(Programma) (parte 1)
                        COMMISSARIO DELEGATO 
                  PER L'EMERGENZA RIFIUTI IN PUGLIA 
                       PROGRAMMA DI EMERGENZA 
1 - PREMESSA 
Il territorio regionale pugliese e' interessato da una situazione  di
emergenza socio-economico-ambientale,  ufficialmente  dichiarata  con
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, gia' dal  novembre
1994. 
La causa che ha generato la dichiarazione dello stato di emergenza e'
da far risalire essenzialmente agli episodi di  colera  manifestatisi
in Puglia nel settembre 1994. 
In quella  occasione  sono  state  considerate  ad  alto  rischio  le
situazioni legate al sistema di depurazione delle acque ed al sistema
di smaltimento dei Rifiuti urbani. 
Dopo una prima azione svolta dal Sig. Prefetto di Bari in  ambedue  i
settori  di  intervento  fino  a  tutto  il  1995,  dal  giugno  1996
l'incarico di Commissario delegato per l'emergenza rifiuti in  Puglia
e' stato affidato al Presidente della Regione. 
Non si puo' non considerare che la situazione di emergenza in  Puglia
nel campo dello smaltimento dei  rifiuti  urbani  si  e'  determinata
nonostante la presenza di uno specifico piano regionale, adottato nel
1993 insieme alla relativa normativa di attuazione (l.r.  n.  17/93),
che prevede la realizzazione di una serie  di  sistemi  integrati  di
smaltimento e di recupero di materiali ed energia,  in  cui  assumono
notevole rilevanza l'attivazione e lo  sviluppo  delle  attivita'  di
raccolta differenziata. 
L'attuazione del piano e' stata fortemente contrastata ed ostacolata. 
Le previsioni di piano comportano certamente  condizionamenti  per  i
territori individuati a sede di impianti, con conseguente sorgere  di
interessi di natura diversa, sia relativi alla  localizzazione  degli
impianti stessi (quasi mai serenamente  accettati  dalle  popolazioni
interessate), sia per quanto attiene alle opportunita' di lavoro e di
attivita' economiche che possono derivarne. 
Nonostante un organico  sistema  di  interventi,  anche  sostitutivi,
posto in  essere  dalla  Regione,  sul  territorio  regionale  si  e'
determinata una sostanziale paralisi di ogni utile iniziativa  mirata
a risolvere  o  a  contribuire  a  risolvere  il  problema  "rifiuti"
attraverso una corretta organizzazione dei relativi servizi, sicche': 
- non si e' costituito nessuno dei diciotto bacini di utenza definiti
dal piano, ne' alcun Consorzio di bacino; 
-  non  e'  stato  realizzato  alcun  nuovo  impianto,  non  solo  di
discarica, ma anche di compostaggio o di  termovalorizzazione,  salvi
alcuni piccoli impianti di discarica gia' precedentemente  finanziati
o attivati anche con l'intervento del Prefetto-Commissario; 
- non e' stata attivata su larga scala l'organizzazione  dei  servizi
di raccolta differenziata, pur obbligatori per legge e specificamente
previsti dal piano regionale. 
Di fatto, lo smaltimento dei rifiuti urbani e' stato assicurato,  ove
possibile, dai soli impianti di  discarica  controllata  preesistenti
alla adozione del piano; man mano che tali  impianti  esauriscono  le
volumetrie utili, di pari passo si determinano  situazioni  di  crisi
che  sfociano  in  emergenze  di   carattere   sanitario,   oltreche'
ambientale. 
Nel dicembre 1996, prima della emanazione del c.d. "decreto  Ronchi",
e' gia' stato adottato e  proposto  al  Ministero  dell'Ambiente  uno
specifico piano di emergenza. I caratteri distintivi  di  tale  piano
consistono: 
- nella definizione di  un  obiettivo  temporale  di  due  anni,  per
consentire nel frattempo l'attivazione del piano regionale  ordinario
anche attraverso la utilizzazione dei fondi del  Programma  Operativo
Plurifondo; 
- nella realizzazione, in ogni bacino di  utenza,  di  un  centro  di
stoccaggio  e  prima  lavorazione  dei  materiali  provenienti  dalla
raccolta differenziata, in merito  alla  quale  si  stima  nel  breve
termine il raggiungimento dell'obiettivo del 10%; 
- nella definizione di una  serie  di  accordi  di  programma  con  i
soggetti, istituzionali e non operanti nel settore  o  potenzialmente
interessati al riutilizzo  e  al  recupero  di  frazioni  di  rifiuto
urbano; 
- nella realizzazione, in ogni bacino di utenza, di almeno una  linea
di trattamento della frazione organica,  per  assicurare  a  tutti  i
comuni idonei punti di conferimento  di  tali  materiali  provenienti
dalla raccolta selezionata presso specifiche utenze (mercati, mense); 
- nella previsione di un ulteriore  impianto  di  termovalorizzazione
dei rifiuti, in aggiunta ai cinque previsti ordinariamente dal  piano
regionale; 
-  nella  realizzazione,  nelle  more  del  completamento   e   della
attivazione delle strutture  precedentemente  descritte,  di  piccoli
lotti di discarica controllata da porre immediatamente a servizio  di
quei bacini del tutto privi di qualsiasi struttura di  smaltimento  a
proprio servizio o con  presenza  di  impianto  in  via  di  prossimo
esaurimento. 
Questo programma,  elaborato  nonostante  una  incertezza  di  fondo,
prontamente  rappresentata  al  Governo,  sui  poteri  attribuiti  al
Commissario e sulle risorse a lui assegnate non e' divenuto operativo
anche a seguito della emanazione del decreto Ronchi. 
Il piano di emergenza gia' adottato  contiene,  ed  in  modo  davvero
significativo, molti degli elementi di novita' introdotti  dal  nuovo
decreto.  In  particolare,  si   fa   riferimento   alla   previsione
dell'impegno del Commissario, in luogo  degli  Enti  Locali,  per  la
definizione di un  quadro  di  accordi  a  livello  nazionale  con  i
consorzi specializzati, obbligatori o volontari,  e  con  le  realta'
imprenditoriali locali per  il  riutilizzo  e  riciclo  di  materiali
rivenienti dalla raccolta differenziata. 
A seguito della Ordinanza n.  2557  del  30  aprile  u.s.,  il  primo
compito del Commissario e' quello di adeguare  il  proprio  piano  di
emergenza alle disposizioni contenute nel decreto Ronchi. 
Il lavoro non puo' che partire dal punto in cui e'  stato  interrotto
nel dicembre scorso. 
E' stato pertanto effettuato un  serrato  confronto  con  le  realta'
imprenditoriali locali, con i consorzi  specializzati  prima  citati,
con  le  amministrazioni  provinciali  e  con  quelle  comunali   dei
capoluoghi  di  provincia,  con  i  sindacati,  con  le  associazioni
ambientali e del volontariato, per la  necessaria  verifica  di  ogni
possibile effettiva destinazione al  riutilizzo  ed  al  ricupero  di
materiale ed energia nei cicli produttivi  o  di  consumo  di  sempre
maggiori quote di rifiuto urbano selezionato. 
Tali verifiche, che comunque dovranno trovare debito  approfondimento
in occasione della definizione degli eventuali accordi di  programma,
hanno per il momento condotto alla redazione del presente piano,  che
si propone di accelerare l'attuazione del  vigente  piano  regionale,
per l'esecuzione del quale la Regione in via  ordinaria  prosegue  la
propria incessante azione di coordinamento ed indirizzo  dei  diversi
soggetti pubblici obbligati. 
Sia il piano regionale ordinario che il presente piano  di  emergenza
scontano, comunque,  difficolta'  operative  legate  alle  incertezze
rivenienti dalla attesa dei numerosi decreti attuativi  previsti  dal
decreto legislativo n. 22/97. 
Alcuni di questi decreti risultano di tale  rilevante  importanza  da
rendere ancora non chiare ed evidenti  le  scelte  di  fondo  operate
dalla nuova normativa e, di conseguenza, da far considerare  oggi  "a
rischio" alcune  delle  opzioni  contenute  nel  programma  regionale
ordinario e nel presente programma di emergenza. 
2. STATO ATTUALE DELLA  GESTIONE  DEI  RIFIUTI  URBANI  IN  PUGLIA  E
   SITUAZIONI DI CRISI. 
La  Regione  Puglia  si  e'   dotata   del   proprio   strumento   di
organizzazione generale dei servizi di smaltimento dei rifiuti urbani
con atto del Consiglio n. 251 del 30/6/1993. Insieme  allo  strumento
di Piano, la Regione ha altresi' adottato la normativa di  attuazione
dello stesso (L.R. n. 17/93, successivamente  integrata  e  in  parte
modificata con L.R. n. 13/96), nell'ambito della quale ha individuato
gli Enti locali quali  soggetti  titolari  delle  iniziative  per  la
realizzazione delle diverse misure di intervento. 
Nell'ambito del Piano regionale sono stati individuati 18  bacini  di
utenza, (5 in Provincia di Foggia, 5  in  Provincia  di  Bari,  2  in
Provincia di Brindisi, 3 in Provincia di Lecce,  3  in  Provincia  di
Taranto) ciascuno con popolazione tra 150.000 e 400.000  abitanti  ad
esclusione del  bacino  BA/2  comprendente  il  Comune  capoluogo  di
regione e del bacino FG/5 (31.000 abitanti) relativo ad  una  piccola
area del Sub-Appennino Dauno Meridionale caratterizzato da  peculiari
problemi orografici e di viabilita'. 
L'organizzazione dei servizi prevede la realizzazione sul  territorio
di una rete di sistemi integrati ove  ciascuna  componente  gioca  un
ruolo complementare e variabile nel tempo. 
In particolare, il sistema base si compone di: 
- azioni mirate a ridurre alla fonte la produzione di rifiuti con  un
  obiettivo di riduzione del 15% nel lungo periodo; 
- attivazione e sviluppo  della  raccolta  differenziata  sull'intero
  territorio regionale, con obiettivo che  dal  10%  nel  breve-medio
  termine passano al 30% nel piu' lungo termine; 
- realizzazione di impianti di secondo livello a tecnologia complessa
  (compostaggio: 16 impianti con potenzialita'  nominale  complessiva
  di  ca  3000  t/g;  termodistruzione  con  recupero  energetico:  5
  impianti con potenzialita' nominale complessiva di 1500  t/g),  con
  previsione di entrata in esercizio graduale entro il quinto-settimo
  anno; 
- realizzazione di volumi di  discarica,  al  lordo  di  quelli  gia'
  esistenti, per circa 10 milioni di mc, da  utilizzare  quale  unica
  soluzione di  smaltimento  per  l'immediato.  Tale  soluzione  deve
  essere sostituita nel medio  periodo  dallo  sviluppo  delle  altre
  componenti del sistema con particolare  riferimento  all'incremento
  delle attivita' di raccolta differenziata. 
Il grafico e la tabella allegata (pag. 40-41-42  del  piano),  tratti
dal documento di piano  regionale,  visualizzano  lo  sviluppo  delle
varie attivita' nell'arco di tempo considerato. 
Il  piano,  cosi'  succintamente  descritto,  e'   stato   fortemente
contrastato in sede soprattutto di  successiva  localizzazione  degli
impianti previsti, in via ordinaria in  capo  a  comuni  e  province,
salvo l'intervenuto esercizio dei poteri sostitutivi da  parte  della
Regione. 
Gli unici limitati impianti realizzati ed  autorizzati  in  esercizio
dal 1993 ad oggi riguardano o progetti di discarica controllata  gia'
elaborati e finanziati con i fondi  nazionali  o  comunitari,  oppure
ampliamenti effettuati ai sensi della l.r n. 13/96, che  ha  previsto
tali particolari ipotesi per fronteggiare  specifiche  situazioni  di
emergenza. 
La maggiore quota di smaltimento dei Rifiuti urbani continua oggi  ad
essere sostenuta dagli impianti di discarica controllata preesistenti
al piano regionale; man mano che tali impianti esauriscono  le  rela-
tive volumetrie, si determinano sul territorio situazioni di crisi ed
emergenza,  anche  con  il  ricorso,  da  parte  dei   comuni,   allo
smaltimento in deroga alla normativa vigente. 
Allo stato, i comuni pugliesi producono circa  4950  t/g  di  rifiuti
urbani. 
La composizione merceologica media di tali rifiuti puo' essere  cosi'
assunta: 
    

VETRO                    8%
PLASTICHE               10%
FRAZIONE ORGANICA       50% (10% mercatali + 40% domiciliari)
CARTE E CELLULOSICI     20%
METALLI                  5%
SOTTOVAGLIO O ALTRO      7%
La produzione di rifiuti urbani  risulta  ripartita  territorialmente
come segue:
provincia di Foggia      845 t/g
provincia di Bari       1776 t/g
provincia di Brindisi    460 t/g
provincia di Lecce      1032 t/g
provincia di Taranto     814 t/g
    
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    

AREA COMPRESA TRA LE LINEE        SIGNIFICATO
  A - Asse X                      Quantita' di rifiuti che sarebbero
                                  prodotti in assenza di iniziative
                                  volte a limitare la produzione
                                  (35.8 Mt)
  A - B                           Quantita' di rifiuti di cui si
                                  prevede di inibire la formazione
                                  (4,5 Mt)
  b - asse x                      Quantita' di rifiuti che si
                                  prevede di smaltire su 20 anni
                                  (31,3 Mt)
  C - asse x                      Quantita' di rifiuti che si
                                  prevede di smaltire attraverso
                                  raccolta differenziata e
                                  riciclaggio (6,1 Mt)
  D - C                           Quantita' di rifiuti che si
                                  prevede di smaltire mediante
                                  compostaggio (11,1 Mt)
  E - D                           Quantita' di rifiuti che si
                                  prevede di smaltire mediante
                                  incenerimento (4,9 Mt).
    
   Da quanto esposto appare chiaro che le quantita' di rifiuti 
residui (9,2 Mt) verranno smaltite in discarica; tali quantita' 
corrispondono all'area compresa tra le linee B e (C-D-E). 
   La tab. 2.2 riepiloga i valori fin qui ottenuti e via via 
commentati nel testo del presente capitolo. 
Tab. 22 
RIEPILOGO DELLE DESTINAZIONI PREVISTE PER I RIFIUTI DI CUI SI PREVEDE 
LA PRODUZIONE NELL'ARCO TEMPORALE DEL PIANO 
    

_____________________________________________________________________
|Descrizione della  |Quantita'|   Percentuale    |   Percentuale    |
|destinazione finale| (Mt)    | Sul totale dei   | Sul totale dei   |
|                   |         | rifiuti che si   | rifiuti di cui   |
|                   |         | produrrebbero in | si prevede       |
|                   |         | assenza di       | effettivamente   |
|                   |         | iniziative volte | la produzione    |
|                   |         | a limitare la    |                  |
|                   |         | formazione       |                  |
|___________________|_________|__________________|__________________|
|                   |         |                  |                  |
|Mancata produzione |  4,475  |       12,50      |        /         |
|___________________|_________|__________________|__________________|
|                   |         |                  |                  |
|Discarica          |  9,215  |       25,70      |      29,45       |
|___________________|_________|__________________|__________________|
|                   |         |                  |                  |
|Incenerimento      |  4,900  |       13,70      |      15,63       |
|___________________|_________|__________________|__________________|
|                   |         |                  |                  |
|Compostaggio       | 11,120  |       31,12      |      35,52       |
|___________________|_________|__________________|__________________|
|                   |         |                  |                  |
|Recupero           |  5,070  |       17,00      |      19,39       |
|___________________|_________|__________________|__________________|
|                   |         |                  |                  |
|Totale rifiuti     | 31,305  |       87,50      |     100,00       |
|prodotti           |         |                  |                  |
|___________________|_________|__________________|__________________|
|                   |         |                  |                  |
|Totale rifiuti che | 35,78   |      100,00      |        /         |
|si sarebbero       |         |                  |                  |
|prodotti in assenza|         |                  |                  |
|di iniziative volte|         |                  |                  |
|a limitare la      |         |                  |                  |
|formazione         |         |                  |                  |
|___________________|_________|__________________|__________________|
    
In provincia di Foggia, su 64 comuni solo 20 hanno comunicato l'avvio
di operazioni di raccolta differenziata di materiali  riutilizzabili,
pur  con  situazioni  diversificate  in  ordine  alla  qualita'   dei
materiali oggetto di selezione. 
Peraltro,  nell'ambito  della  stessa  provincia,  solo   30   comuni
risultano attualmente  serviti,  per  lo  smaltimento  finale,  dagli
impianti di discarica controllata di I cat. esercitati a: 
    
VIESTE  -  impianto pubblico, affidato in concessione, realizzato con
         finanziamento a valere sui  fondi  della  legge  n.  441/87,
         posto,  nell'ambito del bacino FG1, a esclusivo servizio dei
         comuni di Vieste e Peschici; tale ultima circostanza  e'  da
         collegare  sia  alle  limitate dimensioni dell'impianto, sia
         soprattutto alla sua localizzazione  in  area  montuosa  del
         Gargano  non  servita  da  idonea viabilita' e di non facile
         accesso; volumetria utile residua di 60.000 MC;
FOGGIA - impianto dell'AMICA di Foggia (Azienda municipalizzata- oggi
         Azienda speciale) che serve, oltre che il comune  capoluogo,
         altri  24  comuni  non  solo  del bacino FG3, a servizio del
         quale dovrebbe essere ordinariamente posto, ma  anche  dagli
         altri  4  bacini  provinciali;  volumetria  utile residua di
         7.000 mc.; richiesto ampliamento ai sensi l.r. n.  13/96  di
         63.000 mc.;
MANFREDONIA - impianto pubblico comunale, a servizio attualmente solo
              del  comune  di  Manfredonia  per motivi contingenti di
              carattere tecnico gestionale, da porre  a  servizio  di
              una serie di comuni limitrofi del bacino FG3; in via di
              esaurimento;  gia' approvato progetto di ampliamento di
              46.000 mc.;
PANNI - impianto pubblico, affidato in  concessione,  realizzato  con
        finanziamento  a  valere  sui  fondi della legge n. 441/87, a
        servizio attualmente del solo comune di  Panni,  da  porre  a
        servizio  del  bacino FG5; volumetria utile residua di 10.000
        mc.
    
Il comune di Carlantino risulta  conferire  i  propri  r.s.u.  ad  un
impianto di discarica controllata del Molise. 
In attuazione del piano  regionale  ordinario  risultano  in  via  di
realizzazione i seguenti impianti: 
    
CERIGNOLA: impianto pubblico di  discarica  controllata  da  porre  a
          servizio  del  bacino  FG4,  finanziato  nell'ambito  delle
          attivita' del Commissario delegato - Prefetto di Bari,  con
          il  primo  piano stralcio di interventi a valere su risorse
          rivenienti dalla legge n. 441/87;
FOGGIA: impianto di termovalorizzazione con potenzialita' nominale di
        300 t/g a servizio  diretto  del  bacino  FG3  e  a  servizio
        derivato (smaltimento e materiali combustibili) degli altri 4
        bacini  provinciali; in via di progettazione sulla base di un
        finanziamento  contributivo  nell'ambito   del   POP   Puglia
        1994-99;
ISOLE  TREMITI:  impianto  pubblico  di  condizionamento  r.s.u.  per
               favorire il trasporto degli stessi sul continente  con
               relativo   abbattimento  dei  costi  di  gestione  del
               servizio di trasferimento; progettato  ed  in  via  di
               approvazione   sulla   base  di  un  finanziamento  in
               c/capitale nell'ambito del POP Puglia 1994-99;
TROIA: stazione  di  trasferimento  e  centro  di  raccolta  e  prima
       lavorazione    dei    materiali    provenienti   da   raccolta
       differenziata a servizio di  alcuni  comuni  del  bacino  FG3;
       progettato  ed  in  via  di  approvazione  sulla  base  di  un
       finanziamento contributivo nell'ambito del POP Puglia 1994-99.
    
Risultano altresi' definiti i progetti relativi  alla  realizzazione,
sempre in attuazione del piano regionale, di lotti  funzionali  degli
impianti di discarica  controllata  di  Deliceto  (bacino  FG5),  per
70.000 mc. 
In provincia di Bari, su 48 comuni, 31 hanno comunicato l'avvio delle
operazioni di raccolta differenziata  dei  materiali  riutilizzabili,
pur  con  situazioni  diversificate  in  ordine  alla  qualita'   dei
materiali oggetto di selezione. 
Mentre i comuni dei bacini BA1- BA2 (con capoluogo di regione), BA4 e
BA5  risultano  serviti  -  allo  stato  -  da  propri  impianti   di
smaltimento, anche se non tutti con analoghe  tranquille  prospettive
temporali, i comuni del bacino BA3 (16 in tutto) risultano sprovvisti
di proprio impianto e pertanto nella  gran  parte  hanno  individuato
precarie  soluzioni,  certamente  non  prorogabili  a  lungo,   negli
impianti presenti nel tarantino. 
Gli impianti di smaltimento r.s.u. in esercizio in Provincia di  Bari
sono attualmente i seguenti: 
    
ANDRIA - Impianto di discarica posto a servizio del bacino BA/1,  con
         una   volumetria  residua,  riveniente  da  un  recentissimo
         ampliamento, di circa 55.000 mc.;
TRANI:  impianto di discarica pubblica dell'AMIU Trani, finanziato in
       parte con fondi  comunitari  Envireg,  posto  a  servizio  del
       bacino   BA/1;   volumetria   utile  residua  120.000  mc;  da
       realizzare ulteriori volumetrie gia' autorizzate;
BITONTO: impianto di discarica posto a servizio del bacino BA/2,  nel
         quale e' inserito il Comune capoluogo di regione; volumetria
         utile residua 150.000 mc.;
ALTAMURA:  impianto  di  discarica  posto a servizio del bacino BA/4,
          recentemente ampliato ai sensi dell'art. 9  della  L.R.  n.
          13/96; volumetria utile residua 92.000 mc.;
CONVERSANO:  impianto  di discarica posto a servizio del bacino BA/5,
            recentemente ampliato ai sensi dell'art. 9 della L.R.  n.
            13/96, volumetria utile residua 50.000 mc.
In  attuazione  del  piano  regionale  ordinario  risultano in via di
realizzazione:
MOLFETTA:  impianto  di  compostaggio  con  linea  funzionale  di  85
          tonn/g.,  finanziato  all'impresa concessionaria del comune
          con fondi rivenienti dalla legge  160/88  sull'occupazione,
          da porre a servizio del bacino di utenza BA/1;
BISCEGLIE: impianto pubblico di termovalorizzazione, da 300 tonn./g.,
           da   pone   a   servizio   del  bacino  BA/1,  in  via  di
           progettazione sulla base di un finanziamento  contributivo
           nell'ambito del POP Puglia 1994-99;
BARI:  impianto  pubblico di termovalorizzazione, da 400 tonn./g., da
      porre a servizio del bacino  BA/2,  in  via  di  progettazione,
      sulla base di un finanziamento contributivo nell'ambito del POP
      Puglia 1994-99.
    
Risulta altresi', in  via  di  ultima  definizione  il  progetto  per
l'impianto pubblico di discarica controllata nel Comune di  Acquaviva
delle Fonti, sempre in attuazione del Piano regionale. 
In provincia di Brindisi,  su  20  Comuni  solo  8  hanno  comunicato
l'avvio delle  operazioni  di  raccolta  differenziata  di  materiali
riutilizzabili, con situazioni diversificate in ordine alla  qualita'
dei materiali oggetto di selezione. 
La maggior parte dei Comuni del brindisino costituenti i  due  bacini
di utenza BR1 e BR2, risultano serviti da un unico impianto, peraltro
in via di rapido esaurimento, ad  esclusione  di  alcuni  Comuni  che
esercitano piccole proprie discariche comunali. 
Inoltre  in  questa  provincia  e'  presente  l'unico   impianto   di
compostaggio per r.s.u. in esercizio sul territorio  pugliese,  anche
se ormai obsoleto e basato su tecnologie superate. 
   In particolare, risultano oggi in esercizio i seguenti impianti: 
    
BRINDISI: impianto pubblico  di  compostaggio  da  100  t/g  posto  a
          servizio  del  solo  Comune  di Brindisi, risulta in via di
          definizione da parte del Comune stesso la progettazione per
          il suo adeguamento e potenziamento; l'impianto, comunque da
          adeguare, e' da porre a servizio del bacino BR1;
BRINDISI: impianto di discarica controllata a servizio di 17  Comuni;
          volumetria utile residua 105.000 mc.
S.PIETRO  VERNOTICO:  impianto  pubblico  di  discarica controllata a
                    servizio del solo Comune proprietario, realizzato
                    con finanziamenti a valere sui fondi della  legge
                    n. 441/87; in via di esaurimento;
TORCHIAROLO:  impianto  pubblico  di discarica controllata a servizio
             del solo Comune proprietario; in via di esaurimento;
VILLA CASTELLI: impianto pubblico di discarica controllata a servizio
                del solo Comune proprietario a valere sui fondi della
                legge n.   441/87;  di  limitata  volumetria  residua
                (circa 9.000 mc.).
    
Risulta definito ed approvato ai sensi di legge, il progetto  per  la
realizzazione dell'impianto di discarica  controllata  a  FRANCAVILLA
FONTANA, da porre a servizio del bacino BR2 in attuazione  del  Piano
regionale ordinario. 
Il Comune di Brindisi sta provvedendo a definire il progetto  per  la
realizzazione dell'impianto  di  discarica  controllata  da  porre  a
servizio del bacino BR1. 
In provincia di Lecce, su 96 Comuni, a tutto il 1996 risultavano aver
attivato le operazioni di  raccolta  differenziata  non  piu'  di  30
Comuni; nel corso del primo semestre 1997 si e' registrato  un  forte
impulso di tali attivita' da portare ad oltre 50 i Comuni  che  hanno
in corso servizi di raccolta differenziata, seppur diversificata  nei
materiali selezionati. 
Tutti i 3  bacini  di  utenza  definiti  all'interno  del  territorio
provinciale, risultano serviti da impianti di discarica  controllata.
In particolare, risultano in esercizio gli impianti di: 
    
LECCE: impianto di discarica controllata,  in  fase  di  ampliamento,
       posto  a  servizio  del  bacino  LE1; volumetria utile residua
       51.500 mc.;
NARDO': impianto di discarica controllata posto a servizio del bacino
        di utenza LE2; volumetria utile residua 113.000 mc.;
UGENTO: impianto di discarica controllata posto a servizio del bacino
        di utenza LE3; volumetria utile residua 175.000 mc.;
Inoltre in attuazione  del  Piano  regionale,  risultano  in  via  di
realizzazione ed entrare in esercizio i seguenti impianti:
POGGIARDO: impianto pubblico di discarica controllata, con volumetria
           di  circa  130.000  mc.,  realizzato  con  finanziamenti a
           valere sui fondi ex lege 441/87; di  prossima  entrata  in
           esercizio a servizio del bacino LE2;
LECCE:  impianto  pubblico di termodistruzione r.s.u. con recupero di
       energia, da 300 t/g., in via di progettazione sulla base di un
       finanziamento contributivo  a  valere  sui  fondi  POP  Puglia
       1994-99;  da  porre  a  servizio  diretto  del  bacino LE1 e a
       servizio derivato degli altri 2 bacini della provincia:
CAVALLINO: impianto pubblico di  discarica  controllata  da  porre  a
           servizio  del  bacino  LE1; progetto approvato ai sensi di
           legge, con un primo lotto funzionale di 91.000 mc.
    
In provincia di Taranto, dei 29 Comuni che la costituiscono, 16 hanno
attivato le operazioni di raccolta differenziata di materiali  utili,
con  situazioni  diversificate  dal  punto  di  vista  dei  materiali
trattati. 
Tutti i Comuni della provincia di  Taranto,  risultano  oggi  serviti
dagli impianti di smaltimento presenti nel territorio del bacino TA1,
cio' in  quanto  i  bacini  TA2  (che  ricomprende  il  capoluogo  di
provincia) e TA3 non si sono ancora dotati di propri impianti. 
In particolare, risultano oggi in servizio i seguenti impianti: 
    
MASSAFRA: Impianto pubblico di discarica controllata  realizzato  con
          finanziamento  a  valere  sui  fondi della legge n. 441/87;
          volumetria utile residua 80.000 mc; in fase di  ampliamento
          per circa 100.000 mc.
CASTELLANETA:  impianto  di  discarica  controllata; volumetria utile
              residua 25.000 mc. in fase  di  ampliamento  per  circa
              290.000 mc.
Inoltre,  in  attuazione  del  Piano  regionale, risultano in fase di
completamente i seguenti impianti:
TARANTO:  impianto  pubblico   di   termodistruzione   con   recupero
         energetico,  con  potenzialita'  di  due  linee  da 100 t/g.
         ciascuna, adeguato alla normativa e potenziato con fondi FIO
         1986 e con successivo mutuo Cassa DD.PP.; prevista l'entrata
         in esercizio entro il 31/12/97;
TARANTO: impianto pubblico di compostaggio r.s.u., con  potenzialita'
         di  due  linee da 40 t/g. ciascuna, realizzato con fondi FIO
         1986; pronto per l'esercizio;
MANDURIA: impianto pubblico di discarica controllata, con  volumetria
          di  69.000 mc., realizzato con fondi della legge n. 441/87,
          di prossima entrata in esercizio a servizio del bacino TA3.
    
In ordine alla raccolta differenziata di materiali utili, risulta che
nell'ambito del territorio regionale solo in 125 Comuni su 257 - meno
del 50% - la stessa risulta attivata. D'altra parte anche in  termini
di efficienza, i risultati complessivi appaiono  notevolmente  scarsi
attestandosi mediamente intorno  al  1-2,5%,  con  punte  leggermente
superiori,  intorno  al  4-5%,  registrate  in  alcuni  comuni  della
provincia di Bari. 
Appare indicativo,  peraltro,  che  neanche  tutti  i  capoluoghi  di
provincia  abbiano  ancora  attivato  le   operazioni   di   raccolta
differenziata  (Taranto  e  Lecce,  solo  in  questi  giorni   stanno
perfezionando le proprie prime iniziative in tal senso). 
Nello schema che segue e' ripotata in  sintesi  la  situazione  nella
gestione del rifiuti urbani in Puglia. 
La differenza tra l'indicazione del rifiuti  prodotti  e  quella  dei
rifiuti da destinare allo smaltimento e' da riferire  alla  riduzione
del 20% relativa alla quota di raccolta differenziata intermedia  tra
gli obiettivi di breve e medio termine dell'azione del Commissario. 
L'indicazione  relativa  all'autonomia  di  bacino  "teorica"  e'  da
riferire invece alla  circostanza  che  allo  stato  non  sempre  gli
impianti in esercizio sono  ad  esclusivo  servizio  dei  comuni  del
bacino di utenza  nel  quale  ricadono;  spesso,  al  contrario,  gli
impianti sono posti a servizio anche dei comuni dei bacini di  utenza
totalmente privi di impianti. Di conseguenza, l'autonomia reale degli
impianti e' di gran lunga inferiore a quella teorica. 
                         PIANO SM.XLS 
    
___________________________________________________________________
|                                                                   |
|       Tabella riassuntiva delle disponibilita' di smaltimento     |
|___________________________________________________________________|
|Provincia|Bacino|Volumi  |Rifiuti |Rifiuti |Autonomia|    Note     |
|         |      |disponi-|prodotti|da      |teorica  |             |
|         |      |bili    | t/g    |smaltire|giorni   |             |
|         |      |mc.     |        | t/g    |         |             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |      |        |        |        |         |             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|Foggia   |      |        |        |        |         |             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Fg1   |  60.000|     187|     150|      160|             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Fg2   |       0|     156|     125|        0|             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Fg3   |   7.000|     310|     250|       11|             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Fg4   |       0|     161|     130|        0|Imp. in corso|
|         |      |        |        |        |         |di           |
|         |      |        |        |        |         |realizazione |
|         |      |        |        |        |         |a Cerignola  |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Fg5   |  10.000|      31|      25|      160|             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |      |        |        |        |         |             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|Bari     |      |        |        |        |         |             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Ba1   | 175.000|     515|     412|      170|             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Ba2   | 150.000|     537|     430|      140|             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Ba3   |       0|     270|     216|        0|             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Ba4   |  92.000|     157|     125|      294|             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Ba5   |  50.000|     297|     238|       84|             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |      |        |        |        |         |             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|Brindisi |      |        |        |        |         |             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Br1   | 105.000|     309|     248|      169|l'impianto   |
|         |      |        |        |        |         |esistente    |
|         |      |        |        |        |         |serve        |
|         |      |        |        |        |         |l'intera     |
|         |      |        |        |        |         |provincia    |
|         |      |        |        |        |         |meno un      |
|         |      |        |        |        |         |comune       |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Br2   |   9.000|     131|     105|       34|ad esclusivo |
|         |      |        |        |        |         |servizio di  |
|         |      |        |        |        |         |Villa        |
|         |      |        |        |        |         |Castelli     |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |      |        |        |        |         |             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|Lecce    |Le1   |  51.500|     437|     350|       59|             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Le2   | 234.000|     357|     285|      328|             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Le3   | 175.000|     238|     190|      368|             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |      |        |        |        |         |             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|Taranto  |      |        |        |        |         |             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Ta1   | 105.000|     171|     137|      307|             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Ta2   |       0|     350|     287|        0|             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |Ta3   |  69.000|     284|     227|      122|dall'attiva- |
|         |      |        |        |        |         |zione        |
|         |      |        |        |        |         |dell'impianto|
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
|         |      |        |        |        |         |             |
|_________|______|________|________|________|_________|_____________|
    
SITUAZIONI DI CRISI 
Da  quanto  sin  qui  rilevato  e'  possibile  trarre   le   seguenti
conclusioni. 
La provincia di Foggia vive una  situazione  di  stato  di  emergenza
"cronica", legato alla circostanza  del  perdurare  del  ricorso,  da
parte di oltre il 50% dei Comuni, a forme di smaltimento dei  rifiuti
urbani in deroga alle normative vigenti, anche con gravi  conseguenze
di degrado, se non  di  potenziale  inquinamento,  di  aree  del  suo
territorio ancora  oggi  utilizzate  quali  discariche  incontrollate
(numerose  delle  quali  ricadenti  anche  nel  perimetro  del  Parco
Nazionale  del  Gargano).  Tale  situazione,  peraltro,  rischia   di
peggiorare, ove si considera che l'impianto di discarica  controllata
dell'AMICA di Foggia,  a  servizio  di  gran  parte  dei  Comuni  che
ricorrono allo smaltimento controllato degli r.s.u.,  e'  in  via  di
accelerato esaurimento dei suoi volumi attrezzati. 
Per quanto attiene la provincia di Bari,  e'  da  riferire  che  gran
parte del suo territorio, corrispondente ai bacini BA3, BA4 e BA5, e'
reduce da un lungo  periodo  di  emergenza  dovuto  al  contemporaneo
esaurimento degli  impianti  di  discarica  controllata  (Altamura  e
Conversano, recentemente e  parzialmente  ampliati)  ai  quali  erano
conferiti i rifiuti urbani ivi prodotti. L'emergenza critica del 1996
e' stata affrontata attraverso il ricorso, con  specifiche  ordinanze
del Presidente della Giunta Regionale, al  conferimento  dei  rifiuti
negli impianti  esercitati  nelle  provincie  di  Brindisi,  Lecce  e
Taranto, determinando  cosi'  gravi  situazioni  di  conflitto  anche
istituzionale tra le diverse amministrazioni  interessate,  oltreche'
tra le stesse diverse popolazioni. 
Le  ordinanze  presidenziali  a  suo  tempo   adottate   prevedevano,
altresi', per tutti i Comuni  interessati  l'obbligo  ad  attivare  i
servizi di raccolta differenziata almeno  di  plastica  e  vetro  con
l'obiettivo immediato di ridurre almeno del 10% la quota  di  rifiuti
urbani da destinare allo smaltimento.  Nonostante  l'attivazione  dei
servizi, purtroppo spesso "formali", l'obiettivo imposto di fatto non
e' stato raggiunto. 
Attualmente per i 17 comuni del bacino BA3 si registra una situazione
di emergenza in atto con il ricorso allo smaltimento dei rifiuti agli
impianti localizzati nel tarantino, con il rischio di aggravare anche
in quelle aree la situazione di emergenza gia' in atto. 
Preoccupazione, peraltro, desta anche la situazione a  breve  termine
nei bacini BA5 e BA2 (ove e'  inserito  il  Comune  di  Bari)  i  cui
impianti di smaltimento risultano in fase di veloce esaurimento:  ove
non intervengano iniziative, si stima un esaurimento dei volumi  oggi
disponibili al massimo entro la fine del corrente anno 1997. 
La situazione in provincia di Brindisi appare forse la piu'  critica.
Difatti le volumetrie residue presenti nell'impianto di discarica  di
Brindisi oggi in esercizio,  scarse  rispetto  alla  circostanza  che
servono praticamente l'intera provincia, fanno ritenere che entro  il
corrente  anno  possa  determinarsi  l'emergenza  per  i  17  Comuni,
compreso il comune capoluogo, che conferiscono i propri r.s.u. a tale
impianto. 
Allo stato, la provincia di Lecce e' quella  che,  almeno  nel  breve
termine, desta  meno  preoccupazioni.  La  presenza  di  impianti  di
smaltimento autorizzati con volumetrie utili,  gia'  esistenti  o  in
apprestamento, garantisce per lo meno  il  corretto  smaltimento  dei
rifiuti urbani per un arco di tempo di piu' di  un  anno.  La  minore
preoccupazione, evidentemente, e' solo da  porre  in  relazione  alla
situazione descritta nelle altre  aree  territoriali  della  Regione.
Appare evidente che, ove  non  si  ricorra  al  piu'  presto  ad  una
efficace  riduzione  dei  materiali  destinati  allo  smaltimento  in
discarica, attraverso una  giusta  raccolta  differenziata  oltreche'
attraverso   l'apprestamento   di   impianti   anche    diversificati
tipologicamente (compostaggio con produzione di frazioni combustibili
- termovalorizzazione), l'esplodere di  situazioni  di  emergenza  si
risolve unicamente in una questione di tempo. 
La provincia di Taranto, al contrario, versa  in  una  situazione  di
emergenza  a  partire  dall'estate  del  1994.  L'intero  peso  dello
smaltimento degli  r.s.u.  grava  su  due  impianti  in  esercizio  a
Massafra e Castellaneta i quali peraltro sono spesso utilizzati anche
come  soccorso  di  altre  realta'  territoriali  come  quelle  della
provincia di Bari. La mancata attivazione delle  iniziative  previste
dal piano regionale nei bacini del comune capoluogo (TA2) e dell'arco
jonico  orientale  (TA3),  puo'  costituire  grave  pregiudizio   per
l'intero  sistema  di  smaltimento  dei  r.s.u.  della  provincia  di
Taranto. Le favorevoli prospettive legate alla  prossima  entrata  in
esercizio dell'impianto complesso (compost  +  termoutilizzatore)  di
Taranto, non sembrano comunque sufficienti  ad  assicurare  l'assetto
definitivo della organizzazione dei servizi di smaltimento dei r.s.u. 
della provincia. 
In riferimento alla situazione attuale appare utile  anche  segnalare
che in periodi recenti  si  registra  un  proliferare  di  iniziative
impiantistiche private nel settore  del  trattamento  intermedio  dei
rifiuti urbani. Tale espansione e'  peraltro  strettamente  collegata
alla attivazione di una serie di iniziative di finanziamento  statale
in favore delle imprese artigiane ed  industriali  anche  nell'ottica
dello sviluppo dell'occupazione (Patti territoriali, legge 488/92). 
In  particolare  si  segnalano,  in  quanto  oggetto   di   specifica
comunicazione, le iniziative,  tra  loro  analoghe,  gia'  ammesse  a
finanziamento, per la realizzazione nelle aree di Brindisi e di Lecce
di impianti multifunzionali per il trattamento di rifiuti ingombranti
e voluminosi e di beni durevoli,  della  frazione  organica  e  delle
altre frazioni secche di r.s.u.. 
Tali iniziative, come altre segnalate in provincia di Bari (centro di
riciclaggio frazione secca a Bari, ammessa  a  finanziamento  di  cui
alla legge 488/92; centro per il  trattamento  frazione  organica  di
r.s.u. gia' operante nel settore  dei  bio-fertilizzanti  a  Modugno;
centro per il trattamento del materiale metallico e del  barattolame,
gia' operante) si pongono come  servizio  offerto  agli  Enti  Locali
titolari anche tramite  il  Commissario  delegato,  nel  settore  del
trattamento intermedio di frazioni di rifiuti urbani. Nel considerare
che la scelta da parte del settore pubblico di propri concessionari o
affidatari o  comunque  contraenti  non  puo'  che  avvenire  se  non
attraverso procedure ad evidenza pubblica, l'indicazione relativa  al
fermento delle iniziative private attivate o gia' in corso  non  puo'
che far prospettare favorevoli  esiti  per  le  azioni  che  dovranno
essere implementate dal settore pubblico per sottrarre  dal  circuito
dello smaltimento  e  veicolare  nel  circuito  del  recupero  sempre
maggiori quote di rifiuto urbano. 
D'altra parte, se e'  vero  che  la  corretta  gestione  dei  rifiuti
richiede necessariamente una impronta  di  carattere  imprenditoriale
che male  s'adatta  alla  amministrazione  pubblica,  resta  comunque
assegnato a quest'ultima il ruolo di soggetto titolare dei servizi in
Regime di privativa che gli deriva, da ultimo, dal comma 1  dell'art.
21 del D.L.vo n. 22/97. 
3. LINEE DI INDIRIZZO GENERALE DEL PROGRAMMA ADEGUATO. 
Al fine di assicurare la sottrazione delle massime possibili quote di
rifiuto urbano dal circuito dello smaltimento a favore  del  circuito
del ricupero e riutilizzo, anche con l'obiettivo  non  secondario  di
riservare al sistema pubblico, per quanto possibile in funzione della
massima efficienza delle attivita',  una  maggiore  quota  di  valore
aggiunto derivante dai trattamenti e dai  condizionamenti  successivi
dei materiali selezionati attraverso raccolta differenziata, e' stata
operata una attenta verifica delle reali prospettive, a breve e medio
termine, per il concreto riutilizzo di frazioni di rifiuto urbano nei
cicli produttivi locali e nazionali. 
Tale verifica e' stata effettuata attraverso un primo  confronto  con
le associazioni di categoria (Confindustria e Coordinamento Piccole e
Medie Imprese) seguito da una fitta rete di incontri con  i  soggetti
pubblici e privati operanti nelle filiere della plastica, del  vetro,
dell'alluminio,      della       frazione       organica,       della
produzione/autoproduzione di energia, della produzione di  fanghi  da
depurazione civile. 
In particolare sono stati sentiti o incontrati i  rappresentanti  dei
Consorzi nazionali obbligatori operanti nel settore  della  plastica,
del vetro e dell'alluminio, i rappresentanti dei  Consorzi  nazionali
volontari per il riciclo della carta  e  per  il  compostaggio  della
frazione organica, una serie di operatori locali  del  settore  della
produzione della plastica, i responsabili tecnici dello  stabilimento
di Foggia del Poligrafico dello  Stato,  i  cementieri  operanti  sul
territorio regionale, le  aziende  di  trasporto  su  rotaia,  l'Ente
Autonomo Acquedotto Pugliese, l'Enel SpA. 
La verifica  e'  altresi'  stata  completata  dal  confronto  con  le
Associazioni ambientaliste, con le Federazioni delle Associazioni del
Volontariato,   nonche'   con   i   sindacati   oltreche'   con    le
Amministrazioni Provinciali e con quelle  dei  Comuni  capoluoghi  di
provincia. Inoltre  e'  stata  consultata  la  CISPEL,  insieme  alle
Aziende municipalizzate di igiene urbana operanti sul territorio. 
La scelta operata di effettuare la  verifica  a  partire  dalla  coda
delle filiere del recupero, vale a dire dalla effettiva  destinazione
al  riutilizzo  in  specifici  cicli  di  produzione  dei   materiali
contenuti nei rifiuti, e' motivata dal fatto che il sistema  pubblico
ha  come  obiettivo  primario  quello  di  destinare  conclusivamente
all'effettivo recupero i materiali selezionati dai rifiuti. 
L'eventuale  consultazione  dei  soggetti  che  gia'  operano   nelle
attivita'  intermedie  del  riciclaggio  (stoccaggio,  trattamento  e
condizionamento) a servizio degli Enti Locali, di per se' non avrebbe
fornito opportune garanzie,  nella  presente  fase  di  verifica,  in
ordine alla  effettiva  successiva  destinazione  al  riutilizzo  dei
materiali selezionati dai rifiuti urbani. 
Sulla base delle verifiche cosi' operate, oltreche' sulla base  delle
esigenze gia' individuate e delle valutazioni gia' effettuate in sede
di elaborazione del primo programma di emergenza del  dicembre  1996,
e' possibile individuare le seguenti linee  di  intervento  generale,
derivate peraltro  anche  dall'Ordinanza  n.  2557/97,  che  potranno
guidare l'azione del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti. 
a) - azioni organizzative: 
- accordi di programma con consorzi o associazioni di  categoria  per
  il sicuro conferimento dei rifiuti selezionati; 
- progetti per lavori socialmente utili o di pubblica utilita' per lo
  sviluppo della  raccolta  differenziata  nei  Comuni  capoluogo  di
  provincia; 
- coinvolgimento delle Associazioni di volontariato per l'attivazione
  di  raccolte  differenziate  "di  nicchia"  (ad  es.  alluminio  in
  lattine); 
- costituzione Osservatorio regionale sui rifiuti. 
b)  -  azioni  per  la  strutturazione  dei   servizi   di   raccolta
differenziata: 
- acquisto di cassonetti e campane per assicurare l'attivazione della
  raccolta differenziata, nel breve termine,  sull'intero  territorio
  regionale. 
c) - azioni infrastrutturali: 
- progettazione  e  realizzazione  di  centri  di   raccolta,   prima
  lavorazione e stoccaggio dei materiali provenienti  dalla  raccolta
  differenziata; 
- progettazione e realizzazione di centri di  selezione  dei  rifiuti
  "tal  quale"  per  il  recupero  di  materiali  da  destinare  alla
  produzione di combustibile alternativo; 
- progettazione  e  realizzazione   di   linee   di   produzione   di
  combustibile alternativo da rifiuti; 
- progettazione e realizzazione  di  linee  di  compostaggio  per  il
  trattamento di frazioni organiche selezionate; 
- l'eventuale    realizzazione    di     impianti     dedicati     di
  termovalorizzazione di  rifiuti  selezionati  ad  elevata  resa  di
  recupero energetico. 
d) - azioni dispositive: 
- ordinanze per: 
  - attivare la raccolta differenziata sull'intero territorio 
    regionale, con la  individuazione  di  modalita'  di  svolgimento
    della stessa, eventualmente diversificata anche in relazione alle
    specifiche situazioni ambientali; 
  - conferire esclusivamente rifiuti organici selezionati negli 
    impianti di compostaggio esistenti o da realizzare; 
  - creare un circuito diversificato per gli imballaggi secondari e 
    terziari anche da conferire per il successivo recupero ai servizi
    pubblici, nelle more della organizzazione dei servizi dedicati  a
    cura dell'istituendo Consorzio nazionale imballaggi (CONAI); 
  - localizzare impianti in deroga al piano regionale per lo 
    smaltimento dei rifiuti urbani in Puglia; 
  - disciplinare i flussi in entrata sul territorio regionale dei 
    rifiuti speciali; 
  - favorire il consumo di materiali riciclati. 
e) - azioni di sensibilizzazione: 
- campagne di informazione, anche  disposte  a  carico  dei  Consorzi
  nazionali obbligatori, per il corretto svolgimento delle  attivita'
  di raccolta differenziata; 
- campagne di sensibilizzazione per il consumo di materiali riciclati
  (ad es. carta) 
4. AZIONI DI FILIERA 
LINEA PLASTICA: 
- Accordo di  programma  con  REPLASTIC  per  conferimenti  plastiche
  indifferenziate dietro corrispettivo; 
- attrezzamento sul territorio centri di raccolta e prima lavorazione
  con linea di pressatura di plastica indifferenziata; 
- nelle more, conferimento di plastica sfusa a REPLASTIC; 
- attivazione della R.D. in tutti i comuni pugliesi, anche attraverso
  la eventuale dotazione di cassonetti; 
- definizione modalita' di R.D. particolare in determinate situazioni
  ambientati (ad es. centri storici di grandi citta') con progetti di
  lavori socialmente utili; 
- campagne specifiche di sensibilizzazione a carico di REPLASTIC; 
- ordinanze per gli imballaggi secondari e terziari in plastica. 
LINEA VETRO: 
- Accordo di programma con  ASSOVETRO  per  il  conferimento,  dietro
  corrispettivo, di rottame di vetro da raccolta differenziata; 
- attrezzamento  sul  territorio  di  centri  di  raccolta  e   prima
  lavorazione  per  il  conferimento  di  vetro  indifferenziato   al
  Consorzio Assovetro; 
- attivazione R.D. in tutti i Comuni  pugliesi  anche  attraverso  la
  eventuale dotazione di campane; 
- definizione modalita' di R.D. particolare per determinati punti  di
  consumo di vetro (bar, ristoranti, etc.) nei Comuni con popolazione
  superiore a 50.000 abitanti, mediante la  attivazione  di  progetti
  per lavori socialmente utili; 
- campagne  di  sensibilizzazione  ed  informazione   a   carico   di
  ASSOVETRO. 
LINEA ALLUMINIO: 
- Intese programmatiche con COALA per specifiche campagne di raccolta
  e per azioni promozionali e di sensibilizzazione; 
- attivazione  particolari  modalita'  di   R.D.   attuate   con   il
  coinvolgimento  diretto  delle  Associazioni  ambientaliste  e   di
  volontariato; 
- riserva di spazi di lavorazione  e  stoccaggio  dell'alluminio  nei
  centri di R.D. 
LINEA CARTA: 
- Accordo con il Poligrafico dello Stato per il conferimento di carta
  e cartone  di  standard  predefinito,  proveniente  prevalentemente
  dalla provincia di Foggia; 
- accordo con il COMIECO per il conferimento di carta  da  riciclare,
  da destinare ad impianti di riutilizzo fuori regione; 
- attivazione in tutti i comuni pugliesi della raccolta differenziata
  presso centri di raccolta privilegiati (scuole, parrocchie)  o  con
  sistema "porta a porta" in particolari situazioni ambientali; 
- attrezzamento centri di concentrazione, stoccaggio e selezione  dei
  materiali di carta; 
- campagne  di  sensibilizzazione  con  COMIECO   mirate,   oltreche'
  all'attivazione della R.D. anche all'incentivazione del consumo  di
  carta riciclata; 
- eventuali disposizioni per rendere obbligatorio l'uso di  quote  di
  carta riciclata da parte delle Pubbliche  Amministrazioni  operanti
  sul territorio regionale, anche in  applicazione  delle  previsioni
  della L.R. n. 17/93, art. 19, oltreche' del D. L.vo n. 22/97,  art.
  19. 
LINEA FRAZIONE ORGANICA: 
- Attivazione immediata degli impianti pubblici  di  compostaggio  di
  Taranto (80 tonn./g.) e di Molfetta (80 tonn./g.); 
- adeguamento dell'impianto pubblico di compostaggio di Brindisi gia'
  in esercizio; 
- destinazione agli impianti pubblici di Taranto, Molfetta e Brindisi
  esclusivamente  dei  rifiuti  mercatali  e  di  altre   provenienze
  selezionate (ristorazione, mense),  al  fine  della  produzione  di
  "compost" di qualita'; 
- individuazione di bacini di utenza ottimali intorno  agli  impianti
  pubblici, anche se di dimensioni diverse da quelli individuati  dal
  piano regionale di smaltimento rifiuti; 
- finanziamento di linee pubbliche di compostaggio a  servizio  delle
  altre aree territoriali pugliesi (Foggia e Lecce); 
- eventuale  accordo  di  programma   con   il   Consorzio   italiano
  compostatori per commercializzare "compost"  prodotto  in  impianti
  pubblici e per definire modalita' e procedure per l'attivazione  di
  impianti, anche  di  piccole  dimensioni,  a  servizio  delle  aree
  territoriali non coperte da impianti pubblici; 
- analisi per la pianificazione della  destinazione  del  compost  di
  qualita'  nei  suoli  agricoli  pugliesi,  da   svolgere   con   la
  collaborazione dell'Universita' di Bari -  Facolta'  di  Agraria  -
  Istituto di Chimica Agraria e Istituto di Agronomia. 
LINEA PRODUZIONE-AUTOPRODUZIONE ENERGIA: 
- Ricerca di specifico accordo con Enel  S.p.A.  per  utilizzare  nel
  medio termine quote di rifiuto urbano selezionato o trasformato  in
  R.D.F. nelle centrali elettriche/termoelettriche  in  servizio  sul
  territorio regionale; 
- verifica puntuale per la definizione di  intese  di  programma  con
  societa' operanti nel trasporto pubblico su  rotaia  elettrificata,
  per la utilizzazione di  quote  di  rifiuto  urbano  selezionato  o
  trasformato in R.D.F. per la autoproduzione di  energia  elettrica;
  le intese conteranno la individuazione di  standard  qualitativi  e
  quantitativi  dei  materiali  che  il  servizio   pubblico   dovra'
  assicurare; 
- eventuale realizzazione di linee di produzione di R.D.F. a servizio
  di utenze gia' individuate; 
- verifica puntuale per la definizione di intese di programma con  il
  comparto cementiero per la  utilizzazione  nei  relativi  cicli  di
  produzione, nel breve e medio periodo, di quote di  rifiuto  urbano
  selezionato o di quote di imballaggi secondari e terziari, affidati
  al  servizio  pubblico  per   il   recupero,   nelle   more   della
  organizzazione dei servizi dedicati da parte del costituendo CONAI;
  le  intese  dovranno  contenere  la  individuazione   di   standard
  qualitativi e quantitativi dei materiali che il  servizio  pubblico
  si impegna ad assicurare; 
- accelerazione  delle   procedure   per   l'entrata   in   esercizio
  dell'impianto di termovalorizzazione di rifiuti urbani  selezionati
  realizzato a Taranto con fondi FIO '86 (due linee ciascuna  da  100
  t/g.); 
- realizzazione di impianti di termovalorizzazione di rifiuti  urbani
  selezionati, gia' previsti in  sede  di  piano  regionale  (Foggia,
  Bisceglie, Bari e Lecce) ed ammessi a finanziamento contributivo  a
  valere sui Fondi Comunitari POP '94-'99; 
- valutazione dell'opportunita' di prevedere ulteriori linee dedicate
  di termodistruzione  con  recupero  di  energia,  a  seguito  della
  verifica  dei  risultati  concretamente   conseguibili   attraverso
  l'attuazione degli accordi di programma definiti. 
LINEA TRATTAMENTO FANGHI: 
- Completamento degli impianti di depurazione di rilevanti dimensioni
  e carenti di  sistemi  di  trattamento  dei  fanghi  con  linee  di
  essicazione termica o di filtro pressa; 
- realizzazione degli impianti consortili di trattamento  dei  fanghi
  da porre a  servizio  degli  impianti  di  depurazione  di  piccole
  dimensioni diffusi nel territorio. 
5. INTERVENTI  ED  AZIONI   PROGRAMMATE   PER   AMBITI   TERRITORIALI
   PROVINCIALI. 
Le azioni qui proposte risultano complementari rispetto a quelle gia'
attivate in via ordinaria in attuazione del piano regionale. 
Sostanzialmente le azioni riguardano: 
- integrazione e completamento delle  attrezzature  per  la  raccolta
  differenziata; 
- realizzazione di centri per la raccolta, il primo trattamento e  lo
  stoccaggio dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata; 
- realizzazione di linee ove  operare  una  ulteriore  selezione  sui
  rifiuti sui quali e' gia' stata operata la raccolta differenziata; 
- realizzazione di linee per il trattamento della frazione  organica;
  in tali impianti saranno immediatamente  avviati  esclusivamente  i
  materiali gia' selezionati a monte in quanto provenienti da  luoghi
  di  produzione  di  rifiuti  specifici  (mercati,   etc.),   quindi
  successivamente sara' avviata una attenta  sperimentazione  per  il
  trattamento dei rifiuti organici di provenienza domestica; 
- linee di produzione di combustibile alternativo da rifiuti  urbani,
  nelle quali potranno altresi' confluire i  rifiuti  da  imballaggio
  secondario e terziario. 
    
PROVINCIA DI FOGGIA
Il piano regionale per lo smaltimento dei rifiuti urbani in Puglia ha
individuato n. 5 bacini di utenza:
BACINO FG/1     AREA GEOGRAFICA: Gargano Settentrionale
COMUNI: 18      PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 187 tonn./g.
COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 6
IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
Discarica controllata Vieste.
BACINO FG/2     AREA GEOGRAFICA: Sub Appennino Occidentale
COMUNI: 14      PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 156 tonn./g.
COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 2
IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
Nessuno
BACINO FG/3     AREA GEOGRAFICA: Gargano Meridionale -
                                 Foggia -
                                 Sub Appennino Sud Occ.
COMUNI: 14      PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 310 tonn./g.
COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 6
IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
Discarica controllata Foggia
Discarica controllata Manfredonia.
BACINO FG/4     AREA GEOGRAFICA: Tavoliere
COMUNI: 8       PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 161 tonn./g.
COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 3
IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
Nessuno
BACINO FG/5     AREA GEOGRAFICA: Sub Appennino Meridionale
COMUNI: 10      PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.:  31 tonn./g.
COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 3
IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
Discarica controllata Panni
in complesso: Produzione giornaliera r.s.u. 845 tonn./g.
INTERVENTI STRUTTURALI PROGRAMMATI NEL PRESENTE PIANO DI EMERGENZA
Nel breve termine (31.12.1997):
1) Completamento attrezzature per la raccolta differenziata
(cassonetti e campane):                             L. 350.000.000=
2) 3 centri di raccolta, prima lavorazione e stoccaggio materiali
provenienti dalla raccolta differenziata (pressa per plastica e
alluminio, nastro selezionatone per carta e cartone, area stoccaggio
vetro):
   1 da 20 tonn./g. (modulare ampliabile) a servizio del bacino FG/1
   localizzato nel comune di Carpino- Area Gargano; L. 1.500.000.000=
   1 da 40 tonn./g. (modulare ampliabile) a servizio dei bacini FG/2
   e FG/3 localizzato nel comune di Foggia;         L. 2.000.000.000=
   1 da 30 tonn./g. (modulare ampliabile) a servizio dei bacini FG/4
   e FG/5 localizzato nel comune di Cerignola;      L. 1.800.000.000=
3) 2 stazioni di trasferimento materiali a servizio dei bacini FG/2
nel comune di Lucera e FG/5 nel comune di Deliceto; L. 1.600.000.000=
4) una linea di compostaggio da 60 tonn./giorno localizzata nel
comune di Foggia;                                   L. 4.500.000.000=
Nel medio termine (31.12.1999)
5) impianti di selezione del rifiuto "tal quale" (residuale da
raccolta differenziata) per la separazione del materiale combustibile
da localizzare in testa agli impianti di discarica; L. 3.500.000.000=
6) 1 centro per produzione RDF o per trattamento rifiuto urbano
combustibile da 70 tonn./g da localizzare nel comune di
Foggia. In tale centro potranno altresi' confluire i rifiuti da
imballaggio secondario e terziario che potranno o arricchire
l'RDF prodotto o essere trattati per costituire di per se' specifico
combustibile alternativo:                           L. 5.000.000.000=
7) 3 linee di compostaggio da 60 tonn./g.          L. 13.500.000.000=
   comune di Carpino       - Area Gargano;
   comune di Lucera        - Area Sub Appennino Occidentale;
   comune di Cerignola     - Area Tavoliere meridionale;
le linee di compostaggio saranno alimentate inizialmente dai soli
rifiuti organici mercatali e degli esercizi di ristorazione, con la
integrazione dei fanghi di depurazione, anche provenienti dallo
stabilimento di Foggia del Poligrafico dello Stato;
8) potenziamento 3 centri di prima lavorazione e stoccaggio dei
materiali provenienti dalla raccolta differenziata; L. 2.000.000.000=
ATTIVAZIONE RACCOLTA DIFFERENZIATA in provincia di Foggia
La  raccolta  differenziata  sara'  attivata  in tutti i comuni della
Provincia di Foggia, secondo modalita' che prevedano la realizzazione
di:
a) isole ecologiche nelle aree costiere del Gargano;
b) utilizzazione di cassonetti e campane diffuse  nei  centri  urbani
   (mediamente  1  ogni  6-700  abitanti)  per la raccolta di vetro e
   plastica;
c) individuazione di  punti  di  conferimento  privilegiati  (scuole,
   parrocchie etc,) per la raccolta della carta;
d)  sviluppo di un progetto per lavori di pubblica utilita' nell'area
   del centro storico di Foggia per la  raccolta  porta  a  porta  di
   carta e cartoni oltreche' lattine di alluminio presso abitazioni e
   pubblici esercizi (L.1.030.200.000= per 85 unita' lavorative);
e)  campagne  promozionali di raccolta incentivate, in collaborazione
   tra i  Consorzi  Nazionali  e  Associazioni  del  Volontariato  da
   realizzare   nelle   aree   periferiche   dei  centri  urbani  con
   popolazione superiore ai 40.000 abitanti.
PROVINCIA DI BARI
Il piano regionale per lo smaltimento dei rifiuti urbani in Puglia ha
individuato n. 5 bacini di utenza:
BACINO BA/1     AREA GEOGRAFICA: Nord Barese
N. COMUNI: 9       PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 515 tonn./g.
COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 6
IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
1. Discarica controllata di Andria
2. Discarica controllata di Trani
BACINO BA/2     AREA GEOGRAFICA: Bari e Comuni I Cintura
N. COMUNI: 5       PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 537 tonn./g.
COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 3
IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
 Discarica controllata di Bitonto
BACINO BA/3     AREA GEOGRAFICA: Sud Barese
N. COMUNI: 16      PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 270 tonn./g.
COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 9
IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
 nessuno
BACINO BA/4     AREA GEOGRAFICA: Murgia
N. COMUNI: 6       PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 157 tonn./g.
COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 4
IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
 Discarica controllata di Altamura
BACINO BA/5     AREA GEOGRAFICA: Sud-Est barese Valle D'itria
N. COMUNI: 12      PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 297 tonn./g.
COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 10
IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
Discarica controllata di Conversano
in complesso: Produzione giornaliera r.s.u. 1776 Tonn./g.
INTERVENTI STRUTTURALI PROGRAMMATI NEL PRESENTE PIANO DI EMERGENZA
Nel breve termine (31/12/97)
1) Completamento attrezzature per raccolta differenziata (cassonetti
   e campane):                                    L   L. 350.000.000=
2) 4 centri di raccolta, prima lavorazione e stoccaggio dei materiali
   provenienti da raccolta differenziata (pressa per plastica e
   alluminio, nastro selezionatone per carta e cartone, area
   stoccaggio vetro):
   1 da 50 tonn./g. (modulare ampliabile) localizzato a Molfetta, in
   alternativa a Trani, a servizio del bacino BA/1 e di tre Comuni
   del bacino BA/4 ( Minervino, Spinazzola, Poggiorsini):
                                                    L. 2.500.000.000=
   1 da 50 tonn./g. (modulare ampliabile) localizzato a Bari a
   servizio del bacino BA/2:                        L. 2.500.000.000=
   1 da 20 tonn./g. (modulare ampliabile) localizzato ad Acquaviva
   delle Fonti a servizio del bacino BA/3:          L. 1.500.000.000=
   1 da 25 tonn./g. (modulare ampliabile) localizzato a Conversano a
   servizio del bacino BA/5 e di tre Comuni del bacino BA/4
   (Altamura, Gravina, Santeramo):                  L. 1.650.000.000=
3) 2 punti di concentramento e trasferimento dei materiali
   provenienti da raccolta differenziata a servizio del bacino BA/4
   localizzati rispettivamente a Minervino Murge e a Gravina in
   Puglia                                           L.   800.000.000=
4) Attivazione dell'impianto di compostaggio di Molfetta da 85
   tonn./g., gia' realizzato, da alimentare, nella prima fase,
   unicamente con rifiuti organici selezionati mercatali dei comuni
   del bacino BA/1 e, ove occorra, dei comuni limitrofi anche di
   altri bacini;
Nel medio termine (31/12/99)
5) 4 linee di compostaggio da 60 tonn./g.:         L. 18.000.000.000=
     comune di Bari              - Area Bari capoluogo
     comune di Grumo Appula      - Area Sud-barese
     comune di Gravina in Puglia - Area Murgia
     comune di Gioia del Colle   - Area Sud-est e Valle d'Itria
   da alimentare con rifiuti organici selezionati a monte;
6) impianti di selezione del rifiuto tal quale (residuale da
   raccolta differenziata) per la separazione del materiale
   combustibile da localizzare preferibilmente in testa agli
   impianti di discarica in ciascuno dei 5 bacini di utenza della
   Provincia:                                  L. 3.500.000.000=
7) 3 linee per produzione RDF o per trattamento di rifiuto urbano
   combustibile:
     1 da 40 tonn./g. nel bacino BA/1 - comune di Bisceglie, in
                                        alternativa Trani
     1 da 80 tonn./g. nel bacino BA/2 - comune di Bari
     1 da 40 tonn./g. nel bacino BA/5 - comune di Gioia del Colle
   In tali centri potranno altresi' confluire i rifiuti da
   imballaggio secondario e terziario che potranno o arricchire l'RDF
   prodotto o essere trattati per costituire di per se' specifico
   combustibile alternativo:                   L. 13.000.000.000=
8) potenziamento 4 centri di prima lavorazione e stoccaggio dei
   materiali provenienti dalla raccolta differenziata:
                                               L. 2.500.000.000=
ATTIVAZIONE RACCOLTA DIFFERENZIATA in provincia di Bari.
La  raccolta  differenziata  sara'  attivata  in tutti i comuni della
Provincia di Bari, secondo modalita' che prevedono:
a) utilizzazione di cassonetti e campane diffuse  nei  centri  urbani
   (mediamente  1  ogni  6-700  abitanti)  per la raccolta di vetro e
   plastica;
b) individuazione di  punti  di  conferimento  privilegiati  (scuole,
   parrocchie, etc.) per la raccolta della carta;
c)  sviluppo di un progetto per lavori di pubblica utilita' nell'area
   del Comune di Bari per la raccolta porta  a  porta  dei  materiali
   riutilizzabili  nonche'  per  la  raccolta di contenitori in vetro
   presso i pubblici esercizi cittadini. (L. 1.212.000.000=  per  100
   unita' lavorative);
d)  campagne  promozionali di raccolta incentivate, in collaborazione
   tra i  Consorzi  Nazionali  e  Associazioni  del  Volontariato  da
   realizzare   nelle   aree   periferiche   dei  centri  urbani  con
   popolazione superiore ai 40.000 abitanti.
e) raccolta selezionata dell'alluminio svolta con  la  collaborazione
   delle Associazioni del Volontariato operanti sul territorio.
PROVINCIA DI BRINDISI
Il piano regionale per lo smaltimento dei rifiuti urbani in Puglia ha
individuato n. 2 bacini di utenza:
- BACINO BR/1        AREA GEOGRAFICA: Fascia Costiera
- N. COMUNI: 11      PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 309 tonn./g.
- COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 3
- IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
Discarica di Brindisi
Discarica di Torchiarolo
Discarica di S. Pietro Vernotico
Compostaggio Brindisi;
- BACINO BR/2        AREA GEOGRAFICA: Area Interne
- N. COMUNI: 9       PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 151 tonn./g.
- COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 4
- IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
  Discarica Villa Casteli;
in complesso: Produzione giornaliera r.s.u. 460 tonn./g.
INTERVENTI STRUTTURALI PROGRAMMATI NEL PRESENTE PIANO DI EMERGENZA
nel breve termine (31/12/97)
1) Completamento delle attrezzature per raccolta differenziata
   (cassonetti e campane):                       L. 250.000.000=;
2) 2 centri di raccolta, prima lavorazione e stoccaggio dei
   materiali provenienti dalla raccolta differenziata (pressa per
   plastica e alluminio, nastro selezionatore per carta e cartone,
   area stoccaggio vetro):
   - 1 da 40 tonn./g. (modulare ampliabile) localizzato nel comune
     di Brindisi a servizio del bacino BR/1:     L. 2.000.000.000=;
   - 1 da 20 tonn./g. (modulare ampliabile) localizzato nel comune di
     Francavilla Fontana servizio del bacino BR/2:
                                                 L. 1.500.000.000=;
3) Adeguamento della linea di compostaggio dell'impianto di Brindisi,
   ed immediata attivazione di una linea da 50 tonn./g. da
   alimentare, nella prima fase, unicamente con rifiuti organici
   selezionati a monte (mercatali o provenienti da utenze di grandi
   comunita').
nel medio termine (31/12/99)
4) impianti di selezione del rifiuto tal quale (residuale da
   raccolta differenziata) per la separazione del materiale
   combustibile da localizzare preferibilmente in testa agli
   impianti di discarica in ciascuno dei 2 bacini di utenza della
   Provincia:                                    L. 1.400.000.000=;
5) 1 linea per produzione R.D.F. o per trattamento di rifiuto
   urbano combustibile da 50 tonn./g. da localizzare a Brindisi.
   In tale centro potranno confluire i rifiuti da imballaggio
   secondario e terziario che potranno o arricchire l'RDF prodotto o
   essere trattati per costituire di per se' specifico combustibile
   alternativo:                                  L. 4.500.000.000=;
6) Completamento linea di compostaggio localizzata a Brindisi per
   complessive 100 tonn./giorno da porre a servizio dell'intera
   provincia di Brindisi                         L. 4.500.000.000=
7) potenziamento 2 centri di prima lavorazione e stoccaggio dei
   materiali provenienti dalla raccolta differenziata:
                                                 L. 1.500.000.000=
ATTIVAZIONE RACCOLTA DIFFERENZIATA in provincia di Brindisi.
La  raccolta  differenziata  sara'  attivata  in tutti i comuni della
Provincia di Brindisi, secondo modalita' che prevedono:
a) realizzazione di isole ecologiche di  raccolta  a  servizio  delle
   aree  costiere  di  rilevante  interesse  naturalistico  oltreche'
   turistico;
b) utilizzazione di cassonetti e campane diffuse  nei  centri  urbani
   (mediamente  1  ogni  6-700  abitanti)  per la raccolta di vetro e
   plastica;
c) individuazione di  punti  di  conferimento  privilegiati  (scuole,
   parrocchie, etc.) per la raccolta della carta;
d)  sviluppo di un progetto per lavori di pubblica utilita' nell'area
   del Comune di Brindisi per la raccolta differenziata porta a porta
   dei  materiali  riutilizzabili  e  la  gestione   di   centri   di
   conferimento  materiali  di  quartiere  (L. 1.454.400.000= per 120
   unita' lavorative);
e) campagne promozionali di raccolta incentivate,  in  collaborazione
   tra  i  Consorzi  Nazionali  e  Associazioni  del  Volontariato da
   realizzare  nelle  aree  periferiche   dei   centri   urbani   con
   popolazione superiore ai 25.000 abitanti.
f)  raccolta  selezionata dell'alluminio svolta con la collaborazione
   delle Associazioni del Volontariato operanti sul territorio.
    
    

PROVINCIA DI LECCE
Il piano regionale per lo smaltimento dei rifiuti urbani in Puglia ha
individuato n. 3 bacini di utenza
BACINO: LE/1        AREA GEOGRAFICA: Settore Nord
N. COMUNI: 27      PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 437 tonn./g.
COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 9
IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
  Discarica controllata di Lecce
BACINO: LE/2        AREA GEOGRAFICA: Settore Centrale
N. COMUNI: 46      PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 357 tonn./g.
COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 13
IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
  Discarica controllata di Nardo'
BACINO: LE/3        AREA GEOGRAFICA: Settore Sud
N. COMUNI: 24      PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 238 tonn./g.
COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 6
IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
  Discarica controllata di Ugento
In complesso: Produzione giornaliera r.s.u. 1032 tonn./g.
INTERVENTI STRUTTURALI PROGRAMMATI NEL PRESENTE PIANO DI EMERGENZA
Nel breve termine (31/12/97)
1) Completamento delle attrezzature per la raccolta differenziata
   (cassonetti e campane):                       L. 350.000.000=;
2) 3 centri di raccolta, prima lavorazione e stoccaggio materiali
   provenienti da raccolta differenziata (pressa per plastica e
   alluminio, nastro selezionatone per carta e cartone, area
   stoccaggio vetro):
   - 1 da 40 tonn./g. (modulare ampliabile) localizzato a Campi
     Salentina, ove specializzare la linea trattamento vetro, a
     servizio del bacino LE/1:                   L. 2.000.000.000=;
   - 1 da 40 tonn./g. (modulare ampliabile) localizzato a Melpignano
     a servizio del bacino LE/2:                 L. 2.000.000.000=;
   - 1 da 20 tonn./g. (modulare ampliabile) localizzato a Ugento a
     servizio del bacino LE/3:                   L. 1.500.000.000=;
3) 1 linea di compostaggio da 60 tonn./g. localizzata nel comune di
   Lecce a servizio del bacino LE/1 ed alimentata da frazioni di
   rifiuti organici selezionati a monte (mercatali o di utenze di
   grandi comunita'):                            L. 4.500.000.000=;
Nel medio periodo (31.12.1999)
4) 2 linee di compostaggio:
   - 1 da 60 tonn./g. localizzata a Melpignano a servizo del bacino
     LE/2:                                       L. 4.500.000.000=
   - 1 da 50 tonn./g. localizzata a Ugento a servizio del bacino
     LE/3:                                       L. 4.200.000.000=
5) impianti di selezione del rifiuto tal quale (residuale da raccolta
   differenziata) per la separazione del materiale combustibile da
   localizzare in testa agli impianti di discarica in ciascuno dei 3
   bacini di utenza della provincia. In corrispondenza delle linee di
   selezione poste in testa agli impianti di discarica di Nardo' e di
   Poggiardo, sono altresi' previste stazioni di trasferimento delle
   frazioni di materiali provenienti da raccolta differenziata da
   destinare al centro di prima lavorazione di Melpignano:
                                                 L. 2.600.000.000=
6) 1 centro per la produzione di combustibile alternativo da rifiuti
   urbani, con potenzialita' di 70 tonn./g., localizzato a Lecce, ove
   fare confluire anche i rifiuti da imballaggio secondario e
   terziario:                                    L. 5.000.000.000=
7) Centro di raccolta, prima lavorazione e stoccaggio materiali
   provenienti da raccolta differenziata localizzato a Lecce, ove
   specializzare le linee di trattamento di plastica e di carta:
                                                 L. 2.000.000.000=
ATTIVAZIONE RACCOLTA DIFFERENZIATA in provincia di Lecce.
La  raccolta  differenziata  sara'  attivata  in tutti i comuni della
Provincia di Lecce, secondo modalita' che prevedono:
a) realizzazione isole ecologiche di raccolta a servizio  delle  aree
   costiere  salentine  adriatiche  e  joniche di rilevante interesse
   turistico;
b) utilizzazione di cassonetti e campane diffuse  nei  centri  urbani
   (mediamente  1  ogni  6-700  abitanti)  per la raccolta di vetro e
   plastica;
c) individuazione di  punti  di  conferimento  privilegiati  (scuole,
   parrocchie, etc.) per la raccolta della carta;
d)  sviluppo di un progetto per lavori di pubblica utilita' nell'area
   del Comune di Lecce (Centro storico) per la raccolta differenziata
   porta a porta dei materiali riutilizzabili (L. 969.600.000= per 80
   unita' lavorative);
e) campagne promozionali di raccolta incentivate,  in  collaborazione
   tra  i  Consorzi  Nazionali  e  Associazioni  del  Volontariato da
   realizzare  nelle  aree  periferiche   dei   centri   urbani   con
   popolazione superiore ai 25.000 abitanti;
f)  raccolta  selezionata dell'alluminio svolta con la collaborazione
   delle Associazioni del Volontariato operanti sul territorio
PROVINCIA DI TARANTO
Il piano regionale per lo smaltimento dei rifiuti urbani in Puglia ha
individuato n. 3 bacini di utenza
BACINO: TA/1        AREA GEOGRAFICA: Arco Jonico Occidentale
N. COMUNI: 7       PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 171 tonn./g.
COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 5
IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
  Discarica controllata di Massafra
  Discarica controllata di Castellaneta
BACINO: TA/2        AREA GEOGRAFICA: Settore Centrale
N. COMUNI: 5       PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 359 tonn./g.
COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 3
IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
  Nessuno
BACINO: TA/3        AREA GEOGRAFICA: Arco Jonico Orientale
N. COMUNI: 17      PRODUZIONE GIORNALIERA R.S.U.: 284 tonn./g.
COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: n. 8
IMPIANTI DI SMALTIMENTO ATTUALMENTE PRESENTI:
  Nessuno
In complesso: Produzione giornaliera r.s.u. 814 tonn./g.
INTERVENTI STRUTTURALI PROGRAMMATI NEL PRESENTE PIANO DI EMERGENZA
Nel breve termine (31/12/97)
1) Completamento delle attrezzature per la raccolta differenziata
   (cassonetti e campane):                       L. 300.000.000=
2) 1 centro di raccolta, prima lavorazione e stoccaggio materiali
   provenienti da raccolta differenziata (pressa per plastica e
   alluminio, nastro selezionatore per carta e cartone, area
   stoccaggio vetro): da 40 tonn./g. (modulare ampliabile)
   localizzato nel comune di Taranto a servizio del bacino TA/2:
                                                 L. 2.000.000.000=
3) 1 centro di selezione di rifiuto tal quale (residuale da attivita'
   di raccolta differenziata) per la separazione del materiale
   combustibile, potenziati con linee di pressatura (per plastica ed
   alluminio), di selezione carta ed aree di stoccaggio vetro presso
   la discarica di Manduria, a servizio del bacino TA/3:
                                                 L. 2.000.000.000=
4) Attivazione immediata della discarica controllata di Manduria a
   servizio del bacino TA/3 e di una linea di compostaggio
   dell'impianto gia' realizzato a Taranto, alimentato inizialmente,
   per 40 tonn./g., da soli rifiuti organici selezionati a monte
   (mercatali e utenze di grandi comunita');
5) Attivazione immediata di una linea di termodistruzione con
   recupero di energia, da 100 tonn./g., dell'impianto gia'
   realizzato a Taranto;
Nel medio periodo (31.12.1999)
6) 2 sistemi integrati di selezione e compostaggio rifiuti urbani,
   con relative aree di stoccaggio e prima lavorazione dei materiali
   provenienti dalla raccolta differenziata:
   - 1 presso la discarica di Castellaneta, con compostaggio da 40
     tonn./g.
   - 1 presso la discarica di Massafra, con compostaggio da 40
     tonn./g.
   entrambi posti a servizio del bacino TA1, sperimenteranno, con
   gradualita', il compostaggio della frazione organica domiciliare
   separata meccanicamente negli impianti di selezione posti in testa
   alle due discariche                           L. 10.000.000.000=
7) Completamento ed attivazione delle linee di compostaggio e
   termodistruzione dell'impianto di Taranto;
8) 1 impianto di selezione del rifiuto tal quale (residuale da
   raccolta differenziata) per la separazione del materiale
   combustibile da porre in testa all'impianto di discarica a
   servizio del bacino TA/2                      L. 700.000.000=
9) 1 linea di compostaggio da 50 tonn./g., localizzata a Manduria a
   servizio del bacino TA/3:                     L. 4.500.000.000=
10) 1 centro per la produzione di combustibile alternativo da rifiuti
    urbani, con potenzialita' di 70 tonn./g., localizzato a Taranto
    ove fare confluire anche i rifiuti da imballaggio secondario e
    terziario:                                   L. 5.000.000.000=
11) potenziamento centro di prima lavorazione dei materiali
    provenienti dalla raccolta differenziata di Taranto:
                                                 L. 700.000.000=
ATTIVAZIONE RACCOLTA DIFFERENZIATA in provincia di Taranto.
La  raccolta  differenziata  sara'  attivata  in tutti i comuni della
Provincia di Taranto, secondo modalita' che prevedono:
a)  realizzazione  isole ecologiche di raccolta a servizio delle aree
   costiere dell'arco jonico-salentino;
b) utilizzazione di cassonetti e campane diffuse  nei  centri  urbani
   (mediamente  1  ogni  6-700  abitanti)  per la raccolta di vetro e
   plastica;
c) individuazione di  punti  di  conferimento  privilegiati  (scuole,
   parrocchie, etc.) per la raccolta della carta;
d)  sviluppo di un progetto per lavori di pubblica utilita' nell'area
   del Comune di Taranto per la raccolta differenziata porta a  porta
   dei  materiali riutilizzabili nonche' per la gestione di centri di
   conferimento  di  quartiere  (L.  2.424.000.000=  per  200  unita'
   lavorative);
e)  campagne  promozionali di raccolta incentivate, in collaborazione
   tra i  Consorzi  Nazionali  e  Associazioni  del  Volontariato  da
   realizzare   nelle   aree   periferiche   dei  centri  urbani  con
   popolazione superiore ai 25.000 abitanti;
f) raccolta selezionata dell'alluminio svolta con  la  collaborazione
   delle Associazioni del Volontariato operanti sul territorio.
Oltre  agli  interventi  indicati,  relativi  alla  realizzazione sul
territorio di  strutture  di  raccolta,  selezione  e  produzione  di
compost  e  combustibile  alternativo,  con  il presente programma si
intendono attivare alcune iniziative  a  carattere  sovraterritoriale
finalizzate  da un lato a sensibilizzare i cittadini sulla esigenza /
opportunita'  di  collaborare   con   i   singoli   comuni   per   il
raggiungimento  degli obiettivi di recupero e riciclaggio dei rifiuti
e dall'altro a dotare le strutture di  programmazione,  coordinamento
ed organizzazione della gestione dei rifiuti degli strumenti utili al
"governo" del flusso dei rifiuti e del recupero dei materiali.
Tali iniziative consistono:
A)   nella   attivazione   di    una    campagna    di    educazione,
sensibilizzazione,  informazione,  in  modo  che  di  pari passo allo
sviluppo dei servizi di raccolta  differenziata  sul  territorio  sia
agevolata la necessaria collaborazione dei cittadini.
L'azione,  differenziata  rispetto  alle varie comunita' sociali alle
quali sara' rivolta (nuclei familiari, scuola, associazioni culturali
e di volontariato), si svolgera' attraverso la utilizzazione di mezzi
immediati di comunicazione, quali emittenti televisive ed  organi  di
informazione  locali, nonche' attraverso la pubblicazione di supporti
documentali o audiovisivi mirati per il settore scolastico.
L'intervento sara' effettuato  nella  massima  collaborazione  con  i
Consorzi  nazionali  operanti  nel  recupero  delle frazioni utili di
rifiuto urbano, con i quali  saranno  ricercate  tutte  le  sinergie,
anche finanziarie, per il buon esito della campagna informativa.
Per  lo  svolgimento dell'azione, sara' comunque necessario prevedere
l'ausilio  di  una  agenzia  specializzata   in   comunicazione,   da
individuare con trasparenti procedimenti di evidenza pubblica.
    Importo stimato per tale linea di azione   L. 2.500.000.000=
B)  nello  svolgimento  di  una  specifica  analisi, sulla base delle
conoscenze gia'  acquisite,  per  pianificare  la  utilizzazione  del
compost  di qualita' nei suoli agrari pugliesi, in collaborazione con
l'Universita' di Bari, Facolta' di  Agraria  -  Istituto  di  Chimica
Agraria e Istituto di Agronomia.
     Importo stimato per tale linea di azione  L. 50.000.000=
C)  nella organizzazione dell'Osservatorio regionale dei rifiuti, per
la verifica degli obiettivi raggiunti con l'attuazione  del  presente
programma  e  piu' in generale per il monitoraggio, il controllo e il
governo dei flussi dei  rifiuti  nei  diversi  punti  di  raccolta  /
trattamento  /  trasformazione  / smaltimento presenti sul territorio
regionale, nonche' della destinazione all'effettivo riutilizzo  degli
stessi.
    Importo stimato per tale linea di azione   L. 650.000.000=
    di cui L. 150.000.000 = a carico delle risorse del Commissario
           L. 500.000.000 = a carico del Programma Comunitario
                            INTERREG II Italia-Albania
    
Infine, una specifica linea di  azione  riguardera'  la  problematica
relativa al  trattamento  dei  fanghi  derivanti  dagli  impianti  di
depurazione civile, al fine essenziale di ridurre i volumi attraverso
impianti consortili di termoessiccazione, da alimentare anche con  lo
stesso RDF, ovvero di filtro-pressa, per ottenere comunque  materiali
idonei per essere meglio utilizzati in  agricoltura.  Nell'ambito  di
tale attivita' potra' altresi'  essere  sperimentata  sul  territorio
regionale la pratica dell'uso combinato sul suolo  di  compost  e  di
fanghi, ove il primo materiale puo' costituire base per una ulteriore
filtrazione dei fanghi. 
   Importo stimato per tale linea di azione L. 15.000.000.000= 
Quale onere generale per  assicurare  le  attivita'  del  Commissario
delegato, dei due Sub-commissari, della  Commissione  Scientifica  di
supporto tecnico, delle essenziali strutture tecnico - amministrative
utilizzate per lo svolgimento dell'intervento commissariale, e' 
stimata una spesa di importo pari a: L. 4.000.000.000= 
Tale spesa e' da porre a carico delle risorse di cui all'art. 7 comma
1 lett. a) dell'OPCM n. 2557/97, cosi' come  disposto  dall'Ordinanza
medesima. 
                        PIANO.XLS 
    
___________________________________________________________________
|Provincia      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Bari           |        1776|T/g di RSU     | riferimento          |
|               |            |prodotte       | popolazione residente|
|               |            |               | anno 1995            |
|_______________|____________|_______________|______________________|
|               |            |            a breve termine           |
|               |            |        entro il 31 dicembre 1997     |
|_______________|____________|______________________________________|
|               |composizione| Quote         | percentuale| Peso RSU|
|               |   media    | intercettabili| sul totale | in T/g  |
|               |            |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|Frazioni       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Vetro          |          8%|            30%|       2,40%|    42,62|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Plastica       |         10%|            26%|       2,50%|    44,40|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         40%|             0%|       0,00%|     0,00|
|organica       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         10%|            60%|       6,00%|   106,56|
|organica       |            |               |            |         |
|mercatali      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Carta e        |         20%|            20%|       4,00%|    71,04|
|cellulosica    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|metalli        |          6%|            20%|       1,20%|    21,31|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|sottovaglio    |          6%|               |       0,00%|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale         |        100%|               |      16,10%|   285,94|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Quota residuale|            |               |            |  1490,06|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Ulteriore      |prep.comb.  |               |       2,00%|    29,80|
|selezione      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale da      |            |               |      82,22%|  1480,26|
|avviare a      |            |               |            |         |
|smaltimento    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Dotazioni      |            a breve termine              |         |
|impiantistiche |       entro il 31 dicembre 1997         |         |
|previste       |                                         |         |
|_______________|_________________________________________|_________|
|               |n. impianti |localizzazione | potenzia-  |         |
|               |            |               | lita'      |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |               |            |         |
|selezione      |            |               |            |         |
|presso impianti|            |               |            |         |
|di smaltimento |            |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Completamento  |750         |tutti i comuni |            |         |
|attrezz. per   |cassonetti e|della          |            |         |
|racc. diff.    |isole ecol. |provincia/     |            |         |
|               |            |Valle d'Itria  |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |Molfetta, Bari,|50 t/g x 2  |         |
|lavorazione e  |            |Acquaviva,     |20 t/g      |         |
|stoccaggio     |            |Conversano     |25 t/g      |         |
|fraz. da racc. |            |               |            |         |
|diff.          |      4     |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Linee di       |            |               |            |         |
|compostaggio   |      1     |Ba 1, Molfetta |85 t/g      |         |
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |      1     |Bari           |40 t/g      |         |
|prep.comb.     |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|stazioni di    |      2     |Minervino,     |            |         |
|trasferimento  |            |Gravina        |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
segue
 ___________________________________________________________________
|Provincia      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Bari           |        1776|T/g di RSU     | riferimento          |
|               |            |prodotta       | popolazione residente|
|               |            |               | anno 1995            |
|_______________|____________|_______________|______________________|
|               |            |            a medio termine           |
|               |            |        entro il 31 dicembre 1999     |
|_______________|____________|______________________________________|
|               | quote      | percentuale   | peso RSU   |         |
|               | intercet-  | sul totale    | in T/g     |         |
|               | tabili     |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|Frazioni       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Vetro          |         60%|          4,80%|      85,248|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Plastica       |         50%|          5,00%|        88,8|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         20%|          8,00%|      142,06|         |
|organica       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         80%|          8,00%|      142,06|         |
|organica       |            |               |            |         |
|mercatali      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Carta e        |         40%|          8,00%|      142,06|         |
|cellulosica    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|metalli        |         40%|          2,40%|      42,624|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|sottovaglio    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale         |            |         36,20%|      642,91|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Quota residuale|            |               |     1133,09|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Ulteriore      |            |         20,00%|      226,62|         |
|selezione      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale da      |            |         51,04%|      906,47|         |
|avviare a      |            |               |            |         |
|smaltimento    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Dotazioni      |            a medio termine              |         |
|impiantistiche |       entro il 31 dicembre 1999         |         |
|previste       |                                         |         |
|_______________|_________________________________________|_________|
|               |n. impianti |localizzazione | potenzia-  |         |
|               |            |               | lita'      |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |Trani, Bitonio,| 330, 345,  |         |
|selezione      |            |Giovinazzo,    | 170, 100,  |         |
|presso impianti|            |Acquaviva,     | 190 t/g    |         |
|di smaltimento |            |Altamura,      |            |         |
|               |      6     |Conversano     |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Completamento  |            |               |            |         |
|attrezz. per   |            |               |            |         |
|racc. diff.    |            |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |Molfetta, Bari,|100 t/g x 2 |         |
|lavorazione e  |            |Acquaviva,     |50 t/g  x 2 |         |
|stoccaggio     |            |Conversano     |            |         |
|fraz. da racc. |            |               |            |         |
|diff.          |      4     |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Linee di       |            |               |            |         |
|compostaggio   |      4     |Bari, Grumo,   |60 t/g x 4  |         |
|               |            |Gravina, Gioia |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |      3     |Bari, Bisceglie|80 t/g,     |         |
|prep.comb.     |            |Gioia          |40 t/g x 2  |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|stazioni di    |            |               |            |         |
|trasferimento  |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
    
                         Piano di emergenza 
                              PIANO.XLS 
    
 ___________________________________________________________________
|Provincia      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Brindisi       |         460|T/g di RSU     | riferimento          |
|               |            |prodotte       | popolazione residente|
|               |            |               | anno 1995            |
|_______________|____________|_______________|______________________|
|               |            |            a breve termine           |
|               |            |        entro il 31 dicembre 1997     |
|_______________|____________|______________________________________|
|               |composizione| Quote         | percentuale| Peso RSU|
|               |   media    | intercettabili| sul totale | in T/g  |
|               |            |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|Frazioni       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Vetro          |          8%|            30%|       2,40%|    11,04|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Plastica       |         10%|            25%|       2,50%|    11,50|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         40%|               |       0,00%|     0,00|
|organica       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         10%|            60%|       6,00%|    27,60|
|organica       |            |               |            |         |
|mercatali      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Carta e        |         20%|            20%|       4,00%|    18,40|
|cellulosica    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|metalli        |          6%|            20%|       1,20%|     5,52|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|sottovaglio    |          6%|               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale         |        100%|               |      16,10%|    74,06|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Quota residuale|            |               |            |   385,94|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Ulteriore      |prep.comb.  |               |       2,00%|     7,72|
|selezione      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale da      |            |               |      82,22%|   378,22|
|avviare a      |            |               |            |         |
|smaltimento    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Dotazioni      |            a breve termine              |         |
|impiantistiche |       entro il 31 dicembre 1997         |         |
|previste       |                                         |         |
|_______________|_________________________________________|_________|
|               |n. impianti |localizzazione | potenzia-  |         |
|               |            |               | lita'      |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |               |            |         |
|selezione      |            |               |            |         |
|presso impianti|            |               |            |         |
|di smaltimento |            |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Completamento  |750         |in tutti i     |            |         |
|attrezz. per   |cassonetti  |comuni della   |            |         |
|racc. diff.    |ed isole    |provincia      |            |         |
|               |ecolog.     |comuni cost.   |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |Brindisi,      |40 t/g      |         |
|lavorazione e  |            |Francavilla    |20 t/g      |         |
|stoccaggio     |            |Fontana        |            |         |
|fraz. da racc. |            |               |            |         |
|diff.          |      2     |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Linee di       |            |               |            |         |
|compostaggio   |      1     |Brindisi       |50 t/g      |         |
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |      1     |Brindisi       |10 t/g      |         |
|prep.comb.     |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
    
segue 
    
___________________________________________________________________
|Provincia      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Brindisi       |         460|T/g di RSU     | riferimento          |
|               |            |prodotte       | popolazione residente|
|               |            |               | anno 1995            |
|_______________|____________|_______________|______________________|
|               |            |            a lungo termine           |
|               |            |        entro il 31 dicembre 1999     |
|_______________|____________|______________________________________|
|               | quote      | percentuale   | peso RSU   |         |
|               | intercet-  | sul totale    | in T/g     |         |
|               | tabili     |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|Frazioni       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Vetro          |         60%|          4,80%|       22,08|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Plastica       |         50%|          5,00%|          23|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         20%|          8,00%|        36,8|         |
|organica       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         80%|          8,00%|        36,8|         |
|organica       |            |               |            |         |
|mercatali      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Carta e        |         40%|          8,00%|        36,8|         |
|cellulosica    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|metalli        |         40%|          2,40%|       11,04|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|sottovaglio    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale         |            |         36,20%|      168,52|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Quota residuale|            |               |      293,48|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Ulteriore      |            |         20,00%|       58,70|         |
|selezione      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale da      |            |         51,04%|      234,78|         |
|avviare a      |            |               |            |         |
|smaltimento    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Dotazioni      |            a medio termine              |         |
|impiantistiche |       entro il 31 dicembre 1999         |         |
|previste       |                                         |         |
|_______________|_________________________________________|_________|
|               |n. impianti |localizzazione | potenzia-  |         |
|               |            |               | lita'      |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |Brindisi,      | 190 t/g    |         |
|selezione      |            |Francavilla    | 105 t/g    |         |
|presso impianti|            |Fontana        |            |         |
|di smaltimento |     2      |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Completamento  |            |               |            |         |
|attrezz. per   |            |               |            |         |
|racc. diff.    |            |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |               |            |         |
|lavorazione e  |            |               |            |         |
|stoccaggio     |            |               |            |         |
|fraz. da racc. |            |               |            |         |
|diff.          |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Linee di       |            |               |            |         |
|compostaggio   |      1     |Brindisi       |100 t/g     |         |
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |      1     |Brindisi       |50 t/g      |         |
|prep.comb.     |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|

    
    
                       Piano di emergenza
                        PIANO.XLS
 ___________________________________________________________________
|Provincia      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Foggia         |         845|T/g di RSU     | riferimento          |
|               |            |prodotte       | popolazione residente|
|               |            |               | anno 1995            |
|_______________|____________|_______________|______________________|
|               |            |            a breve termine           |
|               |            |        entro il 31 dicembre 1997     |
|_______________|____________|______________________________________|
|               |composizione| Quote         | percentuale| Peso RSU|
|               |   media    | intercettabili| sul totale | in T/g  |
|               |            |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|Frazioni       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Vetro          |          8%|            30%|       2,40%|    20,28|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Plastica       |         10%|            25%|       2,50%|    21,13|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         40%|               |       0,00%|     0,00|
|organica       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         10%|            60%|       6,00%|    50,70|
|organica       |            |               |            |         |
|mercatali      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Carta e        |         20%|            20%|       4,00%|    33,80|
|cellulosica    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|metalli        |          6%|            20%|       1,20%|    10,14|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|sottovaglio    |          6%|               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale         |        100%|               |      16,10%|   136,05|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Quota residuale|            |               |            |   708,96|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Ulteriore      |prep.comb.  |               |       2,00%|    14,18|
|selezione      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale da      |            |               |      82,22%|   694,78|
|avviare a      |            |               |            |         |
|smaltimento    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Dotazioni      |            a breve termine              |         |
|impiantistiche |       entro il 31 dicembre 1997         |         |
|previste       |                                         |         |
|_______________|_________________________________________|_________|
|               |n. impianti |localizzazione | potenzia-  |         |
|               |            |               | lita'      |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |               |            |         |
|selezione      |            |               |            |         |
|presso impianti|            |               |            |         |
|di smaltimento |            |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Completamento  |1000        |tutti i comuni |            |         |
|attrezz. per   |cassonetti  |della          |            |         |
|racc. diff.    |ed isole    |provincia/     |            |         |
|               |ecolog.     |aree protette  |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |Carpino        |20 t/g      |         |
|lavorazione e  |            |Foggia         |40 t/g      |         |
|stoccaggio     |            |Cerignola      |30 t/g      |         |
|fraz. da racc. |            |               |            |         |
|diff.          |      3     |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Linee di       |            |               |            |         |
|compostaggio   |      1     |Foggia         |60 t/g      |         |
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |      1     |Foggia         |20 t/g      |         |
|prep.comb.     |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|stazioni di    |      2     |Lucera-        |            |         |
|trasf.         |            |Deliceto       |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
segue
 ___________________________________________________________________
|Provincia      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Foggia         |         845|T/g di RSU     | riferimento          |
|               |            |prodotte       | popolazione residente|
|               |            |               | anno 1995            |
|_______________|____________|_______________|______________________|
|               |            |            a medio termine           |
|               |            |        entro il 31 dicembre 1999     |
|_______________|____________|______________________________________|
|               | quote      | percentuale   | peso RSU   |         |
|               | intercet-  | sul totale    | in T/g     |         |
|               | tabili     |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|Frazioni       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Vetro          |         60%|          4,80%|       40,58|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Plastica       |         50%|          5,00%|       42,25|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         20%|          8,00%|        67,6|         |
|organica       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         80%|          8,00%|        67,6|         |
|organica       |            |               |            |         |
|mercatali      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Carta e        |         40%|          8,00%|        67,6|         |
|cellulosica    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|metalli        |         40%|          2,40%|       20,28|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|sottovaglio    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale         |            |         36,20%|      305,89|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Quota residuale|            |               |      539,11|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Ulteriore      |            |         20,00%|      107,82|         |
|selezione      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale da      |            |         51,04%|      431,29|         |
|avviare a      |            |               |            |         |
|smaltimento    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Dotazioni      |            a medio termine              |         |
|impiantistiche |       entro il 31 dicembre 1999         |         |
|previste       |                                         |         |
|_______________|_________________________________________|_________|
|               |n. impianti |localizzazione | potenzia-  |         |
|               |            |               | lita'      |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |Carpino        | 120 t/g    |         |
|selezione      |            |Lucera         | 100 t/g    |         |
|presso impianti|            |Foggia-        | 195 t/g    |         |
|di smaltimento |            |Manfredonia    |            |         |
|               |      5     |Cerignola      | 100 t/g    |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Completamento  |            |               |            |         |
|attrezz. per   |            |               |            |         |
|racc. diff.    |            |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |Carpino        |40 t/g      |         |
|lavorazione e  |            |Foggia         |60 t/g      |         |
|stoccaggio     |            |Cerignola      |60 t/g      |         |
|fraz. da racc. |            |               |            |         |
|diff.          |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Linee di       |            |Carpino        |            |         |
|compostaggio   |            |Foggia         |            |         |
|               |            |Cerignola      |60 t/g x 3  |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |      1     |Foggia         |70 t/g      |         |
|prep.comb.     |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|stazioni di    |            |               |            |         |
|trasf.         |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
  
    
                         Piano di emergenza 
                              PIANO.XLS 
    
 ___________________________________________________________________
|Provincia      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Lecce          |        1032|T/g di RSU     | riferimento          |
|               |            |prodotte       | popolazione residente|
|               |            |               | anno 1995            |
|_______________|____________|_______________|______________________|
|               |            |            a breve termine           |
|               |            |        entro il 31 dicembre 1997     |
|_______________|____________|______________________________________|
|               |composizione| Quote         | percentuale| Peso RSU|
|               |   media    | intercettabili| sul totale | in T/g  |
|               |            |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|Frazioni       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Vetro          |          8%|            30%|       2,40%|    24,77|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Plastica       |         10%|            25%|       2,50%|    25,80|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         40%|               |            |     0,00|
|organica       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         10%|               |       6,00%|    61,92|
|organica       |            |               |            |         |
|mercatali      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Carta e        |         20%|            20%|       4,00%|    41,28|
|cellulosica    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|metalli        |          6%|            20%|       1,20%|    12,38|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|sottovaglio    |          6%|               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale         |        100%|               |      16,10%|   166,15|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Quota residuale|            |               |            |   865,85|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Ulteriore      |prep.comb.  |               |       2,00%|    17,32|
|selezione      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale da      |            |               |      82,22%|   848,53|
|avviare a      |            |               |            |         |
|smaltimento    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Dotazioni      |            a breve termine              |         |
|impiantistiche |       entro il 31 dicembre 1997         |         |
|previste       |                                         |         |
|_______________|_________________________________________|_________|
|               |n. impianti |localizzazione | potenzia-  |         |
|               |            |               | lita'      |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |               |            |         |
|selezione      |            |               |            |         |
|presso impianti|            |               |            |         |
|di smaltimento |            |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Completamento  |1000        |in tutti i     |            |         |
|attrezz. per   |cassonetti  |comuni della   |            |         |
|racc. diff.    |ed isole    |provincia/     |            |         |
|               |ecolog.     |comuni costieri|            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |Campi,         |40 t/g x 2  |         |
|lavorazione e  |            |Melpignano,    |20 t/g      |         |
|stoccaggio     |            |Ugento         |            |         |
|fraz. da racc. |            |               |            |         |
|diff.          |      3     |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Linee di       |            |               |            |         |
|compostaggio   |      1     |Lecce          |60 t/g      |         |
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |      1     |Lecce          |20 t/g      |         |
|prep.comb.     |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|stazioni di    |      2     |Nardo',        |            |         |
|trasferimento  |            |Poggiardo      |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
segue
 ___________________________________________________________________
|Provincia      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Lecce          |        1032|T/g di RSU     | riferimento          |
|               |            |prodotta       | popolazione residente|
|               |            |               | anno 1995            |
|_______________|____________|_______________|______________________|
|               |            |            a medio termine           |
|               |            |        entro il 31 dicembre 1999     |
|_______________|____________|______________________________________|
|               | quote      | percentuale   | peso RSU   |         |
|               | intercet-  | sul totale    | in T/g     |         |
|               | tabili     |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|Frazioni       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Vetro          |         60%|          4,80%|       49,54|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Plastica       |         50%|          5,00%|        51,6|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         20%|          8,00%|       82,56|         |
|organica       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         80%|          8,00%|       82,56|         |
|organica       |            |               |            |         |
|mercatali      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Carta e        |         40%|          8,00%|       82,56|         |
|cellulosica    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|metalli        |         40%|          2,40%|       24,77|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|sottovaglio    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale         |            |         36,20%|      373,58|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Quota residuale|            |               |      658,42|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Ulteriore      |            |         20,00%|      131,88|         |
|selezione      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale da      |            |         51,04%|      526,73|         |
|avviare a      |            |               |            |         |
|smaltimento    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Dotazioni      |            a medio termine              |         |
|impiantistiche |       entro il 31 dicembre 1999         |         |
|previste       |                                         |         |
|_______________|_________________________________________|_________|
|               |n. impianti |localizzazione | potenzia-  |         |
|               |            |               | lita'      |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |Lecce,         | 280, 230,  |         |
|selezione      |            |Cavallino,     | 150 t/g    |         |
|presso impianti|            |Nardo',        |            |         |
|di smaltimento |            |Poggiardo,     |            |         |
|               |      5     |Ugento         |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Completamento  |            |               |            |         |
|attrezz. per   |            |               |            |         |
|racc. diff.    |            |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |Lecce,         |40 t/g x 2  |         |
|lavorazione e  |            |Melpignano,    |60 t/g      |         |
|stoccaggio     |            |Ugento         |            |         |
|fraz. da racc. |            |               |            |         |
|diff.          |      3     |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Linee di       |            |               |            |         |
|compostaggio   |      2     |Melpignano,    |50 t/g,     |         |
|               |            |Ugento         |60 t/g      |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |      1     |Lecce          |50 t/g      |         |
|prep.comb.     |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|stazioni di    |            |               |            |         |
|trasferimento  |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
    
                         Piano di emergenza 
                              PIANO.XLS 
    
 ___________________________________________________________________
|Provincia      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Taranto        |         814|T/g di RSU     | riferimento          |
|               |            |prodotta       | popolazione residente|
|               |            |               | anno 1995            |
|_______________|____________|_______________|______________________|
|               |            |            a breve termine           |
|               |            |        entro il 31 dicembre 1997     |
|_______________|____________|______________________________________|
|               |composizione| Quote         | percentuale| Peso RSU|
|               |   media    | intercettabili| sul totale | in T/g  |
|               |            |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|Frazioni       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Vetro          |          8%|            30%|       2,40%|    19,54|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Plastica       |         10%|            25%|       2,50%|    20,35|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         40%|               |       0,00%|     0,00|
|organica       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         10%|            60%|       6,00%|    48,84|
|organica       |            |               |            |         |
|mercatali      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Carta e        |         20%|            20%|       4,00%|    32,56|
|cellulosica    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|metalli        |          6%|            20%|       1,20%|     9,77|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|sottovaglio    |          6%|               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale         |        100%|               |      16,10%|   131,05|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Quota residuale|            |               |            |   682,95|
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Ulteriore      |prep.comb.  |               |       2,00%|    13,68|
|selezione      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale da      |            |               |      82,22%|   669,29|
|avviare a      |            |               |            |         |
|smaltimento    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Dotazioni      |            a breve termine              |         |
|impiantistiche |       entro il 31 dicembre 1997         |         |
|previste       |                                         |         |
|_______________|_________________________________________|_________|
|               |n. impianti |localizzazione | potenzia-  |         |
|               |            |               | lita'      |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            | Manduria      |220 t/g     |         |
|selezione      |            |               |            |         |
|presso impianti|            |               |            |         |
|di smaltimento |     1      |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Completamento  |900         |in tutti i     |            |         |
|attrezz. per   |cassonetti  |comuni della   |            |         |
|racc. diff.    |ed isole    |provincia/comu-|            |         |
|               |ecolog.     |ni costieri    |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |Taranto        |40 t/g      |         |
|lavorazione e  |            |               |            |         |
|stoccaggio     |            |               |            |         |
|fraz. da racc. |            |               |            |         |
|diff.          |      1     |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Linee di       |            |               |            |         |
|compostaggio   |      1     |Taranto        |40 t/g      |         |
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |      1     |Taranto        |20 t/g      |         |
|prep.comb.     |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Inceneritore   |      1     |Taranto        |100 t/g     |         |
|esistente      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
segue
 ___________________________________________________________________
|Provincia      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Taranto        |         814|T/g di RSU     | riferimento          |
|               |            |prodotta       | popolazione residente|
|               |            |               | anno 1995            |
|_______________|____________|_______________|______________________|
|               |            |            a medio termine           |
|               |            |        entro il 31 dicembre 1999     |
|_______________|____________|______________________________________|
|               | quota      | percentuale   | peso RSU   |         |
|               | intercet-  | sul totale    | in T/g     |         |
|               | tabili     |               |            |         |
|               |            |               |            |         |
|Frazioni       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Vetro          |         60%|          4,80%|       39,07|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Plastica       |         50%|          5,00%|        40,7|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         20%|          8,00%|       65,12|         |
|organica       |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Frazione       |         80%|          8,00%|       65,12|         |
|organica       |            |               |            |         |
|mercatali      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Carta e        |         40%|          8,00%|       65,12|         |
|cellulosica    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|metalli        |         40%|          2,40%|      19,536|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|sottovaglio    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale         |            |         36,20%|      294,87|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Quota residuale|            |               |      519,33|         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Ulteriore      |            |         20,00%|      103,87|         |
|selezione      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Totale da      |            |         51,04%|      416,47|         |
|avviare a      |            |               |            |         |
|smaltimento    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|               |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Dotazioni      |            a medio termine              |         |
|impiantistiche |       entro il 31 dicembre 1999         |         |
|previste       |                                         |         |
|_______________|_________________________________________|_________|
|               |n. impianti |localizzazione | potenzia-  |         |
|               |            |               | lita'      |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |Massafra,      | 80 t/g     |         |
|selezione      |            |Castellaneta,  | 230 t/g    |         |
|presso impianti|            |Taranto        |            |         |
|di smaltimento |      3     |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Completamento  |            |               |            |         |
|attrezz. per   |            |               |            |         |
|racc. diff.    |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |            |Taranto        |60 t/g      |         |
|lavorazione e  |            |               |            |         |
|stoccaggio     |            |               |            |         |
|fraz. da racc. |            |               |            |         |
|diff.          |      1     |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Linee di       |            |               |            |         |
|compostaggio   |            |Massafra,      |40 t/g x 2  |         |
|               |            |Castellaneta,  |60 t/g      |         |
|               |            |Taranto,       |50 t/g      |         |
|               |      4     |Manduria       |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Centri di      |      1     |Taranto        |70 t/g      |         |
|prep.comb.     |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
|Inceneritore   |      1     |Taranto        |200 t/g     |         |
|esistente      |            |               |            |         |
|_______________|____________|_______________|____________|_________|
    
                        Piano di emergenza 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
6. AZIONI PER ASSICURARE LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI CHE RESIDUANO
   DALLE ATTIVITA' DI SELEZIONE, RICICLO E RIUTILIZZO. 
Con il presente programma si attivano una  serie  di  iniziative  con
l'obiettivo di perseguire nel breve termine  (31/12/97)  e  nel  piu'
lungo termine (31/12/99) l'effettiva destinazione  al  riutilizzo  di
quote di rifiuti urbani pari rispettivamente al 15% e quindi al 35%. 
Come e' pure evidenziato nell'ambito del precedente capitolo 5, anche
a seguito della successiva opportuna ulteriore selezione dei  rifiuti
urbani  residuati  dalle   attivita'   di   raccolta   differenziata,
finalizzata al recupero delle componenti energetiche ancora  presenti
nel  rifiuto,  permane  una  quantita'  di  materiali   utilizzabili,
(costituita in gran  parte  da  frazione  umida  sporca  e  non  piu'
raffinabile, risultante non utile per la  produzione  di  compost  di
qualita') da destinare allo smaltimento definitivo. 
I quantitativi di tale materiale ultimo, risultano stimati  in  circa
4051 / 2514 tonn./giorno, cosi' ripartite per Province: 
- Foggia 694 / 431; 
- Bari 1461 / 906; 
- Brindisi 378 / 235; 
- Lecce 849 / 527; 
- Taranto 669 / 415. 
Alla  luce  di  questa  considerazione,  oltreche'  alla  luce  della
diffusione  sul  territorio  regionale  delle  situazioni  di   crisi
descritte nel cap.  2,  si  ritiene  necessario  che  il  Commissario
delegato per l'emergenza rifiuti  si  riservi  una  serie  di  azioni
mirate comunque ad assicurare la corretta e garantita, dal  punto  di
vista anche  igienico  sanitario,  gestione  complessiva  dell'intera
massa di rifiuti urbani prodotti in Puglia, con  la  prospettiva,  al
termine dello stato di  emergenza  in  atto,  di  consentire  in  via
ordinaria la prosecuzione degli interventi attivati nel  quadro  piu'
generale della attuazione del piano regionale. In particolare  si  fa
riferimento alla possibilita' di adottare specifiche disposizioni  in
ordine: 
- all'ampliamento degli impianti pubblici di discarica  in  esercizio
sul territorio regionale,  cosi'  come  specificamente  previsto  del
comma 10 dell'art. 1 dell'Ordinanza n. 2557/97, anche accelerando  le
procedure gia' previste dall'art. 9 della legge regionale  18/7/1996,
n. 13; 
- alla rilocalizzazione degli impianti  previsti  in  attuazione  del
piano regionale per lo smaltimento rifiuti in Puglia, anche in deroga
all'art. 8 della richiamata legge regionale  n.  13/96,  al  fine  di
agevolare l'attuazione degli interventi ordinari nei bacini di utenza
ove si  dovessero  registrare  e  verificare  reali  impraticabilita'
tecniche per le soluzioni localizzate gia'  definite,  avvalendosi  a
tale scopo delle disposizioni contenute nell'art. 2 dell'Ordinanza n. 
2450/96; 
- alla accelerazione delle  procedure  di  attuazione  del  Programma
Operativo Plurifondo Puglia 1994-95 da definire  e  puntualizzare  in
sede di Comitato di Sorveglianza POP regionale. 
Ad ogni buon conto, sulla base  delle  raccomandazioni  formulate  in
data 9.7.1997 da parte  della  Commissione  Scientifica  di  supporto
all'attivita' del Commissario delegato, si ritiene doveroso  indicare
di seguito i siti ove prevedere la realizzazione in via ordinaria  di
minimi lotti di discarica controllata, con relative volumetrie, utili
a consentire la gestione  razionale  delle  probabili  situazioni  di
crisi che, come evidenziato in coda  al  precedente  capitolo  2,  si
verificheranno nel transitorio, nelle more  del  perseguimento  degli
obiettivi di raccolta differenziata a medio termine (31.12.1999). 
Le indicazioni  di  seguito  riportate  sono  relative  a  siti  gia'
valutati  tecnicamente  idonei  in  sede  di  attuazione  del   piano
regionale ordinario per lo smaltimento dei rifiuti urbani in  Puglia,
ai sensi delle leggi regionali n. 17/93 e n. 13/96. L'unica eccezione
e' rappresentata dal sito indicato per il bacino FG1 a  Carpino  che,
in alternativa a  quello  di  Poggio  imperiale  previsto  dal  piano
regionale e in deroga a  quest'ultimo,  e'  stato  comunque  valutato
tecnicamente idoneo in sede di attivita' del Commissario delegato per
la definizione del programma di emergenza del dicembre 1996. 
In  numerosi  casi,  i  necessari  lotti  funzionali   risultano   in
ampliamento di impianti  gia'  in  esercizio  e  in  fase  di  rapido
esaurimento. 
    
 ___________________________________________________________________
|           Tabella riassuntiva degli impianti di smaltimento da    |
|           realizzare e/o autorizzare nel transitorio              |
|___________________________________________________________________|
Provincia Bacino volumi da  Localita' Autonomia  Note
                 realizz.             teorica
                 e/o                  giorni
                 autoriz.
                 mc
Foggia
          Fg1    100.000    Carpino      427   Nuovo
                                               impianto
          Fg2    105.000    Lucera       336   idem
          Fg3    100.000    Manfredonia  171   Ampliamento
                            Foggia             gia'
                                               progettato
          Fg4          0    Cerignola      0   In corso di
                                               realizzazione
          Fg5     70.000    Deliceto    1280   Impianto di questo
                                               bacino gia' imp.
                                               progettato  potra'
                                                           essere
                                                           utilizzato
                                                           anche da
                                                           altri
                                                           bacini
Bari
          Ba1          0                 170   servito da
                                               impianto
                                               AMIU di
                                               Trani
          Ba2    300.000    Bitonio      419   Ampliamento
                            Giovinazzo         impianto di
                                               bacino
          Ba3    150.000    Acquaviva    278   Nuovo
                            delle              impianto
                            Fonti              localizzato
                                               ai sensi
                                               L.R. 13/96
          Ba4          0                 294   Servito da
                                               impianto di
                                               Altamura
          Ba5    100.000    Conversano   252   Ampliamento
                                               impianto
                                               esistente
Brindisi
          Br1    150.000    Brindisi     411   Nuovo
                                               impianto
                                               L.R. 17/93
          Br2    100.000    Francavilla  415   idem
                            Fontana
Lecce
          Le1     91.000    Cavallino    163   Nuovo
                                               impianto
                                               L.R. 17/93
          Le2          0                 328   gia' servito
                                               da impianti
                                               di Nardo',
                                               Poggiardo
          Le3          0                 368   gia' servito
                                               da impianto
                                               di Ugento
Taranto
          Ta1          0                       gia' servito
                                               da impianti
                                               di Massafra,
                                               Castellaneta
          Ta2    240.000    Taranto      334   Nuovo
                                               impianto
                                               L.R. 17/93
          Ta3    100.000    Manduria     298   Ampliamento
                                               impianto
                                               esistente
    
7 - QUADRO ECONOMICO E PIANO FINANZIARIO 
Le risorse destinate all'attuazione degli interventi e  delle  azioni
previsti dal presente programma nel breve termine sono quelle di  cui
alla lett. a), comma 1, dell'art.  7  dell'O.P.C.M.  n.  2557/97;  50
miliardi a valere sulle risorse assegnate al Ministero  dell'Ambiente
in applicazione dell'art. 4 del  D.L.  n.  244/95,  convertito  dalla
Legge 8 agosto 1995, n. 341. 
Per l'attuazione  degli  interventi  ed  azioni  previsti  nel  medio
termine saranno utilizzate le risorse derivanti  dalle  attivita'  di
riprogrammazione  del  Quadro  Comunitario   di   sostegno   1994-99,
nell'ambito del quale sara' definita e sottoposta ad approvazione del
competente Comitato di sorveglianza, la specifica misura: "Attuazione
piano di emergenza rifiuti urbani in Puglia" affidata  alla  gestione
del Commissario delegato. 
Ulteriori risorse a finanziamento del presente programma di emergenza
derivano dal Fondo nazionale per  l'occupazione  di  cui  alla  legge
608/96, oltreche' dal programma  comunitario  Interreg  II  Italia  -
Albania, in via di ultima definizione e completamente da parte  della
Regione Puglia. 
    
____________________________________________________________________
7a. QUADRO ECONOMICO DEL PROGRAMMA DI EMERGENZA
Investimenti a breve termine da attuarsi entro il 31 dicembre 1997
                           Regione Foggia Bari Lecce Taranto Brindisi
Completamento attrezzature          350    250   350     300      250
per raccolta differenziata
Centri di lavorazione e           5.300  8.150 5.500   2.000    3.500
stoccaggio per raccolta
differenziata
Stazioni di trasferimento         1.600    800
Centri di selezione presso                             2.000
impianti di smaltimento
Linee di compostaggio             4.500        4.500
Progetti lavori              718  1.030  1.212   970   2.424    1.454
socialmente utili
                   Totale 47.158  12780  10412 11320    6724     5204
Spese generali             1.500
totale generale a         48.658
breve termine
Investimenti a lungo termine da attuarsi entro il 31 dicembre 1999
                           Regione Foggia Bari Lecce Taranto Brindisi
Potenziamento centri di           2.000  2.500 2.000     700    1.500
lavorazione e stoccaggio
per raccolta differenziata
Sistemi integrati selezione/                          10.000
raccolta differenziata/
compostaggio
Centri di selezione presso        3.500  3.500 2.600     700    1.400
impianti di smaltimento
Linee di compostaggio            13.500 18.000 8.700   4.500    4.500
Centri di preparazione            5.000 13.000 5.000   5.000    4.500
combustibile da rifiuti
Predisposizione isole      5.000
ecologiche in aree
turistiche
Campagna sensibilizzazione 2.500
/educazione/informazione
Analisi per destinazione      50
compost di qualita'
Osservatorio regionale       650
rifiuti
Linee trattamento         15.000
fanghi
                 Totale  135.300  24000  37000 18300   20900    11900
Spese generali             2.500
totale generale a        137.800
medio termine
Totale generale          186.458
Programma di emergenza
 ___________________________________________________________________
|                                                                   |
| 7b PIANO FINANZIARIO DEL PROGRAMMA DI EMERGENZA                   |
|___________________________________________________________________|
 AZIONE                     RISORSE    %   FONTE FINANZIARIA
A Interventi strutturati    23.350    15   OPCM 2557/97 art. 7
  e attrezzature                           c.1 lett. a)
                           133.150    85   Riprogrammazione Q.C.S.
                           156.500   100
B Linee trattamento         15.000         OPCM 2557/97 art. 7 c.1
  fanghi                                   lett. a)
C Progetti socialmente       5.000         OPCM 2557/97 art. 7 c.1
  utili                                    lett. a)
                             2.808         Fondo nazionale per
                                           l'occupazione
                             7.808
D Campagna di                2.500         OPCM 2557/97 art. 7 c.1
  sensibilizzazione                        lett. a)
E Osservatorio regionale       500         Pr. Comunitario Interreg
  rifiuti                                  II
                               150         OPCM 2557/97 art. 7 c.1
                                           lett. a)
                               650
F Oneri di funzionamento     4.000         OPCM 2557/97 art. 7 c.1
                                           lett. a)
Totale costo programma     186.458
di emergenza
_________________________________________________________
  Riepilogo fonti di finanziamento previste dal programma
  di emergenza
        OPCM 2557/97 art.7 c.1 lett.a)       50.000
        Riprogrammazione Q.C.S.             133.150
        Fondo nazionale per l'occupazione     2.808
        Pr. Comunitario Interrog II             500
            in complesso                    186.458
_________________________________________________________
    
8 - MODALITA' E TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA 
L'attuazione  del  programma,  dal  momento  della   sua   definitiva
approvazione  e  contestuale  rimessa   delle   risorse   finanziarie
previste, avverra' secondo le seguenti modalita': 
- adozione delle ordinanze commissariali per l'immediata  attivazione
degli interventi previsti a breve termine in ordine a: 
a)  attivazione   raccolta   differenziata   sull'intero   territorio
regionale,  anche  attraverso   il   completamento   delle   relative
attrezzature sul territorio; 
b) progettazione  e  realizzazione  dei  centri  di  raccolta,  prima
lavorazione e stoccaggio dei  materiali  provenienti  dalle  raccolte
differenziate; 
c) attivazione  delle  linee  di  compostaggio  gia'  realizzate  sul
territorio  regionale  ed  implementazione  delle  procedure  per  la
realizzazione  delle  prime  linee   di   compostaggio   nelle   aree
territoriali non coperte da tale servizio; 
d) attivazione di prime linee minimali di produzione di  combustibile
alternativo da rifiuti  al  fine  della  necessaria  sperimentazione,
anche  in  funzione  della  verifica  dei  livelli  qualitativi   del
combustibile stesso da assicurare al mercato. 
In ordine a tali iniziative e' prevista una verifica a tre mesi degli
accordi di programma stipulati con i Consorzi nazionali  obbligatori,
con i Consorzi volontari e con le diverse associazioni  di  categoria
interessate, nonche' della loro effettiva attivazione. 
Le azioni previste per il breve  termine,  adottate  tempestivamente,
dovrebbero essere in grado di  accelerare,  gia'  nell'immediato,  le
quote di rifiuto urbano  sottratte  al  circuito  dello  smaltimento,
consentendo  peraltro  anche  il   rispetto   del   primo   obiettivo
dell'O.P.C.M. n. 2557/97 stabilito a tre mesi dalla adozione del  pi-
ano di emergenza e relativo al raggiungimento del  10%  di  materiale
raccolto in maniera differenziata. 
A  seguito  della  verifica  operata,  potranno  essere  valutate  le
necessarie azioni correttive ovvero le modifiche di  programma  utili
ad assicurare l'efficacia dell'intervento commissariale. 
Una ulteriore importante verifica e' quella relativa  al  contestuale
andamento dell'attuazione del piano regionale ordinario, condizione -
questa  -  essenziale  per  garantire   il   superamento   definitivo
dell'emergenza rifiuti urbani in Puglia. 
Entro  la  fine  dell'anno  dovranno   essere   definite   tutte   le
progettazioni per gli interventi da avviare nel medio termine. 
Sulla base degli accordi di programma eventualmente conclusi  con  le
associazioni   di   categoria   interessate,   saranno   individuati,
attraverso procedure di evidenza  pubblica,  i  concessionari  e  gli
affidatari privati con i quali stipulare  i  contratti  della  durata
massima di cinque anni, per il  recupero  finale  delle  frazioni  di
rifiuti urbani selezionate, da trasferire direttamente in  capo  agli
Enti Locali. 
Contestualmente alla verifica della attuazione  delle  prime  misure,
saranno  altresi'  definiti  ed  avviati,  anche  d'intesa   con   le
amministrazioni  comunali  interessate,  i  progetti  per  i   lavori
socialmente  utili  per  i  quali  si  e'  provveduto,  nel   termine
prescritto del 30 giugno 1997, ad inoltrare specifico  progetto  alla
competente   Commissione   regionale   per   l'impiego,    ai    fini
dell'acquisizione  di  una  quota  di  risorse  a  valere  sul  fondo
nazionale per l'occupazione. 
In ordine alla specifica questione della gestione dei centri  per  la
raccolta differenziata e delle linee di trattamento / produzione  del
compost di  qualita'  e  del  combustibile  alternativo  da  rifiuti,
realizzati in attuazione del  presente  programma  di  emergenza,  la
stessa rientra nella titolarita'  degli  enti  locali  capofila  (ove
hanno sede le strutture stesse) ovvero del consorzio  dei  comuni  di
bacino, ove costituito. 
Gli oneri di gestione saranno in parte coperti attraverso  i  rientri
finanziari conseguenti alla  cessione  dei  materiali  riutilizzabili
prelavorati e per la eventuale parte rimanente graveranno sui singoli
comuni conferenti, in maniera proporzionale ai conferimenti stessi, a
valere sul regime tariffario di smaltimento applicato. 
Le tariffe applicate al complesso della gestione dei  rifiuti,  nelle
sue  varie  voci   di   recupero   e   di   smaltimento,   tenderanno
all'equilibrio finanziario di gestione.