(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                    Al Presidente della Repubblica
  Nel  consiglio   comunale  di   Uta  (Cagliari),   rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del  23 aprile 1995, composto  dal sindaco e
da  sedici  consiglieri,  si  e'   venuta  a  determinare  una  grave
situazione di  crisi a causa  delle dimissioni rassegnate, in  data 8
luglio 1999, da nove componenti del corpo consiliare.
  Le  citate dimissioni,  rese con  atti separati  contemporaneamente
presentati  al  protocollo  dell'ente,   della  meta'  piu'  uno  dei
consiglieri  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo.
  Il  prefetto di  Cagliari, pertanto,  ritenendo essersi  verificata
l'ipotesi prevista  dall'art. 39,  comma 1, lettera  b), n.  2, della
legge 8 giugno 1990, n. 142,  come sostituito dal comma 2 dell'art. 5
della legge 15  maggio 1997, n. 127, ha proposto  lo scioglimento del
consiglio  comunale  sopracitato   disponendone,  nel  contempo,  con
provvedimento   n.   9900879/13.5/U.A.   dell'8   luglio   1999,   la
sospensione,  con  la  conseguente  nomina  del  commissario  per  la
provvisoria gestione del comune.
  Considerato che  nel suddetto  ente non  puo' essere  assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale minima  del consiglio  comunale compatibile
con  il  mantenimento in  vita  dell'organo,  si ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
  Mi  onoro, pertanto,  di sottoporre  alla firma  della S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con  il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Uta   (Cagliari)  ed  alla  nomina  del
commissario  per la  provvisoria  gestione del  comune nella  persona
della dott.ssa Maria Paola Pani.
    Roma, 3 agosto 1999
                            Il Ministro dell'interno: Russo Jervolino