(all. 1 - art. 1)
                             ALLEGATO I
            RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1.   DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA' MEDICINALE
HUMALOG(R) flaconi (100 U/mL, 10mL)
2.   COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
HUMALOG(R) e' una soluzione acquosa sterile, limpida ed  incolore  di
insulina  lispro  (Lys  (B28), Pro (B29) analogo dell'insulina umana,
originato da rDNA), aggiustata ad un pH di 7,0-7,8.
Il nome insulina lispro e' approvato da INN, USAN e BAN.
Principio attivo              Quantita' per ml
insulina lispro                    100 U
(originato da DNA ricombinante prodotto in E. Coli)
La  concentrazione  di  insulina  lispro  e'  di  3,5   mg/mL   nella
formulazione da 100 U/mL.
3.   FORMA FARMACEUTICA
Soluzione  iniettabile,  in un flacone da 10 mL (100 U/mL di insulina
lispro) da usare insieme ad una apposita siringa  (graduazione  100U)
per la somministrazione per via parenterale.
4.   INFORMAZIONI CLINICHE
4.1  Indicazioni terapeutiche
Trattamento  dei pazienti con diabete mellito che richiedono insulina
per il mantenimento dell'omeostasi normale del  glucosio.  HUMALOG(R)
e'  indicato  inoltre  nella  stabilizzazione  iniziale  del  diabete
mellito.
HUMALOG(R) e' un'insulina ad azione  rapida  che  puo'  essere  usata
insieme  ad  un'insulina  umana  ad  azione  protratta. HUMALOG(R) e'
indicato per la somministrazione preprandiale.
4.2  Posologia e modo di somministrazione
Il dosaggio deve essere determinato dal medico secondo le  necessita'
del paziente.
HUMALOG(R) deve essere somministrato mediante iniezione sottocutanea,
ma  puo'  essere  somministrato  anche  per iniezione intramuscolare,
benche' questa via di somministrazione non sia raccomandata.
L'iniezione sottocutanea deve  essere  effettuata  nella  parte  alta
delle braccia, delle cosce, delle natiche o dell'addome. Si consiglia
di  ruotare  le  sedi  di  iniezione, in modo tale che la stessa sede
venga ad essere interessata all'incirca una volta al mese.
Nell'effettuare l'iniezione di HUMALOG(R) e'  necessario  assicurarsi
che l'ago non penetri in un vaso sanguigno. Dopo l'iniezione, la sede
cutanea non deve essere massaggiata.
HUMALOG(R) agisce piu' rapidamente e la durata d'azione e' minore (2-
5   ore)  rispetto  all'insulina  regolare.  Questa  rapida  comparsa
dell'attivita' fa si' che HUMALOG(R) possa essere somministrato molto
vicino ai pasti. La durata  di  azione  di  qualsiasi  insulina  puo'
variare  notevolmente in diversi individui o, nello stesso individuo,
in diverse occasioni. Come  con  tutti  i  preparati  insulinici,  la
durata  d'azione  di HUMALOG(R) dipende da diversi fattori come dose,
sito di iniezione, apporto ematico, temperatura corporea ed attivita'
fisica del paziente.
HUMALOG(R) puo' essere somministrato in associazione  ad  un'insulina
umana ad azione protratta, secondo il parere del medico.
4.3  Controindicazioni
Ipoglicemia.
Ipersensibilita' all'insulina lispro o ad uno dei suoi componenti.
4.4  Avvertenze speciali e speciali precauzioni per l'uso
Il  trasferimento  di  un  paziente in terapia insulinica ad un altro
tipo o  marca  di  insulina  deve  essere  effettuato  sotto  stretto
controllo medico.
Cambiamenti  di  concentrazione,  marca (produttore), tipo (regolare,
isofano, lenta, ecc.), specie (animale, umana, analogo  dell'insulina
umana)  e/o  del  metodo  di  produzione  (DNA  ricombinante rispetto
all'insulina di origine animale) possono dare esito  alla  necessita'
di cambiare il dosaggio.
La  preparazione  di  HUMALOG(R)  ad attivita' piu' breve deve essere
aspirata nella siringa per prima, per prevenire la contaminazione del
flacone contenente la preparazione insulinica a piu' lunga attivita'.
Seguire le  istruzioni  del  medico  riguardo  alla  possibilita'  di
mescolare   le   insuline   in   anticipo   o   immediatamente  prima
dell'iniezione. E' importante seguire sempre lo stesso metodo.
I pazienti in  trattamento  con  HUMALOG(R)  potranno  richiedere  un
cambiamento  del dosaggio rispetto a quello applicato con le relative
insuline  normali.  L'eventuale  aggiustamento  del   dosaggio   puo'
rendersi  necessario  con  la  prima  dose,  oppure  in modo graduale
nell'arco di alcune settimane o mesi.
I  pazienti  il  cui  controllo  glicemico  e'  migliorato  in   modo
considerevole,  ad  esempio  intensificando  la  terapia  insulinica,
possono  perdere  in  parte  o  totalmente  i   sintomi   premonitori
dell'ipoglicemia e pertanto devono esserne informati.
Alcuni  pazienti  che  hanno  avuto  reazioni  ipoglicemiche  dopo il
trasferimento da insulina di origine animale ad insulina umana, hanno
riferito che i sintomi premonitori dell'evento erano meno evidenti  o
differenti   da   quelli   riscontrati  durante  il  trattamento  con
l'insulina precedentemente utilizzata.
Reazioni ipo-  ed  iperglicemiche  non  controllate  possono  causare
perdita di conoscenza, coma o morte.
Il fabbisogno di insulina puo' diminuire in presenza di insufficienza
epatica  o  renale, oppure aumentare nel corso di malattie o disturbi
emotivi.
Un  aggiustamento  del  dosaggio  dell'insulina  puo'  anche   essere
necessario se il paziente incrementa la sua attivita' fisica o cambia
la sua dieta abituale.
L'esercizio  fisico effettuato immediatamente dopo l'assunzione di un
pasto puo' aumentare il rischio di ipoglicemia.
4.5  Interazioni con altri medicinali e di qualsiasi altro genere
Il  fabbisogno  di  insulina  puo'  aumentare   per   effetto   della
contemporanea    somministrazione    di    farmaci    con   attivita'
iperglicemizzante come i contraccettivi orali,  i  corticosteroidi  o
durante  terapia  sostitutiva  con  ormoni tiroidei, il danazolo ed i
beta2-stimolanti (salbutamolo, terbutalina, ritodrina).
Il  fabbisogno  di  insulina  puo'  diminuire  per  la  contemporanea
somministrazione  di  farmaci con attivita' ipoglicemizzante come, ad
esempio, gli ipoglicemmizzanti orali, i salicilati (come  ad  esempio
l'aspirina),  gli  antibiotici  sulfamidici ed alcuni antidepressivi,
alcuni  inibitori  dell'enzima   di   conversione   dell'angiotensina
(captopril, enalapril), i beta-bloccanti, l'octreotide, l'alcool.
HUMALOG(R) non deve essere miscelato con insuline di origine animale.
Il  paziente  deve  avvertire  il  medico  curante  se utilizza altri
farmaci in aggiunta ad HUMALOG(R).
4.6  Uso in gravidanza e durante l'allattamento
Non ci sono esperienze significative sull'impiego  di  HUMALOG(R)  in
gravidanza.
Durante  la  gravidanza,  e'  essenziale  mantenere un buon controllo
delle pazienti in trattamento con insulina,  sia  quelle  affette  da
diabete   gestazionale  che  quelle  con  diabete  mellito  insulino-
dipendente. Il fabbisogno di  insulina  generalmente  diminuisce  nel
corso  del  primo trimestre ed aumenta nel secondo e terzo trimestre.
Le pazienti diabetiche devono informare il loro medico  nel  caso  in
cui  si  trovino in stato di gravidanza o la stiano pianificando. Una
attenta verifica del controllo del glucosio, cosi' come  dello  stato
di  salute  generale,  e' un requisito essenziale nelle donne incinta
che hanno il diabete.
Le pazienti diabetiche che stanno allattando  possono  richiedere  un
aggiustamento della dose di insulina e/o della dieta.
4.6a  Non ci sono esperienze significative sull'impiego di HUMALOG(R)
     in bambini di eta' inferiore ai 12 anni.
4.7  Effetti sulla capacita' di guidare e sull'uso di macchinari
HUMALOG(R), alle dosi terapeutiche  corrette,  non  ha  effetti  noti
sulla capacita' di guidare e sull'uso di macchinari.
4.8  Effetti indesiderati
L'ipoglicemia  e'  il  piu'  frequente  effetto indesiderato a cui il
paziente diabetico puo' andare incontro.
L'ipoglicemia grave puo' condurre ad una perdita di conoscenza e,  in
casi estremi, a morte.
Una  allergia locale compare occasionalmente nei pazienti sotto forma
di  arrossamento,  edema  e  prurito  nella  sede  dell'iniezione  di
insulina.  Queste  manifestazioni scompaiono generalmente dopo alcuni
giorni o dopo qualche settimana. In certi casi,  tali  manifestazioni
possono  essere  imputabili  a  fattori  diversi  dall'insulina  come
sostanze irritanti presenti nell'agente  usato  per  disinfettare  la
pelle o una tecnica non corretta di esecuzione dell'iniezione.
L'allergia  sistemica,  meno  comune ma potenzialmente piu' grave, e'
una  allergia   generalizzata   all'insulina.   Essa   puo'   causare
un'eruzione cutanea in tutto il corpo, dispnea, respiro superficiale,
diminuzione  della  pressione  sanguigna, tachicardia, sudorazione. I
casi gravi di allergia generalizzata possono mettere in  pericolo  la
vita del paziente.
Nel   luogo   ove   viene  effettuata  l'iniezione  puo'  verificarsi
lipodistrofia.
4.9  Sovradosaggio
Per  l'insulina  non  si  ha  una  definizione  appropriata  per   il
sovradosaggio,  poiche'  le concentrazioni sieriche del glucosio sono
il risultato di interazioni complesse tra i livelli  di  insulinemia,
la disponibilita' di glucosio ed altri processi metabolici.
L'ipoglicemia  puo'  verificarsi  a seguito della somministrazione di
una quantita' eccessiva di insulina o di insulina lispro in relazione
all'apporto alimentare e al dispendio energetico.
L'ipoglicemia puo' associarsi ad  apatia,  confusione,  palpitazioni,
cefalea, sudorazione fredda e vomito.
Gli episodi di ipoglicemia lieve rispondono alla somministrazione per
via orale di glucosio, zucchero o prodotti zuccherati.
La correzione dell'ipoglicemia di grado moderato puo' essere ottenuta
con  la  somministrazione intramuscolare o sottocutanea di glucagone,
seguita dall'assunzione di carboidrati per via orale  non  appena  le
condizioni  del paziente lo consentano. I soggetti che non rispondono
al glucagone dovranno ricevere una  soluzione  di  glucosio  per  via
endovenosa.
Se  il  paziente  e'  in  coma ipoglicemico, il glucagone deve essere
somministrato per via intramuscolare o sottocutanea. Comunque, se  il
glucagone  non  e'  disponibile  o  se  il paziente non risponde alla
somministrazione di glucagone, devono essere somministrate  soluzioni
di glucosio per via endovenosa. Il paziente dovra' consumare un pasto
non appena avra' ripreso conoscenza.
5.   PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
5.1  Proprieta' farmacodinamiche
Gruppo farmaco-terapeutico: analogo dell'insulina ad azione rapida.
La  principale  attivita'  dell'insulina lispro e' la regolazione del
metabolismo glucidico.
Inoltre l'insulina  esercita  diverse  attivita'  anticataboliche  ed
anaboliche su differenti tessuti. Nel tessuto muscolare incrementa la
sintesi  del  glicogeno,  degli  acidi  grassi,  del glicerolo, delle
proteine e l'uptake degli aminoacidi, mentre riduce la glicogenolisi,
la  gluconeogenesi,  la  chetogenesi,  la  lipolisi,  il  catabolismo
proteico e l'output degli aminoacidi.
HUMALOG(R)  ha un'azione rapida (inizio entro 15 minuti circa), ed in
questo modo permette la somministrazione piu' vicino ai pasti  (entro
0-15   minuti)   rispetto   all'insulina  regolare  che  deve  essere
somministrata 30-45 minuti prima del pasto.  HUMALOG(R)  agisce  piu'
rapidamente  ed  ha una durata d'azione piu' breve (2-5 ore) rispetto
all'insulina regolare. Come  accade  con  tutte  le  preparazioni  di
insulina,   l'andamento  temporale  dell'azione  di  HUMALOG(R)  puo'
variare da un individuo all'altro o, in tempi diversi,  nello  stesso
individuo  e  dipende  dalla sede di iniezione, dall'apporto ematico,
dalla temperatura corporea e dall'attivita' fisica.
Il profilo tipico di attivita' (curva di utilizzazione del  glucosio)
successivo alla iniezione sottocutanea viene illustrato qui sotto.
              *** ** * VEDERE GRAFICO PAG. 11 * ** ***
Il  grafico  sopra  riportato  raffigura la quantita' di glucosio, in
relazione al tempo,  occorrente  per  mantenere  la  glicemia  di  un
soggetto  vicino  ai  livelli  normali  (digiuno),  ed e' inoltre una
rappresentazione dell'effetto, nel  tempo,  di  queste  insuline  sul
metabolismo del glucosio.
5.2  Proprieta' farmacocinetiche
La  farmacocinetica  di  HUMALOG(R)  indica  che  il  composto  viene
rapidamente assorbito e raggiunge i livelli massimi nel sangue da  30
a  70  minuti  dopo  l'iniezione  sottocutanea. Nella valutazione del
significato clinico di queste cinetiche, sara' opportuno  considerare
le curve di utilizzazione del glucosio (cf. paragrafo 5.1).
5.3  Dati preclinici di sicurezza
Nei  test  in  vitro,  comprendenti il legame alle sedi dei recettori
dell'insulina e gli effetti sulle cellule in sviluppo, HUMALOG(R)  ha
avuto un comportamento molto vicino a quello dell'insulina umana. Gli
studi  dimostrano  inoltre  che  la  dissociazione  di HUMALOG(R) dai
recettori insulinici e' equivalente  a  quella  dell'insulina  umana.
Studi  sulla  tossicologia  acuta  a  un mese, e sulla tossicologia a
dodici mesi, non hanno dato risultati significativi  in  merito  alla
tossicita'.
6.   INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1  Elenco degli eccipienti
Ogni flacone contiene insulina lispro con i seguenti eccipienti:
(a)  m-cresolo  distillato  (3,15  mg/mL),  (b)  glicerolo, (c) sodio
fosfato bibasico.7H2O (d) zinco ossido, (e)  acqua  per  preparazioni
iniettabili, (f) acido cloridrico e (g) idrossido di sodio.
Questi eccipienti sono inclusi come:
(a)  conservante e stabilizzante, (b) modulatore della tonicita', (c)
agente tampone, (d) stabilizzante, (e) veicolo, (f) regolatore del pH
e (g) regolatore del pH.
6.2  Incompatibilita'
I preparati di HUMALOG(R) non devono essere miscelati con i preparati
di insulina animale.
6.3  Durata di conservazione
Due anni in confezionamento integro,  correttamente  corservato.  Una
volta aperta la confezione, questa e' stabile per 28 giorni.
6.4  Precauzioni particolari per la conservazione
I  preparati di HUMALOG(R) devono essere conservati in frigorifero ad
una temperatura compresa tra +2 e  +8(gradi)C.  Non  dovranno  essere
congelati  o  esposti  ad  un  calore  eccessivo  o  alla luce solare
diretta. Se la conservazione in  frigorifero  non  e'  possibile,  il
flacone  in uso potra' essere tenuto alla temperatura ambiente per un
periodo  massimo  di  28  giorni,  ad  una  temperatura  inferiore  a
30(gradi)C  e  senza  essere  esposto  al  calore  e alla luce solare
diretta.
6.5  Natura e capacita' del contenitore
La soluzione viene immessa asetticamente nei flaconi in  vetro  flint
del  Tipo I. Il vetro e' conforme a quanto richiesto dalla Farmacopea
Europea. I contenitori sono quindi sigillati con tappi  in  butile  o
alobutile.  Puo' essere usato dimeticone od emulsione di silicone per
trattare il tappo del flacone. Le chiusure sono sigillate con  ghiere
in alluminio.
6.6  Istruzioni per l'uso
A) Istruzioni per la preparazione di una dose
Controllare HUMALOG(R). Il prodotto dovra' essere limpido e incolore.
Non  usare  HUMALOG(R)  se  appare  torbido,  addensato,  leggermente
colorato o se sono visibili particelle solide.
a) Istruzioni per l'uso di HUMALOG(R)
1. Lavarsi le mani.
2. Se si usa un flacone nuovo, togliere la  capsula  di  plastica  di
   protezione, ma non togliere il tappo.
3. Se lo schema posologico richiede la somministrazione contemporanea
   di  insulina  basale ed HUMALOG(R), le due insuline possono essere
   miscelate nella siringa. Se si miscelano  le  insuline,  attenersi
   alle istruzioni per la miscelazione riportate al punto b).
4.  Aspirare nella siringa una quantita' d'aria equivalente alla dose
   prescritta di HUMALOG(R).
   Passare un batuffolo  di  cotone  imbevuto  d'alcool  sulla  parte
   superiore del flacone.
   Inserire  l'ago attraverso la parte superiore di gomma del flacone
   di HUMALOG(R) e iniettare l'aria nel flacone.
5. Capovolgere il flacone e la siringa. Tenere saldamente il  flacone
   e la siringa con una mano.
6.  Essendosi  assicurati che la punta dell'ago sia immersa, aspirare
   la dose corretta di HUMALOG(R) nella siringa.
7. Prima di togliere l'ago dal flacone, controllare se sono  presenti
   nella  siringa  delle  bolle  d'aria  che riducono il contenuto di
   HUMALOG(R) nella siringa  stessa.  In  caso  positivo,  tenere  la
   siringa   verticale   con   la   punta   rivolta  verso  l'alto  e
   picchiettarla lateralmente finche' le bolle d'aria  non  saliranno
   fino  in  superficie.  Successivamente,  spingerle  fuori  con  lo
   stantuffo ed aspirare la dose prevista.
8. Togliere l'ago dal flacone e poggiare la siringa in modo tale  che
   l'ago non venga a contatto con alcuna superficie.
b)  Istruzioni  per l'uso di HUMALOG(R) miscelato alle insuline umane
   ad azione protratta
1. HUMALOG(R) dovra' essere miscelato con insuline  umane  ad  azione
   protratta solo con il consenso del medico.
2.  Aspirare  nella siringa una quantita' d'aria equivalente a quella
   dell'insulina ad azione protratta da prelevare. Inserire l'ago nel
   flacone dell'insulina ad azione  protratta  e  iniettarvi  l'aria.
   Togliere l'ago.
3.  A  questo  punto,  iniettare aria nel flacone di HUMALOG(R) nello
   stesso modo, ma non togliere l'ago.
4. Capovolgere il flacone e la siringa.
5. Essendosi assicurati che la punta dell'ago sia  immersa,  aspirare
   la dose corretta di HUMALOG(R) nella siringa.
6.  Prima di togliere l'ago dal flacone, controllare se sono presenti
   nella siringa delle bolle d'aria  che  riducono  il  contenuto  di
   HUMALOG(R)  nella  siringa  stessa.  In  caso  positivo, tenere la
   siringa  verticale  con  la   punta   rivolta   verso   l'alto   e
   picchiettarla  lateralmente  finche' le bolle d'aria non saliranno
   fino  in  superficie.  Successivamente,  spingerle  fuori  con  lo
   stantuffo e aspirare la dose prevista.
7.  Togliere  l'ago dal flacone di HUMALOG(R) e inserirlo nel flacone
   dell'insulina ad azione protratta. Capovolgere  il  flacone  e  la
   siringa.  Tenere il flacone e la siringa saldamente con una mano e
   agitare leggermente. Essendosi assicurati che  la  punta  dell'ago
   sia  nell'insulina,  prelevare  la  dose  di  insulina  ad  azione
   protratta.
8. Togliere l'ago e poggiare la siringa in modo tale  che  l'ago  non
   venga a contatto con alcuna superficie.
c) Miscelazione di insuline
Non   miscelare  l'insulina  contenuta  nei  flaconi  con  l'insulina
contenuta nelle tubofiale.
6.7  Nome e indirizzo del titolare dell'autorizzazione all'immissione
     in commercio
Eli Lilly Nederland B.V.
Krijtwal 17-23
3432 ZT Nieuwegein
Netherland
7.   NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/1/96/007/002
8.   DATA DI APPROVAZIONE/REVISIONE S.P.C.
30 APRILE 1996/Versione 1
1.   DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Humalog tubofiale (100 U/ml, 1,5ml)
Insulina lispro
2.   COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Humalog  e'  una  soluzione  acquosa  sterile, limpida ed incolore di
insulina lispro (Lys (B28), Pro (B29)  analogo  dell'insulina  umana,
originato da rDNA), aggiustata ad un pH di 7,0-7,8.
Il nome insulina lispro e' approvato da INN, USAN e BAN.
Principio attivo                                   Quantita' per ml
insulina lispro                                         100 U
(originato da DNA ricombinante prodotto in E. Coli)
La   concentrazione   di  insulina  lispro  e'  di  3,5  mg/ml  nella
formulazione da 100 U/ml.
3.   FORMA FARMACEUTICA
Soluzione iniettabile, in una  tubofiala  da  1,5  ml  (100  U/ml  di
insulina lispro) da usare assieme ai sistemi a penna per iniezioni B-
D  Pen  dispositivo  per tubofiala, B-D Pen+, (B-D Pen Ultra), Lilly-
Diapen I o Lilly-Diapen II o penna Autopen, per  la  somministrazione
sottocutanea parenterale.
4.   INFORMAZIONI CLINICHE
4.1  Indicazioni terapeutiche
Trattamento  dei pazienti con diabete mellito che richiedono insulina
per il mantenimento dell'omeostasi normale del glucosio.  Humalog  e'
indicato inoltre nella stabilizzazione iniziale del diabete mellito.
Humalog e' un'insulina ad azione rapida che puo' essere usata insieme
ad  un'insulina umana ad azione protratta. Humalog e' indicato per la
somministrazione preprandiale.
4.2  Posologia e modo di somministrazione
Il dosaggio deve essere determinato dal medico secondo le  necessita'
del paziente.
Humalog deve essere somministrato mediante iniezione sottocutanea, ma
puo' essere somministrato anche per iniezione intramuscolare, benche'
questa via di somministrazione non sia raccomandata.
L'iniezione  sottocutanea  deve  essere  effettuata  nella parte alta
delle braccia, delle cosce, delle natiche o dell'addome. La  sede  di
iniezione  deve essere ruotata, in modo tale che la stessa sede venga
ad essere interessata all'incirca una volta al mese.
Nell'effettuare l'iniezione di Humalog e' necessario assicurarsi  che
l'ago  non  penetri  in  un vaso sanguigno. Dopo l'iniezione, la sede
cutanea non deve essere massaggiata.
Humalog agisce piu' rapidamente e la durata d'azione e'  minore  (2-5
ore)   rispetto   all'insulina   regolare.   Questa  rapida  comparsa
dell'attivita' fa si' che Humalog possa  essere  somministrato  molto
vicino  ai  pasti.  La  durata  di  azione di qualsiasi insulina puo'
variare notevolmente in diversi individui o, nello stesso  individuo,
in  diverse  occasioni.  Come  con  tutti  i preparati insulinici, la
durata d'azione di Humalog dipende da diversi fattori come dose, sito
di iniezione, apporto  ematico,  temperatura  corporea  ed  attivita'
fisica del paziente.
Humalog  puo'  essere  somministrato  in  associazione ad un'insulina
umana ad azione protratta, secondo il parere del medico.
4.3  Controindicazioni
Ipoglicemia.
Ipersensibilita' all'insulina lispro o ad uno dei suoi componenti.
4.4  Speciali avvertenze e opportune precauzioni d'impiego
Il  trasferimento  di  un  paziente in terapia insulinica ad un altro
tipo o  marca  di  insulina  deve  essere  effettuato  sotto  stretto
controllo  medico. Cambiamenti di concentrazione, marca (produttore),
tipo  (regolare,  isofano,  lenta,  ecc.),  specie  (animale,  umana,
analogo  dell'insulina  umana)  e/o  del  metodo  di  produzione (DNA
ricombinante rispetto all'insulina di origine animale)  possono  dare
esito alla necessita' di cambiare il dosaggio.
I   pazienti  in  trattamento  con  Humalog  potranno  richiedere  un
cambiamento del dosaggio rispetto a quello applicato con le  relative
insuline   normali.   L'eventuale  aggiustamento  del  dosaggio  puo'
rendersi necessario con  la  prima  dose,  oppure  in  modo  graduale
nell'arco di alcune settimane o mesi.
I   pazienti  il  cui  controllo  glicemico  e'  migliorato  in  modo
considerevole,  ad  esempio  intensificando  la  terapia  insulinica,
possono   perdere   in  parte  o  totalmente  i  sintomi  premonitori
dell'ipoglicemia e pertanto devono esserne informati.
Alcuni pazienti  che  hanno  avuto  reazioni  ipoglicemiche  dopo  il
trasferimento da insulina di origine animale ad insulina umana, hanno
riferito  che i sintomi premonitori dell'evento erano meno evidenti o
differenti  da  quelli  riscontrati  durante   il   trattamento   con
l'insulina precedentemente utilizzata.
Reazioni  ipo-  ed  iperglicemiche  non  controllate  possono causare
perdita di conoscenza, coma o morte.
Il fabbisogno di insulina puo' diminuire in presenza di insufficienza
epatica o renale.
Il fabbisogno di insulina puo' aumentare  nel  corso  di  malattie  o
disturbi emotivi.
Un   aggiustamento  del  dosaggio  dell'insulina  puo'  anche  essere
necessario se il paziente incrementa la sua attivita' fisica o cambia
la sua dieta abituale. L'esercizio fisico  effettuato  immediatamente
dopo   l'assunzione   di  un  pasto  puo'  aumentare  il  rischio  di
ipoglicemia.
4.5  Interazioni con altri medicinali  ed  interazioni  di  qualsiasi
altro genere
Il   fabbisogno   di   insulina  puo'  aumentare  per  effetto  della
contemporanea   somministrazione    di    farmaci    con    attivita'
iperglicemizzante  come  i  contraccettivi orali, i corticosteroidi o
durante terapia sostitutiva con ormoni tiroidei,  il  danazolo  ed  i
beta2-stimolanti (salbutamolo, terbutalina, ritodrina).
Il  fabbisogno  di  insulina  puo'  diminuire  per  la  contemporanea
somministrazione di farmaci con attivita' ipoglicemizzante  come,  ad
esempio,  gli  ipoglicemmizzanti orali, i salicilati (come ad esempio
l'aspirina), gli antibiotici sulfamidici  ed  alcuni  antidepressivi,
alcuni   inibitori   dell'enzima   di  conversione  dell'angiotensina
(captopril, enalapril), i beta-bloccanti, l'octreotide, l'alcool.
Humalog non deve essere miscelato con insuline di origine animale.
Il paziente deve  avvertire  il  medico  curante  se  utilizza  altri
farmaci in aggiunta ad Humalog.
                             ALLEGATO I
4.6  Uso durante la gravidanza e l'allattamento
Non ci sono  esperienze  significative  sull'impiego  di  Humalog  in
gravidanza.
Durante  la  gravidanza,  e'  essenziale  mantenere un buon controllo
delle pazienti in trattamento con insulina,  sia  quelle  affette  da
diabete   gestazionale  che  quelle  con  diabete  mellito  insulino-
dipendente. Il fabbisogno di  insulina  generalmente  diminuisce  nel
corso  del  primo trimestre ed aumenta nel secondo e terzo trimestre.
Le pazienti diabetiche devono informare il loro medico  nel  caso  in
cui  si  trovino in stato di gravidanza o la stiano pianificando. Una
attenta verifica del controllo del glucosio, cosi' come  dello  stato
di  salute  generale,  e' un requisito essenziale nelle donne incinta
che hanno il diabete.
Le pazienti diabetiche che stanno allattando  possono  richiedere  un
aggiustamento della dose di insulina e/o della dieta.
4.6a  Non ci sono esperienze significative sull'impiego di Humalog in
     bambini di eta' inferiore ai 12 anni.
4.7  Effetti sulla capacita' di guidare e sull'uso di macchine
Humalog alle dosi terapeutiche corrette, non ha  effetti  noti  sulla
capacita' di guidare e sull'uso di macchinari.
4.8  Effetti indesiderati
L'ipoglicemia  e'  il  piu'  frequente  effetto indesiderato a cui il
paziente diabetico puo' andare  incontro.  L'ipoglicemia  grave  puo'
condurre ad una perdita di conoscenza e, in casi estremi, a morte.
Una  allergia locale compare occasionalmente nei pazienti sotto forma
di  arrossamento,  edema  e  prurito  nella  sede  dell'iniezione  di
insulina.  Queste  manifestazioni scompaiono generalmente dopo alcuni
giorni o dopo qualche settimana. In certi casi,  tali  manifestazioni
possono  essere  imputabili  a  fattori  diversi  dall'insulina  come
sostanze irritanti presenti nell'agente  usato  per  disinfettare  la
cute  o  una  tecnica  non  corretta  di  esecuzione  dell'iniezione.
L'allergia sistemica, meno comune ma potenzialmente  piu'  grave,  e'
una   allergia   generalizzata   all'insulina.   Essa   puo'  causare
un'eruzione cutanea in tutto il corpo, dispnea, respiro superficiale,
diminuzione della pressione sanguigna,  tachicardia,  sudorazione.  I
casi  gravi  di allergia generalizzata possono mettere in pericolo la
vita del paziente.
Nel  luogo  ove  viene  effettuata   l'iniezione   puo'   verificarsi
lipodistrofia.
4.9  Sovradosaggio
Per   l'insulina  non  si  ha  una  definizione  appropriata  per  il
sovradosaggio, poiche' le concentrazioni sieriche del  glucosio  sono
il  risultato  di interazioni complesse tra i livelli di insulinemia,
la  disponibilita'  di  glucosio  ed   altri   processi   metabolici.
L'ipoglicemia  puo'  verificarsi  a seguito della somministrazione di
una quantita' eccessiva di insulina o di insulina lispro in relazione
all'apporto alimentare e al dispendio energetico.
L'ipoglicemia puo' associarsi ad  apatia,  confusione,  palpitazioni,
cefalea, sudorazione fredda e vomito.
Gli episodi di ipoglicemia lieve rispondono alla somministrazione per
via orale di glucosio, zucchero o prodotti zuccherati.
La correzione dell'ipoglicemia di grado moderato puo' essere ottenuta
con  la  somministrazione intramuscolare o sottocutanea di glucagone,
seguita dall'assunzione di carboidrati per via orale  non  appena  le
condizioni  del paziente lo consentano. I soggetti che non rispondono
al glucagone devono  ricevere  una  soluzione  di  glucosio  per  via
endovenosa.
Se  il  paziente  e'  in  coma ipoglicemico, il glucagone deve essere
somministrato per via intramuscolare o sottocutanea. Comunque, se  il
glucagone  non  e'  disponibile  o  se  il paziente non risponde alla
somministrazione di glucagone, devono essere somministrate  soluzioni
di glucosio per via endovenosa. Il paziente dovra' consumare un pasto
non appena avra' ripreso conoscenza.
5.   PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
5.1  Proprieta' farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: analogo dell'insulina ad azione rapida.
Codice ATC A10AB04
La  principale  attivita'  dell'insulina lispro e' la regolazione del
metabolismo glucidico.
Inoltre l'insulina  esercita  diverse  attivita'  anticataboliche  ed
anaboliche su differenti tessuti. Nel tessuto muscolare incrementa la
sintesi  del  glicogeno,  degli  acidi  grassi,  del glicerolo, delle
proteine e l'uptake degli aminoacidi, mentre riduce la glicogenolisi,
la  gluconeogenesi,  la  chetogenesi,  la  lipolisi,  il  catabolismo
proteico e l'output degli aminoacidi.
Humalog  ha  un'azione  rapida  (inizio entro 15 minuti circa), ed in
questo modo permette la somministrazione piu' vicino ai pasti  (entro
0-15   minuti)   rispetto   all'insulina  regolare  che  deve  essere
somministrata 30-45 minuti  prima  del  pasto.  Humalog  agisce  piu'
rapidamente  ed  ha una durata d'azione piu' breve (2-5 ore) rispetto
all'insulina regolare. Come  accade  con  tutte  le  preparazioni  di
insulina,  l'andamento  temporale dell'azione di Humalog puo' variare
da un individuo all'altro o, in tempi diversi, nello stesso individuo
e  dipende  dalla  sede  di  iniezione,  dal  flusso  ematico,  dalla
temperatura  corporea  e  dall'attivita' fisica. Il profilo tipico di
attivita' (curva  di  utilizzazione  del  glucosio)  successivo  alla
iniezione sottocutanea viene illustrato qui sotto.
              *** ** * VEDERE GRAFICO PAG. 19 * ** ***
Il  grafico  sopra  riportato  raffigura la quantita' di glucosio, in
relazione al tempo,  occorrente  per  mantenere  la  glicemia  di  un
soggetto  vicino  ai  livelli  normali  (digiuno),  ed e' inoltre una
rappresentazione dell'effetto, nel  tempo,  di  queste  insuline  sul
metabolismo del glucosio.
5.2  Proprieta' farmacocinetiche
La   farmacocinetica   di   Humalog  indica  che  il  composto  viene
rapidamente assorbito e raggiunge i livelli massimi nel sangue da  30
a  70  minuti  dopo  l'iniezione  sottocutanea. Nella valutazione del
significato clinico di queste cinetiche, sara' opportuno  considerare
le curve di utilizzazione del glucosio (cf. paragrafo 5.1).
5.3  Dati preclinici di sicurezza
Nei  test  in  vitro,  comprendenti il legame alle sedi dei recettori
dell'insulina e gli effetti sulle cellule  in  sviluppo,  Humalog  ha
avuto un comportamento molto vicino a quello dell'insulina umana. Gli
studi   dimostrano  inoltre  che  la  dissociazione  di  Humalog  dai
recettori  insulinici  e'  equivalente  a quella dell'insulina umana.
Studi sulla tossicologia acuta a un  mese,  e  sulla  tossicologia  a
dodici  mesi,  non  hanno dato risultati significativi in merito alla
tossicita'.
6.   INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1  Elenco degli eccipienti
Ogni tubofiala contiene insulina lispro ed i seguenti eccipienti:
(a) m-cresolo distillato  (3,15  mg/ml),  (b)  glicerolo,  (c)  sodio
fosfato  bibasico.7  H2O (d) zinco ossido, (e) acqua per preparazioni
iniettabili, (f) acido cloridrico e (g) idrossido di sodio.
Questi eccipienti sono inclusi come:
(a) conservante e stabilizzante, (b) modulatore della tonicita',  (c)
agente tampone, (d) stabilizzante, (e) veicolo, (f) regolatore del pH
e (g) regolatore del pH.
6.2  Incompatibilita'
I  preparati  di  Humalog  devono essere miscelati con i preparati di
insulina animale.
6.3  Periodo di stabilita'
Due anni in confezionamento integro,  correttamente  conservate.  Una
volta aperta la confezione, questa e' stabile per 28 giorni.
6.4  Speciali precauzioni per la conservazione
I  preparati di Humalog devono esere conservati in frigorifero ad una
temperatura  compresa  tra  +2  e  +8(gradi)C.  Non  dovranno  essere
congelati  o  esposti  ad  un  calore  eccessivo  o  alla luce solare
diretta. Se la conservazione in  frigorifero  non  e'  possibile,  la
tubofiala  in  uso potra' essere tenuta alla temperatura ambiente per
un periodo massimo di 28  giorni,  ad  una  temperatura  inferiore  a
30(gradi)C  e  senza  essere  esposta  al  calore  e alla luce solare
diretta. Dopo l'introduzione nella penna, la tubofiala e la penna non
devono essere refrigerate.
6.5  Natura e contenuto della confezione
La soluzione viene immessa asetticamente  nelle  tubofiale  in  vetro
flint  del  Tipo  I.  Il  vetro  e' conforme a quanto richiesto dalla
Farmacopea Europea. I contenitori sono quindi sigillati con  chiusure
a  disco  in  butile  o  alobutile e testine a stantuffo. Puo' essere
usato dimeticone od emulsione di silicone per trattare il  pistoncino
della  tubofiala  e/o  la  tubofiala.  Le chiusure sono sigillate con
ghiere in alluminio.
6.6     Istruzioni  per  l'impiego  e   la   manipolazione,   e   per
     l'eliminazione  del  medicinale  non  utilizzato  o  dei rifiuti
     derivati da tale medicinale (se necessario)
a)   Istruzioni per la preparazione di una dose
Controllare Humalog. Il prodotto dovra' essere  limpido  e  incolore.
Non  usare Humalog se appare torbido, addensato, leggermente colorato
o se sono visibili particelle solide.
Per il caricamento  della  tubofiala,  l'inserimento  dell'ago  e  la
somministrazione dell'insulina, si consiglia di seguire le istruzioni
dei  produttori  dei  seguenti  dispositivi  a  penna  per iniezione:
dispositivo B-D Pen per tubofiale, B-D Pen+, (B-D Pen Ultra),  Lilly-
Diapen  I, Lilly-Diapen II o Autopen. Di seguito vengono riportate le
indicazioni generali per la somministrazione di  insulina;  per  ogni
tipo  di  penna  o  dispositivo  specifico,  si consiglia comunque di
attenersi alle istruzioni del rispettivo produttore.
b)   Istruzioni per l'iniezione di una dose
1.   Lavarsi le mani.
2.   Scegliere la sede cutanea ove praticare l'iniezione.
3.      Disinfettare  la  cute con un batuffolo di cotone imbevuto di
     alcool.
4.   Togliere il cappuccio esterno dell'ago.
5.    Stabilizzare la cute spianandola o sollevando  con  un  pizzico
     un'ampia superficie cutanea.
     Inserire quindi l'ago.
6.   Premere lo stantuffo.
7.   Estrarre l'ago dalla cute e praticare sul punto di iniezione una
     leggera pressione per alcuni secondi. Non massaggiare.
8.    Rimuovere l'ago utilizzando il relativo cappuccio di plastica e
     gettarlo via in un luogo sicuro.
9.   Le sedi di iniezione devono essere ruotate in modo tale  che  la
     stessa  sede  non  venga usata con una frequenza maggiore di una
     volta al mese circa.
c)   Miscelazione di insuline
Non  miscelare  l'insulina  contenuta  nei  flaconi  con   l'insulina
contenuta nelle tubofiale.
7.   TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Eli Lilly Nederland B.V., Krijtwal 17-23, 3432 ZT Nieuwegein, Olanda
8.   NUMERO DI ISCRIZIONE NEL REGISTRO COMUNITARIO DEI MEDICINALI
EU/1/96/007/003
9.   DATA DELLA PRIMA APPROVAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
30 Aprile 1996
10.  DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Ottobre 1996
1.   DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA' MEDICINALE
HUMALOG(R) flaconi (40 U/mL, 10 mL)
2.   COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
HUMALOG(R)  e'  una soluzione acquosa sterile, limpida ed incolore di
insulina lispro (Lys (B28), Pro (B29)  analogo  dell'insulina  umana,
originato da rDNA), aggiustata ad un pH di 7,0-7,8.
Il nome insulina lispro e' approvato da INN, USAN e BAN.
Principio attivo              Quantita' per ml
insulina lispro                    40 U
(originato da DNA ricombinante prodotto in E. Coli)
La   concentrazione   di  insulina  lispro  e'  di  1,4  mg/mL  nella
formulazione da 40 U/mL.
3.   FORMA FARMACEUTICA
Soluzione iniettabile, in un flacone da 10  mL  (40U/mL  di  insulina
lispro)  da  usare  insieme ad una apposita siringa (graduazione 40U)
per la somministrazione per via parenterale.
4.   INFORMAZIONI CLINICHE
4.1  Indicazioni terapeutiche
Trattamento dei pazienti con diabete mellito che richiedono  insulina
per  il  mantenimento dell'omeostasi normale del glucosio. HUMALOG(R)
e'  indicato  inoltre  nella  stabilizzazione  iniziale  del  diabete
mellito.
HUMALOG(R)  e'  un'insulina  ad  azione  rapida che puo' essere usata
insieme ad un'insulina  umana  ad  azione  protratta.  HUMALOG(R)  e'
indicato per la somministrazione preprandiale.
4.2  Posologia e modo di somministrazione
Il  dosaggio deve essere determinato dal medico secondo le necessita'
del paziente.
HUMALOG(R) deve essere somministrato mediante iniezione sottocutanea,
ma puo' essere  somministrato  anche  per  iniezione  intramuscolare,
benche' questa via di somministrazione non sia raccomandata.
L'iniezione  sottocutanea  deve  essere  effettuata  nella parte alta
delle braccia, delle cosce, delle natiche o dell'addome. Si consiglia
di ruotare le sedi di iniezione, in modo  tale  che  la  stessa  sede
venga ad essere interessata all'incirca una volta al mese.
Nell'effettuare  l'iniezione  di HUMALOG(R) e' necessario assicurarsi
che l'ago non penetri in un vaso sanguigno. Dopo l'iniezione, la sede
cutanea non deve essere massaggiata.
HUMALOG(R) agisce piu' rapidamente e la durata d'azione e' minore (2-
5  ore)  rispetto  all'insulina  regolare.  Questa  rapida   comparsa
dell'attivita' fa si' che HUMALOG(R) possa essere somministrato molto
vicino  ai  pasti.  La  durata  di  azione di qualsiasi insulina puo'
variare notevolmente in diversi individui o, nello stesso  individuo,
in  diverse  occasioni.  Come  con  tutti  i preparati insulinici, la
durata d'azione di HUMALOG(R) dipende da diversi fattori  come  dose,
sito di iniezione, apporto ematico, temperatura corporea ed attivita'
fisica del paziente.
HUMALOG(R)  puo'  essere somministrato in associazione ad un'insulina
umana ad azione protratta, secondo il parere del medico.
4.3  Controindicazioni
Ipoglicemia.
Ipersensibilita' all'insulina lispro o ad uno dei suoi componenti.
4.4  Avvertenze speciali e speciali precauzioni per l'uso
Il trasferimento di un paziente in terapia  insulinica  ad  un  altro
tipo  o  marca  di  insulina  deve  essere  effettuato  sotto stretto
controllo medico.
Cambiamenti di concentrazione, marca  (produttore),  tipo  (regolare,
isofano,  lenta, ecc.), specie (animale, umana, analogo dell'insulina
umana) e/o  del  metodo  di  produzione  (DNA  ricombinante  rispetto
all'insulina  di  origine animale) possono dare esito alla necessita'
di cambiare il dosaggio.
La preparazione di HUMALOG(R) ad attivita'  piu'  breve  deve  essere
aspirata nella siringa per prima, per prevenire la contaminazione del
flacone contenente la preparazione insulinica a piu' lunga attivita'.
Seguire  le  istruzioni  del  medico  riguardo  alla  possibilita' di
mescolare  le   insuline   in   anticipo   o   immediatamente   prima
dell'iniezione. E' importante seguire sempre lo stesso metodo.
I  pazienti  in  trattamento  con  HUMALOG(R)  potranno richiedere un
cambiamento del dosaggio rispetto a quello applicato con le  relative
insuline   normali.   L'eventuale  aggiustamento  del  dosaggio  puo'
rendersi necessario con  la  prima  dose,  oppure  in  modo  graduale
nell'arco di alcune settimane o mesi.
I   pazienti  il  cui  controllo  glicemico  e'  migliorato  in  modo
considerevole,  ad  esempio  intensificando  la  terapia  insulinica,
possono   perdere   in  parte  o  totalmente  i  sintomi  premonitori
dell'ipoglicemia e pertanto devono esserne informati.
Alcuni pazienti  che  hanno  avuto  reazioni  ipoglicemiche  dopo  il
trasferimento da insulina di origine animale ad insulina umana, hanno
riferito  che i sintomi premonitori dell'evento erano meno evidenti o
differenti  da  quelli  riscontrati  durante   il   trattamento   con
l'insulina precedentemente utilizzata.
Reazioni  ipo-  ed  iporglicemiche  non  controllate  possono causare
perdita di conoscenza, coma o morte.
Il fabbisogno di insulina puo' diminuire in presenza di insufficienza
epatica o renale, oppure aumentare nel corso di malattie  o  disturbi
emotivi.
Un   aggiustamento  del  dosaggio  dell'insulina  puo'  anche  essere
necessario se il paziente incrementa la sua attivita' fisica o cambia
la sua dieta abituale.
L'esercizio fisico effettuato immediatamente dopo l'assunzione di  un
pasto puo' aumentare il rischio di ipoglicemia.
4.5  Interazioni con altri medicinali e di qualsiasi altro genere
Il   fabbisogno   di   insulina  puo'  aumentare  per  effetto  della
contemporanea   somministrazione    di    farmaci    con    attivita'
iperglicemizzante  come  i  contraccettivi orali, i corticosteroidi o
durante terapia sostitutiva con ormoni tiroidei,  il  danazolo  ed  i
beta2-stimolanti (salbutamolo, terbutalina, ritodrina).
Il  fabbisogno  di  insulina  puo'  diminuire  per  la  contemporanea
somministrazione di farmaci con attivita' ipoglicemizzante  come,  ad
esempio,  gli  ipoglicemmizzanti orali, i salicilati (come ad esempio
l'aspirina), gli antibiotici sulfamidici  ed  alcuni  antidepressivi,
alcuni   inibitori   dell'enzima   di  conversione  dell'angiotensina
(captopril, enalapril), i beta-bloccanti, l'octreotide, l'alcool.
HUMALOG(R) non deve essere miscelato con insuline di origine animale.
Il paziente deve  avvertire  il  medico  curante  se  utilizza  altri
farmaci in aggiunta ad HUMALOG(R).
4.6  Uso in gravidanza e durante l'allattamento
Non  ci  sono  esperienze significative sull'impiego di HUMALOG(R) in
gravidanza.
Durante la gravidanza, e'  essenziale  mantenere  un  buon  controllo
delle  pazienti  in  trattamento  con insulina, sia quelle affette da
diabete  gestazionale  che  quelle  con  diabete  mellito   insulino-
dipendente.  Il  fabbisogno  di  insulina generalmente diminuisce nel
corso del primo trimestre ed aumenta nel secondo e  terzo  trimestre.
Le  pazienti  diabetiche  devono informare il loro medico nel caso in
cui si trovino in stato di gravidanza o la stiano  pianificando.  Una
attenta  verifica  del controllo del glucosio, cosi' come dello stato
di salute generale, e' un requisito essenziale  nelle  donne  incinta
che hanno il diabete.
Le  pazienti  diabetiche  che stanno allattando possono richiedere un
aggiustamento della dose di insulina e/o della dieta.
4.6a Non ci sono esperienze significative sull'impiego di  HUMALOG(R)
     in bambini di eta' inferiore ai 12 anni.
    4.7  Effetti sulla capacita' di guidare e sull'uso di macchinari
HUMALOG(R),  alle  dosi  terapeutiche  corrette,  non ha effetti noti
sulla capacita' di guidare e sull'uso di macchinari.
    4.8  Effetti indesiderati
L'ipoglicemia e' il piu' frequente  effetto  indesiderato  a  cui  il
paziente diabetico puo' andare incontro.
L'ipoglicemia  grave puo' condurre ad una perdita di conoscenza e, in
casi estremi, a morte.
Una  allergia locale compare occasionalmente nei pazienti sotto forma
di  arrossamento,  edema  e  prurito  nella  sede  dell'iniezione  di
insulina.  Queste  manifestazioni scompaiono generalmente dopo alcuni
giorni o dopo qualche settimana. In certi casi,  tali  manifestazioni
possono  essere  imputabili  a  fattori  diversi  dall'insulina  come
sostanze irritanti presenti nell'agente  usato  per  disinfettare  la
pelle o una tecnica nn corretta di esecuzione dell'iniezione.
L'allergia  sistemica,  meno  comune ma potenzialmente piu' grave, e'
una  allergia   generalizzata   all'insulina.   Essa   puo'   causare
un'eruzione cutanea in tutto il corpo, dispnea, respiro superficiale,
diminuzione  della  pressione  sanguigna, tachicardia, sudorazione. I
casi gravi di allergia generalizzata possono mettere in  pericolo  la
vita del paziente.
Nel   luogo   ove   viene  effettuata  l'iniezione  puo'  verificarsi
lipodistrofia.
    4.9  Sovradosaggio
Per  l'insulina  non  si  ha  una  definizione  appropriata  per   il
sovradosaggio,  poiche'  le concentrazioni sieriche del glucosio sono
il risultato di interazioni complesse tra i livelli  di  insulinemia,
la disponibilita' di glucosio ed altri processi metabolici.
L'ipoglicemia  puo'  verificarsi  a seguito della somministrazione di
una quantita' eccessiva di insulina o di insulina lispro in relazione
all'apporto alimentare e al dispendio energetico.
L'ipoglicemia puo' associarsi ad  apatia,  confusione,  palpitazioni,
cefalea, sudorazione fredda e vomito.
Gli episodi di ipoglicemia lieve rispondono alla somministrazione per
via orale di glucosio, zucchero o prodotti zuccherati.
La correzione dell'ipoglicemia di grado moderato puo' essere ottenuta
con  la  somministrazione intramuscolare o sottocutanea di glucagone,
seguita dall'assunzione di carboidrati per via orale  non  appena  le
condizioni  del paziente lo consentano. I soggetti che non rispondono
al glucagone dovranno ricevere una  soluzione  di  glucosio  per  via
endovenosa.
Se  il  paziente  e'  in  coma ipoglicemico, il glucagone deve essere
somministrato per via intramuscolare o sottocutanea. Comunque, se  il
glucagone  non  e'  disponibile  o  se  il paziente non risponde alla
somministrazione di glucagone, devono essere somministrate  soluzioni
di glucosio per via endovenosa. Il paziente dovra' consumare un pasto
non appena avra' ripreso conoscenza.
5.   PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
5.1  Proprieta' farmacodinamiche
Gruppo farmaco-terapeutico: analogo dell'insulina ad azione rapida.
La  principale  attivita'  dell'insulina lispro e' la regolazione del
metabolismo glucidico.
Inoltre l'insulina  esercita  diverse  attivita'  anticataboliche  ed
anaboliche su differenti tessuti. Nel tessuto muscolare incrementa la
sintesi  del  glicogeno,  degli  acidi  grassi,  del glicerolo, delle
proteine e l'uptake degli aminoacidi, mentre riduce la glicogenolisi,
la  gluconeogenesi,  la  chetogenesi,  la  lipolisi,  il  catabolismo
proteico e l'output degli aminoacidi.
HUMALOG(R)  ha un'azione rapida (inizio entro 15 minuti circa), ed in
questo modo permette la somministrazione piu' vicino ai pasti  (entro
0-15   minuti)   rispetto   all'insulina  regolare  che  deve  essere
somministrata 30-45 minuti prima del pasto.  HUMALOG(R)  agisce  piu'
rapidamente  ed  ha una durata d'azione piu' breve (2-5 ore) rispetto
all'insulina  regolare.  Come  accade  con  tutte  le preparazioni di
insulina,  l'andamento  temporale  dell'azione  di  HUMALOG(R)   puo'
variare  da  un individuo all'altro o, in tempi diversi, nello stesso
individuo e dipende dalla sede di  iniezione,  dall'apporto  ematico,
dalla temperatura corporea e dall'attivita' fisica.
Il  profilo tipico di attivita' (curva di utilizzazione del glucosio)
successivo alla iniezione sottocutanea viene illustrato qui sotto.
              *** ** * VEDERE GRAFICO PAG. 26 * ** ***
Il grafico sopra riportato raffigura la  quantita'  di  glucosio,  in
relazione  al  tempo,  occorrente  per  mantenere  la  glicemia di un
soggetto vicino ai livelli  normali  (digiuno),  ed  e'  inoltre  una
rappresentazione  dell'effetto,  nel  tempo,  di  queste insuline sul
metabolismo del glucosio.
5.2  Proprieta' farmacocinetiche
La  farmacocinetica  di  HUMALOG(R)  indica  che  il  composto  viene
rapidamente  assorbito e raggiunge i livelli massimi nel sangue da 30
a 70 minuti dopo  l'iniezione  sottocutanea.  Nella  valutazione  del
significato  clinico di queste cinetiche, sara' opportuno considerare
le curve di utilizzazione del glucosio (cf. paragrafo 5.1).
5.3  Dati preclinici di sicurezza
Nei test in vitro, comprendenti il legame  alle  sedi  dei  recettori
dell'insulina  e gli effetti sulle cellule in sviluppo, HUMALOG(R) ha
avuto un comportamento molto vicino a quello dell'insulina umana. Gli
studi dimostrano inoltre  che  la  dissociazione  di  HUMALOG(R)  dai
recettori  insulinici  e'  equivalente  a quella dell'insulina umana.
Studi sulla tossicologia acuta a un  mese,  e  sulla  tossicologia  a
dodici  mesi,  non  hanno dato risultati significativi in merito alla
tossicita'.
6.   INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1  Elenco degli eccipienti
Ogni flacone contiene insulina lispro con i seguenti eccipienti:
(a) m-cresolo distillato  (3,15  mg/ml),  (b)  glicerolo,  (c)  sodio
fosfato  bibasico.7  H2O (d) zinco ossido, (e) acqua per preparazioni
iniettabili, (f) acido cloridrico e (g) idrossido di sodio.
Questi eccipienti sono inclusi come:
(a) conservante e stabilizzante, (b) modulatore della tonicita',  (c)
agente tampone, (d) stabilizzante, (e) veicolo, (f) regolatore del pH
e (g) regolatore del pH.
6.2  Incompatibilita'
I preparati di HUMALOG(R) non devono essere miscelati con i preparati
di insulina animale.
6.3  Durata di conservazione
Due  anni  in  confezionamento integro, correttamente corservato. Una
volta aperta la confezione, questa e' stabile per 28 giorni.
6.4  Precauzioni particolari per la conservazione
I preparati di HUMALOG(R) devono essere conservati in frigorifero  ad
una  temperatura  compresa  tra  +2 e +8(gradi)C. Non dovranno essere
congelati o esposti  ad  un  calore  eccessivo  o  alla  luce  solare
diretta.  Se  la  conservazione  in  frigorifero non e' possibile, il
flacone in uso potra' essere tenuto alla temperatura ambiente per  un
periodo  massimo  di  28  giorni,  ad  una  temperatura  inferiore  a
30(gradi)C e senza essere  esposto  al  calore  e  alla  luce  solare
diretta.
6.5  Natura e capacita' del contenitore
La  soluzione  viene immessa asetticamente nei flaconi in vetro flint
del Tipo I. Il vetro e' conforme a quanto richiesto dalla  Farmacopea
Europea.  I  contenitori  sono quindi sigillati con tappi in butile o
alobutile. Puo' essere usato dimeticone od emulsione di silicone  per
trattare  il tappo del flacone. Le chiusure sono sigillate con ghiere
in alluminio.
6.6  Istruzioni per l'uso
A)   Istruzioni per la preparazione di una dose
Controllare HUMALOG(R). Il prodotto dovra' essere limpido e incolore.
Non  usare  HUMALOG(R)  se  appare  torbido,  addensato,  leggermente
colorato o se sono visibili particelle solide.
a)   Istruzioni per l'uso di HUMALOG(R)
1.   Lavarsi le mani.
2.     Se si usa un flacone nuovo, togliere la capsula di plastica di
     protezione, ma non togliere il tappo.
3.       Se  lo  schema  posologico  richiede   la   somministrazione
     contemporanea  di insulina basale ed HUMALOG(R), le due insuline
     possono essere miscelate  nella  siringa.  Se  si  miscelano  le
     insuline,   attenersi   alle   istruzioni  per  la  miscelazione
     riportate al punto b).
4.    Aspirare nella siringa una quantita'  d'aria  equivalente  alla
     dose prescritta di HUMALOG(R).
     Passare  un  batuffolo  di  cotone imbevuto d'alcool sulla parte
     superiore del flacone.
     Inserire l'ago  attraverso  la  parte  superiore  di  gomma  del
     flacone di HUMALOG(R) e iniettare l'aria nel flacone.
5.      Capovolgere  il  flacone  e  la siringa. Tenere saldamente il
     flacone e la siringa con una mano.
6.   Essendosi assicurati che la punta dell'ago sia immersa, aspirare
     la dose corretta di HUMALOG(R) nella siringa.
7.     Prima di togliere  l'ago  dal  flacone,  controllare  se  sono
     presenti  nella  siringa  delle  bolle  d'aria  che  riducono il
     contenuto di HUMALOG(R) nella siringa stessa. In caso  positivo,
     tenere  la siringa verticale con la punta rivolta verso l'alto e
     picchiettarla lateralmente finche' le bolle d'aria non saliranno
     fino in superficie.  Successivamente,  spingerle  fuori  con  lo
     stantuffo ed aspirare la dose prevista.
8.      Togliere l'ago dal flacone e poggiare la siringa in modo tale
     che l'ago non venga a contatto con alcuna superficie.
b)   Istruzioni per l'uso di HUMALOG(R) miscelato alle insuline umane
     ad azione protratta
1.   HUMALOG(R) dovra' essere miscelato con insuline umane ad  azione
     protratta solo con il consenso del medico.
2.   Aspirare nella siringa una quantita' d'aria equivalente a quella
     dell'insulina  ad  azione protratta da prelevare. Inserire l'ago
     nel flacone  dell'insulina  ad  azione  protratta  e  iniettarvi
     l'aria.  Togliere l'ago.
3.     A questo punto, iniettare aria nel flacone di HUMALOG(R) nello
     stesso modo, ma non togliere l'ago.
4.   Capovolgere il flacone e la siringa.
5.   Essendosi assicurati che la punta dell'ago sia immersa, aspirare
     la dose corretta di HUMALOG(R) nella siringa.
6.      Prima  di  togliere  l'ago  dal  flacone, controllare se sono
     presenti nella  siringa  delle  bolle  d'aria  che  riducono  il
     contenuto  di HUMALOG(R) nella siringa stessa. In caso positivo,
     tenere la siringa verticale con la punta rivolta verso l'alto  e
     picchiettarla lateralmente finche' le bolle d'aria non saliranno
     fino  in  superficie.  Successivamente,  spingerle  fuori con lo
     stantuffo e aspirare la dose prevista.
7.   Togliere l'ago dal flacone di HUMALOG(R) e inserirlo nel flacone
     dell'insulina ad azione protratta. Capovolgere il flacone  e  la
     siringa.  Tenere il flacone e la siringa saldamente con una mano
     e  agitare  leggermente.  Essendosi  assicurati  che  la   punta
     dell'ago  sia  nell'insulina,  prelevare  la dose di insulina ad
     azione protratta.
8.   Togliere l'ago e poggiare la siringa in modo tale che l'ago  non
     venga a contatto con alcuna superficie.
c)   Miscelazioni di insuline
Non   miscelare  l'insulina  contenuta  nei  flaconi  con  l'insulina
contenuta nelle tubofiale.
6.7  Nome e indirizzo del titolare dell'autorizzazione all'immissione
     in commercio
Eli Lilly Nederland B.V.
Krijtwal 17-23
3432 ZT Nieuwegein
Netherland
7.   NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/1/96/007/001
8.   DATA DI APPROVAZIONE/REVISIONE S.P.C.
30 APRILE 1996/Versione 1