(all. 1 - art. 1)
                             ALLEGATO I
            RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Helicobacter Test INFAI
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
I flacone contiene: principio attivo: urea "C, polvere, 75 mg.
3. FORMA FARMACEUTICA
Polvere per soluzione orale
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 Indicazioni terapeutiche
Helicobacter   test  INFAI  trova  impiego  nella  diagnosi  in  vivo
dell'infezione gastroduodenale da Helicobacter pylori.
1.2 Posologia e modo di somministrazione
Helicobacter Test INFAI e' un test respiratorio. I pazienti a partire
dall'eta' di  18  anni  (riferirsi  alla  sezione  4.4)  assumono  il
contenuto  di  I  flacone.  Il  test respiratorio prevede una singola
somministrazione.
Per l'esecuzione del test sono necessari 200 ml di succo d'arancia al
100% (come pasto presomministrato al test) ed acqua  (per  sciogliere
la polvere di urea "C).
Il   paziente   deve  essere  stato  a  digiuno  per  almeno  6  ore,
preferibilmente per tutta la notte. L'esecuzione  del  test  richiede
approssimativamente 40 minuti.
Qualora  si  rendesse  necessaria la ripetizione del test, questa non
deve essere effettuata fino all'indomani.
La soppressione dell'Helicobacter pylori potrebbe  fornire  risultati
falsi  negativi. Percio' il test dovra' essere eseguito dopo almeno 4
settimane di sospensione della terapia antibatterica  sistemica  e  4
settimane  dopo  l'ultima  somministrazione di agenti inibitori della
secrezione acida. Entrambi potrebbero  interferire  con  la  presenza
dell'Helicobacter  pylori.  Questo risulta particolarmente importante
dopo la terapia di eradicazione dell'Helicobacter.
E' importante seguire le istruzioni per l'uso descritte in  dettaglio
nella  sezione 6.6, altrimenti la validita' del risultato puo' essere
dubbia.
4.3 Controindicazioni
Il test non deve essere usato in pazienti eon  accertata  o  sospetta
infezione  o gastrica gastrite atrofica, che potrebbe interferire con
il test respiratorio dell'urea. Riferirsi alla sezione 4.
(Posologia e modo di somministrazione).
4.4 Speciali avvertenze e opportune precauzioni d'impiego
Un solo test positivo non costituisce un'indicazione per  la  terapia
di   eradicazione.  Metodi  endoscopici  invasivi  potrebbero  essere
richiesti, ai fini della diagnosi  differenziale,  per  accertare  la
presenza di altre situazioni che possano creare complicanze come, per
esempio, ulcera, gastrite autoimmune e formazioni neoplastiche.
I  dati  sull'affidabilita' diagnostica dell' Helicobacter test INFAI
sono insufficienti per raccomandarne l'uso in pazienti  sottoposti  a
gasterectomia e in pazienti di eta' inferiore a 18 anni.
In  casi  individuali  di'  gastrite-A  (gastrite  atrofica), il test
respiratorio  puo'  fornire  risultati  falsi  positivi;  altri  test
possono essere richiesti per confermare la presenza dell'Helicobacter
pylori.
Se  il  paziente  vomita  durante  l'esecuzione  del test, rendendone
necessaria la ripetizione, questa dovra' essere effettuata a  digiuno
e non prima del giorno seguente, come indicato nella sezione 4.2.
4.5  Interazioni  con  altri  medicinali  ed interazioni di qualsiasi
altro genere
Helieobaeter test INFAI sara' influenzato da tutti i trattamenti  che
interferiscono   con  la  presenza  dell'Helicobacter  pylori  o  con
l'attivita' dell'ureasi.
4.6 Uso durante la gravidanza e l'allattamento
Non vi e' ragione di ritenere che l'esecuzione del test possa  essere
dannosa durante la gravidanza o l'allattamento.
Si  raccomanda di osservare le avvertenze relative all'uso durante la
gravidanza e l'allattamento dei farmaci impiegati  nella  terapia  di
eradicazione.
4.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchine
Nessuno noto.
4.8 Effetti indesiderati
Nessuno noto.
4.9 Sovradosaggio
Poiche  vengono  somministrati  soltanto  75  mg  di urea 13C, non e'
previsto alcun sovradosaggio.
5. PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
5.1 Proprieta' farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: altri agenti diagnostici,  codice  ATC:
VO4CX
Per  la  quantita' di 75 mg di urea 13C, somministrata per unita' nel
corso del test respiratorio, non e' stata descritta alcuna  attivita'
farmacodinamica.
Dopo l'assunzione orale, l'urea marcata raggiunge la mucosa gastrica.
In  presenza  di  Helieobaeter pylori, l'urea 13C viene metabolizzata
dall'enzima ureasi dell'Helicobacter pylori.
                      Enzima ureasi
2H N(13CO)NH  + 2H O --------------- > 4NH  + 2 13CO
  2         2     2                       3         2
Il biossido di carbonio si diffonde nei vasi  sanguigni.  Da  li'  e'
trasportato,  sotto forma di bicarbonato, nei polmoni e liberato come
13CO2 con l'aria espirata.
In presenza di ureasi batterica il rapporto degli isotopi di carbonio
13C/12C viene a modificarsi  in  modo  significativo.  La  componente
13CO2   nei   campioni   di   espirato   viene   determinata  tramite
spettrometria  di   massa   basata   sul   rapporto   degli   isotopi
(isotope-ratio-mass-spectrometry  - IRMS) ed espressa come differenza
assoluta (valore 'DELTA delta') tra il valore al tempo 00-minuti e il
valore a 30-minuti.
L'ureasi  e'  prodotta  nello  stomaco  solamente   dall'Helicobacter
pylori.  Raramente  nella flora batterica gastrica sono stati trovati
altri batteri produttori di ureasi.
Il punto di discriminazione tra i pazienti negativi  all'Helicobacter
pylori  e  quelli positivi e stabilito essere un valore i'o del 4/00;
cio' significa che un incremento maggiore di 4(x  mille)  del  valore
'DELTA  delta'  sta  ad  indicare  un'infezione. In confronto con una
diagnostica  di  un'infezione  da  Helicobaeter  pylori  basata sulla
biopsia, il test respiratorio raggiunge,  in  studi  clinici  su  457
pazienti,  una  sensibilita'  compresa  in  un intervallo tra 96,5% e
97,9% (95%-CI:  94,05% - 99,72%) ed  una  specificita'  compresa  tra
96,7% e 100% (95%-CI: 94,17% - 103,63%).
In   assenza   di   ureasi   battrica   l'intera   quantita'di   urea
somministrata, dopo il riassorbimento nel  tratto  gastrointestinale,
viene  metabolizzata  come l'urea endogena. L'ammoniaca, che si forma
dall'idrolisi batterica sopra descritta, entra nel  ciclo  metabolico
sotto forma di NH4.
5.2 Proprieta' farmacocinetiche
L'urea  13C somministrata per via orale viene metabolizzta a biossido
di carbonio ed ammoniaca o integrata nel ciclo fisiologico dell'urea.
Qualunque incremento di 13CO2 sara' misurato per  mezzo  dell'analisi
isotopica.
L'assorbimento  e  la  distribuzione  di  13CO2  e'  piu veloce della
reazione catalizzata dall'ureasi. Percio'  il  fattore  limitante  di
tutto  il processo e' la scissione dell'urea 13C da parte dell'ureasi
dell'Helicobacter.
Solamente  in   pazienti   positivi   all'Helicobacter   pylori,   la
somministrazione  di  75 mg di urea marcata comporta un significativo
aumento di 13CO2 nel campione di espirato entro i primi 30 minuti.
5.3 Dati preclinici di sicurezza:
Non presentati
6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1 Elenco degli eccipienti
Nessuno
6.2 Incompatibiliti
Nessuna
6.3 Periodo di validita'
Il periodo di validita' e di 3 anni.
6.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Il kit diagnostico deve essere conservato a 15 - 25 gradi C
6.5 Natura e contenuto della confezione
Una confezione del test e' costituita dalle seguenti parti:
_____________________________________________________________________
 Nr.                   Componente                   Quantita'
_____________________________________________________________________
 1      Flacone (10 ml di volume in polistirene         1
        con capsula in polietilene)contenente
        75 mg di urea 13C in polvere per soluzione
        orale
_____________________________________________________________________
 2      Contenitori etichettati, in vetro o plastica,
        per il campionamento, la conservazione ed il
        trasporto del campione respiratorio per
        l'analisi:
        Tempo di campionamento: valore-00-minuti        2
        Tempo di campionamento: valore-30-minuti        2
_____________________________________________________________________
 3      Cannuccia flessibile per la raccolta dei        1
        campioni respiratori nei rispettivi
        contenitori
_____________________________________________________________________
4       Scheda di documentazione del paziente           1
_____________________________________________________________________
5       Foglio illustrativo                             1
_____________________________________________________________________
6       Pagina di etichette e adesivo                   1
_____________________________________________________________________
6.6 Istruzioni per l'impiego e la manipolazione, e per l'eliminazione
del  medicinale  non  utilizzato  o  dei  rifiuti  derivati  da  tale
medicinale (se necessario)
1.  Il  test  deve  essere  eseguito  in  presenza  di  una   persona
qualificala.
2.  Ogni  paziente  deve  essere documentato in accordo con la scheda
acclusa. Si raccomanda di
eseguire il test con il paziente in posizione di riposo.
3. Il test comincia con la raccolta di campioni per la determinazione
del valore basale (valore 00-minuti):
  Prendere dalla  confezione  per  il  test  la  cannuccia  e  i  due
contenitori     con    l'etichetta:    "Tempo    di    campionamento:
valore-00-minuti".
  Rimuovere il tappo da uno dei contenitori, scartare la cannuccia  e
inserire la cannuccia nel contenitore.
  Espirare  ora  piano  attraverso  la cannuccia finche la superficie
interna del contenitore si appanna.
  Continuando ad espirare, si deve estrarre la cannuccia  e  chiudere
immediatamente il contenitore con il suo tappo.
(Se il contenitore del campione rimane aperto per piu' di 30 secondi,
il risultato del test potrebbe essere alterato)
Tenere  il contenitore verticale e attaccare l'etichetta con codice a
barre contrassegnata "valore-00-minuti"  attorno  al  contenitore  in
modo che le linee del codice a barre siano orizzontali.
4.   Riempire   il   secondo   contenitore   (Etichetta:   "Tempo  di
campionamento: valore-00 minuti") con espirato,  seguendo  lo  stesso
procedimento.
5.  Si  devono  ora  bere  senza indugio 200 ml di succo d'arancia al
100%.
6. Ora segue la preparazione della soluzione test:
  Il flacone etichettato "urea  13C  polvere"  viene  estratto  dalla
confezione del test,aperto e riempito con acqua fino a tre quarti del
suo volume.
  Chiudere  il flacone e agitare accuratamente fino a quando tutta la
polvere non e sciolta. Versare il contenuto in un bicchiere.
  Riempire il flacone di urea 13C con acqua  fino  all'orlo  per  una
seconda e terza volta e aggiungere questi contenuti nel bicchiere (il
volume totale di acqua dovrebbe essere circa 30 ml).
7.  Questa  soluzione  test  deve  ora  essere  bevuta  dal  paziente
immediatamente e il tempo di
ingestione deve essere annotato.
8. Trenta minuti dopo la somministrazione della soluzione test (punto
7), raccogliere  i  campioni  valore-30-minuti  nei  due  contenitori
rimasti   nella   confezione   del   test   (Etichetta:   'Tempo   di
campionamento:  valore-30-minuti), come descritto nei punti; e 1.
Usare   per   questi   campioni  le  etichette  con  codice  a  barre
contrassegnate "valore-30-minuti".
9. Mettere le relative etichette con il codice a barre  sulla  scheda
per la documentazione del
paziente. Sigillare infine la confezione con l'adesivo.
10.   I   contenitori   dei   campioni   devono  essere  inviati  nel
confezionamento  originale  a   un   laboratorio   qualificato,   per
l'analisi.
6.7 Analisi dei campioni respiratori e specifiche analitiche
I campioni respiratori, raccolti in un contenitore da 10 ml, in vetro
od  in  plastica, vengono analizzati per mezzo della spettrometria di
massa basata sul rapporto tra isotopi (IRMS).
L'analisi del rapporto 13C/12C nel biossido di carbonio nell'espirato
e' una parte integrante del kit diagnostico Helicobacter Test  INFAI.
L'accuratezza   del   test   dipende   decisamente   dalla   qualita'
dell'analisi  dell'espirato.  Le  specifiche  dei   parametri   dello
spettrometro  di  massa  quali linearita', stabilita' (precisione del
gas di riferimento) e precisione della misurazione sono  fondamentali
per l'accuratezza del sistema.
Si   deve   garantire   che  l'analisi  sia  eseguita  da  laboratori
qualificati. Il metodo validato nella domanda e' il seguente:
6.7.1 Preparazione del campione
Per  determinare  il  rapporto  13C/12C  di  biossido   di   carbonio
nell'espirato  per mezzo della spettrometria di massa, il biossido di
carbonio deve  essere  separato  dall'espirato  ed  introdotto  nello
spettrometro  di  massa.  Il  sistema  di preparazione automatica per
spettrometri di massa isotopici che e' dedicato all'analisi del  test
respiratorio, si basa su una tecnica di separazione gascromatografica
a flusso continuo.
L'acqua  viene  rimossa  dal  campione  per  mezzo di una trappola di
Nafton o del sistema gascromatografico di preparazione che  separa  i
singoli  gas in una colonna gascromatografica, con elio come eluente.
All'uscita  della  colonna,  i  gas  dell'espirato  separati  vengono
rilevati da un rilevatore a ionizzazione. La frazione di gas biossido
di carbonio, identificata dal suo caratteristico tempo di ritenzione,
viene introdotta nello spettrometro di massa.
6.7.2 Analisi tramite spettrometria di massa
Per  analizzare  nel campione gassoso il biossido di carbonio, le sue
molecole separate devono essere ionizzate, trasformate in un  fascio,
accelerate  da  un campo elettrico, deflesse in un campo magnetico ed
infine rilevate. Questi cinque processi hanno luogo nell'analizzatore
di uno spettrometro  di  massa  che  e'  costituito  da  tre  sezioni
separate: la sorgente, il tubo di volo e il collettore. Ionizzazione,
formazione  del  fascio  e  accelerazione  si  verificano tutte nella
sorgente, la deflessione magnetica avviene nel  tubo  di  volo  e  la
rilevazione ha luogo nel collettore.
6.7.3 Introduzione del campione
Per  l'introduzione  del  biossido di carbonio nell'analizzatore sono
disponibili molti sistemi di inserimento del campione. Per  l'analisi
del  test  respiratorio  e'  essenziale  il singolo bilanciamento del
biossido di carbonio del campione rispetto a un  gas,  che  funge  da
standard di riferimento. Questo garantisce un'elevata accuratezza del
sistema,  poiche'  il calcolo del contenuto isotopico nel biossido di
carbonio viene fatto in confronto con uno standard indipendente.
6.7.4 Specifiche per la determinazione del rapporto 13C/12C
Il principio del test respiratorio si fonda sulla somministrazione di
una  urea  specificatamente  marcata  13C,  la cui utilizzazione come
metabolita viene seguita misurando la 13CO2 nel gas espirato.
Lo spettrometro di massa deve essere in grado di:
Analisi multiple replicate: Minimo 3 replicazioni dell'analisi sullo
                            stesso campione durante l'operazione
Accesso di sicurezza:       Memorizzazione dei parametri operativi e
                            dei risultati sotto accesso di sicurezza
                            per evitare successive manipolazioni
Aggiustamento:              rapporto 13C/12C rispetto a PDB (Pee Dee
                            Beliminate)
Loop del campione:          < 200 (micron)l
I test fondamentali per verificare  le  specifiche  sono  linearita',
stabilita'  (precisione  del  gas  di riferimento) e precisione della
misurazione.
Tutti gli spettrometri di massa per  l'analisi  dell'espirato  devono
soddisfare le seguenti specifiche:
Linearita':        < o uguale 0,5 per mille per campioni respiratori
                   a CO2 concentrazione variabile tra 1% e 7%
Stabilita':        < o uguale 0,2 per mille su 10 impulsi consecutivi
Precisione della
 misurazione:      < o uguale 0,3 per mille per 13C all'abbondanza
                   naturale usando un contenitore da 10 ml di
                   campione respiratorio con una concentrazione del
                   3% di CO2 espirata
L'infezione  da  Helicobacter pylori e' presente se la differenza del
rapporto 13C/12C del valore basale e del valore-30-minuti  supera  il
4,0 per mille.
7. TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
INFAI, Institut fur biomedizinische Analytik
& NMR-Imaging GmbH
Universitatsstrasse 142
D-44799 Bochum, Germania
8. NUMERO DI ISCRIZIONE NEL REGISTRO COMUNITARIO DEI MEDICINALI
9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO