CURRICULUM VITAE Dott. Massimo Girardi, nato a Santa Croce sull'Arno, il 27 agosto 1943. Laureato in giurisprudenza a pieni voti all'Universita' di Pisa con tesi di laurea in diritto del lavoro in data 8 febbraio 1966 con relatore il prof. Pera e controrelatore il prof. Natoli. Assistente universitario volontario presso l'Istituto di diritto civile - prof. Ugo Natoli - con indirizzo specifico alla materia del diritto del lavoro e della previdenza sociale. E' autore di pubblicazioni edite dalla rivista trimestrale del lavoro. Esercita dal 1966 la professione di avvocato, sia nel campo penale che nel campo civile con ampia esperienza nel diritto del lavoro e della previdenza sociale. Patrocinante in Cassazione dal 1986. Attuale presidente della camera penale di Livorno, aderente all'unione delle camere penali italiane. CURRICULUM VITAE Dott. Giancarlo Lunghi, nato a Bastia Umbra il 19 novembre 1943. Laureato in economia e commercio presso l'Universita' degli studi di Perugia in data 21 febbraio 1968. Abilitazione professionale: e' iscritto all'albo esercenti la libera professione del collegio dei ragionieri dei circondari di Perugia e Spoleto fin dal 25 febbraio 1977 al n. 164. Dirigente di secondo livello della regione dell'Umbria con la qualifica di esperto per l'economia e la finanza. Servizio prestato presso la pubblica amministrazione: dipendente di ruolo dell'E.S.A.U. - Ente di sviluppo agricolo in Umbria Perugia, assunto in carriera direttiva; dal 23 dicembre 1987 al 13 gennaio 1997 riveste la qualifica di dirigente di secondo livello - Dirigente responsabile dell'Ufficio associazionismo credito e mercato, che e' diventato Ufficio dell'A.R.U.S.I.A.; dal 14 gennaio 1997 al 1 luglio 1998 ha svolto le funzioni di direttore generale dell'A.R.U.S.I.A. - Agenzia regionale Umbra per lo sviluppo e l'innovazione dell'agricoltura Perugia; dal 2 luglio 1998, e' stato nominato coordinatore dell'A.R.U.S.I.A. Ente strumentale della regione dell'Umbria; su incarico formale del consiglio di amministrazione dell'Ente di sviluppo agricolo in Umbria ha rappresentato lo stesso nelle seguenti societa' cooperative come presidente del collegio sindacale: Cantina sociale dei Colli spoletini - Spoleto - Cooperativa agricola media Valle del Tevere Camevat - Todi; Consorzio agrozooalimentare Conagit Citta' di Castello (tuttora in carica). E' stato membro effettivo del collegio sindacale della SASE S.p.a. Perugia (Societa' per il potenziamento e la gestione dell'aeroporto regionale umbro di S. Egidio in carica dal 28 giugno 1995). E' stato componente del collegio dei revisori dei conti del comune di Umbertide (Perugia) dal giugno 1991 al settembre 1995. CURRICULUM PROFESSIONALE Dott. Giovanni Luzzo, nato il 18 gennaio 1940 a Lamezia Terme ivi residente - Localita' Marinella - coniugato dal 31 agosto 1967 con due figlie. Titoli attinenti la formazione Ha conseguito il diploma di laurea in giurisprudenza presso l'Universita' degli studi di Ferrara - con la votazione 100/110 in data 11 aprile 1964. Ha ultimato il periodo di pratica notarile utile al relativo concorso. Ha frequentato, borsista il corso di studi per aspiranti segretari comunali, conseguendo, previo superamento degli esami finali, il relativo diploma. Ha conseguito l'idoneita' all'esercizio della professione di procuratore legale. Titoli attinenti la carriera E' stato incaricato della reggenza della segreteria del comune di Miglierina (Catanzaro) dal 27 agosto 1966 al 19 agosto 1967. Vincitore di pubblico concorso, bandito dal Ministero dell'interno e' stato nominato segretario comunale e confermato nella predetta sede, quale titolare, dal 20 agosto 1966 prestando ininterrotto servizio fino al 30 aprile 1971. Ha vinto il pubblico concorso bandito dall'Ente ospedaliero di Lamezia Terme per il posto di consigliere (carriera direttiva) prestando servizio nella qualifica dal 16 agosto 1972 al 15 agosto 1974. E' stato inquadrato in ruolo con decorrenza 16 aprile 1974 nella qualifica di dirigente di settore (la piu' alta all'epoca prevista), con deliberazione della giunta regionale n. 366 del 12 febbraio 1979. Dalla data di inquadramento ha svolto, senza soluzione di continuita', le funzioni di vice segretario della giunta regionale quale dirigente del settore affari generali della giunta regionale - massima struttura organizzativa - e quindi di vice segretario generale della giunta quale dirigente superiore preposto al settore 19-bis - Affari generali della giunta (nuova denominazione introdotta dalla legge regionale n. 11 del 21 aprile 1987 sull'ordinamento degli uffici regionali) - funzioni, queste, comportanti la direzione e la responsabilita' di strutture articolate e complesse, nell'ambito organizzativo della regione, oltre che l'assistenza tecnicogiuridica alla giunta ed il coordinamento delle attivita' di tale organo con quella dei vari settori dell'amministrazione. Nelle selezioni per la copertura dei posti di dirigente superiore, a seguito dell'introduzione di tale massima qualifica funzionale. Nell'ordinamento regionale il dott. Giovanni Luzzo si e' classificato al nono posto della relativa graduatoria di merito ed e' stato assegnato al settore 19-bis - Affari generali della giunta - dal 5 agosto 1991. E' stato dirigente superiore titolare del settore 19-bis - Affari generali della giunta - dall'agosto 1991 al 18 aprile 1994. E' stato capo di gabinetto del presidente della giunta regionale a far data dal 10 marzo 1992. Titoli attinenti la esperienza professionale E' stato nominato dalla giunta regionale commissario straordinario dell'U.S.L. n. 17 di Lamezia Terme. E' stato membro del Consiglio superiore della pubblica amministrazione. E' stato commissario liquidatore del Consorzio di bonifica montana Aspromonte. E' stato commissario straordinario del nucleo industriale di Crotone. E' stato commissario straordinario del nudeo industrie di Lamezia Terme; E' stato nominato dalla giunta regionale commissario straordinario del Consorzio di bonifica Sibari-Media Valle Crati. E' stato commissario straordinario dell'U.S.L. n. 18 di Catanzaro. E' stato componente del consiglio di amministrazione della Fincalabra S.p.a. E' componente del consiglio di amministrazione della SACAL (Societa' aeroportuale di Lamezia Terme). E' componente del consiglio di amministrazione della fondazione CARICAL. 15 dicembre 1998 Felice Roberto Pizzuti. Casa: via Pistoia, 26 - 00182, Roma, tel. 067013452. Universita': Dipartimento di economia pubblica "La Sapienza", via del Castro Laurenziano n. 9 - 00161 Roma, tel. 0649766361, fax 064462040. E-Mail: pizzuti dep.eco.uniromal.it CURRICULUM Felice Roberto Pizzuti, e' nato a Roma il 3 agosto 1950 e nel 1973 si e' laureato presso la facolta' di economia e commercio dell'Universita' "La Sapienza" di Roma, con il massimo dei voti e la lode. Attualmente e' professore associato di politica economica presso la stessa facolta' (oggi denominata "di Economia"), di cui e' membro del consiglio di presidenza. Dal 1 ottobre 1973 a tuttoggi, ha svolto attivita' didattica e di ricerca facendo capo prevalentemente alla facolta' di economia dell'Universita' "La Sapienza" di Roma, come membro, prima, dell'Istituto di politica economica e finanziaria diretto dal prof. F. Caffe' e, attualmente, del dipartimento di economia pubblica. Nel biennio 1976-78 ha svolto la propria attivita' presso il dipartimento di economia dell'Universita' di Cambridge (Gran Bretagna) dove successivamente e' tornato per piu' brevi periodi di ricerca. Nel 1981 e' stato nominato ricercatore confermato; nell'anno accademico 1991-1992 e' stato supplente sul corso di economia sanitaria; nel 1992 ha vinto il concorso a professore associato per il raggruppamento di politica economica ed e' stato chiamato sul posto di economia sanitaria che gia' ricopriva a supplenza. Dal 1997 e' titolare dell'insegnamento di polica economica. Dall'anno accademico 1992-1993 fino al 1994/1995 ha tenuto anche l'insegnamento di economia ospedaliera presso la Scuola di specializzzazione di igiene e medicina preventiva dell'Universita' "La Sapienza" di Roma. Dall'anno accademico 1997-1998 e' membro del collegio dei docenti del corso di perfezionamento in farmaeconomia. Dall'anno accademico 1994-1995 e' anche professore di economica sanitaria nel corso di diploma in gestione delle amministrazioni pubbliche presso la facolta' di economia dell'Universita' di Urbino. Nel 1975 e' stato membro di un gruppo di ricerca dell'Istituto di politica economica diretto dal prof. A. Pedone sul tema della spesa pubblica in Italia. Nell'ambito di tale iniziativa, ha affrontato in maniera piu' specifica i problemi della previdenza e della sicurezza sociale, pubblicando il suo primo volume "La politica della previdenza sociale in Italia dal 1965 al 1977", Edizioni Kappa, 1979. Negli anni 1980-1981, nell'ambito della "Ricerca Giannini" organizzata presso il Formez su decisione della Presidenza del Consiglio e diretta dal prof. Cassese, ha fatto parte del "Gruppo analisi dei costi" coordinato dal prof. A. Zuliani. Nel corso del 1984, ha coordinato per conto del FOR-Montedison, in collaborazione con il prof. Alberto Zuliani, una ricerca di gruppo su "I finanziamenti pubblici alle imprese negli ultimi quindici anni", presentata in diversi seminari tenuti in Confindustria e all'Universita'. Nel 1985, nell'ambito di un gruppo di lavoro organizzato dall'ufficio studi della Camera dei deputati, di cui facevano parte i proff. S. Bruno, O. Castellino, A. Zuliani, ha condotto un'indagine su "Le casuse dei disavanzi delle gestioni previdenziali dell'I.N.P.S.". Nel 1987, ha partecipato alla redazione del "Rapporto al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro" su "La produttivita' in Italia", successivamente pubblicata dalle Edizioni il Sole 24 ore, Milano. Dal 1987 al 1991, ha fatto parte dell'unita' operativa diretta dal prof. G. M. Rey, del progetto finalizzato del C.N.R. "Organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione" coordinato dal prof. Sabino Cassese. In tale ambito, ha organizzato il convegno nazionale "Il sistema pensionistico tra politica ed economia" tenutosi a Roma il 10 aprile 1989 presso la facolta' di economia e commercio dell'Universita' "La Sapienza". In quegli stessi anni, ha fatto parte di un gruppo di lavoro che ha portato a termine, per conto della C.G.I.L., la redazione di un testo, "L'economia del capitalismo contemporaneo", adottato su scala nazionale per la formazione dei quadri sindacali. Nel biennio 1988-1990, ha collaborato con il Ministero della ricerca scientifica e tecnologica come membro della "Commissione per le spese per la ricerca scientifica" e della "Commissione di studio per la programmazione del reclutamento del personale di ricerca", entrambe presiedute dal prof. Alberto Zuliani. Nel 1991, ha svolto una ricerca per la commissione spesa pubblica presieduta dal prof. Piero Giarda "Note sul sistema pensionistico italiano". Successivamente ha collaborato alla stesura del rapporto: "La previdenza sociale ed il suo finanziamento" organizzato dal C.E.R. per conto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale. Nel 1993 ha collaborato con il Dipartimento della funzione pubblica per l'attuazione delle deleghe governative sulla rifornta degli enti pubblici; in particolare ha presieduto una commissione di esperti nominata dal Ministro Cassese per elaborare un progetto di revisione dei compiti svolti dagli enti previdenziali nel quadro del piu' complessivo piano di razionalizzazione disposto dal Parlamento. Negli anni 1993 e 1994, nell'ambito del dipartimento di economia pubblica dell'Universita' "La Sapienza", ha coordinato una attivita' seminariale sui temi dell'evoluzione dell'economia italiana che ha trovato compimento nel convegno nazionale "Pragmatismi, disciplina e saggezza convenzionale; l'economia italiana dagli anni '70 agli anni '90", tenutosi a Roma nell'autunno del 1994. In quella occasione e' stato anche presentato il volume "L'economia italiana dagli anni '70 agli anni '90", Mc Graw-Hill, Milano 1994, che raccoglie i risultati del lavoro collettivo presentato al convegno. Fin dagli anni '80 ha attivamente partecipato al dibattito di politica economica e previdenziale con numerosi saggi scientifici e articoli di stampa, diventando collaboratore dei due quotidiani nazionali, "La Repubblica" e "Il Manifesto". Nell'autunno del 1994 ha fatto parte della commissione "Castellino" nominata dal Ministero del lavoro per studiare i problemi connessi alla formulazione della riforma previdenziale. Dal l 995 e' tra i soci fondatori del ENRSP (European Network for Rescarch on Supplementary Pensions) e partecipa all'organizzazione dei suoi seminari annuali. Dal 1995 e' tra gli animatori delle iniziative culturali del "Gruppo 95", un'associazione di studiosi, sindacalisti e giornalisti che, tra l'altro, ha organizzato a Roma, presso la facolta' di economia dell'Universita' "La Sapienza", tre convegni nazionali: "L'Europa e i nostri nipoti", nel 1996; "Terzo settore: opportunita' e rischi", nel 1997; "Le 35 ore: perche' e come", nel 1998. Parallelamente alle attivita' sopra descritte, ha svolto numerosi cicli di seminari su temi economici nell'ambito di corsi di formazione, organizzati dalla Scuota superiore di pubblica amministrazione e da organizzazioni sindacali. ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI di Felice Roberto Pizzuti 1) Felice Roberto Pizzuti: La politica della previdenza sociale in Italia dal 1965 al 1977: evoluzione ed effetti redistributivi, Edizioni Kappa, Roma 1979. 2) Felice Roberto Pizzuti: Alcuni effetti redistributivi della politica previdenziale in Italia, in Ricerche economiche, n. 2/1979. 3) Felice Roberto Pizzuti: Malthus e il ruolo delle spese improduttive, in rassegna economica, n. 2/1981. 4) Mancini - F. R. Pizzuti: Problemi di misurazione della produttivita': il caso della pubblica amministrazione, in Note economiche, n. 2/1983. 5) Felice Roberto Pizzuti: Analisi dei costi di produzione nella pubblica amministrazione: le caratteristiche del caso italiano, in (4). 6) Felice Roberto Pizzuti: Il ruolo della domanda e della offerta nei classici: alcune indicazioni di politica economica, in G. M. Rey (a cura di) sistematica e tecniche della politica economica, Franco Angeli, Milano, 1984. 7) Felice Roberto Pizzuti: Note sulle forze che regolano l'accumulazione, le crisi, e la formazione del reddito, Edizioni Kappa, Roma, 1984. 8) Felice Roberto Pizzuti et al.: La produttivita' nella pubblica amministrazione. Rapporto al C.N.E.L., Edizioni del Sole 24 ore, Milano, 1987. 9) Felice Roberto Pizzuti: La natura e i limiti della crisi pensionistica: aspetti macroeconomici, bilanci di gestione e prospettive di intervento, in Previdenza sociale, n. 3/1989. 10) F. R.Pizzuti - G. M. Rey (a cura di) Il sistema pensionistico. Un riesame, Il Mulino, Bologna, 1990. 11) Felice Roberto Pizzuti: L'evoluzione del sistema pensionistico e la natura dei problemi attuali, in (10). 12) Felice Roberto Pizzuti: Indicazioni per la riforma del sistema pensionistico in Previdenza sociale, n. 2/1990. 13) Felice Roberto Pizzuti: Pensioni: riforma e controriforma, in Politica ed economia, n. 4/1990. 14) Felice Roberto Pizzuti: (con la prefazione di Vincenzo Visco) La sicurezza sociale tra previdenza assistenza e politica economica, Liguori Editore, Napoli, 1990. 15) Felice Roberto Pizzuti: Stato e politiche di intervento nell'economia, Edipress, Roma, 1990 (I parte del modulo 3 de: L'economia del capitalismo contemporaneo, progetto coordinato da Mario Tiberi, in corso di pubblicazione per Ediesse, Roma). 16) Felice Roberto Pizzuti: Bankitalia, rischi e attese dei cambi fissi in Politica ed economia, n. 7-8/1991. 17) Felice Roberto Pizzuti: Note sul sistema pensionistico italiano, Ministero del tesoro, Commissione tecnica per la spesa pubblica, Ricerche, n. 1, aprile 1992. 18) Felice Roberto Pizzuti: Il finanziamento del sistema previdenziale italiano, Roma 1992 (Studi e informazioni, n. 4/1992). 19) Felice Roberto Pizzuti: (a cura di) L'economia italiana dagli anni '70 agli anni '90, Mc Graw-Hill, Milano 1994. 20) Felice Roberto Pizzuti: Introduzione, in (19). 21) Felice Roberto Pizzuti: Welfare state, economia e societa', in (19). 22) Maurizio Franzini - Felice Roberto Pizzuti: La sfiducia nella politica e le scelte economiche, in (19). 23) Felice Roberto Pizzuti: Il ruolo della previdenza nell'economia italiana: contro il pessimismo della volonta', in Laura Pennacchi (a cura di) Risorse e welfare, Ediesse, Roma 1994. 24) Marcello de Cecco - Felice Roberto Pizzuti: (a cura di) La politica previdenziale in Europa, il Mulino, Bologna 1994. 25) Felice Roberto Pizzuti: Introduzione in (24). 26) Felice Roberto Pizzuti: Note sul sistema pensionistico italiano in (24). 27) Felice Roberto Pizzuti: Previdenza: oggi il welfare non e' piu' per tutti, in Politica ed economia, n. 4/1994. 28) Felice Roberto Pizzuti: Lavoro e Welfare, in Politica ed economia, n. 1/1995. 29) Felice Roberto Pizzuti: Il trionfo della tattica e il disarmo della politica economica, in Politica ed economia, n. 3-4/1995. 30) Felice Roberto Pizzuti: Relazione al convegno: Il ruolo dell'Inps nella riforma previdenziale, in INPS, Atti del convegno, Ancona, 1995. 31) Felice Roberto Pizzuti: Economia e politica della previdenza sociale, in O. Castellino (a cura di) Le pensioni difficili, Il Mulino, Collana della Societa' italiana degli economisti, 1995. 32) Felice Roberto Pizzuti: La riforma pensionistica tra stato mercato e politiche di risanamento, in Quaderni di economia e finanza, n. 1/1996. 33) Felice Roberto Pizzuti: Lo stato sociale: spreco italiano o modello di crescita?, in Politica ed economia, n. 1-2/1996. 34. Felice Roberto Pizzuti; Note sulla riforma del sistema pensionistico, in Economia del lavoro, n. 4/1996. 35) Felice Roberto Pizzuti: Pension Reforming and Economic Policy Costraints; Brief notes on the Italian Case, in Pensions in the European Union - Adapting to Economic and Social Change, 13-14 June 1996 Munster conference proceedings, Koln, GVG, 1996. 36) Felice Roberto Pizzuti: Notes on a Poliescal Economy Approach to Pension Financing, in Pensions in the European Union - Adapting to Economic and Social Change, 13 -14 June 1996 Munster conference proceedings, Koln, GVG, 1996. 37) Felice Roberto Pizzuti: Il terzo settore e lo stato sociale, in Meridiana, n. 2/1997. 38) Felice Roberto Pizzuti: La convenienza relativa dei fondi pensione e la politica previdenziale, in Rivista italiana degli economisti, n. 3/1997. 39) Felice Roberto Pizzuti: Pension Reforming and Economic Policy Costraints in Italy, in Labour, n. 1/1998. 40) Felice Roberto Pizzuti: Les techniques de financement des retraites: notes sur un approche fondee sur l'economie politique in E. Reynaud (a.c.d.). Les retraites dans l'Union Europeenne L'Harmattan, Paris, 1998. 41) Felice Roberto Pizzuti: A comment to S. Zamagni: "Social Paradoxes of Growth and Civil Economy" in G. Gandolfo-F. Marzano (edited by): Economic Theory and Social Justice, MacMillan Press Ltd, London, 1998. 42) Felice Roberto Pizzuti: Voce: Stato sociale, in Economia politica, dizionario a cura di II Jaffe e A. Romagnoli, Jaka Book, Milano, 1998. 43) Felice Roberto Pizzuti: "Trasferimenti intergenerazionali, previsioni pensionistiche e politica economica", mimeo, 1998, in via di pubblicazione in Acocella, N. - Rey, G. - Tiberi, M. (a cura di) Saggi in onore di Federico Caffe', F. Angeli. CURRICULUM On. Giantranco Rastrelli, nato a Firenze nel 1932. Dal 1960 al 1970 e' stato dirigente della Camera del lavoro di Firenze con la responsabilita' del settore previdenziale e sanitario. Nel 1961 ha partecipato ad un seminario internazionale dell'UNESCO a Taskent sui problemi della cultura. Nel 1962 e' stato relatore al congresso internazionale della gioventu' di Helsinki sul tema "la formazione professionale dei lavoratori". Dopo aver lavorato a Roma per due anni al Centro confederale della C.G.I.L. e' stato eletto nel 1972 segretario generale della Camera del lavoro di Firenze. Nel 1976 e' segretario generale della C.G.I.L. Toscana. Nello stesso anno e' delegato al congresso della confederazione sindacale europea a Londra. Al congresso della C.G.I.L. del 1981 e' stato eletto segretario nazionale della confederazione con la responsabilita' del settore di organizzazione. Nel 1988 e' stato eletto segretario generale del sindacato nazionale pensionati. Nel 1990 e' vicepresidente della Federazione europea unitaria dei pensionati. Ha partecipato in qualita' di delegato al congresso della C.E.S. nel 1991 a Lussemburgo. Nel 1992 e' stato delegato al congresso della C.I.S.L. internazionale tenutosi a Caracas. Ha partecipato a conferenze e dibattiti in molti Paesi in particolare sui problemi sociali e previdenziali dei lavoratori italiani all'estero. Eletto deputato nella XII legislatura e' stato vicepresidente della commissione lavoro della Camera. Nel corso della legislatura e' stato piu' volte relatore in commissione e in aula su alcuni disegni e decreti legge di carattere previdenziale. Ha presentato sei proposte di legge sui problemi della terza eta'. E' stato uno dei principali protagonisti della commissione di indagine parlamentare sul sistema previdenziale italiano. Firmatario di una proposta di legge sulla riforma previdenziale, ha fatto parte del "comitato dei nove" della Camera dei deputati per la riforma previdenziale varata il 4 agosto 1995. Ha collaborato a varie ricerche su terza eta' e sistema previdenziale, oltre ad articoli e interviste su alcuni quotidiani e presenze televisive.