Art. 2.
  Nella  parte  II  "Ordinamento  degli  studi,  facolta',  lauree  e
diplomi",   titolo  VIII  "Facolta'   di  medicina  e  chirurgia  "A.
Gemelli", dopo  l'art. 158 del  suddetto statuto, nella parte   "  B)
Norme  relative ai  singoli diplomi  universitari" vengono  inseriti,
secondo  la   numerazione  dei   diplomi  universitari   indicata  al
precedente   articolo  e   con  il   conseguente  scorrimento   delle
numerazioni predette, i seguenti diplomi universitari:
 "3 - Diploma universitario di Dietista.
  Art. 159. - Il corso di diploma universitario di dietista ha durata
di tre anni  e si conclude con un esame  finale con valore abilitante
ed  il rilascio  del  diploma  di "Dietista".  Il  numero massimo  di
studenti iscrivibili a ciascun anno  di corso e' fissato in relazione
alle possibilita'  formative dirette e nelle  strutture convenzionate
con le modalita' previste dal presente statuto.
  Il corso di diploma universitario  ha lo scopo di formare operatori
con  conoscenze scientifiche  e  tecniche necessarie  a svolgere  con
responsabilita'  proprie  le  funzioni  di tecnico  di  dietologia  e
dietetica   applicata  nell'ambito   epidemiologico,  tecnologico   e
clinico, ai sensi del decreto ministeriale Sanita' 14 settembre 1994,
n. 744.
  Art. 160.  - Il  corso di  diploma universitario  prevede attivita'
didattiche e di tirocinio pari all'orario complessivo stabilito dalla
normativa  comunitaria   ed  e'  suddiviso  in   cicli  convenzionali
(semestri); le  attivita' didattiche  programmate sono  articolate in
lezioni  teoriche,  attivita'  seminariali,  ed  esercitazioni;  sono
altresi'    previste   attivita'    tutoriali,   di    apprendimento,
autovalutazione   ed   approfondimento    personale.   E'   possibile
organizzare  all'interno  del  corso,  a partire  dal  secondo  anno,
percorsi  didattici   con  finalita'   professionalizzanti  elettive,
rivolte  a  far acquisire  esperienze  in  particolari settori  della
professione; tali percorsi  non possono eccedere il  10% del monteore
complessivo. L'attivita'  didattica programmata  e' pari a  1.600 ore
complessive; quella  pratica e' di  3.000 ore, delle quali  non oltre
600 dedicate  ad attivita'  seminariali, e  le rimanenti  dedicate ad
apprendimento   individuale  o   di  gruppo,   mediante  simulazioni,
esercitazioni  ed   attivita'  di  tirocinio   ordinario  finalizzato
all'applicazione delle  conoscenze teoriche  nei singoli  settori. Il
consiglio   della  scuola   puo'   aumentare  l'attivita'   didattica
programmata per ulteriori  200 ore, diminuendo in pari  misura le ore
dedicate ad attivita' seminariali.
  Le aree didatticoorganizzative con gli obiettivi didattici, i corsi
integrati  ed  i  relativi   settori  scientificodisciplinari  e  gli
specifici crediti a fianco di ciascuno indicati, sono riportati nella
tabella A  del decreto  interministeriale MURST  - Sanita'  24 luglio
1996.
  Obiettivo  didattico del  corso e'  quello di  far apprendere  allo
studente  le  basi  per  la   conoscenza  dei  fenomeni  biologici  e
patologici, con particolare riguardo alla fisiologia della nutrizione
ed  al   metabolismo.  Lo   studente  deve  acquisire   capacita'  di
organizzare   e   coordinare   le   attivita'   specifiche   relative
all'alimentazione  in generale  e alla  dietetica in  particolare; di
collaborare  con  gli  organi  preposti  alla  tutela  degli  aspetti
igienicosanitari dell'alimentazione; di elaborare le diete prescritte
dal medico e controllarne l'accettabilita'  da parte del paziente; di
collaborare  con   le  altre  figure  professionali   al  trattamento
multidisciplinare  dei  disturbi  del  comportamento  alimentare;  di
elaborare la composizione  di razioni alimentari atte  a soddisfare i
bisogni  nutrizionali   di  gruppi   di  popolazione   e  pianificare
l'organizzazione  dei  servizi  di  alimentazione  di  comunita';  di
svolgere attivita'  didatticoeducativa e di  informazione finalizzate
alla diffusione di principi di corretta alimentazione.
  Sono settori  scientificodisciplinari costitutivi  non rinunciabili
del  corso di  diploma universitario  i seguenti:  B01B Fisica;  E05A
Biochimica; E06A  Fisiologia umana;  E06B Alimentazione  e nutrizione
umana; E09A Anatomia umana;  E13X Biologia applicata; F01X Statistica
medica; F03X Genetica medica; F04A Patologia generale; F04C Oncologia
medica; F05X  Microbiologia medica e clinica;  F07A Medicina interna,
F07C Malattie dell'apparato  cardiovascolare; F07D Gastroenterologia;
F07E Endocrinologia;  F07F Nefrologia;  F05A Chirugia  generale; F11B
Neurologia; F19A Pediatria generale e specialistica; F20X Ginecologia
ed  ostetricia:  F22A Igiene  generale  ed  applicata; F22B  Medicina
legale; F23E  Scienze tecniche dietetiche applicate,  M11E Psicologia
clinica.
  Lo  standard  formativo  pratico,  comprensivo  del  tirocinio,  e'
rivolto  a  far  acquisire  allo  studente  un'adeguata  preparazione
professionale  ed   e'  specificato  nella  tabella   B  del  decreto
interministeriale MURST Sanita' 24 luglio 1996.
 7 - Diploma universitario di logopedista.
  Art. 167.  - Il  corso di diploma  universitario di  Logopedista ha
durata  di tre  anni e  si conclude  con un  esame finale  con valore
abilitante ed  il rilascio  del diploma  di "logopedista".  Il numero
massimo di studenti iscrivibili a ciascun anno di corso e' fissato in
relazione  alle  possibilita'  formative dirette  e  nelle  strutture
convenzionate con le modalita' previste dal presente statuto.
  Il corso di diploma universitario  ha lo scopo di formare operatori
con  le conoscenze  e  competenze necessarie  a  svolgere la  propria
attivita'  nella  prevenzione  e nel  trattamento  riabilitativo  del
linguaggio  e  della  comunicazione   in  eta'  evolutiva,  adulta  e
geriatrica, ai  sensi del  decreto ministeriale sanita'  14 settembre
1994, n. 742.
  Art. 168.  - Il  corso di  diploma universitario  prevede attivita'
didattiche e di tirocinio pari all'orario complessivo stabilito dalla
normativa  comunitaria   ed  e'  suddiviso  in   cicli  convenzionali
(semestri); le attivita' sono  articolate in lezioni teoriche, studio
clinico guidato,  attivita' seminariali, esercitazioni,  attivita' di
tirocinio,  attivita'  tutoriale,   attivita'  di  autoapprendimento,
autovalutazione   ed   approfondimento.  E'   possibile   organizzare
all'interno del corso, a partire dal secondo anno, percorsi didattici
con finalita'  professionalizzanti elettive, rivolte a  far acquisire
esperienze in  particolari settori  della professione;  tali percorsi
non  possono eccedere  il 10%  del monteore  complessivo. L'attivita'
didattica programmata e' pari a 1.600 ore complessive; quella pratica
e' di  3.000 ore,  delle quali  non oltre  600 dedicate  ad attivita'
seminariali, e  le rimanenti dedicate ad  apprendimento individuale o
di  gruppo,  medianti  simulazioni,  esercitazioni  ed  attivita'  di
tirocinio  ordinario  finalizzato all'applicazione  delle  conoscenze
teoriche  nei  singoli  settori.   Il  consiglio  della  scuola  puo'
aumentare l'attivita'  didattica programmata  per ulteriori  200 ore,
diminuendo in pari misura le ore dedicate ad attivita' seminariali.
  Le aree didatticoorganizzative con gli obiettivi didattici, i corsi
integrati  ed  i  relativi   settori  scientificodisciplinari  e  gli
specifici crediti a fianco di ciascuno indicati, sono riportati nella
tabella A  del decreto  interministeriale MURST  - sanita'  24 luglio
1996.
  Obiettivo  didattico del  corso e'  quello di  far conseguire  allo
studente:  a)  le  basi  per la  conoscenza  dei  fenomeni  biologici
fondamentali  e  di quelli  fisiopatologici  del  linguaggio e  della
comunicazione:  b)   le  basi  teoriche  e   le  conoscenze  pratiche
finalizzate  alla prevenzione  ed  al  trattamento riabilitativo  dei
disturbi del  linguaggio e  della comunicazione d'origine  centrale o
periferica,  organica  o  funzionale nell'eta'  evolutiva,  adulta  e
geriatrica.
  Sono settori scientifico  disciplinari costitutivi non rinunciabili
del  corso di  diploma universitario  i seguenti:  B01B Fisica;  E05A
Biochimica;  E06A   Fisiologia  umana;  E09A  Anatomia   umana;  E09B
Istologia;  E10X  Biofisica  medica; E13X  Biologia  applicata;  F03X
Genetica  medica; F04A  Patologia  generale;  F11A Psichiatria;  F11B
Neurologia; F15A Otorinolaringoiatria; F15B Audiologia; F16B Medicina
fisica e riabilitativa; F19B Neuropsichiatria infantile; F23D Scienze
infermieristiche e  tecniche della  riabilitazione neuropsichiatrica;
F23F  Scienze  di riabilitazione  in  logopedia;  L09A Glottologia  e
linguistica; M07E Filosofia del  linguaggio; M09A Pedagogia generale;
M10A   Psicologia   generale;   M10B   Psicobiologia   e   psicologia
fisiologica; M11E  Psicologia clinica;  Q05B Sociologia  dei processi
culturali e comunicativi.
  Lo  standard  formativo  pratico,  comprensivo  del  tirocinio,  e'
rivolto  a  far  acquisire  allo  studente  un'adeguata  preparazione
professionale  ed   e'  specificato  nella  tabella   B  del  decreto
interministeriale MURST Sanita' 24 luglio 1996.
 10 - Diploma universitario di podologo.
  Art. 173. - Il corso di diploma universitario di Podologo ha durata
di tre anni e si conclude con un esame finale con valore abilitante e
con  il rilascio  del  titolo  di "podologo".  Il  numero massimo  di
studenti iscrivibili a ciascun anno  di corso e' fissato in relazione
alle possibilita'  formative dirette e nelle  strutture convenzionate
con le modalita' previste dal presente statuto.
  Il corso di diploma universitario  ha lo scopo di formare operatori
sanitari  in  grado  di  trattare direttamente,  nel  rispetto  della
normativa  vigente, le  patologie  del piede,  ai  sensi del  decreto
ministeriale Sanita' 14 settembre 1994, n. 666.
  Art. 174.  - Il  corso di  diploma universitario  prevede attivita'
didattiche e di tirocinio pari all'orario complessivo stabilito dalla
normativa  comunitaria   ed  e'  suddiviso  in   cicli  convenzionali
(semestri); le attivita' sono  articolate in lezioni teoriche, studio
clinico guidato,  attivita' seminariali, esercitazioni,  attivita' di
tirocinio,  attivita'  tutoriale,   attivita'  di  autoapprendimento,
autovalutazione   ed   approfondimento.  E'   possibile   organizzare
all'interno del corso, a partire dal secondo anno, percorsi didattici
con finalita'  professionalizzanti elettive, rivolte a  far acquisire
esperienze in  particolari settori  della professione;  tali percorsi
non  possono eccedere  il 10%  del monteore  complessivo. L'attivita'
didattica programmata e' pari a 1.600 ore complessive; quella pratica
e' di  3.000 ore,  delle quali  non oltre  600 dedicate  ad attivita'
seminariali, e  le rimanenti dedicate ad  apprendimento individuale o
di  gruppo,  mediante  simulazioni,  esercitazioni  ed  attivita'  di
tirocinio  ordinario  finalizzato all'applicazione  delle  conoscenze
teoriche  nei  singoli  settori.   Il  consiglio  della  scuola  puo'
aumentare l'attivita'  didattica programmata  per ulteriori  200 ore,
diminuendo in pari misura le ore dedicate ad attivita' seminariali.
  Le aree didatticoorganizzative con gli obiettivi didattici, i corsi
integrati  ed  i  relativi   settori  scientificodisciplinari  e  gli
specifici crediti a fianco di ciascuno indicati, sono riportati nella
tabella A  del decreto  interministeriale MURST  - Sanita'  24 luglio
1996.
  Obiettivo  didattico del  corso e'  quello di  far conseguire  allo
studente le basi  per la comprensione qualitativa  e quantitativa dei
fenomeni biologici e di quelli patologici e le basi di fisiopatologia
necessarie  a comprendere  le  principali patologie  del  piede e  ad
attuare, in autonomia i trattamenti diretti di pertinenza del proprio
profilo   professionale,   nonche',   su  prescrizione   medica,   le
medicazioni di  lesioni superficiali ulcerative, ed  a svolgere opera
di  educazione sanitaria  in generale  ed  in soggetti  a rischio  di
patologie posturali.
  Sono settori  scientificodisciplinari costitutivi  non rinunciabili
del  corso di  diploma universitario  i seguenti:  B01B Fisica;  E06A
Fisiologia  umana;  E07X  Farmacologia;  E09A  Anatomia  umana;  E13X
Biologia  applicata; F04A  Patologia generale;  F05X Microbiologia  e
microbiologia  clinica; F07A  Medicina interna;  F07E Endocrinologia;
F07H   Reumatologia;   F08A   Chirurgia   generale;   F16A   Malattie
dell'apparato locomotore; F16B Medicina  fisica e riabilitativa; F17X
Malattie cutanee e veneree;  F19A Pediatria generale e specialistica;
F22A  Igiene  generale  ed  applicata;  F22B  Medicina  legale;  M11E
Psicologia clinica.
  Lo  standard  formativo  pratico,  comprensivo  del  tirocinio,  e'
rivolto  a  far  acquisire  allo  studente  un'adeguata  preparazione
professionale  ed   e'  specificato  nella  tabella   B  del  decreto
interministeriale MURST Sanita' 24 luglio 1996.
 11 - Diploma universitario di tecnico audiometrista.
  Art.  175.  -   Il  corso  di  diploma   universitario  di  Tecnico
audiometrista ha durata di tre anni e si conclude con un esame finale
abilitante ed il rilascio del  diploma di "Tecnico audiometrista". Il
numero massimo  di studenti  iscrivibili a ciascun  anno di  corso e'
fissato  in relazione  alle  possibilita'  formative delle  strutture
universitarie e di quelle convenzionate con le modalita' previste dal
presente statuto.
  Il corso di diploma universitario  ha lo scopo di formare operatori
in grado di svolgere, nell'ambito degli atti di propria competenza le
funzioni   di  tecnico   audiometrista   riguardo  alla   prevenzione
valutazione e  riabilitazione delle  patologie del sistema  uditivo e
vestibolare  su  prescrizione del  medico  specialista  ai sensi  del
decreto ministeriale Sanita' 14 settembre 1994, n. 667.
  Art. 176.  - Il  corso di  diploma universitario  prevede attivita'
didattiche e di tirocinio pari all'orario complessivo stabilito dalla
normativa  comunitaria   ed  e'  suddiviso  in   cicli  convenzionali
(semestri); le  attivita' didattiche  programmate sono  articolate in
lezioni  teoriche,  attivita'   seminariali  ed  esercitazioni;  sono
altresi'    previste    attivita'   tutoriali,    di    apprendimento
autovalutazione   ed   approfondimento    personale.   E'   possibile
organizzare  all'interno  del  corso,  a partire  dal  secondo  anno,
percorsi  didattici   con  finalita'   professionalizzanti  elettive,
rivolte  a  far acquisire  esperienze  in  particolari settori  della
professione; tali percorsi  non possono eccedere il  10% del monteore
complessivo. L'attivita'  didattica programmata  e' pari a  1.600 ore
complessive; quella  pratica e' di  3.000 ore, delle quali  non oltre
600 dedicate  ad attivita'  seminariali, e  le rimanenti  dedicate ad
apprendimento   individuale  o   di  gruppo,   mediante  simulazioni,
esercitazioni  ed   attivita'  di  tirocinio   ordinario  finalizzato
all'applicazione delle  conoscenze teoriche  nei singoli  settori. Il
consiglio   della  scuola   puo'   aumentare  l'attivita'   didattica
programmata per ulteriori  200 ore, diminuendo in pari  misura le ore
dedicate ad attivita' seminariali.
  Le aree didatticoorganizzative con gli obiettivi didattici, i corsi
integrati  ed  i  relativi   settori  scientificodisciplinari  e  gli
specifici crediti a fianco di ciascuno indicati, sono riportati nella
tabella A  del decreto  interministeriale MURST  - Sanita'  24 luglio
1996.
  Obiettivo didattico del corso di diploma universitario e' quello di
far conseguire allo studente le basi per la comprensione dei fenomeni
biologici  e fisiopatologici,  in generale  e riguardo  ad organi  ed
apparati connessi con l'apparato uditivo e vestibolare; le cognizioni
di audiologia ed audiometria e  le basi culturali per la comprensione
dei fenomeni relazionali ed interpersonali per poter intervenire, per
quanto  di   competenza,  nella   prevenzione  e   valutazione  delle
situazioni patologiche  del sistema  uditivo; le  basi teoriche  e le
conoscenze pratiche per  la prevenzione la diagnosi  strumentale e la
riabilitazione del sistema uditivo e vestibolare.
  Sono settori scientificodisciplinari  costituitivi non rinunciabili
del  corso di  diploma universitario  i seguenti:  B01B Fisica;  E05A
Biochimica;  E06A   Fisiologia  umana;  E09A  Anatomia   umana;  E09B
Istologia;  E10X  Biofisica  medica; E13X  Biologia  applicata;  F01X
Statistica medica; F02X Storia  della medicina; F03X Genetica medica;
F04A Patologia generale; F07A Medicina interna; F11B Neurologia; F15A
Otorinolaringoiatria;   F15E    Audiologia;   F19B   Neuropsichiatria
infantile;  F22A  Igiene generale  ed  applicata;  F22C Medicina  del
lavoro;  F23F Scienze  di  riabilitazione in  logopedia; K10X  Misure
elettriche ed elettroniche; M11E Psicologia clinica.
  Lo  standard  formativo  pratico,  comprensivo  del  tirocinio,  e'
rivolto  a  far  acquisire  allo  studente  un'adeguata  preparazione
professionale  ed   e'  specificato  nella  tabella   B  del  decreto
interministeriale Murst - Sanita' 24 luglio 1996.
 12 - Diploma universitario di Tecnico audioprotesista.
  Art.  177.  -   Il  corso  di  diploma   universitario  di  Tecnico
audioprotesista ha  durata di  tre anni  e si  conclude con  un esame
finale   abilitante  ed   il   rilascio  del   diploma  di   "Tecnico
audioprotesista". Il numero massimo di studenti iscrivibili a ciascun
anno di  corso e'  fissato in  relazione alle  possibilita' formative
dirette e nelle strutture convenzionate con le modalita' previste dal
presente statuto.
  Il corso di diploma universitario  ha lo scopo di formare operatori
in grado di svolgere nell'ambito  degliatti di propria competenza, le
funzioni  di  audioprotesista,  in   modo  tale  da  provvedere  alla
selezione, fornitura, adattamento,  controllo e addestramento all'uso
dei presidi protesici per la prevenzione, correzione e riabilitazione
dei deficit uditivi, su prescrizione  del medico specialista ai sensi
del decreto ministeriale 14 settembre 1994, n. 668.
  Art. 178.  - Il  corso di  diploma universitario  prevede attivita'
didattiche di natura  teorica con esami relativi ai  corsi di ciascun
semestre ed  attivita' didattica di  natura pratica di  tirocinio con
esami  annuali pari  all'orario  complessivo stabilito.  Il corso  e'
suddiviso  in  cicli  convenzionali  (semestri);  le  attivita'  sono
articolate  in lezioni  teoriche ed  attivita' pratiche  comprendenti
attivita'  tutorate   di  tirocinio,   di  studio   clinico  guidato,
esercitazioni,  seminari,  di autoapprendimento,  autovalutazione  ed
approfondimento.  Ogni semestre  comprende  ore  di insegnamento,  di
approfondimento personale, di studio clinico guidato e di tirocinio.
  E'  possibile  organizzare  all'interno  del corso  a  partire  dal
secondo  anno, percorsi  didattici con  finalita' professionalizzanti
elettive, rivolte  a far acquisire esperienze  in particolari settori
della  formazione; tali  percorsi  non possono  eccedere  il 10%  del
monteore  complessivo. L'attivita'  didattica programmata  e' pari  a
1.600 ore  complessive; quella pratica  e' di 3.000 ore,  delle quali
non  oltre  600 dedicate  ad  attivita'  seminariali e  le  rimanenti
dedicate   ad  apprendimento   individuale  o   di  gruppo   mediante
simulazioni,  esercitazioni  ed   attivita'  di  tirocinio  ordinario
finalizzato  all'applicazione delle  conoscenze teoriche  nei singoli
settori.  Il  consiglio  della   scuola  puo'  aumentare  l'attivita'
didattica  programmata  per ulteriori  200  ore,  diminuendo in  pari
misura le ore dedicate ad attivita' seminariali.
  Le aree didatticoorganizzative con gli obiettivi didattici, i corsi
integrati  ed  i  relativi  settori  scientificodisciplinari,  e  gli
specifici crediti a fianco di  ciascuno indicati sono riportati nella
tabella A  del decreto  interministeriale MURST  - Sanita'  24 luglio
1996.
  Obiettivo  didattico del  corso e'  quello di  far conseguire  allo
studente le basi conoscitive e  pratiche nel campo biologico, fisico,
clinico,  tecnologico,  psicologico  e   sociale  per  effettuare  la
prevenzione  e  la corretta  valutazione  dei  deficit auditivi,  per
selezionare,   adattare  e   valutare  l'efficacia   dell'apparecchio
acustico, per comprendere gli  aspetti neurofisiologici e psicologici
del soggetto  ipoacusico, per  il rilevamento e  la personalizzazione
dell'impronta,  per  educare  ed addestrare  il  soggetto  ipoacusico
all'uso corretto dell'apparecchio acustico e alla discriminazione del
parlato.
  Sono settori scientificodisciplinari  costituitivi non rinunciabili
del  corso di  diploma universitario  i seguenti:  B01B Fisica;  E05A
Biochimica;  E06A   Fisiologia  umana;  E09A  Anatomia   umana;  E09B
Istologia;  E10X  Biofisica  medica; E13X  Biologia  applicata;  F01X
Statistica  medica; F03X  Genetica medica;  F04A Patologia  generale;
F07A  Medicina interna;  F11B Neurologia;  F15A Otorinolaringoiatria;
F15B  Audiologia;  F19A  Pediatria  generale  e  specialistica;  F19B
Neuropsichiatria infantile;  F22A Igiene generale ed  applicata; F22C
Medicina  del lavoro;  F23F Scienze  di riabilitazione  in logopedia;
K10X Misure elettriche ed elettroniche; I26A Bioingegneria meccanica;
M11E Psicologia clinica.
  Lo  standard  formativo  pratico,  comprensivo  del  tirocinio,  e'
rivolto  a  far  acquisire  allo  studente  un'adeguata  preparazione
professionale  ed   e'  specificato  nella  tabella   B  del  decreto
interministeriale MURST - Sanita' 24 luglio 1996.
  13 - Diploma universitario di Tecnico di neurofisiopatologia.
  Art.  179.  - Il  corso  di  diploma  universitario di  tecnico  di
neurofisiopatologia ha  durata di 3 anni  e si conclude con  un esame
finale con valore  abilitante ed il rilascio del  diploma "Tecnico di
neurofisiopatologia".  Il numero  massimo di  studenti iscrivibili  a
ciascun  anno di  corso  e' fissato  in  relazione alle  possibilita'
formative dirette  e nelle  strutture convenzionate con  le modalita'
previste dal presente statuto.
  Il corso di diploma universitario  ha lo scopo di formare operatori
che svolgano  la propria  attivita' nell'ambito della  diagnosi delle
patologie   del   sistema   nervoso,   applicando   direttamente   su
prescrizione medica,  le metodiche  diagnostiche specifiche  in campo
neurologico      e       neurochirurgico      (elettroencefalogramma,
elettroneuromiografia,  potenziali  evocati, ultrasuoni)  nonche'  le
altre attivita' previste  dal decreto ministeriale 15  marzo 1995, n.
183.
  Art. 180.  - Il  corso di  diploma universitario  prevede attivita'
didattiche e di tirocinio pari all'orario complessivo stabilito dalla
normativa  comunitaria   ed  e'  suddiviso  in   cicli  convenzionali
(semestri); le attivita' sono  articolate in lezioni teoriche, studio
clinico guidato,  attivita' seminariali, esercitazioni,  attivita' di
tirocinio,  attivita'  tutoriale,   attivita'  di  autoapprendimento,
autovalutazione   ed   approfondimento    personale.   E'   possibile
organizzare  all'interno  del  Corso,  a partire  dal  secondo  anno,
percorsi  didattici   con  finalita'   professionalizzanti  elettive,
rivolte  a  far acquisire  esperienze  in  particolari settori  della
professione; tali percorsi  non possono eccedere il  10% del monteore
complessivo. L'attivita'  didattica programmata  e' pari a  1.600 ore
complessive; quella  pratica e' di  3.000 ore, delle quali  non oltre
600 dedicate  ad attivita'  seminariali, e  le rimanenti  dedicate ad
apprendimento   individuale  o   di  gruppo,   mediante  simulazioni,
esercitazioni  ed   attivita'  di  tirocinio   ordinario  finalizzato
all'applicazione delle  conoscenze teoriche  nei singoli  settori. Il
consiglio   della  scuola   puo'   aumentare  l'attivita'   didattica
programmata per ulteriori  200 ore, diminuendo in pari  misura le ore
dedicate ad attivita' seminariali.
  Le aree didatticoorganizzative con gli obiettivi didattici, i corsi
integrati  ed  i  relativi   settori  scientificodisciplinari  e  gli
specifici crediti a fianco di ciascuno indicati, sono riportati nella
tabella A  del decreto  interministeriale MURST  - Sanita'  24 luglio
1996.
  Obiettivo  didattico del  corso e'  quello di  far conseguire  allo
studente  le  basi  per  la   conoscenza  dei  fenomeni  biologici  e
patologici,   gli   elementi   di   fisiopatologia   necessari   alla
comprensione del  sistema nervoso, nonche' le  conoscenze teoriche di
neurofisiologia  e  neurofisiopatologia  applicate  alla  diagnostica
delle affezioni neurologiche e neurochirurgiche, al fine di applicare
direttamente   su  prescrizione   medica,   le  opportune   metodiche
diagnostiche.
  Lo studente  deve inoltre  apprendere le  conoscenze tecniche  e le
abilita'  per l'utilizzazione  delle strumentazioni  diagnostiche per
rilevare le attivita' neurologiche e neuromuscolari.
  Sono settori  scientificodisciplinari costitutivi  non rinunciabili
del  corso di  diploma universitario  i seguenti:  B01B Fisica;  B10X
Biofisica; E05A Biochimica; E06A Fisiologia umana; E07X Farmacologia;
E09A Anatomia  umana; E09B  Istologia; E13X Biologia  applicata; F01X
Statistica  medica;  F02X  Storia   della  medicina;  F04A  Patologia
generale; F06B Neuropatologia;  F11B Neurologia; F12B Neurochirurgia;
F16B   Medicina  fisica   e   riabilitativa:  F19B   Neuropsichiatria
infantile; F21X  Anestesiologia; F22B  Medicina legale;  F23D scienze
infermieristiche e  tecniche della  riabilitazione neuropsichiatrica;
K10X Misure elettriche ed elettroniche.
  Lo standard formativo pratico comprensivo del tirocinio, e' rivolto
a far acquisire allo studente una adeguata preparazione professionale
ed e' specificato nella Tabella B del decreto interministeriale MURST
- Sanita' 24 luglio 1996.
 14 - Diploma universitario di Tecnico ortopedico.
  Art.181. - Il corso di  diploma universitario di Tecnico ortopedico
ha durata  di 3  anni e si  conclude con un  esame finale  con valore
abilitante ed il conseguimento del titolo di "Tecnico ortopedico". Il
numero massimo  di studenti  iscrivibili a ciascun  anno di  corso e'
fissato  in relazione  alle  possibilita' formative  dirette e  nelle
strutture  convenzionate  con  le  modalita'  previste  dal  presente
statuto.
  Il corso di diploma universitario  ha lo scopo di formare operatori
sanitari in grado di operare in  via autonoma o in collaborazione con
altre figure sanitarie, su prescrizione medica e successivo collaudo,
la costruzione e/o adattamento e applicazione di protesi, ortesi e di
ausili sostitutivi correttivi e di sostegno dell'apparato locomotore,
di natura funzionale ed estetica,  di tipo meccanico o che utilizzano
l'energia  esterna  o energia  mista  corporea  ed esterna,  mediante
rilevamento diretto  sul paziente di  misure e modelli, ai  sensi del
decreto ministeriale 14 settembre 1994, n. 665.
  Art. 182.  - Il  corso di  diploma universitario  prevede attivita'
didattiche e di tirocinio pari all'orario complessivo stabilito dalla
normativa  comunitaria   ed  e'  suddiviso  in   cicli  convenzionali
(semestri); le attivita' sono  articolate in lezioni teoriche, studio
clinico guidato,  attivita' seminariali, esercitazioni.  attivita' di
tirocinio,  attivita'  tutoriale,   attivita'  di  autoapprendimento,
autovalutazione ed  approfondimento. Ogni  semestre comprende  ore di
insegnamento, di approfondimento personale, di studio clinico guidato
e di  tirocinio. E'  possibile organizzare  all'interno del  corso, a
partire   dal  secondo   anno,  percorsi   didattici  con   finalita'
professionalizzanti elettive,  rivolte a far acquisire  esperienze in
particolari  settori della  professione;  tali  percorsi non  possono
eccedere  il  10%  del monteore  complessivo.  L'attivita'  didattica
programmata e'  pari a  1.600 ore complessive;  quella pratica  e' di
3.000  ore,  delle   quali  non  oltre  600   dedicate  ad  attivita'
seminariali, e  le rimanenti dedicate ad  apprendimento individuale o
di  gruppo,  mediante  simulazioni,  esercitazioni  ed  attivita'  di
tirocinio  ordinario  finalizzato all'applicazione  delle  conoscenze
teoriche  nei  singoli  settori.   Il  consiglio  della  Scuola  puo'
aumentare l'attivita'  didattica programmata  per ulteriori  200 ore,
diminuendo in pari misura le ore dedicate ad attivita' seminariali.
  Le  aree  didatticoorganizzative  con gli  obiettivi  didattici,  i
moduli,    i    corsi    integrati     ed    i    relativi    settori
scientificodisciplinari e gli specifici  crediti a fianco di ciascuno
indicati,   sono    riportati   nella    tabella   A    del   decreto
interministeriale MURST - Sanita' 24 luglio 1996.
  Obiettivo  didattico del  corso e'  quello di  far conseguire  allo
studente  le   basi  per  operare  autonomamente   nell'ambito  della
tecnologia ortopedica  effettuando la  costruzione e/o  adattamento e
applicazione di protesi, ortesi e di ausili sostitutivi, correttivi e
di  sostegno  dell'apparato  locomotore,   di  natura  funzionale  ed
estetica,  di  tipo meccanico  o  che  utilizzano energia  esterna  o
energia mista  corporea ed esterna, mediante  rilevamento diretto sul
paziente di misure e modelli.
  Sono settori  scientificodisciplinari costitutivi  non rinunciabili
del  corso   di  diploma  universitario  i   seguenti:  A02A  Analisi
matematica:  B01B  Fisica;  B10X  Biofisica;  E05A  Biochimica,  E06A
Fisiologia umana; E09A Anatomia  umana; E13X Biologia applicata; F04A
Patologia generale; F04B Patologia  clinica; F08A Chirurgia generale;
F16A  Malattie  dell'apparato  locomotore;  F16B  Medicina  fisica  e
riabilitativa;  F18X Diagnostica  per immagini  e radioterapia;  I07X
Meccanica  applicata alle  macchine; I08A  Progettazione meccanica  e
costruzione  di  macchine:  I09X  Disegno  e  metodi  dell'ingegneria
industriale; I10X Tecnologia e sistemi di lavorazione; I14A Scienza e
tecnologia   dei   materiali;   I26B  Bioingegneria   chimica;   I26A
Bioingegneria meccanica; M11E Psicologia clinica.
  Lo standard formativo pratico comprensivo del tirocinio, e' rivolto
a far acquisire allo studente una adeguata preparazione professionale
ed e' specificato nella tabella B del decreto interministeriale MURST
- Sanita' 24 luglio 1996.
  15  - Diploma  universitario  di Tecnico  sanitario di  laboratorio
biomedico.
  Art. 183. - Il corso  di diploma universitario di Tecnico sanitario
di laboratorio  biomedico ha durata  di 3 anni  e si conclude  con un
esame  finale con  valore abilitante  ed il  rilascio del  diploma di
"Tecnico sanitario  di laboratorio  biomedico". Il numero  massimo di
studenti iscrivibili a ciascun anno  di corso e' fissato in relazione
alle possibilita'  formative dirette e nelle  strutture convenzionate
con le modalita' previste dal presente statuto.
  Il corso di diploma universitario  ha lo scopo di formare operatori
in grado di  svolgere, nell'ambito degli atti  di propria competenza,
attivita'   di  laboratorio   relativa  ad   analisi  biochimiche   e
biotecnologiche microbiologiche, virologiche, di farmacotossicologia,
di immunologia, di patologia clinica,  di ematologia, di genetica, di
immunometria,  ivi   comprese  le  tecniche   radioimmunologiche,  di
citopatologia  e   di  anatomia   patologica  e   istopatologia,  con
responsabilita'  relativa all'ambito  tecnico  delle prestazioni,  ai
sensi del decreto ministeriale 26 settembre 1994 n. 745.
  Art. 184.  - Il  corso di  diploma universitario  prevede attivita'
didattiche di natura  teorica con esami relativi ai  corsi di ciascun
semestre ed  attivita' didattica di  natura pratica di  tirocinio con
esami  annuali pari  all'orario  complessivo stabilito.  Il corso  e'
suddiviso  in  cicli  convenzionali  (semestri):  le  attivita'  sono
articolate  in lezioni  teoriche ed  attivita' pratiche  comprendenti
attivita' tutorate  di tirocinio,  di studio  guidato, esercitazioni,
seminari, di  autoapprendimento, autovalutazione  ed approfondimento.
Ogni  semestre  comprende  ore di  insegnamento,  di  approfondimento
personale, di  studio clinico  guidato e  di tirocinio.  E' possibile
organizzare  all'interno  del  corso,  a partire  dal  secondo  anno,
percorsi  didattici   con  finalita'   professionalizzanti  elettive,
rivolte  a  far acquisire  esperienze  in  particolari settori  della
formazione; tali  percorsi non possono  eccedere il 10%  del monteore
complessivo. L'attivita'  didattica programmata  e' pari a  1.600 ore
complessive; quella  pratica e' di  3.000 ore, delle quali  non oltre
600 dedicate  ad attivita'  seminariali, e  le rimanenti  dedicate ad
apprendimento   individuale  o   di  gruppo,   mediante  simulazioni,
esercitazioni  ed   attivita'  di  tirocinio   ordinario  finalizzato
all'applicazione delle  conoscenze teoriche  nei singoli  settori. Il
consiglio   della  scuola   puo'   aumentare  l'attivita'   didattica
programmata per ulteriori  200 ore, diminuendo in pari  misura le ore
dedicate ad attivita' seminariali. Le aree didatticoorganizzative con
gli  obiettivi didattici,  i corsi  integrati ed  i relativi  settori
scientificodisciplinari e gli specifici  crediti a fianco di ciascuno
indicati,   sono    riportati   nella    tabella   A    del   decreto
interministeriale MURST - Sanita' 24 luglio 1996.
  Obiettivo  didattico del  corso e'  quello di  far conseguire  allo
studente  le  basi  per  la   conoscenza  dei  fenomeni  biologici  e
patologici,  l'apprendimento  dei  principi  di  funzionamento  della
strumentazione   analitica,  le   basi  metodologiche   del  processo
analitico  per  le  analisi  chimicocliniche,  microbiologiche  e  di
patologia  clinica, comprese  le analisi  farmacotossicologiche e  di
galenica    farmaceutica,     biotecnologiche.    immunoematologiche.
immunometriche   con  metodo   radioimmunologico,   genetiche  e   di
anatomocitoistopatologie e sala settoria,  i principi di sicurezza di
laboratorio e di radioprotezione.
  Sono settori  scientificodisciplinari costitutivi  non rinunciabili
del  corso di  diploma universitario  i seguenti:  B01B Fisica;  C03X
Chimica generale ed inorganica;  C05X Chimica organica; E04B Biologia
molecolare; E05A Biochimica; E05B Biochimica clinica; E06A Fisiologia
umana; E07X  Farmacologia; E08X Biologia farmaceutica;  B09A Anatomia
umana;  E09B   Istologia;  E10X   Biofisica  medica;   E13X  Biologia
applicata;  F01X  Statistica  medica;   F03X  Genetica  medica;  F04A
Patologia  generale; F04B  Patologia  clinica;  F05X Microbiologia  e
microbiologia  clinica; F06A  Anatomia patologica;  F06C Tecniche  di
anatomoistopatologia; F22A Igiene generale  ed applicata; K10X Misure
elettriche   ed   elettroniche;   V32B  Parassitologia   e   malattie
parassitarie degli animali domestici.
  Lo  standard  formativo  pratico,  comprensivo  del  tirocinio,  e'
rivolto  a  far  acquisire  allo  studente  un'adeguata  preparazione
professionale  ed   e'  specificato  nella  tabella   B  del  decreto
interministeriale MURST - Sanita' 24 luglio 1996.
  16  -  Diploma universitario  di  Tecnico  sanitario di  radiologia
medica.
  Art. 185. - Il corso  di diploma universitario di Tecnico sanitario
di radiologia medica ha  durata di 3 anni e si  conclude con un esame
finale con valore  abilitante ed il rilascio del  diploma di "Tecnico
sanitario  di  radiologia  medica".  Il numero  massimo  di  studenti
iscrivibili  a ciascun  anno di  corso e'  fissato in  relazione alle
strutture proprie ed a quelle convenzionate con le modalita' previste
dal presente statuto.
  Il corso di diploma universitario  ha lo scopo di formare operatori
sanitari in grado  di svolgere, ai sensi del  decreto ministeriale 26
settembre 1994, n. 746 e in conformita' a quanto disposto dalla legge
31 gennaio 1983, n. 25, in via autonoma o in collaborazione con altre
figure sanitarie,  su prescrizione  medica, tutti gli  interventi che
richiedono  l'uso  di  radiazioni  ionizzanti,  sia  artificiali  che
naturali, di  energie termiche, ultrasoniche di  risonanza magnetica,
nonche' gli interventi per la protezione fisica e dosimetrica.
  Art. 186.  - Il  corso di  diploma universitario  prevede attivita'
didattiche e di tirocinio pari all'orario complessivo stabilito dalla
normativa  comunitaria   ed  e'  suddiviso  in   cicli  convenzionali
(semestri); le attivita' sono  articolate in lezioni teoriche, studio
clinico guidato,  attivita' seminariali, esercitazioni,  attivita' di
tirocinio,  attivita'  tutoriale,   attivita'  di  autoapprendimento,
autovalutazione   ed   approfondimento.  E'   possibile   organizzare
all'interno del corso, a partire dal secondo anno, percorsi didattici
con finalita'  professionalizzanti elettive, rivolte a  far acquisire
esperienze in  particolari settori  della professione;  tali percorsi
non  possono eccedere  il 10%  del monteore  complessivo. L'attivita'
didattica programmata e' pari a 1.600 ore complessive; quella pratica
e' di  3.000 ore,  delle quali  non oltre  600 dedicate  ad attivita'
seminariali, e  le rimanenti dedicate ad  apprendimento individuale o
di  gruppo,  mediante  simulazioni,  esercitazioni  ed  attivita'  di
tirocinio  ordinario  finalizzato all'applicazione  delle  conoscenze
teoriche  nei  singoli  settori.   Il  consiglio  della  scuola  puo'
aumentare l'attivita'  didattica programmata  per ulteriori  200 ore,
diminuendo in pari misura le ore dedicate ad attivita' seminariali.
  Le aree didatticoorganizzative con gli obiettivi didattici, i corsi
integrati  ed  i  relativi   settori  scientificodisciplinari  e  gli
specifici crediti a fianco di ciascuno indicati, sono riportati nella
tabella A  del decreto  interministeriale MURST  - Sanita'  24 luglio
1996.
  Obiettivo  didattico del  corso e'  quello di  far conseguire  allo
studente le basi  per la conoscenza dei fenomeni  fisici, biologici e
fisiopatologici, le  conoscenze dei  principi di  funzionamento delle
strumentazioni   diagnostiche    e   collaborare   con    il   medico
radiodiagnosta, il  medico nucleare,  con il fisico  radioterapista e
con  il   fisico  sanitario  agli  atti   diagnostici  e  terapeutici
utilizzando  le   fonti  radianti  ed  altre   energie,  nonche'  per
effettuare interventi relativi alla protezione fisica e dosimetrica.
  Sono settori  scientificodisciplinari costitutivi  non rinunciabili
del  corso   di  diploma  universitario  i   seguenti:  A02A  Analisi
matematica; B01A Fisica generale; B01B Fisica; B04X Fisica nucleare e
subnucleare;  C03X Chimica  generale ed  inorganica; E06A  Fisiologia
umana; E07X Farmacologia; E09A Anatomia umana; E10X Biofisica medica;
E13X  Biologia  applicata;  F04A   Patologia  generale;  F22A  Igiene
generale  ed  applicata;  F22B  Medicina legale;  F22C  Medicina  del
lavoro;  K10X Misure  elettriche ed  elettroniche; K05B  Informatica;
K06X Bioingegneria elettronica.
  Lo standard formativo pratico, comprensivo del tirocinio, rivolto a
far acquisire  allo studente una adeguata  preparazione professionale
e' specificato nella tabella B  del decreto interministeriale MURST -
Sanita' 24 luglio 1996.".