Art. 60. (Modifiche all'articolo 10 della legge n. 447 del 1995) 1. Al comma 5 dell'articolo 10 della legge 26 ottobre 1995, n. 447, le parole: "una quota fissa non inferiore al 5 per cento dei fondi di bilancio previsti per le attivita' di manutenzione" sono sostituite dalle seguenti: "una quota fissa non inferiore al 7 per cento dei fondi di bilancio previsti per le attivita' di manutenzione"; le parole: "Per quanto riguarda l'ANAS la suddetta quota e' determinata nella misura dell'1,5 per cento dei fondi di bilancio previsti per le attivita' di manutenzione" sono sostituite dalle seguenti: "Per quanto riguarda l'ANAS la suddetta quota e' determinata nella misura del 2,5 per cento dei fondi di bilancio previsti per le attivita' di manutenzione".
Nota all'art. 60: - Il testo del comma 5 dell'art. 10 della legge 26 ottobre 1995, n. 447 (Legge quadro sull'inquinamento acustico), a seguito delle modifiche apportate dal presente articolo, e' il seguente: "5. In deroga a quanto previsto ai precedenti commi, le societa' e gli enti gestori di servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, ivi comprese le autostrade, nel caso di superamento dei valori di cui al comma 2, hanno l'obbligo di predisporre e presentare al comune piani di contenimento ed abbattimento del rumore, secondo le direttive emanate dal Ministro dell'ambiente con proprio decreto entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge. Essi devono indicare tempi di adeguamento, modalita' e costi e sono obbligati ad impegnare, in via ordinaria, una quota fissa non inferiore al 7 per cento dei fondi di manutenzione e di potenziamento delle infrastrutture stesse per l'adozione di interventi di contenimento ed abbattimento del rumore. Per guanto riguarda l'ANAS la suddetta quota e' determinata nella misura del 2,5 per cento dei fondi di bilancio previsti per le attivita' di manutenzione. Nel caso dei servizi pubblici essenziali, i suddetti piani coincidono con quelli di cui all'articolo 3, comma 1, lettera i); il controllo del rispetto della loro attuazione e' demandato al Ministero dell'ambiente".