(Allegato III)
                                                         Allegato III 
                                  (previsto dall'articolo 9, comma 8) 
              FORMAZIONE PROFESSIONALE DEGLI AUSILIARI 
1. Solo i candidati che dimostrano di aver seguito: 
  a) un corso  teorico  comprendente  esercitazioni  di  laboratorio,
autorizzato dalle autorita' competenti degli Stati membri,  sui  temi
elencati al punto 3, lettera a), 
  b) un corso pratico di formazione sotto il controllo di un 
veterinario ufficiale 
  sono ammessi all'esame di cui all'articolo 9,  comma  8.  Il  corso
pratico  di  formazione  si  svolge   in   macelli,   laboratori   di
sezionamento, depositi frigoriferi e posti di ispezione  delle  carni
fresche o, per l'ispezione prima della macellazione, in un'azienda. 
2.  Tuttavia,  gli  ausiliari  in  possesso  dei  requisiti  di   cui
all'allegato III del D.Lgs. 18 aprile 1994, n. 286,  possono  seguire
un corso di formazione in cui  la  parte  teorica  sia  ridotta  a  4
settimane. 
L'esame di cui all'articolo 9, comma 8, consiste in una parte teorica
ed una parte pratica che verte sulle seguenti materie: 
   a) per la visita delle aziende: 
    i) formazione teorica: 
      - nozioni generali  sull'industria  avicola  -  organizzazione,
importanza economica, metodi di produzione, commercio internazionale,
ecc., 
      - anatomia e patologia dei volatili da cortile, 
      -  conoscenza  di  base  delle  malattie  -   virus,   batteri,
parassiti, ecc., 
      -    controllo    delle    malattie    e    utilizzazione    di
medicinali/vaccini nonche' controllo dei residui, 
      - controllo igienico e sanitario, 
      - benessere nell'azienda, durante il trasporto e nel macello, 
      - controllo ambientale - negli  edifici,  nelle  aziende  e  in
generale, 
      - normative nazionali ed internazionali, 
      - atteggiamenti dei consumatori e controllo della qualita'; 
    ii) formazione pratica: 
      - visite alle aziende  concernenti  varie  specie  e  i  metodi
d'allevamento, 
      - visite agli stabilimenti di produzione, 
      - carico e scarico dei mezzi di trasporto, 
      - visite a laboratori, 
      - controlli veterinari, 
      - documentazione, 
      - esperienza pratica; 
  b) per l'ispezione al macello: 
     i) parte teorica: 
      - nozioni di anatomia e fisiologia degli animali macellati; 
      - nozioni di patologia degli animali macellati; 
      - nozioni di anatomia patologica degli animali macellati; 
      - nozioni di igiene, in particolare  di  igiene  aziendale,  di
igiene della macellazione,  del  sezionamento  e  del  magazzinaggio,
nonche' di igiene del lavoro; 
      - conoscenza dei metodi e  dei  procedimenti  di  macellazione,
ispezione, preparazione,  confezionamento,  imballaggio  e  trasporto
delle carni fresche; 
      - conoscenza delle disposizioni legislative, regolarmentari  ed
amministrative necessarie per l'esercizio delle loro funzioni; 
      - procedura di prelievo dei campioni; 
    ii) parte pratica: 
      - ispezione e valutazione degli animali macellati; 
      - identificazione delle specie animali mediante esame di  parti
tipiche dell'animale; 
      - identificazione e relativo commento di piu' parti di  animali
macellati che presentano alterazioni; 
      - ispezione post mortem in un macello; 
      - controllo dell'igiene; 
      - prelievo dei campioni. 
 
           Nota all'allegato III:
            - Per quanto  concerne il D.Lgs. 18 aprile 1994,  n. 286,
          ved. note alle premesse.