(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                    Al Presidente della Repubblica
  Nel  consiglio comunale  di  Spresiano  (Treviso), rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del  13 giugno 1999, composto  dal sindaco e
da  sedici  consiglieri,  si  e'   venuta  a  determinare  una  grave
situazione di crisi  a causa delle dimissioni rassegnate,  in data 16
luglio 1999, da dieci componenti del corpo consiliare.
  Le  citate dimissioni,  rese con  atti separati  contemporaneamente
presentati al protocollo dell'ente, di oltre la meta' dei consiglieri
hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
  Il  prefetto di  Treviso,  pertanto,  ritenendo essersi  verificata
l'ipotesi prevista  dall'art. 39, comma  1, lettera b), n.  2), della
legge 8 giugno 1990, n. 142,  come sostituito dal comma 2 dell'art. 5
della legge 15  maggio 1997, n. 127, ha proposto  lo scioglimento del
consiglio  comunale  sopracitato   disponendone,  nel  contempo,  con
provvedimento n. 1589/99/Gab. del 20 luglio 1999, la sospensione, con
la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del
comune.
  Considerato che  nel suddetto  ente non  puo' essere  assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale minima  del consiglio  comunale compatibile
con  il  mantenimento in  vita  dell'organo,  si ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
  Mi  onoro, pertanto,  di sottoporre  alla firma  della S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con  il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio comunale  di Spresiano  (Treviso) ed  alla nomina  del
commissario per la provvisoria gestione  del comune nella persona del
dott. Pietro Signoriello.
    Roma, 18 agosto 1999
                            Il Ministro dell'interno: Russo Jervolino