Art. 12. Imprese di produzione teatrale di prosa 1. Le iniziative teatrali di produzione, che si distinguono per la validita' artistica del progetto e per la capacita' organizzativa dell'impresa, possono essere ammesse agli interventi finanziari, purche' effettuino un minimo di 80 giornate recitative e 700 giornate lavorative. 2. Tali imprese si distinguono in: a) imprese che si qualificano per la funzione di servizio sull'intero territorio nazionale. Esse devono svolgere attivita' in almeno trenta piazze diverse dislocate in non meno di quattro regioni. La quantificazione dell'intervento finanziario, cosi' come indicata all'art. 5, comma 2, e' maggiorata di una quota forfettaria sugli oneri sociali in considerazione del numero di piazze previsto; b) imprese che garantiscono continuita' di offerta teatrale sul territorio. La quantificazione degli interventi finanziari e' rapportata al costo del lavoro, di cui all'art. 5, comma 2; c) imprese che richiedono contributi a remunerazione dei costi di attivita', per la quali l'intervento finanziario e' rapportato agli oneri previdenziali ed assistenziali complessivamente versati. E', inoltre, corrisposto un contributo forfettario pari alla rivalsa dell'imposta sugli spettacoli riscossa dalla SIAE per conto dell'amministrazione finanziaria. Detto contributo forfettario e' elevato del 20% per gli spettacoli di commedia musicale di particolare livello qualitativo e che richiedano l'utilizzazione di un numero di elementi artistici e tecnici non inferiore a 30. 3. Sulla base della qualita' degli spettacoli realizzati nonche' dei risultati artisticoorganizzativi verificati a consuntivo, possono essere concessi, nell'ambito delle disponibilita' finanziarie accertate, non piu' di 30 premi finali alle imprese di cui alle lettere a) e b) del comma 2, commisurati ad una percentuale dell'intervento finanziario disposto a consuntivo. A detti premi potranno concorrere le imprese che abbiano effettuato almeno il 60% delle recite con contratti a percentuale ed abbiano allestito almeno un'opera teatrale originale di autore contemporaneo italiano non caduta in pubblico dominio.