Articolo 9
    L'art. 117, concernente la scuola di specializzazione in Medicina
interna (seconda scuola), e' soppresso e sostituito dal seguente:
                              Art. 117
                  Medicina interna (seconda scuola)
    1.  La  scuola  di  specializzazione in Medicina interna risponde
alle  norme  generali  delle  scuole  di  specializzazione  dell'area
medica.
    2.  La  scuola  ha  lo  scopo  di  formare medici specialisti nel
settore professionale della medicina interna,  comprese  la  medicina
d'urgenza e le interrelazioni con la medicina specialistica.
    La scuola e' articola in due indirizzi:
    1. Medicina interna;
    2. Medicina d'urgenza.
    3.  La  scuola  rilascia  il  titolo  di  specialista in Medicina
interna.
    4. Il corso ha la durata di 5 anni.
    5. Concorrono al funzionamento della scuola  le  strutture  delle
Facolta'  di  Medicina  e  chirurgia,  il    Dipartimento di Medicina
clinica  e  sperimentale,  eventuali  altri  Dipartimenti   dell'area
sanitaria  nonche'  le  strutture  del  Servizio  sanitario nazionale
individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma  2,  del
d.l.vo  502/1992  ed il relativo personale universitario appartenente
ai settori scientifico disciplinari di cui alla Tabella  A  e  quello
dirigente  del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree
funzionali e discipline, nonche' altre strutture convenzionate.  Sede
amministrativa   della  scuola  e'  la  struttura  cui  afferisce  il
direttore.
    6. Il numero massimo  degli  specializzandi  che  possono  essere
ammessi  alla  scuola,  tenuto  conto delle capacita' formative delle
strutture di cui al  precedente comma 5, e' di 12 per  anno,  per  un
totale di 60  specializzandi per l'intero corso di studi.
    Tabella  A - Area di addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico-disciplinari
    A. - Area comune
    A1. - Area della Fisiopatologia clinica.
    Obiettivo  lo  specializzando  deve  apprendere   le   conoscenze
fondamentali  dei meccanismi etiopatogenetici e fisiopatologici delle
malattie umane.
    Settori scientifico-disciplinari:
    F04A Patologia generale;
    F07A Medicina interna.
    A2. - Area della Metodologia clinica.
    Obiettivo:   lo   specializzando   deve   acquisire    conoscenze
approfondite  di  epidemiologia,  di metodologia clinica e semeiotica
clinica,  funzionale  e   strumentale,   nonche'   di   medicina   di
laboratorio, diagnostica per  immagini e medicina nucleare.
    Settori scientifico-disciplinari:
    F01X Statistica medica;
    F04B Patologia clinica
    F07A Medicina interna,
    F18X Diagnostica per immagini e radioterapia.
    A3. - Area della Clinica e della terapia.
    Obiettivo:   lo   specializzando  deve  acquisire  la  conoscenza
approfondita delle malattie umane; deve saper impiegare gli strumenti
clinici e le indagini piu' appropriate per riconoscere  i  differenti
quadri  clinici  al  fine  d'impiegare  razionalmente le terapie piu'
efficaci, deve saper valutare e prescrivere, anche sotto il   profilo
del costo/efficacia, i diversi trattamenti clinici.
    Settori scientifico-disciplinari:
    F07A Medicina interna.
    B. - Indirizzo di Medicina interna.
    B1.   -   Area   della   Medicina  clinica  e  delle  specialita'
internistiche.
    Obiettivo: lo specializzando deve  acquisire  sia  le  conoscenze
teoriche  che quelle strumentali di interesse internistico al fine di
raggiungere una piena autonomia  professionale  nella  pratica  della
medicina clinica.
    Settori scientifico-disciplinari:
    F07A Medicina interna;
    F07B Specialita' mediche;
    F07C Malattie dell'apparato cardiovascolare;
    F07D Gastroenterologia;
    F07E Endocrinologia;
    F07F Nefrologia;
    F07G Malattie del sangue
    F07H Reumatologia;
    F07I Malattie infettive;
    F04B Oncologia medica.
    B2. - Area della Terapia avanzata.
    Obiettivo:  lo  specializzando deve acquisire la piena conoscenza
teorica e applicativa  delle  terapie  dietetiche,  farmacologiche  e
strumentali   necessarie  ai  pazienti  con  stati  di  malattie  che
coinvolgano l'organismo nella sua globalita', ivi comprese le terapie
da applicare nel paziente "critico".
     Settori scientifico-disciplinari:
    E07X Farmacologia;
    F07A Medicina interna.
    B3. - Area della Clinica specialistica.
    Obiettivo:   lo   specializzando   deve   acquisire    conoscenze
approfondite   di  medicina  clinica  specialistica,  in  particolare
riguardo alle correlazioni con  la medicina interna.
     Settori scientifico-disciplinari:
    F07A Medicina interna;
    F11A Psichiatria;
    F11B Neurologia;
    F12A Neuroradiologia;
    F17X Malattie cutanee e veneree.
    C. - Indirizzo di Medicina d'urgenza
    C1. - Area di Medicina d'urgenza.
    Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di  riconoscere
le  cause  delle  patologie  proprie  del   paziente in situazioni di
urgenza ed emergenza, comprese quelle di tipo tossico o traumatico, e
di poter  attuare i relativi interventi.
    Settori scientifico-disciplinari:
    E07X Farmacologia;
    F07A Medicina interna;
    F07C Malattie dell'apparato cardiovascolare;
    F07D Gastroenterologia;
    F08A Chirurgia generale.
    C2. - Area delle Urgenze.
    Obiettivo:  lo specializzando deve essere in grado di riconoscere
situazioni d'emergenza traumatica e di eseguire  i  primi  interventi
rianimatori.
    Settori scientifico-disciplinari:
    F07A Medicina interna;
    F11B Neurologia;
    F12A Neuroradiologia;
    F15A Otorinolaringoiatria;
    F16A Malattie dell'apparato locomotore;
    F21X Anestesiologia.
    Tabella    B    -    Standard    complessivo   di   addestramento
professionalizzante.
    Lo specializzando, per essere ammesso  all'esame  finale  di  di-
ploma,  deve  aver  eseguito  personalmente  i seguenti atti medici e
procedimenti specialistici:
    1.A - Medicina clinica:
    a)  aver  steso  personalmente  e  firmato  almeno  120  cartelle
cliniche  di  degenti,  comprensive,  ove  necessario, degli esami di
liquidi biologici personalmente eseguiti e siglati  (urine,  striscio
sangue  periferico,  colorazione  di  Gram,  liquido  ascite, liquido
pleurico, escreato, feci ecc. 3;
    b) aver  esteso  personalmente  e  firmato  almeno  100  cartelle
ambulatoriali;
    c)  aver  eseguito  e  firmato almeno 50 consulenze internistiche
presso reparti esterni, specialistici o territoriali;
    d) aver firmato almeno  100  elettrocardiogrammi,  aver  eseguito
almeno   50   emogasanalisi   con   prelievo   di   sangue  arterioso
personalmente eseguito;
    e) aver  eseguito  personalmente,  refertandone  l'esecuzione  in
cartella,  almeno  100  manovre  invasive, comprendenti, fra l'altro,
inserimento di linee venose centrali, punture pleuriche  e  di  altre
cavita',  incisioni  di  ascessi,  manovre di ventilazione assistita,
rianimazione cardiaca.
    1.B - Diagnostica per immagini:
    a) aver controfirmato la risposta di almeno 50 esami  ecografici,
eseguiti direttamente;
    b) aver discusso in ambito radiologico almeno 50 casi clinici.
    2. - Indirizzo di Medicina interna:
    a) aver seguito almeno altri 50 casi di degenti, dei quali almeno
30 specialistici;
    b) aver seguito almeno 50 casi in day hospital.
    3. - Indirizzo di Medicina d'urgenza:
    a)  aver  compiuto  almeno  150  turni  di  guardia  in  Medicina
d'urgenza, dei quali almeno 20 turni di guardia festivi e 20 notturni
al pronto soccorso, ed aver   compiuto  una  rotazione  di  almeno  6
settimane  in  terapia  intensiva  medica e di 4 settimane in terapia
intensiva chirurgica (o in rianimazione)
    b) aver eseguito personalmente, con  firma  in  cartella  che  ne
attesti la capacita' di esecuzione, le seguenti manovre:
    1)   disostruzione   delle  vie  aeree:  manovra  di  Heimlich  e
disostruzione mediante aspirazione tracheobronchiale;
    2) laringoscopia;
    3) intubazione oro-naso-tracheale di necessita';
    4) somministrazione endotracheale di farmaci;
    5)   accesso    chirurgico    d'emergenza    alle    vie    aree:
cricotiroidotomia;
    6) defibrillazione cardiaca;
    7) massaggio cardiaco esterno;
    8) massaggio del seno carotideo;
    9) ossigenoterapia: metodi di somministrazione
    10)  assistenza ventilatoria: ventilazione meccanica manuale, con
ventilatori pressometrici e volumetrici;
    11) posizionamento di un catetere venoso centrale;
    12) toracentesi;
    13) cateterismo vescicale;
    14) sondaggio gastrico e intestinale, compreso posizionamento nel
paziente comatoso;
    15) lavaggio gastrico e intestinale;
    16) posizionamento sonda Blakemore;
    17) paracentesi esplorativa ed evacuativa;
    18) anestesia locoregionale;
    19) disinfezione ferite e sutura ferite superficiali;
    20) prelievo di sangue arterioso;
    21) tamponamento emorragie, applicazione di lacci;
    22) puntura lombare;
    23) tamponamento nasale;
    24) otoscopia;
    25) metodi di immobilizzazione paziente violento;
    26)  immobilizzazione  per  fratture  ossee,  profilassi  lesioni
midollari.
    Infine,  lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di   buona   pratica   clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
    Nel   Regolamento   didattico   d'Ateneo  verranno  eventualmente
specificate le tipologie dei diversi interventi ed il  relativo  peso
specifico.