(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                    Al Presidente della Repubblica
  Nel  consiglio  comunale  di   San  Pietro  in  Amantea  (Cosenza),
rinnovato nelle consultazioni elettorali del 23 aprile 1995, composto
dal sindaco e  da dodici consiglieri, si e' venuta  a determinare una
grave situazione  di crisi  a causa  delle dimissioni  rassegnate, in
data 24 febbraio 1998, da nove membri del corpo consiliare.
  Le  dimissioni  contestuali di  sette  consiglieri,  alla quale  si
aggiungono  quelle  rassegnate nella  stessa  giornata  da altri  due
componenti   del  civico   consesso,   hanno  determinato   l'ipotesi
dissolutoria dell'organo elettivo.
  Il  prefetto di  Cosenza,  pertanto,  ritenendo essersi  verificata
l'ipotesi prevista  dall'art. 39, comma  1, lettera b), n.  2), della
legge 8 giugno 1990, n. 142,  come sostituito dal comma 2 dell'art. 5
della legge 15  maggio 1997, n. 127, ha proposto  lo scioglimento del
consiglio  comunale  sopracitato   disponendone,  nel  contempo,  con
provvedimento n. 767/13.3/Gab. del  25 febbraio 1998, la sospensione,
con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione
del comune.
  Considerato che  nel suddetto  ente non  puo' essere  assicurato il
normale funzionanento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale minima  del consiglio  comunale compatibile
con  il  mantenimento in  vita  dell'organo,  si ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
  Mi  onoro, pertanto,  di sottoporre  alla firma  della S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con  il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio  comunale di  San Pietro in  Amantea (Cosenza)  ed alla
nomina del commissario  per la provvisoria gestione  del comune nella
persona della dott.ssa Maria Vercillo.
    Roma, 6 marzo 1998
                                 Il Ministro dell'interno: Napolitano