Il Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini, istituito a norma dell'art. 17 della legge 10 febbraio l992, n. 164; Esaminata la domanda e l'annesso schema di disciplinare di produzione presentati dalla Federazione provinciale coltivatori diretti di Arezzo, dalla Confederazione italiana agricoltori della provincia di Arezzo, dall'Unione provinciale degli agricoltori di Arezzo, intesa ad ottenere il riconoscimento della denominazione di origine controllata per i vini "Cortona"; Ha espresso, nella riunione del 20 maggio 1999, parere favorevole alla suddetta istanza proponendo, ai fini dell'emanazione del relativo decreto di riconoscimento, il disciplinare di produzione secondo il testo di cui appresso. Le eventuali istanze e controdeduzioni alla suddetta proposta nel riconoscimento dovranno, nel rispetto della disciplina fissata dal decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642 "Disciplina dell'imposta di bollo" e successive modifiche, essere inviate al Ministero per le politiche agricole - Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini - Via Sallustiana n. 10 - 00187 Roma, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Proposta di disciplinare di produzione per i vini a denominazione di origine controllata "Cortona" Art. 1. Denominazione e vini La denominazione d'origine controllata "Cortona" e' riservata ai vini che rispondono alle condizioni e requisiti prescritti dal presente disciplinare di produzione per le seguenti tipologie: rosato, Chardonnay, Grechetto, Pinot Bianco, Riesling Italico, Sauvignon, Cabernet Sauvignon, Gamay, Merlot, Pinot nero, Sangiovese, Syrah, Vin Santo, Vin Santo riserva e Vin Santo Occhio di Pernice.