(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                    Al Presidente della Repubblica
  Il consiglio comunale  di Nuoro e' stato rinnovato  a seguito delle
consultazioni elettorali del 23 aprile 1995, con contestuale elezione
del sindaco nella persona del dottor Carlo Forteleoni.
  Il citato amministratore, in data  14 giugno 1999, ha rassegnato le
dimissioni dalla carica e le  stesse, decorsi venti giorni dalla data
di presentazione al consiglio,  sono divenute irrevocabili, a termini
di legge.
  Si  e' configurata,  pertanto,  l'ipotesi dissolutoria  dell'organo
elettivo, cosi' come  disposto dall'art. 37-bis della  legge 8 giugno
1990, n. 142,  introdotto dall'art. 20 della legge 25  marzo 1993, n.
81, come modificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1999,
n. 120.
  Il prefetto  di Nuoro, ritenendo essersi  verificata la fattispecie
prevista dall'art. 39,  comma 1, lettera b), n. 1-bis,  della legge 8
giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art.  8, comma 5, della legge 30
aprile  1999,  n. 120,  ha  proposto  lo scioglimento  del  consiglio
comunale sopra  citato disponendone, nel contempo,  con provvedimento
n.  592/13.1/Gab.  del  13  luglio   1999,  la  sospensione,  con  la
conseguente nomina  del commissario  per la provvisoria  gestione del
comune.
  Per  quanto esposto  si ritiene  che, nella  specie, ricorrano  gli
estremi per far luogo al proposto scioglimento.
  Mi  onoro, pertanto,  di sottoporre  alla firma  della S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con  il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Nuoro ed alla nomina del commissario per la
provvisoria  gestione  del  comune  nella persona  del  dottor  Bruno
Sbordone.
    Roma, 22 luglio 1999
                            Il Ministro dell'interno: Russo Jervolino