IL DIRETTORE
                  del Dipartimento per lo sviluppo
            e il potenziamento dell'attivita' di ricerca
  Vista la  legge 9 maggio  1989, n. 168: "Istituzione  del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica";
  Vista la legge  17 febbraio 1982, n. 46: "Interventi  per i settori
dell'economia di rilevanza nazionale" e, in particolare, gli articoli
8 e 13 che disciplinano i programmi nazionali di ricerca;
  Visto l'art. 15,  comma 3, della legge 11 marzo  1988, n. 67, sulla
formazione professionale di ricercatori e tecnici di ricerca;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n.
373, e, in particolare, l'art. 2, comma 5, lettera b), che, a seguito
della   soppressione   del   CIPI,    ha   attribuito   al   Ministro
dell'universita'   e   della   ricerca  scientifica   e   tecnologica
l'approvazione dei programmi  nazionali di ricerca di  cui all'art. 8
della legge n. 46/1982, gia' di competenza del soppresso CIPI;
  Visto   il   decreto   legislativo   3  febbraio   1993,   n.   29:
"Razionalizzazione    dell'organizzazione    delle    amministrazioni
pubbliche  e  revisione  della  disciplina  in  materia  di  pubblico
impiego, a norma dell'art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421";
  Visto il  decreto legislativo 8  agosto 1994, n. 490,  e successive
modifiche e intergrazioni, che, in  attuazione della legge 17 gennaio
1994, n. 47,  detta nuove disposizioni in materia  di comunicazioni e
certificazioni previste dalla normativa antimafia;
  Visto  il decreto  del  Ministro dell'universita'  e della  ricerca
scientifica e tecnologica  n. 954 dell'8 agosto  1997, pubblicato nel
supplemento ordinario  n. 232 alla  Gazzetta Ufficiale n. 270  del 19
novembre  1997, e  recante  le "Nuove  modalita'  procedurali per  la
concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul
fondo speciale per la ricerca applicata";
  Visto in particolare, l'art. 7  del predetto decreto che disciplina
i programmi nazionali e i contratti di ricerca;
  Sentito il Consiglio nazionale della  scienza e della tecnologia in
merito  alle  tematiche  elaborate dalla  commissione  istituita  con
decreto ministeriale  n. 673  del 5  dicembre 1995  e successivamente
definite dal gruppo  di lavoro istituito con  decreto ministeriale n.
1005 del 16 febbraio 1996;
  Visto il decreto n. 1510-Ric. del 29 novembre 1996, registrato alla
Corte  dei  conti  il  5  maggio  1997,  con  il  quale  il  Ministro
dell'universita'  e  della  ricerca   scientifica  e  tecnologica  ha
approvato  il programma  nazionale  di ricerca  e  formazione per  il
settore agroalimentare per un intervento massimo di 68.565 milioni di
lire;
  Ritenuta la necessita' di  procedere alla pubblicazione del decreto
dirigenziale di invito alla presentazione di progetti, in conformita'
con le  disposizioni dell'art. 7  del citato decreto  ministeriale n.
954 dell'8 agosto 1997;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  I  soggetti  di  cui  all'art. 2  della  legge  n.  46/1982,  e
successive  integrazioni  -  cosi'  come richiamati  all'art.  3  del
decreto  ministeriale  n.  954  dell'8 agosto  1997,  pubblicato  nel
supplemento ordinario  n. 232 alla  Gazzetta Ufficiale n. 270  del 19
novembre  1997, e  recante  le "Nuove  modalita'  procedurali per  la
concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul
fondo speciale per la ricerca applicata" - sono invitati a presentare
progetti  per l'esecuzione  delle sottoelencate  tematiche in  cui si
articola il programma  nazionale di ricerca e  formazione nel settore
agroalimentare.
                               Area 1
                Nuovi prodotti alimentari e nutrizione
Tema 1: Nuovi prodotti a base latte.
  Oggetto della ricerca.
  Messa a punto di nuovi prodotti  funzionali a base latte ad elevata
valenza  salutistico/nutrizionale,  mediante  ricorso  a  particolari
composti biologicamente  attivi, prebiotici e/o probiotici  e messa a
punto di  nuovi prodotti speciali  a base latte destinati  a soggetti
affetti  da  patologie  a  particolare diffusione  quali  ad  esempio
ipertensione,  osteoporosi, malattie  cardiovascolari. Ottimizzazione
di  alcune  fasi  produttive  di latte  delattosato  facendo  ricorso
all'impiego, in ambiente non isotermo, di microrganismi e/o di enzimi
immobilizzati.  Validazione dei  nuovi  prodotti dal  punto di  vista
degli effetti biologici, della sicurezza d'uso, delle caratteristiche
organolettiche e della digeribilita',  nonche' dei nuovi processi dal
punto di  vista della  valenza tecnico/economica,  considerando anche
l'impatto ambientale.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Il  tema  deve  essere  completo di  attivita'  di  formazione  che
dovranno riguardare:
  Formazione  di  ricercatori   e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati  allo  studio  e  alla  messa a  punto  di  nuovi  prodotti
alimentari, con  competenze in  chimica e biochimica  degli alimenti,
fisiologia  della  nutrizione,  tossicologia  alimentare,  tecnologia
alimentare con  particolare riguardo  ai processi di  conservazione e
trasformazione del latte. Sviluppo  di competenze sulle problematiche
di gestione di impresa, con particolare riferimento alle attivita' di
ricerca  e  di  trasferimento di  tecnologie.  Approfondimento  delle
conoscenze sulle  problematiche economicoproduttive  e di  mercato. I
singoli  percorsi  formativi  non  devono avere  durata  inferiore  a
ventiquattro mesi.
  Tempo:  la durata  massima  dell'attivita' di  formazione non  deve
superare i trentasei mesi.
  Tema 2: Nuovi prodotti derivati da  frutta e verdura ad alto valore
nutrizionale.
  Oggetto della ricerca.
  Produzione  di nuovi  derivati da  materie prime  ortofrutticole di
tipica  produzione  nazionale,  quali  ad esempio  creme  di  frutta,
insalate di  frutta, nuovi tipi di  succhi di frutta e/o  di verdure,
caratterizzati   da  elevati   contenuti  in   nutrienti  ed   aventi
caratteristiche qualitative ed organolettiche competitive rispetto ai
prodotti in commercio.  Identificazione dei nutrienti caratterizzanti
le  diverse  materie  prime   e  valutazione  della  loro  potenziale
attivita'   biologica.   Sviluppo   di   tecnologie   innovative   di
trasformazione  che consentano  il  mantenimento dei  nutrienti e  la
valorizzazione  delle caratteristiche  organolettiche originarie  del
prodotto fresco  garantendone la  sicurezza d'uso.  Messa a  punto di
tecnologie per il recupero e il reintegro delle componenti aromatiche
perse durante  il processo  di trasformazione.  Verifica dell'impatto
ambientale.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
quarantadue mesi.
  Il  tema  deve  essere  completo di  attivita'  di  formazione  che
dovranno riguardare:
  Formazione  di  ricercatori   e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati allo studio dei processi di trasformazione dei vegetali con
competenze di chimica, di enzimologia  e di microbiologia connesse ai
prodotti alimentari.  Sviluppo di  competenze sulle  problematiche di
gestione di  impresa, con  particolare riferimento alle  attivita' di
ricerca  e  di  trasferimento di  tecnologie.  Approfondimento  delle
conoscenze sulle  problematiche economicoproduttive  e di  mercato. I
relativi singoli percorsi formativi devono avere durata non inferiore
a ventiquattro mesi.
  Tempo: la  durata massima  dell'attivita' di formazione  non potra'
superare i quarantadue mesi.
  Tema 3: Prodotti a base di cereali ad alta valenza nutrizionale.
  Oggetto della ricerca.
  Sviluppo di prodotti  a base di cereali, quali  ad esempio prodotti
da  forno,  ad  elevato   valore  nutrizionale,  ottenuti  attraverso
l'utilizzo di  nuovi ingredienti,  additivi e coadiuvanti  naturali e
mediante l'applicazione di processi modificati, in grado di garantire
la   conservazione   e   il   miglioramento   delle   caratteristiche
nutrizionali.  Identificazione  degli  indirizzi  dieteticoalimentari
che, mediante l'individuazione  di nuovi alimenti a  base di cereali,
perseguano  obiettivi dietoterapici.  Messa a  punto di  prodotti non
tradizionali di trasformazione di  cereali, anche minori, con marcate
funzionalita'  strutturali   e  nutrizionali,  finalizzate   anche  a
consumatori   affetti  da   patologie  correlate   all'alimentazione.
Valutazione della digeribilita', della  qualita' nutrizionale e della
sicurezza d'uso dei prodotti messi a punto. Verifica della stabilita'
e della competitivita' economica  rispetto ai prodotti tradizionali o
comunque esistenti.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Il  tema  deve  essere  completo di  attivita'  di  formazione  che
dovranno riguardare:
  Formazione  di  ricercatori   e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati  allo studio  e alla  messa a  punto di  nuovi ingredienti,
additivi e prodotti alimentari, con competenza in chimica, biochimica
degli alimenti, fisiologia della nutrizione, tossicologia alimentare,
con particolare riguardo  ai prodotti a base di  cereali. Sviluppo di
competenze   sulle  problematiche   di  gestione   di  impresa,   con
particolare riferimento alle attivita'  di ricerca e di trasferimento
di tecnologie.  Approfondimento delle conoscenze  sulle problematiche
economicoproduttive e  di mercato.  I singoli percorsi  formativi non
devono avere durata inferiore a ventiquattro mesi.
  Tempo:  la durata  massima  dell'attivita' di  formazione non  deve
superare i trentasei mesi.
Tema 4: Nuovi prodotti carnei.
  Oggetto della ricerca.
  Messa a punto di un  nuovo prodotto carneo intero, fermentato, tipo
prosciutto crudo, a rapida maturazione  e a basso contenuto in sodio,
attraverso l'impiego di nuove metodologie produttive. Identificazione
di nuovi  indirizzi dieteticoalimentari,  nel campo degli  alimenti a
base  carnea e  messa punto  di  nuovi prodotti,  tipo mortadella,  a
struttura composita a basso tenore in  lipidi. Messa a punto di nuovi
prodotti, tipo  creme, provenienti da  tagli di carni non  pregiate o
eccedentarie,  equilibrati   dal  punto   di  vista   nutrizionale  e
organolettico. Sviluppo e messa a  punto di tecnologie innovative per
il controllo  delle fermentazioni.  Verifica della sicurezza  d'uso e
della competitivita'  tecnicoeconomica dei nuovi prodotti  rispetto a
quelli tradizionali  o comunque esistenti e  validazione dei processi
produttivi anche con riferimento all'impatto ambientale.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Il  tema  deve  essere  completo di  attivita'  di  formazione  che
dovranno riguardare:
  Formazione  di  ricercatori   e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati  allo studio  e  allo sviluppo  di  nuovi prodotti  carnei,
dotati  di   competenze  nel   campo  della  chimica,   biochimica  e
microbiologia  degli   alimenti,  microbiologia  e   controllo  delle
fermentazioni,  scienza   dell'alimentazione,  tecnologie  alimentari
specifiche del  settore dei  prodotti carnei. Sviluppo  di competenze
sulle  problematiche   di  gestione   di  impresa,   con  particolare
riferimento  alle   attivita'  di  ricerca  e   di  trasferimento  di
tecnologie.  Approfondimento  delle  conoscenze  sulle  problematiche
economicoproduttive  e  di  mercato.   I  relativi  singoli  percorsi
formativi devono avere una durata non inferiore a ventiquattro mesi.
  Tempo:  la durata  massima  dell'attivita' di  formazione non  deve
superare i trentasei mesi.
  Tema 5:  Salvaguardia delle  proprieta' nutrizionali  delle bevande
fermentate ed innovazione di prodotto.
  Oggetto della ricerca.
  Sviluppo di  nuove bevande  fermentate a  ridotto grado  alcolico e
contenuto calorico e di elevata  qualita', grazie al ruolo esercitato
dai  microcomponenti naturali,  di interesse  nutrizionale, quali  ad
esempio sali minerali, vitamine, acidi organici, polifenoli, sostanze
amare ed aromatiche. Progettazione e  messa a punto di nuovi processi
di  produzione  di   bevande  fermentate  su  scala   pilota  per  la
salvaguardia  dei microcomponenti  naturali. Individuazione  di nuovi
sistemi   di   sanificazione    degli   impianti.   Caratterizzazione
chimicofisica dei microcomponenti presenti nelle bevande fermentate e
valutazione   dell'assorbimento   da  parte   dell'organismo   umano.
Valutazione  della  sicurezza   d'uso  nonche'  della  competitivita'
globale  tecnicoeconomica  dei  nuovi   prodotti  rispetto  a  quelli
presenti in commercio e dei relativi processi di produzione anche con
riferimento all'impatto ambientale.
  Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i 36 mesi.
  Il  tema  deve  essere  completo di  attivita'  di  formazione  che
dovranno riguardare:
  Formazione  di   ricercatori  e/o  tecnici   altamente  qualificati
orientati  alla   tecnologia  di  fermentazione  con   competenze  in
biochimica, chimica  analitica e  in tecniche  dirette a  studiare la
composizione  dei microelementi  ed  il loro  permanere nel  prodotto
finito. Sviluppo  di nuove  competenze nell'area delle  tecnologie di
confezionamento  e di  controllo di  qualita' in  linea. Sviluppo  di
competenze   sulle  problematiche   di  gestione   di  impresa,   con
particolare riferimento alle attivita'  di ricerca e di trasferimento
di tecnologie.  Approfondimento delle conoscenze  sulle problematiche
economicoproduttive  e  di  mercato.   I  relativi  singoli  percorsi
formativi devono avere una durata non inferiore ai ventiquattro mesi.
  Tempo:  la durata  massima  dell'attivita' di  formazione non  deve
superare i trentasei mesi.
Tema 6: Nuovi prodotti a base pomodoro.
  Oggetto della ricerca.
  Messa a punto  di nuovi prodotti a base  pomodoro, migliorati sotto
il profilo  delle loro caratteristiche organolettiche,  anche per via
generica, con elevati contenuti  in principi naturali particolarmente
utili alla salute del consumatore, quali ad esempio il beta carotene,
il  licopene,  l'acido ascorbico,  i  flavonoidi.  Sviluppo di  nuovi
processi  di produzione  in  grado di  preservare le  caratteristiche
nutrizionali ed organolettiche presenti  nelle materie prime. Messa a
punto di un sistema di  trattamento per il recupero e l'utilizzazione
dei sottoprodotti della lavorazione  industriale del pomodoro, per la
produzione  di composti  economicamente utilizzabili  da destinare  a
settori  diversi. Valutazione  della  sicurezza  d'uso e  validazione
tecnicoeconomica dei prodotti e dei  processi messi a punto, rispetto
a  quelli convenzionali,  anche  in termini  di  costi/benefici e  di
ecocompatibilita'.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
quarantadue mesi.
  Il  tema  deve  essere  completo di  attivita'  di  formazione  che
dovranno riguardare:
  Formazione di ricercatori e/o  tecnici orientati alla chimica degli
alimenti, alle scienze e tecnologie  agrarie e/o alimentari o di tipo
impiantistico con particolare riguardo  ai processi di trasformazione
del pomodoro e dei suoi derivati, o di tipo biologico e di fisiologia
della  nutrizione.  Sviluppo  di competenze  sulle  problematiche  di
gestione di  impresa, con  particolare riferimento alle  attivita' di
ricerca  e  di  trasferimento di  tecnologie.  Approfondimento  delle
conoscenze sulle  problematiche economicoproduttive  e di  mercato. I
singoli  percorsi  formativi  non  devono avere  durata  inferiore  a
ventiquattro mesi.
  Tempo:  la durata  massima  dell'attivita' di  formazione non  deve
superare i quarantadue mesi.
                               Area 2
        Nuove tecnologie, qualita' e sicurezza degli alimenti.
  Tema 7: Innovazioni in maricoltura  e nei processi di conservazione
e trasformazione dei prodotti ittici.
  Oggetto della ricerca.
  Messa a punto di tecnologie innovative, compatibili con le esigenze
ambientali,  per  l'allevamento  di   alcune  specie  ittiche  marine
mediante  il  ricorso alla  maricoltura,  al  fine di  migliorare  la
qualita'  del  prodotto  da  coltura e  di  realizzare  significative
economie  di scala.  Miglioramento qualitativo  delle specie  ittiche
allevabili, anche attraverso l'intervento  genetico. Messa a punto di
trattamenti  con vaccini  contro  patologie, soprattutto  batteriche.
Formulazione   di  mangimi   ricchi   in  composti   nutrizionalmente
importanti, come ad esempio i Poli-Unsatured Fatty Acids (PUFA) della
serie n-3.  Messa a punto  di un adeguato sistema  di confezionamento
del  pesce fresco,  atto a  preservarne la  qualita' nutrizionale  ed
organolettica e  a prolungarne la conservabilita'.  Sviluppo di nuovi
processi  di  trasformazione  del  pesce, basati  sull'uso  di  cicli
combinati,  per  il  miglioramento della  qualita'  nutrizionale  del
prodotto  finito.  Valutazione  della sicurezza  d'uso  dei  prodotti
ottenuti e  validazione tecnicoeconomica dei processi  messi a punto,
anche in termini di ecocompatibilita'.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Il  tema  deve  essere  completo di  attivita'  di  formazione  che
dovranno riguardare:
  Formazione  di  ricercatori   e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati  alla messa  a punto  di  sistemi di  allevamento marino  e
miglioramento  genetico delle  specie con  competenze in  ingegneria,
veterinaria,  biologia  marina,  igiene  dei  prodotti  della  pesca,
genetica  e  nutrizione,  con  competenze di  chimica,  biochimica  e
microbiologia degli alimenti, scienza dell'alimentazione. Sviluppo di
competenze   sulle  problematiche   di  gestione   di  impresa,   con
particolare riferimento alle attivita'  di ricerca e di trasferimento
di tecnologie.  Approfondimento delle conoscenze  sulle problematiche
economicoproduttive  e  di  mercato.   I  relativi  singoli  percorsi
formativi devono avere una durata non inferiore a ventiquattro mesi.
  Tempo:  la durata  massima  dell'attivita' di  formazione non  deve
superare i trentasei mesi.
  Tema  8:  Innovazioni  di  processo  per  la  produzione  di  paste
alimentari.
  Oggetto della ricerca.
  Messa  a punto  di nuovi  processi, finalizzati  all'ottenimento di
paste  alimentari di  alta qualita',  in grado  di garantire  elevati
livelli di igienicita' e sicurezza, al  fine di evitare il rischio di
contaminazioni  batteriche, pulviscolari,  e  di  ridurre residui  di
fitofarmaci dannosi  alla salute.  Messa a  punto di  una metodologia
innovativa,  per   la  rilevazione  del  grano   tenero  nelle  paste
alimentari, basata ad esempio  sull'impiego di anticorpi monoclonali.
Valutazione della  competitivita' globale tecnicoeconomica  dei nuovi
prodotti e processi, anche con  riferimento agli aspetti di sicurezza
d'uso dei prodotti e di ecocompatibilita'.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Il  tema  deve  essere  completo di  attivita'  di  formazione  che
dovranno riguardare:
  Formazione  di ricercatori  e/o  tecnici  di laboratorio  altamente
qualificati  e   idonei  ad  operare  nell'ambito   dei  processi  di
produzione  alimentare,  aventi competenze  specifiche  relativamente
alle metodologie di valutazione dei  rischi, di rilevazione dei punti
critici del processo  e dei sistemi di  autocontrollo, con competenze
specifiche   nell'impiantistica,  nella   microbiologia,  nell'igiene
alimentare  e nella  sicurezza  d'uso. Sviluppo  di competenze  sulle
problematiche  di gestione  di impresa,  con particolare  riferimento
alle  attivita'   di  ricerca  e  di   trasferimento  di  tecnologie.
Approfondimento     delle      conoscenze     sulle     problematiche
economicoproduttive e di mercato. I singoli percorsi formativi devono
avere una durata non inferiore a ventiquattro mesi.
  Tempo:  la durata  massima dell'attivita'  di formazione  non dova'
superare i trentasei mesi.
  Tema  9: Innovazioni  di  processo per  la  produzione di  alimenti
disidratati.
  Oggetto della ricerca.
  Sviluppo  di nuove  tecnologie di  produzione e  condizionamento di
alimenti  disidratati,  per  l'ottenimento  di  prodotti  di  elevata
qualita'.   Messa   a  punto   di   nuovi   sistemi  tecnologici   di
disidratazione, realizzati con l'opportuna combinazione di tecnologie
esistenti e/o con  l'applicazione di nuove tecnologie.  Messa a punto
di prodotti,  quali ad esempio  semilavorati ed ingredienti  di nuova
concezione,  con caratteristiche  tali da  poter essere  impiegati in
prodotti finiti di  elevata qualita'. Messa a punto  di nuovi sistemi
di  confezionamento  di  prodotti   disidratati,  che  consentano  di
eliminare   l'uso  di   solventi   e/o   adesivi,  finalizzati   alla
conservazione  delle  caratteristiche  qualitative fino  al  consumo.
Messa a  punto di  nuovi sistemi di  condizionamento a  film edibili.
Messa  a  punto  di  sistemi   innovativi  di  controllo  a  risposta
istantanea non invasivi e  particolarmente sensibili, per la verifica
della qualita'  delle materie  prime e/o prodotti  finiti disidratati
per  l'individuazione  di   partite  contaminate.  Valutazione  della
sicurezza  d'uso dei  nuovi prodotti  nonche' dei  costi/benefici dei
processi sviluppati  con riferimento  alle tecnologie  attualmente in
uso. Verifica dell'impatto ambientale.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Il  tema  deve  essere  completo di  attivita'  di  formazione  che
dovranno riguardare:
  Formazione  di  ricercatori   e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati allo studio  e alla messa a punto  di tecnologie innovative
di  disidratazione, controllo  e confezionamento,  con competenza  in
ingegneria chimica, biochimica degli  alimenti, igiene degli alimenti
e tossicologia, chimica dei polimeri, tecnologia alimentare. Sviluppo
di  competenze  sulle  problematiche  di  gestione  di  impresa,  con
particolare riferimento alle attivita'  di ricerca e di trasferimento
di tecnologie.  Approfondimento delle conoscenze  sulle problematiche
economicoproduttive e  di mercato.  I singoli percorsi  formativi non
devono avere durata inferiore a ventiquattro mesi.
  Tempo:  la durata  massima  dell'attivita' di  formazione non  deve
superare i trentasei mesi.
Tema 10: Stabilizzazione di alimenti con alte pressioni.
  Oggetto della ricerca.
  Messa a  punto di  processi innovativi  di trattamento,  continuo e
discontinuo,  per  sterilizzare  o pastorizzare  prodotti  alimentari
solidi e/o fluidi, basati  sulla tecnologia dell'alta pressione. Tali
processi dovranno  consentire di  ottenere alimenti  stabilizzati con
elevate  caratteristiche  sensoriali  e nutrizionali,  garantendo  la
sicurezza  d'uso nel  tempo.  Valutazioni sensoriali  e di  sicurezza
d'uso,    con    particolare     riferimento    alle    problematiche
microbiologiche, e verifica  in termini di costi  / benefici rispetto
ai processi  di stabilizzazione aventi effetti  analoghi. Validazione
delle caratteristiche  chimiche, fisiche, nutrizionali,  di sicurezza
ed     organolettiche     dei     prodotti     trattati.     Verifica
dell'ecocompatibilita' dei  processi e della loro  trasferibilita' su
scala industriale.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Il  tema  deve  essere  completo di  attivita'  di  formazione  che
dovranno riguardare:
  Formazione  di  ricercatori   e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati allo  studio e  alla messa  a punto  di tecnologie  ad alta
pressione, con  competenze in chimica, fisica,  ingegneria delle alte
pressioni,  biochimica nutrizionale  e microbiologia  con particolare
riguardo  alle  tecnologie  e all'applicazione  dell'alta  pressione.
Sviluppo di  competenze sulle  problematiche di gestione  di impresa,
con  particolare   riferimento  alle   attivita'  di  ricerca   e  di
trasferimento di  tecnologie. Approfondimento delle  conoscenze sulle
problematiche economicoproduttive  e di  mercato. I  singoli percorsi
formativi non devono avere durata inferiore a ventiquattro mesi.
  Tempo:  la durata  massima  dell'attivita' di  formazione non  deve
superare i trentasei mesi.
Tema 11: Nuove colture starter per l'industria casearia.
  Oggetto della ricerca.
  Produzione  di  nuove  colture  starter  per  il  settore  lattiero
caseario,  attraverso l'isolamento  e la  caratterizzazione di  nuovi
ceppi microbici  propri di particolari  formaggi freschi e  molli. Le
colture dovranno assicurare al prodotto  finito un elevato e costante
standard di sicurezza d'uso,  qualitativo e organolettico, mantenendo
inalterate le caratteristiche proprie del prodotto artigianale. Esse,
inoltre, dovranno essere impiegate  in latte pastorizzato, eliminando
cosi' i possibili  rischi di contaminazione, e  dovranno poter essere
ricostituite nell'azienda utilizzatrice, attraverso  la messa a punto
e l'impiego di una fermentiera innovativa, automatica, di facile uso,
applicabile anche in caseifici di piccole/ medie dimensioni. Verifica
dell'ecocompatibila' e  dei processi e della  loro trasferibilita' su
scala industriale.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
quarantadue mesi.
  Il  tema  deve  essere  completo di  attivita'  di  formazione  che
dovranno riguardare:
  Formazione di  ricercatori e/o  tecnici altamente  qualificati, con
competenze  specifiche   di  microbiologia  industriale,   scienze  e
tecnologie alimentari  e impiantistica. Sviluppo di  competenze sulle
problematiche  di gestione  di impresa,  con particolare  riferimento
alle  attivita'   di  ricerca  e  di   trasferimento  di  tecnologie.
Approfondimento     delle      conoscenze     sulle     problematiche
economicoproduttive e  di mercato.  I singoli percorsi  formativi non
devono avere durata inferiore a ventiquattro mesi.
  Tempo:  la durata  massima  dell'attivita' di  formazione non  deve
superare i quarantadue mesi.
  Tema 12:  Interventi migliorativi sul processo  di produzione dello
zucchero  e dei  suoi  sottoprodotti. Sviluppo  di  derivati per  uso
alimentare.
  Oggetto della ricerca.
  Sviluppo di metodologie innovative  per il miglioramento del valore
tecnologico  della materia  prima  per  l'industria saccarifera,  del
processo  produttivo  dello zucchero,  e  per  la valorizzazione  dei
coprodotti,  con particolare  riferimento alla  produzione nazionale.
Messa  a punto  di metodiche  di valutazione  rapida dello  stato dei
terreni  destinati alle  coltivazioni e  messa  a punto  di un  nuovo
sistema che ottimizzi la raccolta,  la consegna e lo stoccaggio delle
bietole. Realizzazione  degli impianti  pilota e conduzione  di prove
sperimentali per verificare  la rispondenza in termini  di qualita' e
di   sicurezza   d'uso   dei    prodotti   finiti.   Verifica   della
trasferibilita'  su  scala  industriale  dei processi  e  della  loro
competitivita' in termini di  costi/benefici, anche in relazione alla
riduzione dell'impatto ambientale.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
quarantadue mesi.
  Il  tema  deve  essere  completo di  attivita'  di  formazione  che
dovranno riguardare:
  Formazione di ricercatori e/o  tecnici altamente qualificati aventi
competenze specifiche nel settore  agronomico e/o delle tecnologie di
trasformazione applicate  nell'industria saccarifera,  con competenze
in chimica, biochimica e  microbiologia. Sviluppo di competenze sulle
problematiche  di gestione  di impresa,  con particolare  riferimento
alle  attivita'   di  ricerca  e  di   trasferimento  di  tecnologie.
Approfondimento     delle      conoscenze     sulle     problematiche
economicoproduttive e di mercato. I singoli percorsi formativi devono
avere una durata non inferiore ai ventiquattro mesi.
  Tempo:  la durata  massima  dell'attivita' di  formazione non  deve
superare i quarantadue mesi.