Art. 3.
  Gli articoli da 122 a  128 relativi alla scuola di specializzazione
in  medicina interna  sono sostituiti  dai seguenti,  con conseguente
scorrimento nella numerazione degli articoli successivi:
           "Scuola di specializzazione in medicina interna
                              Art. 122.
  La scuola di specializzazione in medicina interna, istituita presso
l'Universita' degli  studi di  Brescia, risponde alle  norme generali
delle scuole di specializzazione dell'area medica.
                              Art. 123.
  La scuola  ha lo  scopo di formare  medici specialisti  nel settore
professionale della medicina interna,  comprese la medicina d'urgenza
e le interazioni con la medicina specialistica.
  La scuola si articola in due indirizzi alternativi di:
   medicina interna;
   medicina d'urgenza.
                              Art. 124.
  La scuola rilascia il titolo di specialista in medicina interna.
                              Art. 125.
  Il corso ha la durata di  5 anni, con sede amministrativa presso la
U.O.P. ''Scienze mediche''.
                              Art. 126.
  Concorrono  al  funzionamento  della   scuola  le  strutture  della
facolta'  di  medicina  e  quelle del  Servizio  sanitario  nazionale
individuate nei protocolli di intesa di  cui all'art. 6, comma 2, del
decreto   legislativo   n.   502/1992  ed   il   relativo   personale
universitario appartenente ai  settori scientificodisciplinari di cui
alla tabella  A e quello  dirigente del Servizio  sanitario nazionale
delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
                              Art. 127.
  Fatti  salvi  i  criteri  generali per  la  regolamentazione  degli
accessi, previsti dalle norme vigenti,  ed in base alle risorse umane
e  finanziarie  ed alle  strutture  ed  attrezzature disponibili,  la
scuola  e'  in grado  di  accettare  un  numero massimo  di  iscritti
determinato  in 7  per ciascun  anno di  corso, per  un totale  di 35
specializzandi.
                              Art. 128.
  Sono ammessi al  concorso di ammissione alla scuola  i laureati del
corso di  laurea in  medicina e chirurgia.  Sono altresi'  ammessi al
concorso  coloro  che  siano  in  possesso di  un  titolo  di  studio
conseguito presso universita' straniere e ritenuto equipollente dalle
competenti autorita' accademiche italiane.
  Tabella A  - Area  di addestramento professionalizzante  e relativi
settori scientificodisciplinari.
  A) Area comune.
 A.1 - Area della fisiopatologia clinica.
  Obiettivo:   lo  specializzando   deve  apprendere   le  conoscenze
fondamentali dei meccanismi  etiopatogenetici e fisiopatologici delle
malattie umane.
  Settori: F04A patologia generale, F07A medicina interna.
 A.2 - Area della metodologia clinica.
  Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze approfondite
di  epidemiologia,  di  metodologia  clinica  e  semeiotica  clinica,
funzionale  e  strumentale,  nonche'   di  medicina  di  laboratorio,
diagnostica per immagini e medicina nucleare.
  Settori:  F01X  statistica  medica, F04B  patologia  clinica,  F07A
medicina interna, F18X diagnostica per immagini e radioterapia.
 A.3 - Area della clinica e della terapia.
  Obiettivo:   lo  specializzando   deve   acquisire  la   conoscenza
approfondita delle malattie umane, deve saper impiegare gli strumenti
clinici e le  indagini piu' appropriate per  riconoscere i differenti
quadri clinici  al fine  di impiegare  razionalmente le  terapie piu'
efficaci; deve saper  valutare e prescrivere, anche  sotto il profilo
del costo/efficacia, i diversi trattamenti clinici.
  Settori: F07A medicina interna.
  B) Indirizzo di medicina interna.
  B.1   -   Area  della   medicina   clinica   e  delle   specialita'
internistiche.
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve acquisire  sia  le  conoscenze
teoriche che quelle strumentali di  interesse internistico al fine di
raggiungere  una piena  autonomia professionale  nella pratica  della
medicina clinica.
  Settori:   F07A  medicina   interna,   specialita'  mediche   (F07B
respiratorio,   F07C   cardiologia,  F07D   gastroenterologia,   F07E
endocrinologia,  F07F  nefrologia,  F07G malattie  del  sangue,  F07H
reumatologia, F07I infettive), F04B oncologia medica.
 B.2 - Area della terapia avanzata.
  Obiettivo:  lo specializzando  deve acquisire  la piena  conoscenza
teorica  e applicativa  delle  terapie  dietetiche, farmacologiche  e
strumentali  necessarie  ai  pazienti   con  stati  di  malattie  che
coinvolgano l'organismo nella sua globalita', ivi comprese le terapie
da applicare nel paziente "critico".
  Settori: E07X farmacologia, F07A medicina interna.
 B.3 - Area della clinica specialistica.
  Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze approfondite
di  medicina  clinica  specialistica, in  particolare  riguardo  alle
correlazioni con la medicina interna.
  Settori: F07A medicina interna,  F11A psichiatria, F11B neurologia,
F12A neuroradiologia, F17X malattie cutanee e veneree.
  C) Indirizzo di medicina d'urgenza.
 C.1 - Area di medicina d'urgenza.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di riconoscere le
cause delle patologie  proprie del paziente in  situazioni di urgenza
ed  emergenza, comprese  quelle di  tipo tossico  o traumatico,  e di
poter effettuare i relativi interventi.
  Settori: E07A  farmacologia, F07A  medicina interna,  F07C malattie
dell'apparato cardiovascolare, F07D gastroenterologia, F08A chirurgia
generale.
 C.2 - Area delle urgenze.
  Obiettivo: lo  specializzando deve  essere in grado  di riconoscere
situazioni di emergenza  traumatica e di eseguire  i primi interventi
rianimatori.
  Settori:   F07A    medicina   interna,   F11B    neurologia,   F12A
neuroradiologia,    F15A    otorinolaringoiatria,    F16A    malattie
dell'apparato locomotore, F21X anestesiologia.
  Tabella    B    -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
  Lo specializzando, per essere  ammesso all'esame finale di diploma,
deve   aver  eseguito   personalmente  i   seguenti  atti   medici  e
procedimenti specialistici:
  1a - Medicina clinica:
  a1. aver steso personalmente e firmato almeno 120 cartelle cliniche
di  degenti,  comprensive, ove  necessario,  degli  esami di  liquidi
biologici personalmente  eseguiti e  siglati (urine,  striscio sangue
periferico, colorazione  di Gram,  liquido ascite,  liquido pleurico,
escreato, feci, etc.);
  a2.  aver  esteso  personalmente  e  firmato  almeno  100  cartelle
ambulatoriali;
  a3.  aver eseguito  e  firmato almeno  50 consulenze  internistiche
presso reparti esterni, specialistici o territoriali;
  a4.  aver  firmato   almeno  100  ECG,  aver   eseguito  almeno  50
emogasanalisi   con  prelievo   di  sangue   arterioso  personalmente
eseguito;
  a5.  aver  eseguito  personalmente,  refertandone  l'esecuzione  in
cartella,  almeno 100  manovre invasive,  comprendenti, fra  l'altro,
inserimento di linee  nervose centrali, punture pleuriche  e di altre
cavita',  incisioni di  ascessi, manovre  di ventilazione  assistita,
rianimazione cardiaca.
  1b - Diagnostica per immagini:
  b1. aver controfirmato  la risposta di almeno  50 esami ecografici,
eseguiti direttamente;
  b2. aver discusso in ambito radiologico almeno 50 casi clinici.
  2 - Inoltre per l'indirizzo di medicina interna:
  2 a. aver seguito almeno altri 50 casi di degenti, dei quali almeno
30 specialistici;
   2 b. aver seguito almeno 50 casi in day hospital.
  3 - Indirizzo di medicina d'urgenza:
  3.1  aver  compiuto  almeno  150   turni  di  guardia  in  medicina
d'urgenza, dei quali almeno 20 turni di guardia festivi e 20 notturni
al  pronto soccorso,  ed  aver  compiuto una  rotazione  di almeno  6
settimane in  terapia intensiva  medica e di  4 settimane  in terapia
intensiva chirurgica (o in rianimazione);
  3.2  aver eseguito  personalmente,  con firma  in  cartella che  ne
attesti la capacita' di esecuzione, le seguenti manovre:
  disostruzione delle vie aeree:  manovra di Heimlich e disostruzione
mediante aspirazione tracheobronchiale;
    laringoscopia;
    intubazione oronasotracheale di necessita';
    somministrazione endotracheale di farmaci;
  accesso chirurgico d'emergenza alle vie aeree: cricotiroidotomia;
    defibrillazione cardiaca;
    massaggio cardiaco esterno;
    massaggio del seno carotideo;
    ossigenoterapia: metodi di somministrazione;
  assistenza  ventilatoria:   ventilazione  meccanica   manuale,  con
ventilatori pressometrici e volumetrici;
    posizionamento di un catetere venoso centrale;
    toracentesi;
    cateterismo vescicale;
  sondaggio  gastrico  e  intestinale,  compreso  posizionamento  nel
paziente comatoso;
    lavaggio gastrico e intestinale;
    posizionamento sonda Blakemore;
    paracentesi evacuativa;
    anestesia locoregionale;
    disinfezione ferite e sutura ferite superficiali;
    prelievo di sangue arterioso;
    tamponamento emorragie, applicazione di lacci;
    puntura lombare;
    tamponamento nasale;
    otoscopia;
    metodi di immobilizzazione paziente violento;
  immobilizzazione per fratture ossee, profilassi lesioni midollari.
  Infine, lo  specializzando deve  aver partecipato  alla conduzione,
secondo   le  norme   di   buona  pratica   clinica,   di  almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
  Nel   regolamento  didattico   di  Ateneo   verranno  eventualmente
specificate le tipologie  dei diversi interventi ed  il relativo peso
specifico".