DICHIARAZIONE A VERBALE N. 1 La SNUR CGIL, la UIL FUR e la CISL Ricerca esprimono formale riserva in ordine a quelle parti dell'articolato contrattuale che disciplinano l'applicazione delle operazioni di revisione di inquadramento e retributiva di cui alle delibere del Consiglio di Amministrazione Doc.ENEA(93)n.737/C.A. del 22.12.1993 e Doc.ENEA(96)n.59/C.A. del 28.2.1996 in considerazione al proprio ricorso pendente presso il T.A.R. del Lazio avverso la delibera consiliare n. 59/96 sopra citata. La SNUR CGIL, la UIL FUR e la CISL Ricerca dichiarano che la sigla apposta sul testo non va comunque interpretata come acquiescenza rispetto ai contenuti delle delibere sopracitate. DICHIARAZIONE A VERBALE N. 2 La delegazione del Sindacato CISAL-Ricerca, esaminate le proposte, formulate dalla Direzione dell'ENEA, per i Contratti relativi alle tre aree (apparentemente due) in cui si intende dividere il personale, rileva quanto segue: 1. Rimane irrisolta e ingiustificata, in un Ente pubblico come l'ENEA, la presenza, non residuale ma soggetta ad incremento, di un cospicuo gruppo di dirigenti cosiddetti "industriali" superpagati ed esenti da regole per quanto concerne le nomine, mentre per il resto del personale devono essere rispettate le norme e le limitazioni dei Contratti del Pubblico Impiego. 2. Appare assurda e ingiustificata l'introduzione di forme di retribuzione indennitaria per incarichi di lavoro attribuiti senza alcuna forma di controllo e di trasparenza quando le declaratorie dei livelli retributivi prevedono gia' lo svolgimento di tali mansioni. 3. Manca il recupero salariale, indispensabile per le retribuzioni piu' basse, soprattutto dopo l'abrogazione dell'indennita' di contingenza, mentre e' evidente la volonta' di allargare scandalosamente il ventaglio salariale del personale ENEA. 4. Non si sono voluti introdurre nei Contratti gli elementi qualificanti richiesti dalla CISAL quali i percorsi di carriera base con sviluppi predeterminati per tutto il personale delle diverse aree con valutazioni obbligate a cadenze prefissate ed esclusioni con motivazione. L'ostinata opposizione a questa proposta, alternativa alle attuali "dinamiche", clientelari e paralizzanti, discrimina il personale inquadrato nella cosiddetta Area Tecnico Amministrativa e danneggia in particolare tutto il personale diplomato. 5. E' evidente la volonta' di penalizzare i dipendenti che avevano raggiunto le qualifiche apicali quando l'Ente faceva parte del Pubblico Impiego e che sono stati ricacciati indietro con il contratto "privatistico" prevedendo per questi una ennesima "valutazione" anche per un inquadramento assai inferiore a quello precedente. Il Sindacato ritiene comunque inevitabile firmare i Contratti allo scopo di non infliggere ai lavoratori ulteriori danni economici, di mantenere la possibilita' di una presenza sindacale libera ed autonoma sui posti di lavoro e di esercitare una azione di controllo sulle parti discrezionali dei Contratti. DICHIARAZIONE A VERBALE N. 3 La UIL FUR, in relazione a quanto disposto nell'articolato contrattuale circa la disapplicazione dei commi 39, 40 e 41 dell'art. 3 della legge 537/93 e del comma 22 dell'art. 22 della legge 724/94, dichiara che la sigla apposta sui testi contrattuali non va interpretata come acquiescenza della decorrenza degli effetti che tale disapplicazione comporta. DICHIARAZIONE A VERBALE N. 4 L'USPPI in merito al contratto Collettivo di Lavoro del personale ENEA, dell'Area tecnico-amministrativa, dichiara quanto segue su alcuni articoli: - Non e' stata prevista una norma transitoria per il recupero delle professionalita' attraverso i passaggi nei livelli 6/7 e 7/8 anche in relazione alle qualifiche acquisite nei precedenti ordinamenti; - Si esprime dissenso sull'orario di lavoro in 37 ore settimanali, non adeguandosi invece alle 36 ore, come concordato negli altri settori del Pubblico Impiego; - Si esprime dissenso in quanto non sono state adeguate le maggiorazioni per i lavoratori in turno; - Si esprime dissenso sul numero complessivo di ferie e festivita' soppresse che debbono essere in totale n. 32; - Si esprime dissenso sul numero di permessi recuperabili che si proponeva in 70 ore annuali, usufruibili per l'intera giornata; - Si esprime dissenso per il numero di componenti designati dalle OO.SS., per il Comitato Pari Opportunita', poiche' i firmatari del contratto sono 9 Organizzazioni Sindacali; - Si esprime dissenso in quanto gli aumenti contrattuali sono insufficienti rispetto a quelli stanziati per i dirigenti; - Si esprime dissenso sugli articoli riguardanti le Sanzioni Disciplinari poiche' si evidenzia un inasprimento nei casi di sospensione dal servizio e nelle fattispecie del licenziamento.