Art. 3.
  Le uve  destinate alla produzione  dei vini della  denominazione di
origine controllata  "Valdichiana" devono essere prodotte  nella zona
di produzione che comprende in parte il territorio amministrativo dei
comuni di Arezzo, Castiglion  Fiorentino, Cortona, Foiano, Lucignano,
Marciano, Monte San Savino e Civitella  in Val di Chiana in provincia
di Arezzo  e Sinalunga,  Torrita di  Siena, Chiusi,  Montepulciano in
provincia di Siena.
   Tale zona e' cosi' delimitata:
  in prossimita'  di Arezzo, in localita'  La Mossa, al km  145 della
strada statale n.  71, ha inizio la delimitazione  del territorio dei
vini "Valdichiana".  Da questo  punto procede  verso sud  seguendo la
suddetta statale e, dopo aver  superato la confluenza (quota 281) con
la  strada statale  n.  75 per  le localita'  Olmo,  Pieve a  Quarto,
Policiano, raggiunge  Rigutino. Da Rigutino, verso  nordest, segue la
strada per Pieve di Rigutino, quindi attraverso una mulattiera, passa
per  podere Rigutinelli,  podere  Sartiano, podere  La Torre,  quindi
verso Villa Rada, quote 480, 526,  poggio Sorbino, quote 430, 365 (Il
Castello),  giunge  a Cozzano.  Da  Cozzano  prosegue attraverso  una
rotabile prima ed  una carreggiabile poi verso  Villa Apparita, quota
470 e Mammi.  Da Mammi la linea di  delimitazione prosegue attraverso
una mulattiera fino  a Villa Ranco, da dove  attraverso una rotabile,
passa per  il Ceriolo, quota 534  e si immette in  una mulattiera che
conduce a Santa Margherita.
  Da Santa Margherita (quota 295) passa per la mulattiera che conduce
a  colle  Secco, quindi  a  Santa  Cristina, Taragnano,  Caprile,  Le
Capanne, La  Badiola, Il Toppo e  Santo Stefano. Da Santo  Stefano la
delimitazione  si  dirige verso  sud  e,  per quota  307,  raggiunge,
attraverso una carreggiabile, Pieve di Chio, Petreto, quota 314, casa
Materna,  quota  296,  quota  285   ed  Orzale.  Da  Orzale  prosegue
attraverso una mulattiera  per il Toppo, Pergognano,  quote 299, 440,
576, 549, 581, 516, 459, 396  e 357, costeggia il fosso di Rostonchia
fino a  quota 309. Da  qui prosegue per  quota 332 e,  attraverso una
mulattiera, raggiunge Il Moro, villa di Pozzo, quote 501 e 523, monte
Le Civitelle, quote  537, 496 e 449. Da quota  449 prosegue prima per
una carrareccia e  poi per una mulattiera e, passando  vicino a quota
331, si immette nella carreggiabile  di Quarantola e la discende fino
a  San Pietro.  Da qui  prosegue attraverso  quota 382  per Cegliolo,
quote 327, 386, 433 e 422, case Bocena, quote 441 e 439. I Cappuccini
e quota 553. Da quota 553  si immette sulla carreggiabile che conduce
per Maesta' del Pianello, alla strada provinciale per Cortona.
  La linea di delimitazione segue detta provinciale fino al bivio del
Torreone, quindi se ne distacca e per quote 565 e 510, attraverso una
carreggiabile,  giunge a  Teccognano,  quindi per  quote  359 e  438,
attraverso una mulattiera,  giunge a Volpaia, prosegue  per la stessa
mulattiera fino al mulino a vento,  quindi per quote 362 e 502 giunge
a Bulciana di  Sotto da questo vocabolo, la  delimitazione si immette
nel rio del Bagno e per quota 330 giunge alla confluenza di detto rio
con il fosso del Trebbio e  risale per quest'ultimo fino al podere Le
Bruciate, quindi  per una  mulattiera raggiunge Gagliana,  quota 542,
casa  Montanare   quota  518   ed  incontra  la   strada  provinciale
CortonaUmbertide, che segue fino al ponte sul torrente Esse.
  Da qui si sovrappone ai confini fra la provincia di Arezzo e quella
di Perugia  e li segue,  attraverso la localita'  Borghetto Ferretto,
fino  al  podere  Marella.  Dal   podere  Marella  segue  il  confine
provinciale  fra  Siena  e   Perugia,  in  direzione  sudovest,  fino
all'incrocio del confine suddetto con la strada che da Castiglion del
Lago  conduce ad  Acquaviva,  segue questa  strada  in direzione  del
podere  Sant'Adele e  prima  di raggiungere  quest'ultimo, sul  ponte
(quota  251)  che  attraversa  il canale  maestro  della  Chiana,  si
sovrappone  alla  sponda destra  di  questo  fino alla  localita'  La
Casetta (quota  250) di  qui piega verso  sudovest lungo  la scarpata
della  Colmatella  fino  a  raggiungere,   a  quota  251,  la  strada
interpoderale della Colmata  del Lago II che segue verso  sud sino ad
incrociare  il confine  comunale  tra Chiusi  e Montepulciano;  segue
quindi il limite di confine verso  est sino a raggiungere il torrente
Parce,  risale il  medesimo  fino  ad incrociare  la  strada che,  in
direzione nordovest, raggiunge il confine provinciale, in prossimita'
della chiesa della Madonna del Popolino.
  La linea di delimitazione segue quindi il confine provinciale verso
sud fino ad incrociare la strada  che conduce a Porto, in prossimita'
del podere Passo  alle Querce, quindi prosegue verso  ovest, lungo la
strada suddetta  fino ad  incontrare la ferrovia  Chiusi-Siena. Segue
verso  nordovest  la  linea  ferroviaria suddetta,  passando  per  la
stazione  di Montepulciano,  di Piano,  fino al  sottopassaggio delle
Caselle (quota 267); da qui  la delimitazione si riporta sulla strada
che conduce da Torrita di Siena  a Sinalunga, sino al ponte sul fosso
Doccia (quota 268).
  Da  Questo punto  prosegue  verso est  seguendo  il suddetto  fosso
Doccia fino alla confluenza di  questi con il torrente Foenna, quindi
segue  il  torrente Foenna  sino  al  ponte  Nero (quota  257)  sulla
provinciale   Bettolle-Torrita  di   Siena,  proseguendo   per  detta
provinciale verso  nord, fino a  Case Nuove, passando per  Bettolle e
casa Marchi. Da Case Nuove  raggiunge la stazione di Foiano, passando
per la strada che tocca la quota 253, seguendo poi la ferrovia fino a
Porti  (quota 258).  Prosegue per  la strada  comunale, raggiunge  la
stazione di  Monte San Savino e,  seguendo la ferrovia, si  arriva al
bivio con la  strada che da Civitella porta ad  Alberoro (quota 284).
Da quota  284, seguendo sempre  la stessa  strada si passa  per Doma,
Cagiolo, Madonna  di Mercatale,  Malfiano, casa Lota,  podere Gratene
fino a Colmo sulla strada statale n. 69, Arezzo-Montevarchi. La linea
di delimitazione segue la strada  statale n. 69, passa per Indicatore
e,  da qui,  si sposta  sulla provinciale  per Chiani,  San Giuliano,
ponte alla  Nave, quote 246  e 250, Le Fosse  e casa Bagnaia,  fino a
raggiungere il km  145 della strada statale n. 71,  punto di partenza
della delimitazione.
  All'interno  di  tale delimitazione  viene  esclusa  dalla zona  di
produzione  l'area delimitata  come  appresso: a  nord, partendo  dal
podere La Fornace in prossimita'  del canale maestro della Chiana, la
linea  di  delimitazione discende  verso  sud  lungo la  strada  che,
passando  per c.lo  idraulico (quota  245), e  podere di  Montagnano,
raggiunge quota 246 in prossimita'  del podere Viallesi. Da quota 246
prosegue  verso sud  fino a  raggiungere  rio del  Basso, quindi,  in
direzione ovest, prende  la strada verso Cesa e  prima di raggiungere
il centro abitato devia verso sud lungo la strada che, incrociando il
rio della Pescaia  (quota 248), prosegue fino al  podere del Terchio,
da  dove,  in direzione  sudovest,  raggiunge,  lungo la  strada,  la
localita' Le Sei Vie in prossimita' del km 12 della strada statale n.
357,  e  prosegue,  su  detta  statale, in  direzione  sud,  fino  in
prossimita' del  km 16  (quota 251).  Da qui, verso  est, per  il rio
Quaranta, raggiunge il rio della  Fossetta, che discende in direzione
sud, fino ad incrociare il  torrente Esse (in prossimita' della quota
255) e,  quindi, lungo il  corso d'acqua che attraversa  la localita'
Colmata, raggiunge in direzione sudest il canale maestro della Chiana
a  quota 246.  Da quota  246 prosegue  verso sudest  lungo il  canale
maestro della Chiana fino al podere La Croce, quota 253, quindi verso
sudest lungo  la strada che  porta a Valiano  e, prima di  giungere a
quota 260,  prende la  strada che,  in direzione  nord, passa  per il
podere Santa Giuseppina, proseguendo per la medesima (quote 251, 250,
253 e 251) fino in prossimita' del ponte di Cignano e proseguendo sul
Reglia allacciante  di destra, risale  verso nord fino ad  arrivare a
quota 252, in prossimita' del Vuotabotte dello Strozzo. Prende quindi
la strada che passa per quota 251, costeggia i Pratoni fino al podere
Fonti, (quota 244), piega verso nordovest fino a raggiungere il ponte
del Rondo', quindi seguendo il  canale Montecchio prosegue verso nord
fino a  quota 244,  piega verso  est lungo la  strada che  conduce il
podere Cesaroni Venanzi, e poi verso nord lungo la via che porta alla
localita'  Ginestra, passando  per le  quote 249,  246 e  247, questa
ultima sulla strada per Manciano. Prosegue quindi verso ovest e prima
di raggiungere  il canale maestro piega  verso nord, lungo la  via di
mezzo, passando per le quote 243, 244, 245 e 244.
  Da quota 244  la linea di delimitazione prosegue  in direzione nord
attraverso le  quote 243 e  245 e, lungo  la strada che  costeggia il
podere  Selva ed  il podere  Giannini,  prosegue, fino  a quota  243.
Superata  la quota  243,  raggiunge, seguendo  la  strada, il  canale
maestro  della  Chiana,  che  attraversa all'altezza  del  podere  La
Fornace per ricongiungersi al punto di inizio della delimitazione.