CURRICULUM VITAE Delia La Rocca e' titolare della cattedra di istituzioni di diritto privato presso la facolta' di economia dell'Universita' degli studi di Urbino. Si e' laureata nel 1978 presso la facolta' di giurisprudenza dell'Universita' degli studi di Catania, con voti 110/110 e la lode, discutendo una tesi su "Credito al consumo e intermediazione finanziaria". Nel 1979-1980 e' borsista presso la sede di Roma della Scuola superiore della pubblica amministrazione. Nel 1980-1983 e' funzionario direttivo presso il Ministero del tesoro - Ragioneria generale dello Stato. Negli stessi anni collabora all'attivita' della Commissione tecnica della spesa pubblica ed e' membro del comitato di redazione del rapporto Cassese sulla "Ristrutturazione del Ministero del tesoro". Vincitrice del concorso per un posto di ricercatore di diritto dell'economia presso la facolta' di scienze politiche dell'Universita' di Catania, presta ivi servizio dal 1983 al 1993. Dal 1991 al 1993 presso la stessa facolta' ricopre l'insegnamento di diritto industriale. Collabora all'attivita' dell'ufficio studi della Camera dei deputati, per il quale cura, in qualita' di esperta, dossier di documentazione in materia di disciplina del sistema creditizio italiano e di incentivi finanziari alle imprese. Vincitrice di una borsa di studio C.N.R. per l'estero, nel 1990-1991 svolge in qualita' di visiting scholar un periodo di ricerca presso la Duke University - Department of Political Science di Durham, North Carolina (U.S.A.), ove conduce uno studio su "La tutela dei risparmiatori nell'ordinamento statunitense". Nel 1992-1994 ha diretto una ricerca C.N.R. sui processi di deregulation e di riorganizzazione del sistema creditizio statunitense, sulla formazione e applicazione dell'Equal credit opportuny act, con particolare riferimento agli effetti di tale normativa sull'accesso al credito da parte delle donne. Vincitrice del concorso per posti di professore universitario di seconda fascia per il gruppo di discipline di diritto privato, dall'anno accademico 1993-1994 ricopre la cattedra di istituzioni di diritto privato presso la facolta' di economia dell'Universita' degli studi di Urbino. E' docente in diversi corsi di formazione, organizzati nell'ambito di programmi comunitari, volti alla promozione di pari opportunita' tra uomo e donna, nelle materie della parita' e delle pari opportunita' nella legislazione lavoristica. Dal 1996 al 1998 e' capo gabinetto del Ministro per le pari opportunita', on. Anna Finocchiaro. Nell'esercizio di tale funzione, cura, in particolare, la costruzione e l'organizzazione dell'ufficio del nuovo Ministro senza portafoglio, assicurando lo svolgimento da parte di tale ufficio delle funzioni ora attribuite al Dipartimento per le pari opportunita'. Rappresenta il Ministro in alcuni impegni internazionali relativi alle materie a questo delegate dal Presidente del Consiglio dei Ministri, tra cui: European meeting of directors for equal opportunities policy, "An agenda for mainstreaming", organizzato dalla Presidenza olandese dell'U.E. (Amsterdam, 6-7 febbraio 1997); 41.ma Sessione della commissione sulla condizione della donna dell'O.N.U. (New York, marzo 1997); Conferenza OCSE sulle professioni a predominanza femminile nel terziario (Parigi, 11-12 dicembre 1997). Partecipa ai lavori di commissioni interministeriali, che prevedono una rappresentanza del Ministro per le pari opportunita'. Presiede, su delega del Ministro, la commissione di esperti che sovrintende all'attivita' dell'Osservatorio per l'imprenditorialita' femminile, istituito con decreto ministeriale 19 febbraio 1997. Dal febbraio 1998 ha la reggenza di capo del Dipartimento per le pari opportunita'. E' autrice di saggi e monografie in materia di organizazione ed amministrazione pubblica e di intervento statale nella sfera dei rapporti sociali ed economici. Elenco delle pubblicazioni. 1. Credito al consumo e sistema dei finanziamenti, in Pol. Dir., 3, 1980; 2. Proposte di riforma e riformabilita' delle Casse di risparmio (coautore A. Cantaro), in P: Barcellona (a cura di), Casse di risparmio, De Donato, Bari, 1980; 3. La cultura giuridica sulla riforma bancaria (1925-1940) (coautore A. Cantaro), in AA.VV., Banca e industria tra le due guerre, Il Mulino, Bologna, 1981; 4. Struttura ed evoluzione della normativa concernente le istituzioni creditizie in Italia, in "Il sistema creditizio italiano. Caratteri strutturali e tendenze evolutive", a cura del Servizio studi della Camera dei deputati, Roma, 1982; 5. Credito speciale e credito agevolato. Profili istituzionali, in RTD, 1983; 6. Commentario alla legge bancaria: articoli 47-56, in P. Perlingieri (a cura di), La legislazione civile annotata, ESI, Napoli, 1985; 7. Gli incentivi: le agevolazioni finanziarie all'industria, in Progetto CER-CENSIS, Il Governo dell'economia, Rapporto 1986, Edizioni Il Sole 24 ore, Milano, 1986; 8. Autonomia e funzionalizzazione nei rapporti di credito agevolato: il ruolo degli ICS (coautore G. Vecchio), in S. Mazzamuto (a cura di), Il finanziamento agevolato delle imprese. Profili giuridici, IPSOA, 1987; 9. La legge bancaria del 1936: il disegno originario e gli sviluppi successivi, in "L'evoluzione del sistema e dell'ordinamento bancario e finanziario in Italia", a cura del Servizio studi della Camera dei deputati, Roma, 1987; 10. Ragioneria generale dello Stato, in Enc. dir., XXXVIII, Giuffre', Milano, 1987; 11. La qualita' dei soggetti e i rapporti di credito, E.S.I., Napoli, 1992; 12. Donne e uomini nella divisione del lavoro. Strappo e riparazione dell'ordine simbolico, in Reti, n. 4-5, 1992; 13. Industria e artigianato, in Digesto, IV ed., 1993; 14. Il denaro e la norma. Profili preliminari, Roma, 1996 (ed provv.); 15. Il credito al consumo, in "I contratti bancari e finanziari", collana "I contratti" diretta da Pietro Rescigno, UTET (in corso di pubblicazione).