Art. 2.
  Dopo  l'art.  116, concernente  la  scuola  di specializzazione  in
chirurgia  toracica, e  con  lo scorrimento  della numerazione  degli
articoli successivi, e' inserito il  seguente art. 117 concernente la
scuola di specializzazione in chirurgia vascolare:
  Art. 117 (Scuola di specializzazione  in chirurgia vascolare). - 1.
La scuola  di specializzazione  in chirurgia vascolare  risponde alle
norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica.
  2.  La scuola  ha  lo  scopo di  formare  medici specialistici  nel
settore  professionale  della  diagnostica,  della  clinica  e  della
terapia  chirurgica delle  malattie  vascolari  intese come  malattie
delle arterie, delle vene e dei linfatici.
  3.  La  scuola  rilascia  il titolo  di  specialista  in  chirurgia
vascolare.
  4. Il corso ha la durata di 5 anni.
  5. Concorrono al funzionamento della  scuola la clinica e divisione
di  chirurgia vascolare  dell'Universita'  di  Padova, l'Istituto  di
chirurgia  generale II,  le strutture  delle facolta'  di medicina  e
chirurgia,  eventuali  dipartimenti  dell'area sanitaria  nonche'  le
strutture del servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli
d'intesa  di cui  all'art. 6,  comma  2, del  decreto legislativo  n.
502/1992  ed  il  relativo personale  universitario  appartenente  ai
settori  scientifico disciplinari  di  cui alla  tabella  A e  quello
dirigente del servizio sanitario  nazionale delle corrispondenti aree
funzionali e discipline, nonche'  altre strutture convenzionate. Sede
amministrativa  della  scuola  e'   la  struttura  cui  afferisce  il
direttore.
  6.  Il  numero  massimo  degli specializzandi  che  possono  essere
ammessi  alla scuola,  tenuto conto  delle capacita'  formative delle
strutture di  cui al  precedente comma 5,  e' di 5  per anno,  per un
totale di 25 specializzandi per l'intero corso di studi.
  Tabella  A -Aree  di addestramento  professionalizzante e  relativi
settori scientificodisciplinari.
 Area A - Propedeutica.
  Obiettivi:   lo  specializzando   deve  apprendere   conoscenze  di
anatomofisiopatologia ed anatomia chirurgica; deve inoltre apprendere
le  conoscenze necessarie  alla  valutazione  epidemiologica ed  alla
sistematizzazione   dei   dati   clinici,  anche   mediante   sistemi
informatici.
  Settori scientificodisciplinari:
   E06A Fisiologia umana;
   E09A Anatomia umana;
   E09B Istologia;
   E10X Biofisica medica (E06A Fisiologia umana);
   F01X Statistica medica;
   F06A Anatomia patologica;
   F07G Malattie del sangue;
   K05B Informatica;
   K06X Bioingegneria elettronica;
   L18C Linguistica inglese.
  AreaB - Semiologia clinica e diagnostica strumentale invasiva e non
invasiva.
  Obiettivi:   lo  specializzando   deve   acquisire  le   conoscenze
semiologiche  cliniche e  di diagnostica  strumentale invasiva  e non
invasiva   idonee  al   trattamento  delle   vasculopatie  cerebrali,
viscerali  e  periferiche,  nonche'  delle  malattie  cardiache  piu'
frequenti.
  Settori scientificodisciplinari:
   F07C Malattie dell'apparato cardiovascolare;
   F08E Chirurgia vascolare;
   F18X Diagnostica per immagini e radioterapia.
 Area C - Specialita' chirurgiche correlate.
  Obiettivi:  lo  specializzando   deve  apprendere  le  fondamentali
metodologiche e cliniche relative ai settori specialistici correlati,
nonche'  le loro  fondamentali tecniche  chirurgiche. In  particolare
deve acquisire la  pratica clinica per la diagnosi  ed il trattamento
chirurgico   e   postoperatorio   delle   piu'   frequenti   malattie
chirurgiche.
  Settori scientificodisciplinari:
   F08A Chirurgia generale;
   F08D Chirurgia toracica;
   F09X Chirurgia cardiaca;
   F10X Urologia;
   F16A Malattie dell'apparato locomotore.
 Area D - Chirurgia vascolare.
  Obiettivi:  lo specializzando  deve saper  integrare le  conoscenze
semeiologiche dell'analisi  clinica dei  pazienti, saper  decidere la
piu'    opportuna    condotta    terapeutica,    saper    intervenire
chirurgicamente sotto  il profilo terapeutico, in  modo integrato con
altri settori specialistici chirurgici;
  Settori scientificodisciplinari:
   F06A Anatomia patologica;
   F07C Malattie dell'apparato cardiovascolare;
   F08E Chirurgia vascolare;
   F09X Chirurgia cardiaca.
 Area E - Chirurgia endovascolare.
  Obiettivi:  lo specializzando  deve  acquisire  le normali  nozioni
teorico   pratiche   del   cateterismo   arterioso   e   le   terapie
endovascolari; ivi comprese  le terapie locoregionali farmacologiche,
la  dilatazione  percutanea  transluminale, l'applicazione  di  stent
vascolari e di  endoprotesi, nonche' le metodiche  da esse derivanti.
Deve inoltre acquisire conoscenza e capacita' pratica nelle metodiche
di controllo strumentale invasive e non.
  Settori scientificodisciplinari:
   F08E Chirurgia vascolare;
   F18X Diagnostica per immagini e radioterapia.
 Area F - Angiologica.
  Obiettivi: lo specializzando deve  apprendere le conoscenze teorico
pratiche per  la diagnosi  e la terapia  delle malattie  vascolari di
interesse medico.
  Settori scientificodisciplinari:
   F07C Malattie dell'apparato cardiovascolare.
 Area G - Anestesiologia e valutazione critica.
  Obiettivi:  lo specializzando  deve  apprendere  le metodologie  di
anestesia  e  terapia  del  dolore   in  modo  da  poter  collaborare
attivamente con gli specialisti del settore per l'adozione della piu'
opportuna condotta clinica; deve  inoltre, acquisire gli elementi per
procedere  alla  valutazione  critica  degli  atti  clinici  ed  alle
considerazioni etiche sulle problematiche chirurgiche.
  Settori scientificodisciplinari:
   F08A Chirurgia generale;
   F08E Chirurgia vascolare;
   F21X Anestesiologia;
   F22B Medicina legale.
  Tabella     B     -Standard    complessivo     di     addestramento
professionalizzante.
  Per essere  ammesso all'esame finale di  diploma, lo specializzando
deve  aver frequentato  reparti di  chirurgia generale  e/o chirurgia
d'urgenza per almeno una  annualita'; dimostrare d'aver raggiunto una
completa   preparazione   professionale   specifica,   basata   sulla
dimostrazione    d'aver    personalmente   eseguito    atti    medici
specialistici, come di seguito specificato:
    a) procedure diagnostiche di malattie vascolari:
  diagnostica  vascolare incruenta:  200 casi  di cui  almeno il  50%
eseguito in prima persona;
  diagnostica  vascolare cruenta:  100 casi  a cui  lo specializzando
partecipa in collaborazione;
  b) interventi di chirurgia vascolare di alta e media chirurgia: 200
casi di cui almeno il 15% eseguito in prima persona;
  c) interventi di chirurgia vascolare di piccola chirurgia: 240 casi
di cui almeno il 15% eseguiti in prima persona;
  d) interventi di chirurgia endovascolare: 100 casi di cui almeno il
10% effettuato in prima persona;
  e) interventi di chirurgia generale: 100  casi di cui almeno il 10%
effettuato in prima persona.
  Infine, lo  specializzando deve  aver partecipato  alla conduzione,
secondo  le   norme  di   buona  pratica   clinica,  di   almeno  tre
sperimentazioni cliniche controllate.
  Nel   regolamento   didattico   d'ateneo   verranno   eventualmente
specificate le tipologie  dei diversi interventi ed  il relativo peso
specifico.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Padova, 30 settembre 1998
                                               Il rettore: Marchesini