Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Celano (L'Aquila) e' stato rinnovato in seguito alle consultazioni elettorali del 19 novembre 1995, con contestuale elezione del sindaco nella persona del dott. Ferdinando Barigazzi. Successivamente, in data 7 gennaio 1999, undici consiglieri su venti assegnati hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del predetto sindaco, approvata con delibera n. 1 del 25 gennaio 1999, da dodici componenti. Il prefetto di L'Aquila, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 18, comma 2, della legge 25 marzo 1993, n. 81, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 476/Gab. del 26 gennaio 1999, adottato a norma del citato art. 39, comma 7, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. L'approvazione della mozione di sfiducia, evidenziando una compromissione dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune che, a norma della legislazione vigente, determina la cessazione dalla carica e, quindi, non consente la prosecuzione dell'ordinaria gestione dell'ente, configura gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Celano (L'Aquila) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Luciana Crisi. Roma, 25 febbraio 1999 Il Ministro dell'interno: Russo Jervolino