Art. 3. Scuola di specializzazione in oncologia Art. 351. Nella facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' di Cagliari e' istituita la scuola di specializzazione in oncologia. Essa risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. La scuola e' articolata nel solo indirizzo di oncologia medica. Art. 352 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale dell'oncologia medica. Art. 353 - La scuola rilascia il titolo di specialista in oncologia. Art. 354 - Il corso ha la durata di 4 anni. Art. 355 - La sede amministrativa della scuola e' situata presso l'Istituto di chirurgia e oncologia clinica dell'Universita' degli studi di Cagliari. Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli di intesa di cui all'art. 6 comma 2 del decreto legislativo 502 / 1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico disciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Art. 356 - La Scuola e' in grado di accettare un numero massimo di iscritti determinato in 5 per ciascun anno di corso, per un totale di 20 specializzandi. Art. 357 - Le aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico - disciplinari sono quelli indicati nella sottoriportata tabella: Tabella A. A) Area propedeutica. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di biologia cellulare e molecolare, del differenziamento e della proliferazione cellulare. Settori: E04B Biologia molecolare; E05A Biochimica; E11B Biologia applicata; F03X Genetica medica. B) Area di oncologia molecolare. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate dei meccanismi eziopatogenetici che determinano lo sviluppo della patologia neoplastica. Settori: F04A Patologia generale. C) Area di laboratorio e diagnostica oncologica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche nei settori di laboratorio applicati all'oncologia, comprese citomorfologia ed istopatologia e diagnostica per immagini. Settori: F04B Patologia clinica; F06A Anatomia patologica; F18X Diagnostica per immagini; E10X Biofisica medica. D) Area di oncologia medica. Obiettivo: lo specializzando deve conseguire le conoscenze teoriche e tecniche e la pratica clinica necessarie per la valutazione epidemiologica e per la prevenzione, diagnosi e cura dei tumori solidi. Settori: F04B Patologia clinica; F04C oncologia medica. E) Area di epidemiologia e prevenzione. Obiettivo: lo specializzando deve conoscere i principi di epidemiologia e di medicina preventiva applicati all'oncologia. Settori: F01X Statistica medica; F04B Patologia clinica; F04C Oncologia medica; F22A Igiene generale ed applicata. Indirizzo di oncologia medica: F) Area di oncologia medica. Obiettivo: lo specializzando deve conseguire conoscenze avanzate teoriche e di pratica clinica, necessarie per la diagnosi, cura e trattamento del paziente neoplastico, anche in fase critica. Settori: E07X Farmacologia; F05X Microbiologia e microbiologia clinica; F04C Oncologia medica; F07G Malattie del sangue; F18X Diagnostica per immagini e radioterapia; F21X Anestesiologia. G) Area oncologia clinica. Obiettivo: lo specializzando deve conseguire le conoscenze teoriche e pratiche correlate con la malattia neoplastica e con gli aspetti terapeutici non medici. Settori: F08A Chirurgia generale; F08B Chirurgia plastica; F08D Chirurgia toracica; F10X Urologia; F12B Neurochirurgia; F15A Otorinolaringoiatria; F16A Malattie apparato locomotore; F18X Diagnostica per immagini e radioterapia; F20X Ginecologia ed ostetricia. Art. 358 - Lo standard complessivo di addestramento professionalizzante e' quello indicato nella sottoindicata tabella: Tabella B. Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve: 1) avere eseguito personalmente almeno 50 prelievi di materiale organico mediante citoaspirazione; 2) avere eseguito personalmente le determinazioni di laboratorio relative ad almeno 150 pazienti affetti da neoplasie, partecipando alla fase di definizione diagnostica nei casi suddetti; 3) avere compartecipato direttamente all'itinerario diagnostico, anche mediante tecniche di diagnostica per immagini, di almeno 150 casi di pazienti affetti da neoplasie; 4) aver seguito personalmente l'itinerario diagnostico e terapeutico di almeno 200 pazienti affetti da neoplasie; 5) aver seguito personalmente l'itinerario diagnostico - terapeutico di almeno 250 pazienti neoplastici, dei quali almeno il 10% ciascuno nei seguenti settori: emolinfopatie; apparato gastroenterico; mammella; apparato genitale femminile; polmone. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico d'ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico". Il presente decreto sara' inviato al Ministero di grazia e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Cagliari, 17 settembre 1997 Il rettore: Mistretta