IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile"; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 marzo 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 73 del 29 marzo 1999, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio nazionale per fronteggiare un eventuale, eccezionale esodo delle popolazioni provenienti dalle zone di guerra dell'area balcanica; Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno delegato al coordinamento della protezione civile del 26 marzo 1999, n. 2967, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 31 marzo 1999, e quella del 1 aprile 1999, n. 2968; Considerato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha promosso una campagna umanitaria a favore delle popolazioni provenienti dalle zone di guerra dell'area balcanica attraverso la raccolta di fondi destinati a tale scopo, mediante l'apertura di conti correnti postali e bancari intestati alla "Missione Arcobaleno"; Ritenuto necessario assicurare l'efficace, tempestiva e trasparente destinazione e gestione delle risorse finanziarie provenienti dalle suddette sottoscrizioni; Ravvisata l'opportunita' di nominare un commissario delegato cui affidare, anche in deroga alle vigenti disposizioni normative, il coordinamento e l'utilizzo dei fondi raccolti, destinati ad interventi di carattere straordinario aggiuntivi rispetto a quelli effettuati ai sensi della legislazione vigente e delle ordinanze sopra dette; Avvalendosi dei poteri di cui alla legge n. 225 del 1992 ed in deroga ad ogni contraria norma; D'intesa con il Ministro dell'interno delegato al coordinamento della protezione civile; Dispone: Art. 1. 1. I fondi raccolti attraverso la sottoscrizione promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la "Missione Arcobaleno" sono utilizzati secondo le modalita' previste dalla presente ordinanza e sono destinati ad interventi di carattere straordinario aggiuntivi rispetto a quelli effettuati ai sensi della legislazione vigente e delle ordinanze indicate nelle premesse.