Art. 2.
  1. Il commissario delegato, previo  esame  da  parte  del  comitato
tecnico  dei  progetti  esecutivi  esistenti  sotto  il profilo della
priorita' e urgenza, della validita' tecnica  e  della  economicita',
provvede   alla  individuazione  degli  interventi  per  i  quali  e'
possibile un  rapido  affidamento  dei  lavori.  Provvede,  altresi',
sentito  il  comitato,  ad  avviare  la  progettazione  di  ulteriori
interventi di  emergenza  urgenti  ed  indispensabili  per  eliminare
situazioni   di   pericolo   incombente   relativi  a  situazioni  di
instabilita' del sottosuolo e dei versanti.
  2. Il commissario delegato provvede, inoltre,  a  far  redigere  al
comitato  tecnico  una  indagine  generale  e sistematica tendente ad
accertare,  attraverso  la  raccolta  e  omogeneizzazione  dei   dati
esistenti,  integrati  dai  necessari  rilievi e prospezioni di campo
nonche' del rilevamento delle reti di sottoservizi  interferenti,  lo
stato  del  dissesto  nel  sottosuolo  e nei versanti della citta' di
Napoli individuando un quadro organico degli interventi da progettare
secondo criteri di priorita' connessi  al  rischio.  A  tal  fine  il
commissario potra', a supporto dell'attivita' del comitato, stipulare
apposite  convenzioni  con strutture universitarie o enti pubblici di
ricerca.
  3. Il commissario delegato, sulla base del quadro organico  di  cui
al   precedente   comma,  avvia  la  progettazione  degli  interventi
prioritari, compresa quella inerente il recupero dell'edificio H  del
complesso  "Le  vele" per la realizzazione di un centro di protezione
civile, avvalendosi delle professionalita' presenti all'interno della
amministrazione comunale, i cui compensi saranno determinati ai sensi
dell'art. 62 del regio decreto 23 ottobre 1925, n.  2537,  ovvero  in
caso  di  particolare  necessita'  ed  urgenza  ricorrendo  anche  al
conferimento  di  incarichi  a  liberi  professionisti,   singoli   o
associati avvalendosi delle deroghe di cui al successivo art. 5.
  4. Per gli interventi di cui al comma 1 e' assegnata al commissario
la  somma  di  lire 25 miliardi con le disponibilita' dell'art. 9 del
decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito, con modificazioni,
dalla legge 22 marzo 1995, n. 85. Per le attivita' di cui al comma  2
e'  assegnata al commissario la somma di lire 4 miliardi a carico del
capitolo 7615 - Rubrica 6, dello stato di previsione della Presidenza
del Consiglio dei Ministri. Per le attivita' di cui  al  comma  3  e'
assegnata  al  commissario  la  somma di lire 6 miliardi a carico del
capitolo 7615 - Rubrica 6, dello stato di previsione della Presidenza
del Consiglio dei Ministri.