IL MINISTRO DELL'INTERNO delegato per il coordinamento della protezione civile Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 1996 che delega le funzioni del coordinamento della protezione civile di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225, al Ministro dell'interno; Visto il proprio decreto in data 5 giugno 1996, con il quale vengono delegate al Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi le funzioni di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 9, del decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1997, n. 677; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 20 marzo 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 71 del 26 marzo 1998, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza nei territori delle province di Matera e Potenza colpiti dalle avversita' atmosferiche e dagli eventi alluvionali del 2, 3, 4 e 5 febbraio 1998; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 29 maggio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 130 del 6 giugno 1998, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio del comune di Gallicchio (Potenza) colpito da gravissimi dissesti idrogeologici; Ravvisata la necessita' di disporre l'attuazione immediata di interventi finalizzati al superamento dell'emergenza; Sentita la regione Basilicata; Su proposta del Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi delegato per il coordinamento della protezione civile; Dispone: Art. 1. 1. Il presidente della regione Basilicata e' nominato commissario delegato agli interventi infrastrutturali d'emergenza, compresi quelli relativi ai dissesti idrogeologici verificatisi o aggravatisi nei territori delle province di Matera e Potenza nei giorni 2, 3, 4 e 5 febbraio 1998. 2. Il commissario delegato puo' nominare un vicecommissario e, per l'espletamento dell'attivita' tecnicoamministrativa si avvale degli uffici regionali competenti.