(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                    Al Presidente della Repubblica
  Il  consiglio comunale  di  Marzano di  Nola (Avellino),  rinnovato
nelle consultazioni  elettorali del 16  novembre 1997 e  composto dal
sindaco e  da dodici  consiglieri, versa in  una grave  situazione di
crisi.
  Il predetto ente, infatti, si e' dimostrato incapace di provvedere,
nei  termini   prescritti  dalle   norme  vigenti,   al  fondamentale
adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione del 1998.
  Essendo, in particolare,  scaduti i termini di legge  entro i quali
il  documento contabile  avrebbe  dovuto essere  approvato, ai  sensi
delle vigenti norme, la sezione provinciale del comitato regionale di
controllo di  Avellino, con provvedimento  n. 752 del 10  marzo 1998,
diffidava il  consiglio comunale  ad approvare  il bilancio  entro il
termine di venti giorni dalla ricezione dell'atto di diffida.
  Nella  seduta del  16  marzo 1998,  l'organo consiliare  deliberava
l'approvazione  del  bilancio  di  previsione  del  1998,  ma  l'atto
relativo  veniva annullato  dal comitato  regionale di  controllo per
violazioni di legge.
  Pertanto, decorso  infruttuosamente il termine  assegnato, l'organo
di controllo,  con delibera n. 1221  del 17 aprile 1998,  nominava un
commissario  ad acta  che, in  via sostitutiva,  approvava in  data 6
maggio  1998 il  bilancio di  previsione per  l'esercizio finanziario
1998.
  Ad  aggravare la  disfunzionalita' dell'ente  sono intervenute,  in
data  18  aprile  1998,  anche le  dimissioni  del  sindaco  divenute
irrevocabili  ai  sensi di  legge,  unitamente  a quelle  dell'intera
giunta e di tre componenti il civico consesso.
  Il  prefetto di  Avellino, ritenendo  essersi verificata  l'ipotesi
prevista dall'art. 39, commi 1, lettera c), e 2, della legge 8 giugno
1990, n. 142,  ha proposto lo scioglimento del  consiglio comunale di
Marzano  di  Nola, disponendone,  nelle  more,  con provvedimento  n.
1125/13-4/Gab. del 12 maggio 1998, la sospensione, con la conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
  Si ritiene che,  nella specie, ricorrano gli estremi  per far luogo
al proposto  scioglimento, atteso che il  predetto consiglio comunale
non e' riuscito a  provvedere all'approvazione del suddetto documento
contabile,  anche dopo  la scadenza  dei  termini entro  i quali  era
tenuto  a  provvedervi,  tanto  da  rendere  necessario  l'intervento
sostitutivo da parte dell'organo regionale di controllo.
  Mi  onoro, pertanto,  di sottoporre  alla firma  della S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con  il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale  di Marzano di Nola (Avellino)  ed alla nomina
del commissario per la provvisoria  gestione del comune nella persona
del sig. Giuseppe D'Adamo.
    Roma, 16 giugno 1998
                                 Il Ministro dell'interno: Napolitano