ALLEGATO B MODALITA' Comunicazione delle disponibilita'. A norma dell'art. 26, comma 5, del contratto collettivo nazionale di lavoro, entro il 31 gennaio di ogni anno, l'amministrazione comunica ai dirigenti del Corpo gli uffici dirigenziali che si renderanno disponibili entro il 31 dicembre dell'anno stesso, a seguito di situazioni gia' definite o comunque gia' prevedibili, nonche' quelli che, liberatisi nell'anno precedente, alla data del 31 dicembre risultavano ancora vacanti. Tale comunicazione viene indirizzata a tutti i dirigenti del Corpo, cosi' operando anche da generale avviso dell'avvio del procedimento ai sensi della legge n. 241/1990. In ogni caso non verranno comunicati gli uffici che si rendono disponibili proprio in conseguenza del piano annuale di movimenti. Presentazione delle domande. La domanda del dirigente e' uno strumento di partecipazione al procedimento di conferimento, ovvero il mezzo con il quale l'interessato fa conoscere - non solo il proprio gradimento per un certo incarico - ma anche la disponibilita' all'avvicendamento o l'interesse alla conferma nell'incarico ricoperto. Nella domanda i dirigenti dovranno indicare: a) il proprio interesse per uno o piu' degli uffici indicati come disponibili dall'amministrazione; b) l'ulteriore preferenza per altri uffici che, seppure al momento non disponibili, potrebbero divenirlo per risulta del piano di movimenti; c) elementi attitudinali o professionali utili in base ai criteri stabiliti; d) elementi obiettivi a sostegno dell'eventuale richiesta di conferma. L'eventuale revoca della richiesta presentata dovra' essere adeguatamente motivata, con riferimento a circostanze sopravvenute. Revoca anticipata degli incarichi dirigenziali. Ove non sussistano ragioni derivanti da particolari esigenze di celerita' del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'amministrazione utilizzera' la seguente procedura: 1) fase dell'avviso dell'avvio del procedimento: a norma della legge n. 241/1990, verra' data motivata notizia delle ragioni dell'avvio del procedimento; 2) fase del contraddittorio: l'amministrazione acquisisce in contraddittorio le deduzioni del dirigente interessato, che potra' essere assistito e/o rappresentato da un esponente sindacale, o da un legale di fiducia; dei risultati viene informato il dirigente; 3) fase della formalizzazione: a norma dell'art. 26, comma 7, la revoca dell'incarico precedente viene disposto con atto scritto e motivato, ai sensi dell'art. 19 del decreto legislativo n. 29/1993; 4) fase dell'individuazione del nuovo incarico: ai fini del nuovo incarico da conferire, si seguono i criteri stabiliti ai punti precedenti, salva l'applicazione dell'art. 27, comma 6, del contratto collettivo nazionale di lavoro. E' fatta salva altresi' l'applicazione degli articoli 31 e 33 del contratto collettivo nazionale di lavoro.