(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                    Al Presidente della Repubblica
  Nel  consiglio  comunale  di   San  Felice  a  Cancello  (Caserta),
rinnovato  nelle  consultazioni  elettorali  del  19  novembre  1995,
composto  dal  sindaco  e  da  venti  consiglieri,  si  e'  venuta  a
determinare una  grave situazione di  crisi a causa  delle dimissioni
rassegnate, in  data 9  giugno 1998, da  undici componenti  del corpo
consiliare.
  Le citate  dimissioni, rese  con atti  separati, contemporaneamente
presentati  al  protocollo  dell'ente,   della  meta'  piu'  uno  dei
consiglieri,  hanno  determinato l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo.
  Il  prefetto di  Caserta,  pertanto,  ritenendo essersi  verificata
l'ipotesi prevista  dall'art. 39, comma  1, lettera b), n.  2), della
legge 8 giugno 1990, n. 142,  come sostituito dal comma 2 dell'art. 5
della legge 15  maggio 1997, n. 127, ha proposto  lo scioglimento del
consiglio  comunale  sopracitato   disponendone,  nel  contempo,  con
provvedimento n.  1991/13.4/Gab. del 10 giugno  1998, la sospensione,
con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione
del comune.
  Considerato che  nel suddetto  ente non  puo' essere  assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale minima  del consiglio  comunale compatibile
con  il  mantenimento in  vita  dell'organo,  si ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
  Mi  onoro, pertanto,  di sottoporre  alla firma  della S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con  il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio  comunale di  San Felice a  Cancello (Caserta)  ed alla
nomina del commissario  per la provvisoria gestione  del comune nella
persona della dott.ssa Gerardina Basilicata.
    Roma, 4 luglio 1998
                                 Il Ministro dell'interno: Napolitano