(all. 1 - art. 1)
                             ALLEGATO I
            RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1.   DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
EVOTOPIN
2.   COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni flaconcino contiene topotecan cloridrato equivalente a 4  mg  di
topotecan.
3.   FORMA FARMACEUTICA
Polvere per soluzione per infusione.
4.   INFORMAZIONI CLINICHE
4.1  Indicazioni terapeutiche
Topotecan   e'  indicato  nel  trattamento  di  pazienti  affetti  da
carcinoma metastatizzato dell'ovaio dopo esito negativo della terapia
di prima linea o delle successive terapie.
4.2  Posologia e modo di somministrazione
L'uso di topotecan dovrebbe essere limitato  a  unita'  specializzate
nella somministrazione di chemioterapia citostatica e dovrebbe essere
somministrato  solo  sotto  la direzione di un medico esperto del'uso
della chemioterapia.
Dose iniziale
La dose  raccomandata  di  topotecan  e'  di  1,5  mg/m(quadrato)  di
supercficie  corporea/die,  somministrata  per  infusione  endovenosa
giornaliera della durata di 30 minuti, per 5 giorni consecutivi,  con
un  intervallo  di  3  settimane  tra  l'inizio  di ciascun ciclo. Si
consiglia un minimo di 4 cicli terapeutici, dal momento che il  tempo
medio  di risposta osservato nel corso delle sperimentazioni cliniche
e' risultato di 7,6 - 11,6 settimane.
Per accedere al primo ciclo di trattamento con topotecan, i  pazienti
devono avere un valore iniziale di neutrofili maggiore o uguale a 1,5
x 10(alla nona)/l, e un conteggio delle piastrine maggiore o uguale a
100 x 10(alla nona)/l.
Con  topotecan  non e' richiesta alcuna pre-medicazione periodica per
effetti indesideati di natura non ematologica.
Topotecan deve essere  ricostituito  e  ulteriormente  diluito  prima
della  somministrazione (vedere sezione 6.6 Istruzioni per l'impiego,
la manipolazione e l'eliminazione).
Dosi successive
topotecan non  dovrebbe  essere  somministrato  ulteriormente  se  il
valore  dei  neurtrofili  non  e'  maggiore  o  uguale  a 1 x 10(alla
nona)/l, il conteggio delle piastrine non e' maggiore o uguale a  100
x  10(alla nona)/l e il tasso di emoglobina non e' maggiore/ugale a 9
g/dl (dopo trasfusione, se ritenuta necessaria).
I pazienti che presentano neutropenia  severa  (neutrofili  <  0,5  x
10(alla nona)/l) per 7 giorni o piu', o neutropenia grave associata a
febbre  o  iniezione,  o che, a causa della neutropenia, hanno dovuto
ritardare il trattamento, dovranno essere trattati come segue:
o
ricevere  una  dose  ridotta,   es.   1,25   mg/m(quadrato)/die   (o,
successivamente, ulteriormente ridotta fino a 1,0 mg/m(quadrato)/die,
se necessario)
oppure
per  mantenere  la  dose  iniziale  di topotecan, ricevere G-CSF come
profilassi per i cicli successivi, iniziando  dal  sesto  giorno  del
ciclo  (il  giorno  dopo  il  completamento della somministrazione di
topotecan).  Se  la  neutropenia  non  e'  adeguatamente  controllata
mediante  somministrazione  di  G-CSF le dosi di topotecan dovrebbero
essere ridotte.
Ridurre  analogamente  le  dosi  anche  quando  il  conteggio   delle
piastrine  scende  al  di  sotto  di  25  x  10(alla  nona)/l.  Nelle
sperimentazioni  cliniche  il  trattamento  con  topotecan  e'  stato
interrotto quando, dopo riduzione della dose a 1,0 mg/m(quadrato), si
sarebbe   richiesta  una  ulteriore  riduzione  per  mantenere  sotto
controllo gli effetti indesiderati.
Dosaggio in pazienti con insufficienza renale
Non sono disponibili informazioni sufficienti per suggerire modalita'
di trattamento dei pazienti  con  clearance  della  creatinina  <  20
ml/min.  Un numero ridotto di dati indica che la dose dovrebbe essere
diminuita in pazienti con insufficienza renale di grado moderato. Nei
pazienti con clearance della creatinina compresa tra 20 e  39  ml/min
la dose consigliata e' di 0,75 mg/m(quadrato)/die.
4.3  Controindicazioni
Topotecan e' controindicato nei pazienti che
-  abbiano  una  anamnesi  di  reazioni  di  grave ipersensibilita' a
  topotecan e/o ai suoi eccipienti
- siano in gravidanza o in allattamento
- presentino gia' una grave depressione midollare  prima  dell'inizio
  del  primo  ciclo, evidenziata da un valore basale dei neutrofili <
  1,5 x 10(alla nona)/l e/o da un conteggio delle piastrine minore  o
  uguale a 100 x 10(alla nona)/l.
4.4  Speciali avvertenze e opportune precauzioni d'impiego
La  tossicita'  ematologica  e' correlata al dosaggio ed e' necessaro
controllare periodicamente i valori emocromo-citometrici, incluse  le
piastrine.
Come  atteso, pazienti con "performance status" scarso presentano una
percentuale  di  risposta  inferiore  e  una  maggiore  incidenza  di
complicazioni quali febbre ed infezione.
Non  si  dispone  di  esperienza  clinica  sull'uso  di  topotecan in
pazienti  con  grave  compromissione   della   funzionalita'   renale
(clearance  della  creatinina < 20 ml/min) o con grave compromissione
della funzionalita' epatica (bilirubina sierica maggiore o  ugale  10
mg/dl) a causa di cirrosi.
L'uso di topotecan non e' consigliato in questi gruppi di pazienti.
In  un  numero limitato di pazienti con insufficienza epatica (valori
di bilirubina sierica maggiore o ugale a 1,5 minore  o  uguale  a  10
mg/dl),  la  dose  di  1,5  mg/m(quadrato) per cinque giorni ogni tre
settimane e' risultata tollerata, anche se  e'  stata  osservata  una
leggera  riduzione  della  clearance di topotecan. I dati disponibili
sono insufficienti per suggerire una posologia in  questo  gruppo  di
pazienti.
4.5    Interazione  con  altri  medicinali e interazioni di qualsiasi
altro genere
Non sono stati condotti studi di farmacocinetica di  interazione,  in
vivo, nell'uomo.
Topotecan non inibisce gli enzimi P450 umani (vedere Sezione 5.2). In
studi di cinetica di popolazione, la somministrazione concomitante di
granisetron,   ondansetron,   morfina   o   corticosteroidi   non  ha
evidenziato effetti significativi sulla farmacocinetica di  topotecan
totale (forma attiva e inattiva).
4.6  Uso durante la gravidanza e l'allattamento
Gravidanza
Topotecan  e' controindicato in gravidanza. negli studi preclinici e'
risultato che topotecan causa letalita' embriofetale e malformazioni.
Allattamento
Topotecan e' controindicato durante l'allattamento. Sebbene  non  sia
noto  se  topotecan  venga escreto nel latte umano, l'allattamento al
seno deve essere sospeso all'inizio della terapia.
4.7  Effetti sulla capacita' di guidare e sull'uso di macchine
Se  persistono  sintomi  di  fatica  e  astenia,   occorre   prestare
attenzione durante la guida o l'uso di macchinari.
4.8  Effetti indesiderati
Ematologici
Negli  studi  di dose-finding, il fenomeno limitante la dose e' stata
la tossicita' ematologica. La tossicita' e' risultata  prevedibile  e
reversibile. Non e' emersa alcuna evidenza di tossicita' cumulativa.
neutropenia: severa (conteggio dei neutrofili <0,5 x 10(alla nona)/l)
nel  60%  dei  pazienti e con durata maggiore o uguale a 7 giorni nel
20% dei pazienti, durante il primo ciclo e, globalmente, nel 79%  dei
pazienti  (42% dei cicli). In associazione con la neutropenia severa,
e' stata riscontrata febbre o infezione nel 16% dei pazienti  durante
il  primo  ciclo e, globalmente, nel 21% dei pazienti (7% dei cicli).
Il tempo medio di comparsa della neutropenia severa  e'  stato  di  9
giorni e la durata media di 7 giorni. La neutropenia severa e' durata
piu' di 7 giorni nel 13% dei cicli, globalmente.
Tra tutti i pazienti trattati nelle sperimentazioni cliniche (inclusi
sia  quelli  affetti  da  neutropenia severa sia quelli che non hanno
sviluppato neutropenie severe), il 13% (5% dei cicli) ha  manifestato
febbre e il 27% (10% dei cicli) ha contratto infezioni. Inoltre il 5%
di tutti i pazienti trattati (1% dei cicli) ha sviluppato sepsi.
Trombocitopenia:  severa  (conteggio delle piastrine inferiore a 25 x
10(alla nona)/l) nel  23%  dei  pazienti  (9%  dei  cicli);  moderata
(conteggio delle piastrine tra 25,0 e 49,9 x 10(alla nona)/l) nel 20%
dei pazienti (13% dei cicli).
Mediamente  la comparsa delle trombocitopenie severe si e' verificata
al 14esimo giorno e la durata media e'  risultata  di  5  giorni.  La
trasfusione  di  piastrine  e'  stata  effettuata  nel  4% dei cicli.
Sequele  significative  associate  alla   trombocitopenia   si   sono
manifestate di rado.
Anemia:  da moderata e severa (Hb minore o uguale a 7,9 g/dl) nel 36%
dei pazienti (15% dei cicli). La  trasfusione  di  globuli  rossi  e'
stata effettuata nel 54% dei pazienti (23% dei cicli).
Non ematologici
negli  studi  clinici  condotti  in  445  pazienti  affetti da cancro
ovarico, gli effetti non ematologici  riportati  frequentemente  sono
stati  quelli  gastrointestinali,  come  nausea (68%), vomito (44%) e
diarrea (26%), stipsi (14%) e stomatite (20%). L'incidenza di nausea,
vomito, diarrea e stomatite di grado severo (grado 3 o  4)  e'  stata
rispettivamente del 6%, 4%, 3%, e 2%.
E'  stato  anche riscontrato dolore addominale di grado lieve nell'8%
dei pazienti.
Durante  la  somministrazione  di  topotecan  e'  stata  osservata la
comparsa di affaticamento in circa un terzo dei pazienti e di astenia
in circa un quinto.  L'incidenza  dell'affaticamento  e  dell'astenia
severa (grado 3 o 4) e' stata rispettivamente del 4% e del 2%.
nel  42% dei pazienti e' stata osservata alopecia totale o marcata, e
nel 17% dei pazienti alopecia parziale.
Altri effetti indesiderati severi, che si  sono  manifestati  in  una
quota  di  pazienti  maggiore  o  uguale  a  1%, ritenuti correlati o
possibilmente correlati con il trattamento con topotecan, sono stati:
anoressia (1%), malesseri (1%) e iperbilirubinemia (1%).
Raramente  si  e'  verificata  fuoriuscita  del  farmaco   del   vaso
sanguigno.  Le  reazioni  sono  state leggere e non hanno normalmente
richiesto terapia specifica.
Con topotecan non sono state osservate  manifestazioni  significative
di  cardiotossicita',  neurotossicita',  o  tossicita' a carico degli
organi principali.
4.9  Sovradosaggio
Non ci sono antidoti conosciuti per il sovradosaggio di topotecan. Le
possibili principali complicazioni del sovradosaggio  possono  essere
la depressione midollare e la mucosite.
5.   PROPRIETA' FARMACOLOGICE
5.1  Proprieta' farmacodinamiche
Categoria     farmacoterapeutica:     Agente    antineoplastico    ed
immunomodulante: Codice ATC: L01X X17.
L'attivita' antitumorale di  topotecan  comporta  l'inibizione  della
topoisomerasi-I,  un enzima strettamente coinvolto nella duplicazione
del DNA, perche' allenta la tensione torsionale generata davanti alla
forcella  di  replicazione  in  movimento.  Topotecan   inibisce   la
topoisomerasi-I  mediante  la stabilizzazione del complesso covalente
tra l'enzima e il filamento interrotto di  DNA,  che  costituisce  un
intermedio  del  processo  catalitico. A livello cellulare, l'effetto
dell'inibizione  della  topoisomerasi-I  da  parte  di  topotecan  e'
l'induzione  di  filamenti singoli, interrotti, di DNA associati alla
proteina.
In uno studio comparativo tra  topotecan  e  paclitaxel  in  pazienti
precedentemente  trattati  con  chemioterapia  a base di derivati del
platino per carcinoma ovarico (n = 112 e  114,  rispettivamente),  la
percentuale di risposta (95% CI) e' stata del 20,5% (13,28) e del 14%
(8,20)  e  il perido di tempo medio prima della progressione e' stato
di  19  settimane  e  15  settimane  (hazard  ratio  0,7  (0,6-1,0)),
rispettivamente  per  topotecan  e paclitaxel. La sopravvivenza media
globale e'  stata  di  62  settimane  per  topotecan  rispetto  a  53
settimane per paclitaxel (hazard ratio 0,9 (0,6-1,3)).
La  percentuale  di  risposta  nell'intero  programma  sul  carcinoma
ovarico (n=392,  tutti  precedentemente  trattati  con  cisplatino  o
cisplatino  e  paclitaxel) e' stata del 16%. In pazienti refrattari o
recidivanti entro 3 mesi dopo la terapia con cisplatino  (n=186),  la
percentuale di risposta e' stata del 10%.
Questi  dati  dovrebbero  essere  valutati  nel  contesto del profilo
globale  di  tollerabilita'  del  farmaco,  in  particolare  rispetto
all'importante  tossicita'  ematologica  (vedere  sezione 4.8 effetti
indesiderati).
5.2  Proprieta' farmacocinetiche
In seguito alla somministrazione endovenosa di topotecan alle dosi da
0,5  a  1,5  mg/m(quadrato) mediante infusione di 30 minuti al giorno
per 5 giorni, topotecan ha dimostrato un'elevata clearance plasmatica
di 62 l/h (d.s.22), pari a circa 2/3 del flusso ematico  del  fegato.
Topotecan  ha anche rivelato un alto volume di distribuzione, attorno
a 132 l (d.s. 57), e un'emivita relativamente breve di  2-3  ore.  Il
confronto  dei  parametri  farmacocinetici  non  ha  suggerito  alcun
cambiamento nella farmacocinetica durante i 5  giorni  del  ciclo  di
somministrazione.  L'area  al  di  sotto  della curva e' aumentata in
misura approssimativamente proporzionale all'aumento della  dose.  Il
legame di topotecan con le proteine del plasma si e' dimostrato basso
(35%)  e  la  distribuzione  tra  le  cellule  ematiche  e  il plasma
abbastanza omogenea.
In uno studio di cinetica di popolazione, vari fattori inclusi  eta',
peso  e  ascite non hanno avuto effetto significativo sulla clearance
di topotecan totale (forma attiva e inattiva).
L'eliminazione di  topotecan  non  e'  stata  valutata  completamente
nell'uomo.  Una  via  importante  di  eliminazione  di  topotecan  e'
risultata  l'idrolisi  dell'anello  lattonico  per  formare  l'anello
aperto  idrossiacido.  Dati  in  vitro, in microsonomi epatici umani,
suggeriscono la formazione  di  piccole  quantita'  di  topotecan  N-
demetilato.  Nell'uomo,  come  nelle  specie  animali,  una  frazione
significativa della dose (generalmente 20-60%) e' stata escreta nelle
urine come topotecan o in forma di anello aperto. In vitro, topotecan
non ha inibito  gli  enzimi  P450  umani  CYP1A2,  CYP2A6,  CYP2C8/9,
CYP2C19,  CYP2D6,  CYP2E,  CYP3A  o  CYP4A e neppure gli enzimi umani
citosolici diidropirimidina o xantina ossidasi.
La  clearance  plasmatica  in  pazienti  con  insufficienza   epatica
(bilirubina  sierica  maggiore  o  uguale  a 1,5 minore o uguale a 10
mg/dl) e' scesa a circa il 67% del valore osservato in un  gruppo  di
pazienti  di controllo. L'emivita di topotecan era aumentata di circa
il 30% ma non si e' osservata alcuna chiara variazione del volume  di
distribuzione.  La  clearance  plasmatica  di topotecan totale (forma
attiva  e  inattiva)  nei  pazienti  con  insufficienza  epatica   e'
diminuita  solamente  del 10% circa rispetto al gruppo di pazienti di
controllo.
La  clearance  plasmatica  in  pazienti  con   insufficienza   renale
(clearance  della  creatinina  41-60  ml/min) e' scesa a circa il 67%
rispetto ai pazienti di controllo.  Il  volume  di  distribuzione  e'
diminuito leggermente e pertanto l'emivita e' aumentata solamente del
14%.  Nei  pazienti  con  insufficienza  renale di grado moderato, la
clearance plasmatica di topotecan e' risultata  ridotta  al  34%  del
valore  osservato  nei  pazienti  di  controllo.  L'emivita  media e'
aumentata da 1,9 ore a 4,9 ore.
5.3  Dati preclinici di sicurezza
Come risultato del suo meccanismo di azione, topotecan e' genotossico
sulle cellule di mammiferi (cellule di linfoma di  topo  e  linfociti
umani) in vitro e sulle cellule di midollo osseo del topo in vivo. E'
stato  anche  oservato  che  topotecan  causa  letalita' embriofetale
quando e' somministrato nei ratti e nei conigli.
Il potenziale carcinogenico di topotecan non e' stato studiato.
6.   INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1  Elenco degli eccipienti
Acido tartarico, mannitolo, acido cloridrico, idrossido di sodio.
6.2  Incompatibilita'
Nessuna nota.
6.3  Periodo di stabilita'
Flaconcini
24 mesi.
Soluzioni ricostituite e diluite
Il  prodotto  deve essere usato immediatamente dopo la ricostituzione
poiche' non contiene conservanti antibatterici. Se la  ricostituzione
e  la diluizione sono effettuate in condizioni di asepsi rigorosa (ad
esempio sotto una cappa a flusso laminare), il prodotto  deve  essere
usato  (cioe'  l'infusione  completata) entro 12 ore se a temperatura
ambiente o entro 24 ore e e' conservato a 2-8(gradi)C dopo  la  prima
apertura.
6.4  Speciali precauzioni per la conservazione
Prima  della  ricostituzione,  il prodotto deve essere protetto dalla
luce mantenendolo nella propria confezione durante la conservazione a
lungo termine.
6.5  Natura e contenuto della confezione
Flaconcini di vetro flint di tipo I da 5 ml, con tappi grigi da 20 mm
in gomma butile e sigilli in alluminio da 20 mm con chiusure a scatto
in plastica.
EVOTOPIN e' disponibile in astucci da 5 e 5 x 5 flaconcini.
6.6  Istruzioni per l'impiego, la manipolazione e l'eliminazione
I flaconcini da 4 mg di topotecan devono essere ricostituiti con 4 ml
di acqua sterile  per  preparazioni  iniettabili.  Per  ottenere  una
concentrazione  finale compresa tra 25 e 50 microgrammi/ml, il volume
appropriato  di  soluzione  ricostituita  deve  essere  ulteriormente
diluito  con  sodio  cloruro  0,9%  per  infusione  endovenosa  o con
destrosio 5% per infusione endovenosa.
Si devono adottare le  procedure  abituali  per  il  corretto  uso  e
smaltimento dei farmaci antitumorali, e precisamente:
- Il personale deve essere istruito sulle modalita' di ricostituzione
  del farmaco.
-  Il  personale  in  stato  di  gravidanza deve essere escluso dalle
  attivita' che comportano l'uso del farmaco.
- Il personale che usa il  farmaco  durante  la  ricostituzione  deve
  indossare  indumenti  protettivi,  compresi  maschera,  occhiali  e
  guanti.
-  Tutti  gli   strumenti   e   i   materiali   utilizzati   per   la
  somministrazione  e  la  pulizia, inclusi i guanti, dovranno essere
  riposti in buste per lo smaltimento di materiali ad  alto  rischio,
  da incenerire ad alta temperatura. I rifiuti liquidi possono essere
  dispersi con grandi quantita' di acqua.
-  In caso di contatto accidentale con la pelle o gli occhi, trattare
  immediatamente con grandi quantita' di acqua.
7.   TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Beecham Group  plc,  Great  West  Road,  Brentford,  Middlesex,  Gran
Bretagna, TW8 9BD.
8.   NUMERO DI ISCRIZIONE NEL REGISTRO COMUNITARIO DEI MEDICINALI
9.   DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.  DATA DI REVISIONE DEL TESTO