- ART. 3 -
          "SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CHIRURGIA GENERALE
ART. 165 - La  Scuola  di  Specializzazione  in  Chirurgia  Generale,
articolata  in due indirizzi alternativi (in Chirurgia generale ed in
Chirurgia d'urgenza), risponde alle norme generali  delle  Scuole  di
Specializzazione dell'area medica.
ART.  166  - La Scuola ha lo scopo di formare specialisti nel settore
professionale della Chirurgia. Tali specialisti sono  addestrati  per
rispondere  a  tutte  le  richieste di competenza chirurgica generale
(indirizzo in chirurgia generale), e per affrontare  specificatamente
i problemi legati alle urgenze ed emergenze chirurgiche (indirizzo in
chirurgia d'urgenza).
ART.  167  - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Chirurgia
Generale.
ART. 168 - Il corso ha la durata di 6 anni.
ART. 169 - La scuola ha  sede  amministrativa  presso  l'Istituto  di
Chirurgia.
Concorrono  al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta'
di  Medicina  e  Chirurgia  e  quelle  del  S.S.N.,  individuate  nei
protocolli  d'intesa  di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo 502/1992 ed
il  relativo  personale   universitario   appartenente   ai   settori
scientifico-disciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del
S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
ART.  170 - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere
ammessi, e' di quattro per ciascun anno di corso  per  un  totale  di
ventiquattro specializzandi.
ART.  171 - Le Aree di addestramento professionalizzante e i relativi
settori   scientifico-disciplinari   sono   quelli   indicati   nella
sottoriportata tabella:
Tabella A
I. INDIRIZZO IN CHIRURGIA GENERALE
AREA A1: Propedeutica
   Obiettivi: lo specializzando inizia l'apprendimento della anatomia
   chirurgica e della medicina operatoria e deve acquisire la base di
   conoscenza per la valutazione epidemiologica e l'inquadramento dei
   casi clinici anche mediante sistemi informatici. Deve acquisire la
   esperienza  pratica necessaria a valutare clinicamente un paziente
   definendone la tipologia sulla base della conoscenza di  patologia
   clinica,    anatomia    patologica,   fisiopatologia   chirurgica,
   metodologia clinica.
   Settori scientifico disciplinari: F06A Anatomia  Patologica;  F08A
   Chirurgia Generale; F04B Patologia Clinica.
AREA B1: Semeiotica Clinica e Strumentale
   Obiettivi:  Lo  specializzando  procede  nell'apprendimento  della
   medicina operatoria e deve acquisire la base di  conoscenza  e  la
   relativa  esperienza  pratica  necessarie  ad impostare, seguire e
   verificare  personalmente  l'iter  diagnostico  piu'  adatto   per
   giungere  ad  una corretta definizione della patologia nei singoli
   pazienti.
   Settori scientifico disciplinari: F18X Diagnostica per Immagini  e
   Radioterapia; F08A Chirurgia Generale.
AREA C1: Chirurgia Generale
   Obiettivi:  lo specializzando deve acquisire la base di conoscenza
   e la relativa esperienza pratica necessarie a definire, sulla base
   di una valutazione complessiva  della  malattia  e  del  paziente,
   l'indicazione  al  tipo  di trattamento - chirurgico o meno - piu'
   corretto in funzione dei rischi,  dei  benefici  e  dei  risultati
   prevedibili  per ogni singolo malato; deve essere inoltre in grado
   di  affrontare  e  risolvere  le   problematiche   relative   alla
   impostazione  e  gestione  del decorso post-operatorio immediato e
   dei controlli a distanza.
   Settori  scientifico  disciplinari:  F21X   Anestesiologia;   F08A
   Chirurgia Generale.
AREA D1: Anatomia Chirurgica e Tecnica Operatoria
   Obiettivi:  lo specializzando deve essere in grado di acquisire la
   base di conoscenza anatomo chirurgica  e  di  medicina  operatoria
   necessaria  per  affrontare,  anche  in  prima persona, la pratica
   esecuzione degli atti operatori anche in urgenza.
   Settori scientifico disciplinari: F08A Chirurgia Generale.
AREA E1: Chirurgia Interdisciplinare
   Obiettivi: Lo specializzando deve acquisire:
   a) la base di  conoscenza  e  l'esperienza  pratica  necessarie  a
      diagnosticare e trattare anche chirurgicamente, le patologie di
      competenza  specialistica di piu' comune riscontro in chirurgia
      generale   o   caratterizzate   dalla   indifferibilita'    del
      trattamento  in  caso  di  chirurgia di urgenza. Tali attivita'
      debbono essere svolte limitatamente alla chirurgia  plastica  e
      ricostruttiva,  toracica,  vascolare,  pediatrica,  urologica e
      ginecologica;
   b) riconoscere, diagnosticare ed impostare  clinicamente  pazienti
      affetti  da  patologie  che  prevedono  l'impiego necessario di
      specialisti,   nel   campo   della    cardiochirurgia,    della
      neurochirurgia,   della   chirurgia  maxillo-facciale  e  della
      ortopedia; tutto cio'  curando  la  visione  complessiva  delle
      priorita' nel caso di lesioni o patologie multiple.
   Settori  scientifico  disciplinari:  F08A Chirurgia Generale; F08D
   Chirurgia  Toracica;  F08E  Chirurgia  Vascolare;  F09X  Chirurgia
   Cardiaca;  F12B  Neurochirurgia;  F13C Chirurgia Maxillo-facciale;
   F16A Malattie Apparato Locomotore; F08B Chirurgia Plastica.
AREA F1: Organizzativa e Gestionale
   Obiettivi: lo specializzando deve acquisire la base di  conoscenza
   necessaria  ad  organizzare  e  gestire  la  propria  attivita' di
   chirurgo in rapporto alle caratteristiche  delle  strutture  nelle
   quali  e'  chiamato  ad  operare.  Lo  specializzando  deve  saper
   utilizzare le potenzialita' dell'informatica nella  organizzazione
   del  lavoro  e  nella gestione della struttura. Oltre ad una buona
   conoscenza  della  lingua  inglese  deve  acquisire   l'esperienza
   necessaria  al  proprio  impiego  nel  territorio,  conoscere  gli
   aspetti   medico   legali   relativi   alla   propria   condizione
   professionale   e   le   leggi  ed  i  regolamenti  che  governano
   l'assistenza sanitaria.
   Settori scientifico disciplinari: F08A  Chirurgia  Generale;  F22A
   Igiene  Generale ed Applicata; F22B Medicina Legale; F22C Medicina
   del Lavoro.
II. INDIRIZZO IN CHIRURGIA D'URGENZA
AREA A2: Propedeutica
   Obiettivi: Lo specializzando inizia l'apprendimento della anatomia
   chirurgica  e  della  medicina operatoria ed acquisisce la base di
   conoscenza per la valutazione epidemiologica e l'inquadramento dei
   casi clinici anche mediante sistemi informatici. Deve acquisire la
   esperienza pratica necessaria a valutare clinicamente un  paziente
   definendone   la  tipologia  sulla  base  della  conoscenza  della
   fisiopatologia  chirurgica,  della  metodologia  clinica  e  della
   anatomia patologica, della patologia clinica.
   Settori  scientifico  disciplinari:  F04B  Patologia Clinica; F06A
   Anatomia Patologica; F08A Chirurgia Generale.
AREA B2: Semeiotica Clinica e Strumentale
   Obiettivi: Lo specializzando deve acquisire  esperienza  ulteriore
   nella medicina operatoria e deve acquisire la base di conoscenza e
   la  relativa esperienza pratica necessarie ad impostare, seguire e
   verificare  personalmente  l'iter  diagnostico  piu'  adatto   per
   giungere  ad  una corretta definizione della patologia nei singoli
   pazienti; affrontare, anche in prima persona,  l'esecuzione  degli
   atti   diagnostici   (endoscopici,  ecografici,  laparoscopici)  e
   chirurgici necessari, adottando tattiche e  strategie  chirurgiche
   anche   differenti  dagli  standards  e  tipiche  della  chirurgia
   d'urgenza ed emergenza.
   Settori scientifico disciplinari: F18X Diagnostica per Immagini  e
   Radioterapia; F08A Chirurgia Generale.
AREA C2: Clinica Chirurgica Generale
   Obiettivi:  Lo specializzando deve acquisire la base di conoscenza
   e la relativa esperienza pratica necessarie a definire, sulla base
   di una valutazione complessiva  della  malattia  e  del  paziente,
   l'indicazione  al  tipo  di trattamento - chirurgico o meno - piu'
   corretto in funzione dei rischi,  dei  benefici  e  dei  risultati
   prevedibili per ogni singolo malato.
   Deve  essere  inoltre  in  grado  di  affrontare  e  risolvere  le
   problematiche relative alla impostazione e  gestione  del  decorso
   post-operatorio immediato e dei controlli a distanza.
   Settori   scientifico   disciplinari:  F21X  Anestesiologia;  F08A
   Chirurgia Generale.
AREA D2: Anatomia Chirurgica e Tecnica Operatoria
   Obiettivi: Lo specializzando deve essere in grado di acquisire  la
   base  di  conoscenza  anatomo  chirurgica e di medicina operatoria
   necessaria per affrontare, anche  in  prima  persona,  la  pratica
   esecuzione degli atti operatori anche in urgenza.
   Settori scientifico disciplinari: F08A Chirurgia Generale.
AREA E2: Chirurgia d'Urgenza e di Pronto Soccorso
   Obiettivi:  Lo specializzando deve acquisire la base di conoscenza
   e la relativa esperienza pratica necessarie a:
   1. definire il grado d'urgenza di  un  paziente  chirurgico  ed  a
      saper   variare  le  procedure  necessarie  per  giungere  alla
      formazione della diagnosi e della indicazione al trattamento in
      funzione dei vincoli di tempo  e  di  struttura  imposti  dalla
      situazione di emergenza;
   2.  gestire,  anche  in prima persona, il trattamento intensivo di
      primo soccorso, la  rianimazione  preoperatoria  e  la  terapia
      intensiva  post-  chirurgica sapendo utilizzare criticamente le
      competenze multidisciplinari disponibili nella struttura.
   Settori  scientifico  disciplinari:  F08A Chirurgia Generale; F21X
   Anestesiologia.
AREA F2: Chirurgia Interdisciplinare
   Obiettivi: Lo specializzando deve acquisire la base di  conoscenza
   e l'esperienza pratica necessarie a:
   -  diagnosticare  e trattare anche chirurgicamente, in particolare
     nelle  situazioni  di  urgenza,  le  patologie   di   competenza
     specialistica  di  piu' comune riscontro in chirurgia generale o
     caratterizzate dalla indifferibilita' del trattamento in caso di
     chirurgia  di  urgenza.    Cio'  limitatamente  alla   chirurgia
     plastica   e  ricostruttiva,  toracica,  vascolare,  pediatrica,
     urologica e ginecologica;
   - riconoscere, diagnosticare ed  impostare  clinicamente  pazienti
     affetti  da  patologie  che  prevedono  l'impiego  necessario di
     specialisti.  Cioe'  nel  campo  della  cardiochirurgia,   della
     neurochirurgia,   della   chirurgia   maxillo-facciale  e  della
     ortopedia; tutto  cio'  curando  la  visione  complessiva  delle
     priorita' nel caso di lesioni o patologie multiple.
   Settori  scientifico  disciplinari:  F08A Chirurgia Generale; F09X
   Chirurgia Cardiaca; F12B Neurochirurgia; F13C  Chirurgia  Maxillo-
   facciale;   F16A  Malattie  Apparato  Locomotore;  F08B  Chirurgia
   Plastica.
AREA G2: Organizzativa e Gestionale
   Obiettivi: Lo specializzando deve acquisire la base di  conoscenza
   necessaria  ad  organizzare  e  gestire  la  propria  attivita' di
   chirurgo in rapporto alle caratteristiche  delle  strutture  nelle
   quali  e' chiamato ad operare in chirurgia d'urgenza ed emergenza.
   Lo  specializzando  deve   saper   utilizzare   le   potenzialita'
   dell'informatica  nella organizzazione del lavoro e nella gestione
   della struttura; deve anche acquisire le capacita' necessarie  per
   orientarsi  nelle  problematiche delle urgenze chirurgiche in caso
   di conflitti militari e nella  eventualita'  di  grandi  calamita'
   civili  e  naturali. Lo specializzando deve acquisire l'esperienza
   necessaria ad un suo efficace  utilizzo  nel  territorio,  e  deve
   conoscere  a fondo gli aspetti medico legali relativi alla propria
   condizione professionale e le leggi ed i regolamenti che governano
   l'assistenza  sanitaria  in  regime  ordinario  e   nelle   grandi
   emergenze civili e militari.
   Settori  scientifico  disciplinari:  F08A Chirurgia Generale; F22A
   Igiene Generale ed Applicata; F22B Medicina Legale; F22C  Medicina
   del Lavoro.
ART.    172    -    Lo    Standard   complessivo   di   addestramento
professionalizzante e' quello indicato nella sottoriportata tabella:
Tabella B
Per essere ammesso all'esame finale  di  diploma,  lo  specializzando
deve   dimostrare   d'aver   raggiunto   una   completa  preparazione
professionale   specifica,   basata   sulla   dimostrazione    d'aver
personalmente  eseguito  atti  medici  specialistici, come di seguito
specificato, per i previsti indirizzi alternativi:
I. addestramento in Chirurgia generale
a) almeno 50 interventi di alta chirurgia, dei quali  almeno  il  15%
condotti come primo operatore;
b)  almeno 120 interventi di media chirurgia, dei quali almeno il 20%
condotti come primo operatore;
c) almeno 250 interventi di piccola chirurgia, dei  quali  almeno  il
40% condotti come primo operatore;
(degli  interventi  indicati  sub  a-b-c  almeno  il  10% deve essere
eseguito in situazioni di emergenza/urgenza)
d.I) aver effettuato almeno 200 ore di attivita' di  pronto  soccorso
nosocomiale;
e.I)  aver  prestato  assistenza diretta e responsabile, con relativi
atti diagnostici e terapeutici, a pazienti  critici  (minimo  50),  a
pazienti  in  situazioni  di  emergenza/urgenza  (minimo  150)  e  di
elezione (minimo 600).
II. addestramento in Chirurgia d'urgenza
- interventi indicati sub  a-b-c,  eseguiti  per  almeno  il  30%  in
situazioni di emergenza/urgenza;
d.II)  aver effettuato almeno 600 ore di attivita' di pronto soccorso
nosocomiale e territoriale;
e.II) aver prestato assistenza diretta e responsabile,  con  relativi
atti  diagnostici  e  terapeutici, a pazienti critici (minimo 100), a
pazienti  in  situazioni  di  emergenza/urgenza  (minimo  400)  o  in
elezione (minimo 400).
Infine,  lo  specializzando  deve  aver  partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di   buona   pratica   clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico."
Il  presente decreto sara' inviato al Ministero di Grazia e Giustizia
per  la  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
Italiana.
  Cagliari, 28 luglio 1997
                                                Il rettore: MISTRETTA