Art. 3.
  Dopo l'art.  230 e  con il  conseguente spostamento  degli articoli
successivi, e'  inserita la  scuola di specializzazione  in chirurgia
maxillofacciale.
  "Art.    231    (Scuola    di   specializzazione    in    chirurgia
maxillofacciale).  - 1.  La scuola  di specializzazione  in chirurgia
maxillofacciale dell'Universita'  degli studi  di Bari  risponde alle
norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica.
  2. La scuola ha lo scopo  di formare medici specialisti nel settore
professionale  della  chirurgia  maxillo facciale,  ivi  compresa  la
chirurgia speciale odontostomatologica.
  3.  La  scuola  rilascia  il titolo  di  specialista  in  chirurgia
maxillofacciale.
  4. Il corso ha la durata di cinque anni.
  5.  Concorrono al  funzionamento  della scuola  le strutture  della
facolta'  di  medicina e  chirurgia  con  sede amministrativa  presso
l'istituto  di  clinica  odontostomatologica  dell'Universita'  degli
studi di Bari  e quelle del Servizio  sanitario nazionale individuate
nei  protocollid'intesa  di  cui  all'art. 6,  comma  2  del  decreto
legislativo  n.  502/1992  ed  il  relativo  personale  universitario
appartenente ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A
e   quello  dirigente   del   Servizio   sanitario  nazionale   delle
corrispondenti aree funzionali e discipline.
  6.  Il  numero  massimo  degli specializzandi  che  possono  essere
ammessi e' determinato in tre unita' per anno di corso".
  Tabella A  - Aree  di addestramento professionalizzante  e relativi
settori scientificodisciplinari.
Area A - Propedeutica.
  Lo  specializzando  deve   apprendere  conoscenze  approfondite  di
anatomofisiologia,  di  embriologia,  di  anatomia  patologica  e  di
anatomia  chirurgica; deve  apprendere inoltre  conoscenze necessarie
alla valutazione epidemiologia ed alla sistemazione dei dati clinici,
anche mediante sistemi informatici.
  Settori:  E06A   Fisiologia  umana,   E09A  Anatomia   umana,  E06B
Istologia, F06A Anatomia patologica, F01X Statistica medica.
Area B - Discipline odontostomatologiche.
  Lo   specializzando   deve    acquisire   conoscenze   approfondite
nell'ambito  della  patologia  odontostomatologica e  della  relativa
terapia.
  Settore: F13 Malattie odontostomatologiche.
Area C - Semeiotica clinica e strumentale.
  Lo  specializzando  procede  nell'acquisizione  degli  elementi  di
programmazione chirurgica e di diagnostica strumentale.
  Settori:  F18X  Diagnostica  per   immagini  e  radioterapia,  F13C
Chirurgia maxillofacciale,  F13B Malattie  odontostomatologiche, F12B
Neurochirurgia,    F14X   Malattie    dell'apparato   visivo,    F12A
Neuroradiologia, F21X Anestesiologia, F15A Otorinolaringoiatria.
Area D - Anatomia chirurgica e delle tecniche chi rurgiche.
  Lo   specializzando  deve   apprendere  le   fondamentali  tecniche
chirurgiche.
  Settori: F13C Chirurgia maxillofacciale, F08A Chirurgia generale.
Area E - Chirurgia maxillofacciale.
  Lo  specializzando deve  acquisire  la  conoscenza necessaria  alla
diagnosi  ed   il  trattamento  medico  chirurgico   delle  patologie
maxillofacciali.
  Settore: F13C Chirurgia maxillofacciale.
Area F - Chirurgia interdisciplinare.
  Lo  specializzando   deve  acquisire   le  basi  di   conoscenza  e
l'esperienza   pratica    necessaria   a    diagnosticaree   trattare
chirurgicamente   pazienti  affetti   da   patologie  di   competenza
multidisciplinare anche in collaborazione con altri specialisti.
  Settori: F13C Chirurgia  maxillofacciale, F12B Neurochirurgia, F13B
Malattie   odontostomatologiche,   F15A  Otorinolaringoiatria,   F08B
Chirurgia   plastica,  F14X   Malattie  dell'apparato   visivo,  F18X
Diagnostica per immagini e radioterapia, F04C Oncologia medica.
Area G - Medicina sociale, preventiva e riabilitativa.
  Lo  specializzando deve  acquisire  le basi  di  conoscenza per  la
prevenzione, la diagnosi e la terapia delle patologie maxillofacciale
e della loro prevenzione e riabilitazione.
  Settori: F22B Medicina legale, F10X Statistica medica, F23F Scienze
della riabilitazione logopedica e foniatrica.
  Tabella    B    -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
  Lo  studente per  essere  ammesso all'esame  finale  di diploma  di
specializzazione deve:
  aver frequentato un reparto di  chirurgia generale e/o di chirurgia
d'urgenza e pronto soccorso per un periodo di tempo di sei mesi;
  dimostrare   di   aver    raggiunto   una   completa   preparazione
professionale   specifica,   basata    sulla   dimostrazione   d'aver
personalmente  eseguito atti  medici specialistici,  come di  seguito
specificato:
  almeno 50  interventi di  alta chirurgia, dei  quali almeno  il 10%
condotti come primo operatore;
  almeno 120 interventi di media chirurgia, dei quali il 20% condotti
come primo operatore;
  almeno 250 interventi di piccola chirurgia generale e specialistica
(chirurgia     plastica,    neurochirurgia,     otorinolaringoiatria,
oftalmologia), dei quali almeno il 40% condotti come primo operatore.
  Infine  lo specializzando  deve aver  partecipato alla  conduzione,
secondo  le   norme  di   buona  pratica   clinica,  di   almeno  tre
sperimentazioni cliniche controllate.
  Nel   regolamento  didattico   di  Ateneo   verranno  eventualmente
specificate le tipologie  dei diversi interventi ed  il relativo peso
specifico.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Bari, 31 ottobre 1997
                                                    Il rettore: Cossu