; f) laboratorio di asimetria, per il controllo e la taratura dei fasci di radiazioni. d) lo specializzando dovra' aver eseguito personalmente l'espletamento dei compiti affidatigli su almeno: a) n. 25 pazienti trattati con radioterapia da fasci esterni; b) n. 25 pazienti gia' trattati, esaminati per controllo con l'impiego di immagini diagnostiche; c) n. 10 pazienti studiati con il simulatore universale; d) n. 10 pazienti con volume di irradiazione definiti su documenti di tomografia computerizzata o risonanza magnetica; e) n. 10 studi su calcolatore di piani di trattamento individuali; f) n. 10 modelli di schermatura sagomata personalizzata g) n. 10 controlli dosimetri di un fascio di radiazioni da sorgente esterna. Infine lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le diverse tipologie dei diversi atti clinici ed il relativo peso specifico.