Art. 2.
  Dopo l'art. 39, concernente la  facolta' di medicina e chirurgia, e
con lo scorrimento degli articoli successivi, e' inserito il seguente
art.  40, relativo  al corso  di laurea  in biotecnologie,  indirizzo
biotecnologie mediche:
 "Art. 6 (Corso di laurea in biotecnologie).
                   Istituzione, durata e finalita'
  1. Il corso di laurea in biotecnologie ha la durata di cinque anni.
  2. Il corso e' articolato nei seguenti indirizzi:
   1) biotecnologie agrarie vegetali (facolta' di agraria);
   2) biotecnologie farmaceutiche (facolta' di farmacia);
  3)  biotecnologie  industriali  (facolta' di  scienze  matematiche,
fisiche e naturali);
  4) biotecnologie mediche (facolta' di medicina e chirurgia);
  5) biotecnologie veterinarie (facolta' di medicina veterinaria).
  3. L'ordinamento  degli studi dei diversi  indirizzi dovra' fornire
al   laureato  specifiche   competenze  nei   seguenti  settori:   il
biotecnologo agrario  vegetale dovra'  essere in grado  di modificare
con  tecniche  innovative  la   capacita'  produttiva  qualitativa  e
quantitativa della  pianta in relazione alle  condizioni ambientali e
colturali tenendo  conto della utilizzazione del  prodotto in termini
alimentari ed industriali; il biotecnologo farmaceutico dovra' essere
in  grado di  progettare  molecole bioattive  da ottenere  attraverso
processi  biotecnologici  analizzandone   le  proprieta'  chimiche  e
farmacologiche; il biotecnologo industriale dovra' essere in grado di
progettare, isolare, analizzare  e caratterizzare molecole ottenibili
attraverso  processi  biotecnologici  ed   anche  di  ottimizzare  la
produzione  industriale tenendo  conto della  tutela dell'ambiente  e
della  salute; il  biotecnologo  medico dovra'  coniugare una  solida
preparazione di base ad una adeguata conoscenza della patologia umana
al  fine   di  sviluppare   e  trasferire   strumenti  biotecnologici
innovativi  ai  settori della  diagnosi,  della  prevenzione e  della
terapia;  il biotecnologo  veterinario  utilizzera' le  biotecnologie
innovative  per  aumentare  la produttivita'  animale,  per  produrre
alimenti  igienicamente  sani,  per   aumentare  la  resistenza  alle
malattie e per mantenere il benessere degli animali.
  4.  Il corso  di  laurea  puo' essere  attivato  nelle facolta'  di
agraria, farmacia, scienze matematiche,  fisiche e naturali, medicina
e chirurgia  e medicina  veterinaria coerentemente con  gli indirizzi
prescelti.  Allorquando   nell'Universita'  siano   attivati  diversi
indirizzi,  la   parte  comune   dei  diversi  indirizzi   avra'  uno
svolgimento  unitario. Alla  organizzazione e  gestione del  corso di
laurea concorreranno, oltre la o le facolta' presso le quali il corso
e' attivato, anche le altre facolta' sopraindicate.
  5. L'Universita'  indichera' nel regolamento didattico  d'ateneo le
modalita'  per la  collaborazione tra  le facolta'  interessate nella
finalita'  di un  pieno utilizzo  delle risorse  umane e  strutturali
disponibili o acquisibili.
  6. Il corso di laurea e' articolato in aree irrinunciabili comuni a
tutti gli indirizzi  ed in aree specifiche  caratterizzanti i diversi
indirizzi.
  7. Il diploma di laurea verra' rilasciato dalla facolta' presso cui
lo studente ha seguito l'indirizzo.
  8.  L'accesso  al  corso  di   laurea  e'  regolato  dalle  vigenti
disposizioni  legislative. Il  numero degli  iscrivibili al  corso di
laurea e' stabilito  dal senato accademico su  proposta del consiglio
della  struttura didattica  in  base alle  esigenze  del mercato  del
lavoro e alla disponibilita' delle risorse.
  L'accesso al primo  anno del corso di laurea, nei  limiti dei posti
stabiliti, e' subordinato al superamento di un esame le cui modalita'
vengono pubblicizzate nel manifesto degli studi.
                       Articolazione dei corsi
  9.  Il corso  di  laurea  si svolge  per  corsi monodisciplinari  e
integrati  organizzati   per  raggiungere  gli   obiettivi  didattici
indicati nelle singole aree. Il corso integrato e' impartito da uno o
piu'   docenti    afferenti   ai    settori   scientificodisciplinari
corrispondenti. La frequenza ai corsi e' obbligatoria.
  10.  L'impegno didattico  complessivo e'  di circa  3200 ore,  1250
delle  quali  sono  comuni  per tutti  gli  indirizzi  delle  diverse
facolta'. Delle  restanti ore, da un  minimo di 450 ad  un massimo di
900  ore,  a  seconda  dell'indirizzo prescelto,  sono  riservate  al
consiglio   della  struttura   didattica   per  specifiche   esigenze
formative. L'attivita'  didattica deve  essere svolta, per  almeno il
25%, sotto forma di attivita' tecnicopratiche.
  Ogni anno di corso puo' essere articolato in periodi didattici piu'
brevi.
  Un  corso  di  insegnamento  ha   una  durata  di  circa  100  ore,
comprensive di tutte le attivita' didattiche. E' possibile, tuttavia,
svolgere corsi aventi  una durata di circa 50  ore. Della commissione
d'esame fanno parte tutti i docenti del corso integrato.
  11. Per essere ammesso all'esame  di laurea lo studente dovra' aver
sostenuto un numero  di esami non inferiore a 26  ne' superiore a 32.
Lo studente dovra' dimostrare di aver appreso la conoscenza pratica e
la  comprensione   di  almeno  una  lingua   straniera  di  rilevanza
scientifica.  Le  modalita'  di  accertamento  saranno  definite  dal
consiglio della struttura didattica.
  12. L'attivita' di laboratorio,  nonche' la preparazione della tesi
di  laurea,  potranno  essere  svolte, in  parte,  anche  all'esterno
dell'Universita' presso qualificate istituzioni italiane e straniere,
pubbliche  e private,  con le  quali siano  state stipulate  apposite
convenzioni.
  13. L'esame  di laurea  consiste nella discussione  di una  tesi di
ricerca o di progettazione.
  14. Le ore di insegnamento  previste sono piu' oltre riportate, sia
per  quanto  riguarda  le  aree fondamentali  comuni  per  tutti  gli
indirizzi  del  corso  di  laurea in  biotecnologie  che  per  quanto
riguarda le aree caratterizzanti ogni specifico indirizzo.
                        Manifesto degli studi
  15.  All'atto della  predisposizione  del  manifesto annuale  degli
studi,  il  consiglio  della struttura  didattica  determinera',  con
apposito regolamento, quanto espressamente previsto dal secondo comma
dell'art. 11 della legge n. 341/1990.
  In particolare il consiglio della struttura didattica:
  a)  propone il  numero di  posti a  disposizione degli  iscritti al
primo anno;
  b)  definisce il  piano di  studi  ufficiali del  corso di  laurea,
comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare;
  c) stabilisce  i corsi ufficiali di  insegnamento (monodisciplinari
od  integrati)  che  costituiscono  le  singole  annualita',  la  cui
denominazione     dovra'      essere     desunta      dai     settori
scientificodisciplinari. Stabilisce, inoltre,  le qualificazioni piu'
opportune,   quali:  I,   II,   istituzioni,  avanzato,   progredito,
esercitazioni, laboratorio,  sperimentazioni, nonche' tutte  le altre
che  giovino  a  differenziare  piu'  esattamente  il  livello  ed  i
contenuti didattici;
  d) ripartisce  il monte ore  di ciascuna area tra  gli insegnamenti
che vi afferiscono,  precisando per ogni corso  la frazione destinata
alle attivita' teoricopratiche;
  e) fissa  la frazione  temporale delle  discipline afferenti  ad un
medesimo corso integrato;
  f)  indica il  numero  dei  corsi di  cui  lo  studente deve  avere
superato  la  relativa  prova  di valutazione  al  fine  di  ottenere
l'iscrizione  all'anno di  corso  successivo e  precisa le  eventuali
propedeuticita' degli esami di profitto.
                  Articolazione del corso di laurea
                         in "aree formative"
  16. Le aree  culturali sono suddivise in aree comuni  per tutti gli
indirizzi del corso di laurea e in aree specifiche caratterizzanti il
singolo indirizzo che  si aggiungono integrandosi alle  aree comuni e
costituiscono il completamento della laurea in biotecnologie.
  L'area  12,   farmacologia  generale,   e'  obbligatoria   per  gli
indirizzi:  biotecnologie  farmaceutiche,   biotecnologie  mediche  e
biotecnologie veterinarie.  Per gli  altri indirizzi le  ore relative
possono essere utilizzate dal consiglio della struttura didattica per
integrare le altre aree comuni  o per specifiche esigenze dei singoli
indirizzi.
          Aree fondamentali comuni per tutti gli indirizzi
                del corso di laurea in biotecnologie
 1. Area matematica: 100 ore.
  Lo  studente deve  dimostrare di  avere acquisito  i concetti  base
dell'analisi  matematica, del  calcolo  differenziale e  dell'analisi
numerica,  con  padronanza  di  quegli  strumenti  di  calcolo  e  di
metodologia che trovano  applicazione nella formulazione quantitativa
di   modelli  matematici   dei  processi   di  livello   cellulare  e
biomolecolare.  Gli argomenti  suddetti  vengono  illustrati con  una
formulazione orientata ad una  descrizione algoritmica e quindi molto
legata all'uso del calcolatore.
  Lo studente deve  inoltre dimostrare di avere  acquisito i concetti
di  informatica   e  statistica  applicati  ai   problemi  di  natura
biotecnologica,  nonche'   aspetti  tecnologici  in   relazione  alle
strumentazioni deputate alla valutazione quantitativa di analisi e di
funzionali biologici.
  Settori scientificodisciplinari:
   A02A Analisi matematica;
   A02B Probabilita' e statistica matematica;
   A04A Analisi numerica;
   K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni;
   K05B Informatica;
   K06X Bioingegneria elettronica;
   S01B Statistica per la ricerca sperimentale.
 2. Area fisica: 100 ore.
  Lo studente  deve inoltre  dimostrare di conoscere  la formulazione
classica dei  grandi settori della fisica  (meccanica, termodinamica,
ottica ed  elettromagnetismo) che  sono alla base  della comprensione
dei  fenomeni e  dei  processi naturali.  Deve  inoltre acquisire  le
conoscenze di  fisica moderna  per quanto  attiene ai  principi della
meccanica quantistica  ed ondulatoria con riferimento  alla struttura
della  materia ed  all'interazione  radiazionemateria. Allo  studente
dovranno anche  essere impartite  le basi teoriche  per lo  studio di
alcune  metodiche fisiche  di  specifico interesse  nello studio  dei
sistemi   biologici.  Una   particolare  attenzione   riceveranno  le
attivita' di laboratorio.
  Settori scientificodisciplinari:
   B01A Fisica generale;
   B01B Fisica.
 3. Area chimica: 200 ore.
  Lo  studente  deve  dimostrare   di  avere  appreso  le  conoscenze
fondamentali  della chimica  generale (struttura  e proprieta'  degli
elementi, natura del legame  chimico, termodinamica chimica, cinetica
chimica, elettrochimica) della chimica inorganica.
  Lo  studente inoltre  deve acquisire  le conoscenze  di base  della
chimica  organica  (proprieta'  delle  diverse  classi  di  composti,
principali  reazioni  organiche)   con  particolare  attenzione  alle
molecole di  interesse biologico ed alle  sostanze chimiche organiche
naturali.  Infine  egli  deve   acquisire  le  basi  metodologiche  e
tecnicosperimentali per  le sintesi organiche. Gli  studenti dovranno
approfondire lo studio delle proprieta' delle molecole inorganiche ed
organicobiologiche di interesse biotecnologico.
  Settori scientificodisciplinari:
   C02X Chimica fisica;
   C03X Chimica generale ed inorganica;
   C05X Chimica organica.
 4. Area biologia generale: 100 ore.
  Lo  studente  deve  apprendere   gli  elementi  fondamentali  della
biologia  generale  e  cellulare  con  particolare  riferimento  alle
nozioni  necessarie  per  la   preparazione  della  ricerca  ed  alla
produzione  biotecnologica.  Lo  studente  deve essere  in  grado  di
riconoscere gli  elementi distintivi delle  diverse forme di  vita, i
costituenti essenziali degli organismi viventi  e le diverse forme di
riproduzione  e  sviluppo. Deve  inoltre  conoscere  le funzioni  dei
diversi  compartimenti  ed  organelli cellulari,  la  replicazione  e
l'espressione dell'informazione  genica ed  il flusso di  energia nel
contesto metabolico.
  Lo  studente  deve  inoltre  conoscere il  ruolo  funzionale  delle
diverse strutture nell'organizzazione della cellula e nei rapporti di
questa con l'ambiente.
  Settori scientificodisciplinari:
   E02A Zoologia;
   E11X Genetica;
   E13X Biologia applicata.
 5. Area genetica: 100 ore.
  Lo studente deve conoscere gli elementi fondamentali della genetica
generale e  molecolare. Deve  saper descrivere il  materiale genetico
nelle diverse  organizzazioni genomiche,  cromosomiche e  geniche, le
relative  forme  mutate  e   le  modalita'  della  loro  trasmissione
ereditaria,  asessuata e  sessuata, nei  virus, nei  batteri e  negli
eucarioti inferiori  e superiori. Lo studente  deve inoltre conoscere
le basi  molecolari della  ricombinazione genica  e dei  processi che
mediante  il trasferimento  genico  permettono  la modificazione  del
corredo genetico di procarioti ed eucarioti.
  Settori scientificodisciplinari:
   E11X Genetica;
   E13X Biologia applicata;
   F03X Genetica medica;
   G04X Genetica agraria.
 6. Area microbiologica: 100 ore.
  Lo  studente deve  apprendere le  conoscenze fondamentali  relative
all'organizzazione  strutturale  e  molecolare  e  alle  funzioni  di
microrganismi pro- ed eucarioti,  con particolare riguardo ai fattori
che  ne  regolano la  crescita,  la  moltiplicazione e  le  attivita'
metaboliche.   Egli   deve,    inoltre,   acquisire   conoscenza   di
organizzazione strutturale e molecolare dei virus, nonche' della loro
attivita' e replicazione.
  Settori scientificodisciplinari:
   E12X Microbiologia generale;
   F05X Microbiologia e microbiologia clinica;
   G08B Microbiologia agroalimentare ed ambientale;
   V32A Malattie infettive degli animali domestici.
 7. Area immunologia: 50 ore.
  Lo   studente  deve   acquisire   la   conoscenza  dei   meccanismi
fondamentali a livello cellulare e molecolare del sistema immunitario
e della sua  regolazione come deve apprendere le  metodologie atte ad
evocare  una risposta  immunitaria  utile ad  essere impiegata  nelle
biotecnologie. Deve altresi' apprendere  i principi fondamentali e le
tecnologie per  l'applicazione di  sistemi immunitari  all'analisi di
epitopi specifici.
  Settori scientificodisciplinari:
   F04A Patologia generale;
  V31A Patologia generale e anatomia patologica veterinaria.
 8. Area biochimica: 150 ore.
  Lo  studente  deve  dimostrare  di avere  acquisito  le  conoscenze
fondamentali  della  struttura  e funzione  dei  maggiori  componenti
cellulari,  con particolare  riguardo  alle proteine  nei loro  ruoli
strutturale e  catalitico e alle  membrane cellulari e ai  loro ruoli
fondamentali, della  bioenergetica e del metabolismo  ossidativo; dei
metabolismi  dei  carboidrati,  lipidi,  aminoacidi;  dei  meccanismi
fondamentali del  trasferimento dell'informazione genetica e  del suo
controllo;  dei  meccanismi  di  trasduzione  ed  amplificazione  dei
segnali delle cellule a  diversa complessita' evolutiva. Deve inoltre
possedere le  basi sperimentali e  metodologiche per lo  studio delle
principali  molecole  di  interesse  biologico e  dei  meccanismi  di
regolazione metabolica.
  Settori scientificodisciplinari:
   E05A Biochimica;
   E05B Biochimica clinica.
 9. Area tecnologie cellulari e biomolecolari: 100 ore.
  Lo  studente deve  apprendere e  saper applicare  le tecnologie  di
colture  cellulari per  la propagazione  di linee  stabilizzate o  di
colture  primarie.  Deve  sapere  coltivare ed  isolare  i  virus,  i
microrganismi procariotici ed eucariotici.  Deve conoscere le diverse
procedure  per la  trasformazione e  trasfezione cellulare  e saperle
applicare.  Deve conoscere  la  tecnologia del  DNA ricombinante  per
poter clonare frammenti specifici da  genoteche genomiche o di c DNA,
per poterli subclonare, amplificare ed analizzare attraverso mappe di
restrizione  e  sequenza. Deve  conoscere  i  vettori di  espressione
procariotici ed  eucariotici per  poterli utilizzare nella  ricerca e
nella   produzione  di   molecole   con   interesse  scientifico   ed
applicativo.
  Settori scientificodisciplinari:
   E05A Biochimica;
   E13X Biologia applicata;
   G08B Microbiologia agroalimentare ed ambientale.
 10. Area biologia molecolare: 100 ore.
  Lo studente  deve apprendere  principi di analisi  molecolare delle
macromolecole biologiche  sul piano  strutturistico e  funzionale. Lo
studente deve conoscere i principi a livello molecolare che sono alla
base dei processi  cellulari e differenziativi e  di applicazione del
DNA  ricombinante   per  la  generazione  di   cellule  ed  organismi
geneticamente modificati.  Particolare attenzione dovra'  essere data
alla struttura delle proteine ed ai principi di ingegneria proteica.
  Settori scientifico-disciplinari:
   E04B Biologia molecolare;
   E13X Biologia applicata.
 11. Area economico-normativa e bioetica: 50 ore.
  Lo   studente   deve   conoscere   le   regolamentazioni   per   la
organizzazione  e  la  gestione   del  laboratorio,  con  particolare
riferimento  alle  normative  che  regolano la  manipolazione  ed  il
rilascio di  organismi geneticamente modificati, nonche'  gli aspetti
deontologici  derivanti  dall'applicazione  delle  biotecnologie.  Lo
studente  deve   infine  conoscere  la  problematica   relativa  alla
protezione della proprieta' intellettuale in campo biotecnologico.
  Settori scientifico-disciplinari:
   C08X Farmaceutico tecnologico applicativo;
   F02X Teoria della medicina;
   P02A Economia aziendale;
   P02B Economia e gestione delle imprese;
   N01X Diritto privato.
 12. Area farmacologia generale: 100 ore.
  Lo studente  deve dimostrare di  avere acquisito le  conoscenze dei
meccanismi d'azione e degli effetti dei farmaci a livello cellulare e
molecolare, con  particolare attenzione ai meccanismi  recettoriali e
ai nuovi  aspetti introdotti  dall'impiego delle metodologie  del DNA
ricombinante per lo studio di molecole ad attivita' farmacologica. Lo
studente deve avere i concetti fondamentali della tossicologia.
  A questo  proposito deve  saper valutare  l'attivita' tossicologica
dei  prodotti  di  processi   industriali  con  particolare  riguardo
all'impatto nel ciclo biologico, tossicologico e nell'ambiente.
  Settori scientifico-disciplinari:
   E07X Farmacologia;
   V33A Farmacologia e tossicologia veterinaria.
                  FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA
Indirizzo biotecnologie mediche
 13. Area delle strutture biologiche integrate: 200 ore.
  Lo studente deve  approfondire i rapporti fra  struttura e funzioni
(anatomofisiologia) nonche' le basi microscopiche ed ultrastrutturali
di organi e tessuti.
  Settori scientifico-disciplinari:
   E06A Fisiologia umana;
   E09A Anatomia umana;
   E09B Istologia.
 14. Area delle funzioni biologiche integrate: 100 ore.
  Lo  studente  deve  apprendere  le  basi  biochimicomolecolari  del
funzionamento degli organi in  condizioni fisiologiche e le relazioni
di  tipo  regolativo  che  esistono  tra i  vari  organi  e  sistemi.
Particolare risalto  verra' dato  a quei  temi che  piu' direttamente
coinvolgono problematiche di tipo  biomedico, come quelli relativi al
funzionamento  del sistema  nervoso, delle  ghiandole endocrine,  del
sistema immunitario.
  Settori scientifico-disciplinari:
   E05A Biochimica;
   E05B Biochimica clinica.
  15. Area  della biologia cellulare  e molecolare e  della genetica:
100 ore.
  Lo studente deve apprendere le basi teoriche relative alle funzioni
dei  geni,  a   quelle  delle  membrane  cellulari   e  degli  organi
intracellulari.
  Settori scientifico-disciplinari:
   E04B Biologia molecolare;
   E13X Biologia applicata;
   F03X Genetica medica.
 16. Area della biologia dei microrganismi: 100 ore.
  Lo  studente  deve  approfondire le  conoscenze  di  microbiologia,
virologia  e   parassitologia  e   deve  apprendere   le  metodologie
biotecnologiche applicabili alla diagnostica e nella utilizzazione di
microorganismi e vettori virali.
  Settori scientifico-disciplinari:
   F05X Microbiologia microbiologia clinica;
   E12X Microbiologia generale;
   V32A Malattie infettive degli animali domestici.
 17. Area della patologia umana: 200 ore.
  Lo  studente deve  apprendere i  fondamenti eziopatogenetici  della
patologia umana,  con particolare  riguardo alle basi  molecolari dei
difetti ereditari e delle malattie genetiche.
  Settori scientifico-disciplinari:
   F04A Patologia generale;
   F04B Patologia clinica;
   F06C Tecniche di anatomoistopatologia.
 18. Area della farmacologia: 150 ore.
  Lo   studente  deve   approfondire  le   nozioni  fondamentali   di
farmacologia  generale, cellulare,  molecolare  e  deve acquisire  la
metodologia  di laboratorio  biologicofarmacologica e  biotecnologica
nella  produzione  di  farmaci.  Lo  studente  deve  anche  acquisire
elementi di farmacocinetica umana.
  Settore scientifico-disciplinare:
   E07X Farmacologia.
 19. Area delle biotecnologie riproduttive: 100 ore.
  Lo studente deve apprendere  le nozioni fondamentali riguardanti le
differenti  tecniche di  fecondazione  assistita (fertilizzazione  in
vitro, trasferimento intratubarico dei  gameti, ecc.) e le tecnologie
connesse (microiniezione,  congelamento, ecc.) come deve  conoscere i
sistemi  e  gli  apparati  per la  somministrazione  intermittente  e
prolungata di ormoni e le tecniche per immagini per la valutazione ed
il trattamento delle patologie riproduttive maschili e femminili.
  Settore scientifico-disciplinare:
   F20X Ginecologia ed ostetricia.
 20. Area della diagnostica biotecnologica: 200 ore.
  Lo  studente  deve  acquisire  la conoscenza  e  la  pratica  delle
principali  metodologie   diagnostiche  di  patologia   molecolare  e
cellulare, comprese quelle applicate alla diagnostica per immagini.
  Settori scientificodisciplinari:
   F07A Medicina interna;
   F18X Diagnostica per immagini e radioterapia.
 21. Area della terapia genica: 100 ore.
  Lo studente  deve apprendere le  basi teoriche e le  metodologie di
laboratorio per lo sviluppo applicativo di terapie geniche.
  Settori scientifico-disciplinari:
   F04A Patologia generale;
   F07A Medicina interna.
  22.  Area  della  epidemiologia   e  medicina  molocolare  e  della
metodologia della ricerca: 250 ore.
  Lo studente  deve apprendere  le basi metodologiche,  le conoscenze
teoriche  e  quelle  pratiche  per  la  messa  a  punto  di  tecniche
biotecnologiche    applicabili   alla    diagnostica   epidemiologica
molecolare  per la  prevenzione  di malattie  ad incidenza  familiare
oppure  dovuta ad  alterazioni  strutturali o  funzionali del  genoma
umano.
  Settori scientifico-disciplinari:
   F01X Statistica medica;
   F02X Storia della medicina;
   F04A Patologia generale;
   F04B Patologia clinica.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Padova, 17 giugno 1998
                                               Il rettore: Marchesini