Art. 7. Autorita' di controllo Ai sensi dell'art. 7 del predetto decreto ministeriale 159/1998, le verifiche istruttorie, sia amministrative che in loco, sono di competenza degli Organi regionali. I sopralluoghi, in fase istruttoria, sono effettuati con le modalita' previste dai programmi regionali di attuazione 2078, mentre i controlli, in corso di impegno, sono eseguiti dal Corpo forestale dello Stato e dalle Regioni e PP.AA. secondo specifici accordi operativi stabiliti a livello regionale. Fino alla data di approvazione dei suddetti accordi operativi tra regioni e Corpo forestale dello Stato, da definire entro un mese dall'emanazione della presente circolare, i controlli, in corso di impegno, sono effettuati dalle regioni e Province autonome. A partire dall'anno 2000 il campione sara' articolato anche in base all'annualita' di impegno. L'Aima deve trasmettere alla Direzione generale delle risorse forestali montane ed idriche, Corpo forestale dello Stato e alle regioni e Province autonome, entro un mese dall'emissione del decreto di pagamento, duplice copia degli elenchi di pagamento, con l'indicazione, per ciascun beneficiario, delle superfici, delle UBA, e dei corsi/tirocini interessati, degli importi corrisposti per ciascun impegno e del relativo importo totale, al fine del calcolo degli interessi sugli eventuali recuperi e delle applicazioni delle eventuali sanzioni amministrative. Negli accordi operativi devono essere riportate, tra l'altro, le indicazioni sulla composizione delle Commissioni di controllo (Nuclei di controllo), non obbligatoriamente miste, il periodo presunto in cui saranno effettuate le verifiche (comunque non superiori all'anno), le modalita' adottate per la scelta del campione di aziende da controllare, in conformita' all'art. 3 comma 6 del decreto ministeriale 159/1998, il numero presunto dei controlli annuali, la scadenza presunta delle operazioni di controllo e l'organizzazione di appositi seminari o incontri tecnici per l'aggiornamento degli incaricati dei controlli. Inoltre, quale ulteriore criterio di definizione del campione da controllare, potra' essere data priorita' alle aziende che non siano state oggetto di sopralluoghi nel corso dell'istruttoria. Il verbale delle verifiche e' sottoscritto da tutti gli intervenuti al controllo. In caso di disaccordo, nell'ambito del Nucleo di controllo, sugli esiti dei controlli, le eventuali controversie, sono rimesse ad una Commissione costituita a livello regionale, da disciplinare nell'ambito degli accordi operativi. Le questioni non definite in tale sede, saranno rimesse al MIPA Direzione generale delle politiche comunitarie ed internazionali - Ufficio strutture che esprime apposito parere. L'Aima, su richiesta delle regioni, delle province autonome o del Corpo forestale dello Stato, mette a disposizione, attraverso il sistema integrato di gestione e di controllo, l'archivio informatico delle anagrafi aziendali e il materiale fotocartografico (ortofoto) relativo alle superfici da controllare. Allo scopo di assicurare la massima tracciabilita' dell'intero sistema dei controlli e' cura dei verbalizzanti sottoscrivere le ortofoto al momento del sopralluogo con l'indicazione della data, dell'ora, dell'esito del controllo e della posizione di archiviazione della pratica nell'Ufficio dove vengono conservati gli atti. Il decreto ministeriale n. 159/1998, sulla base di quanto indicato nell'articolo 1 comma 3 della decisione della Commissione europea a n. C (1998) 876 del 14 maggio 1998 si applica a decorrere dal 1 settembre 1998 e, quindi, a partire dalla campagna 1998-1999; per le inadempienze constatate prima dell'entrata in vigore del decreto ministeriale 159/1998, valgono le disposizioni contenute nei Programmi regionali agro ambientali. La percentuale delle aziende da sottoporre a sopralluogo, ai sensi dell'art. 19 paragrafo 4 del regolamento CE 746/1996, dovra' essere almeno del 5%, fermo restando la possibilita' di effettuare controlli in percentuale superiore nei limiti delle possibilita' operative degli Uffici interessati. Nota agli allegati I e II del decreto ministeriale 159/1998. Allegato I - Verbale Il modello di verbale, sulla base delle indicazioni fornite dal decreto ministeriale 159/1998, e' stato modificato, secondo lo schema allegato, allo scopo di semplificare la rilevazione dei dati nel corso del sopralluogo. Allegato II - Agricoltura biologica I vincoli essenziali stabiliti dal regolamento (CEE) 2092/91, per l'applicazione del metodo dell'agricoltura biologica, sono quelli previsti dal I paragrafo dell'art. 8 di detto regolamento. Tali vincoli sono, pertanto, cosi' identificati: a) notifica dell'attivita' all'Autorita' di controllo e all'Organismo di controllo prescelto; b) assoggettamento dell'azienda dell'operatore che produce al sistema di controllo comunitario. In tale contesto, qualora un operatore sia in regola con i suddetti vincoli essenziali, le sanzioni eventualmente da applicare con riferimento alla superficie si determinano secondo quanto previsto dall'allegato II del decreto ministeriale 159/1998. In tutti gli altri casi, la decadenza parziale o totale viene pronunciata sulla base della classificazione delle inadempienze adottata nel sistema sanzionatorio dei singoli Programmi regionali agro ambientali. Il Ministro: De Castro