(Accordo - art. 55)
                             ARTICOLO 55 
                              Ambiente 
1.  Basandosi  sulla  Carta   europea   per   l'energia,   le   Parti
intensificano e rafforzano la cooperazione in materia di  ambiente  e
di salute delle persone. 
2. La cooperazione e' intesa  a  combattere  il  degrado  ambientale,
mediante, in particolare: 
- efficace monitoraggio dei livelli di inquinamento e di  valutazione
  ambientale; un sistema di informazione sullo stato dell'ambiente; 
- lotta contro l'inquinamento locale,  regionale  e  transfrontaliero
  dell'aria e dell'acqua; 
- ripristino ecologico; 
- produzione  e   impiego,   sostenibili,   efficaci   ed   ecologici
  dell'energia; 
- sicurezza degli impianti industriali; 
- classificazione e manipolazione senza rischi dei prodotti chimici; 
- qualita' dell'acqua; 
- riduzione,  riciclaggio  e  corretto   smaltimento   dei   rifiuti,
  applicazione della convenzione di Basilea; 
- impatto  dell'agricoltura  sull'ambiente,  erosione  del  suolo   e
  inquinamento da prodotti chimici; 
- protezione delle foreste; 
- salvaguardia delle biodiversita', zone  protette;  uso  e  gestione
  sostenibili delle risorse biologiche; 
- pianificazione territoriale, compresa la pianificazione edilizia  e
  urbana; 
- uso degli strumenti economici e fiscali; 
- mutamenti climatici globali; 
- educazione e sensibilizzazione in materia di ambiente; 
- assistenza tecnica per il risanamento delle zone radioattive e  per
  i relativi problemi sanitari e sociali; 
- applicazione  della  convenzione   di   Espoo   sulla   valutazione
  dell'impatto ambientale in un contesto transnazionale. 
3. La cooperazione avra' luogo in particolare attraverso: 
- la predisposizione di programmi per fronteggiare catastrofi e altre
  situazioni di emergenza; 
- scambi di informazioni e di esperti, anche per quanto  riguarda  il
  trasferimento di tecnologie pulite  e  l'uso  senza  rischi  e  nel
  rispetto dell'ambiente e delle biotecnologie; 
- attivita' comuni di ricerca; 
- il miglioramento delle leggi avvicinandole alle norme comunitarie; 
- la cooperazione a livello regionale, anche nel quadro  dell'Agenzia
  europea per l'energia, e internazionale; 
- l'elaborazione di strategie, segnatamente per quanto  concerne  gli
  aspetti globali  e  climatici  nonche'  ai  fini  di  uno  sviluppo
  sostenibile; 
- studi sull'impatto ambientale.