(Accordo - art. 83)
                             ARTICOLO 83 
                              AMBIENTE 
1. Le Parti intensificano  e  rafforzano  la  cooperazione  in  campo
sanitario e ambientale. 
2. La cooperazione riguarda in particolare i seguenti settori: 
- controllo efficace dei livelli di inquinamento; 
- lotta all'inquinamento atmosferico e  idrico  locale,  regionale  e
  transnazionale; 
- sistemi di  produzione  e  di  utilizzo  dell'energia  sostenibili,
  efficienti e ecologici; sicurezza  degli  stabilimenti  industriali
  (comprese le centrali nucleari); 
- classificazione e manipolazione in condizioni  di  sicurezza  delle
  sostanze chimiche; 
- qualita'  delle  acque,  in  particolare   delle   vie   navigabili
  transfrontaliere  (protezione  del  Mar  Baltico  dall'inquinamento
  causato da navi, isole artificiali, piattaforme e altre fonti); 
- riduzione, riciclaggio e smaltimento in condizioni di sicurezza dei
  rifiuti, applicazione della Convenzione di Basilea; 
- uso sostenibile delle risorse naturali non rinnovabili; 
- controllo dell'impatto ambientale  dell'agricoltura,  dell'erosione
  del  suolo  e  dell'inquinamento  provocato  dai  prodotti  chimici
  agricoli, eutrofizzazione dell'acqua; 
- protezione delle foreste, della flora e della fauna; 
- conservazione della biodiversita'; 
- zone protette; 
- pianificazione  territoriale,  ivi   compresa   la   pianificazione
  edilizia e urbana; 
- miglioramento dei mezzi pubblici, specialmente nelle citta'; 
- uso di strumenti economici e fiscali; 
- gestione  delle  zone  costiere  e  prevenzione   dell'inquinamento
  marino; 
- mutamenti climatici a livello planetario; 
- ripristino delle zone contaminate; 
- tutela della salute umana contro i rischi ambientali. 
3. La cooperazione avverra' principalmente tramite: 
- scambi di informazioni e di esperti,  anche  per  il  trasferimento
  delle tecnologie pulite  e  l'utilizzazione  in  condizioni  sicure
  delle biotecnologie ecologiche; 
- potenziamento istituzionale e programmi di formazione; 
- trasferimento di tecnologia e di know-how; 
- ravvicinamento delle leggi (in base alle norme comunitarie); 
- cooperazione a livello regionale (compresa la  cooperazione  tra  i
  tre  Stati  baltici  e   nell'ambito   dell'Agenzia   europea   per
  l'ambiente) e a livello internazionale; 
- elaborazione di  strategie,  soprattutto  per  quanto  riguarda  le
  questioni globali e climatiche; 
- istruzione e informazione sulle questioni ambientali; 
- studi di impatto ambientale;